“Giusto mobilitarsi per Alghero”

ALGHERO – “L’associazione politico – culturale “Azione Alghero” da la propria convinta adesione alla mobilitazione cittadina per la difesa dell’aeroporto di Alghero”. Cosi in rappresentanza del direttivo Marco Di Gangi che continua “le nubi minacciose che si sono addensate sullo scalo algherese, sul personale che in esso lavora, sulla città tutta, oltre che su tutto il territorio del nord – ovest della Sardegna, impongono che, oltre le azioni ed iniziative nel frattempo già poste in essere a tutela dei posti di lavoro, dell’economia nel suo complesso, ma soprattutto del diritto alla mobilità dei residenti e di chiunque voglia raggiungere il nostro lembo di Sardegna, tutta la città si mobiliti per far sentire alta la propria voce, senza distinzioni di credo o appartenenza politica”.

“In questi ultimi tempi Alghero ha iniziato a scuotersi di dosso quella apatia che troppo spesso la ha caratterizzata. Di fronte al disimpegno di Ryanair dallo scalo algherese, un segnale importante: gli imprenditori, ma anche i cittadini, hanno messo mani al portafoglio per creare un fondo da utilizzare per salvare quanti più voli possibile, diventando in questo modo interlocutori sia con le istituzioni sia con le compagnie aeree. Un segnale positivo apprezzato a tutti i livelli”.

“Il rischio non ancora superato del forte ridimensionamento dei collegamenti aerei, della perdita della concessione della So.Ge.A.Al. e Il crescente disagio dei dipendenti che operano nello scalo devono però far mantenere alta la guardia e vedere la collettività tutta schierarsi per generare un’inversione di tendenza. Lo sciopero dei dipendenti So.Ge.A.Al. proclamato per il 12 febbraio da tutte le sigle sindacali deve trovare la più ampia solidarietà. Il futuro dello scalo algherese, la tutela del diritto alla mobilità, la difesa dei posti di lavoro devono costituire un obiettivo condiviso dalla città e da tutto il territorio”.

“Riteniamo che sia dovere di tutti difendere con ogni mezzo lecito uno status, quello di cittadini algheresi, sardi, italiani ed europei, liberi dal vincolo dell’insularità che ci ha consentito, negli ultimi 15 anni di vivere senza sentirci isolati, concorrendo a modificare profondamente l’assetto sociale ed economico della città, oltre che il nostro stile di vita. Il futuro nostro e dei nostri figli sarà condizionato fortemente dalle sorti del nostro aeroporto: è indispensabile ricordarlo prima di tutto a noi stessi e a tutti coloro che nelle istituzioni locali, regionali e statali possono esercitare influenza con le proprie scelte. E’ per tutto questo che ci saremo e chiediamo a tutti i cittadini di partecipare”.

Nella foto Marco Di Gangi

S.I.