Nuovi innesti nei Riformatori. Crisi, Consilio cruciale. Regionali, primi papabili

ALGHERO – “Lunedì 19 alle 18.30 si è riunito il coordinamento dei Riformatori Sardi di Alghero per l analisi della situazione politica regionale e locale. Nell’occasione il coordinatore cittadino Alberto Bamonti con Pier Paolo Carta Vice coordinatore Cittadino, hanno dato il benvenuto come nuovi membri del coordinamento a Luca Adamo (già ex vice segretario del Psdaz) e a Sandro Beltrame”, cosi fanno sapere dai vertici cittadini dei Riformatori e aggiungono “nella riunione il coordinamento ha deliberato di continuare ad incontrare le forze politiche della città, per la condivisione di obbiettivi comuni sulle sfide future che si dovranno a breve affrontare nei prossimi mesi”.

Intanto, nella sede storica di via Verdi hanno fatto capolino anche altri esponenti e in particolare il Sindaco Conoci. E’ facile pensare che si sia parlato della “crisi politica” in seno al centrodestra sardista e civico algherese con i partiti che sostengono Conoci che, salvo sorprese, pare abbiano rotto con Forza Italia. Ma, come noto, in politica tutto può accadere, soprattutto in un periodo come questo. Stesso discorso vale per l’Udc che, però, si sarebbe posto in una posizione “di lato”. Intanto, il momento della verità, potrebbe arrivare, come spesso in questi casi, nelle adunanze del Consiglio Comunale che sarà convocato per diverse sedute nel mese di dicembre con al centro anche il cruciale voto sul Bilancio.

Tutto, o quasi, come noto, è legato alle candidature dei presidente della Regione, definizione coalizione e, soprattutto, partecipazione diretta al voto dei rappresentanti locali, tra cui lo stesso Primo Cittadino. Infatti, non è più un segreto, è sempre più forte la voce che vorrebbe Conoci candidato alla regionali e non, almeno si dice, nel Psd’Az. A lui potrebbe aggiungersi, nella stessa forza (potrebbe essere Fratelli d’Italia o coi Quattro Mori), Maria Grazia Salaris, mentre con Fi sarà candidato Marco Tedde e, naturalmente, con la Lega il leader isolano del Carroccio Michele Pais. A questi si aggiungeranno sicuramente delle candidature nei Riformatori, Sardegna al Centro e poi ovviamente nel Centrosinistra dove tutto è ancora nebuloso vista la spaccatura tra “campo ex-largo” e la mini-coalizione con punterebbe su Soru.