Orride ringhiere e barriere mentali

ALGHERO – “Avevamo ricevuto rassicurazioni dall’onorevole di sinistra Barracciu durante la passerella elettorale. Ma niente. Furono incaricati professionisti per redigere uno studio di idee per la riqualificazione dei bastioni. Se ne parlò sulla stampa con tanto di rendering “a gratis”. Ma niente. Venne il tanto acclamato concorso di idee, quella prodigiosa macchina da guerra cerebrale che avrebbe dovuto restituire un volto nuovo alla città. Ma niente”. E’ Ferdinando Manconi, dottore agronomo e componente del neonato “Circolo Terrestri”, a puntare i riflettori su una delle tante questioni tutt’ora irrisolte e ciò nonostante gli annunci ribaditi nel corso dei mesi.

“Oggi, infine (?) l’assegnazione ad uno studio di ingegneria di Cagliari. Perché vogliamo valorizzare le risorse locali, noi”, tuona Manconi che continua “mi chiedo perché l’amministrazione comunale sottovaluti così tanto i propri professionisti da non pensare che un progetto sia un costrutto armonico di materiali, immagini e forme, a tal punto da rendersi quasi stonante con un ulteriore intervento, quello delle ringhiere, che gravita sullo stesso ambito e verso il quale fu già bandito apposito concorso. Insomma, il solito minestrone amministrativo fatto di comunicati, smentite, rettifiche, affidamenti, revoche, assegnazioni. Ma con due punti saldi: quelle (orride) barriere sono ancora li e 20 studi di progettazione (100/150 professionisti) hanno investito male il proprio tempo e le proprie risorse…l’Amministrazione? No, le colpe sono sempre degli altri.

Nella foto un tratto delle ringhiere ancora “provvisorie” lungo i bastioni di Alghero

S.I.