“Pd riscuote cambiale da Bruno”

ALGHERO – “Il tempo è sempre galantuomo. Nella vita, così che in politica. Dopo quattro anni e mezzo, quanto oramai il tramonto di Bruno è vicino, ecco che arriva il salvagente per chiudere senza troppo fastidi l’ultima parte della peggiore amministrazione della storia”. E’ Forza Italia-Alghero, tramite il gruppo consigliare, a mettere a nudo quella che è la situazione politica riguardo i rapporti tra Partito Democratico e Sindaco Bruno. Un attacco frontale riguardo gli ultimi sviluppi della vicenda.

“A passare alla cassa, per riscuotere un cambiale (in bianco) è il Partito Democratico che, non ci fa piacere ribadirlo, è il protagonista in negativo delle ultime vicende politiche e amministrative che hanno investito Alghero e pure Sassari e Sardegna. Un quadro desolante che sarà definitivamente mutato col voto dei cittadini che non vedono l’ora di restituire la guida della città e della Regione a persone capaci e con amore della propria terra. Inoltre, nonostante le reiterate esternazioni e rassicurazioni del segretario Mario Salis, Il Pd entra ufficialmente nella maggioranza di Mario Bruno e presenta il “conto” giocando a Risiko sul territorio Algherese, mette bandierine e occupa poltrone per puri interessi personali con la consapevolezza che niente potranno fare x il territorio. Daga (Meta e parrebbe Sogeaal), Pirisi (Urbanistica, Parco e agro) e Nasone – (Servizi sociali e, parrebbe, un posto nel CDA di Meta).

“In questi anni ne abbiamo viste di tutti colori, con la maggioranza che era ed è una porta girevole dove gli interessi collettivi sono a dir poco sbiaditi e non paiono essere certo il faro di una classe politica governativa che aveva un’occasione unica di poter far uscire Alghero dal pantano da loro stessi creato e invece ha affondato la città e tutto il suo territorio unicamente per continue guerre intestine e sconfinati egoismi. Un generale maleodorante mercimonio e carne di porco degli interessi collettivi in cambio di qualche cadreghino. Il conto presto però sarà presentato e questa volta la cambiale dovrà essere saldata fino all’ultimo euro, ma non a un partito o esponente politica, ma a tutti gli algheresi”.

Nella foto il Consiglio Comunale

S.I.