“La sanità che non c’è: servono risposte, non annunci”

ALGHERO – “Come Presidente della Commissione Consiliare alla Sanità del Comune di Alghero, intervengo ancora una volta per denunciare con forza le gravissime criticità che continuano a colpire la sanità algherese e, più in generale, l’intero territorio del Nord-Ovest Sardegna.
La sanità algherese è ormai arrivata al capolinea.
Siamo stanchi di assistere alle passerelle, alle promesse e agli annunci dei commissari, dei direttori sanitari e dell’Assessora regionale al Lavoro della Regione Sardegna.
In quasi due anni di governo regionale abbiamo assistito al nulla: nessun miglioramento, solo peggioramenti evidenti e dolorosi.
Si sono succeduti dirigenti e commissari, ma i problemi sono rimasti tutti, invariati e irrisolti.
Da mesi denunciamo una situazione sempre più drammatica:
dopo le ore 20, il reparto di Pediatria dell’Ospedale Civile di Alghero chiude, costringendo bambini e genitori a un vero e proprio viaggio della speranza verso Sassari per ricevere cure e assistenza.
Un fatto gravissimo, inaccettabile per una città come Alghero, che serve anche un ampio hinterland di comuni limitrofi.
Le famiglie si trovano sole, abbandonate, in balia di una sanità che non c’è, mentre la Pediatria di Sassari già in forte difficoltà è costretta a farsi carico anche dei piccoli pazienti provenienti da Alghero, Ozieri e da gran parte del territorio circostante.
Il risultato? Un sistema al collasso, con personale sanitario allo stremo e un servizio sempre più inefficiente per tutti.
E non va meglio per i pazienti adulti: dopo le 20 anche la Cardiologia di Alghero chiude, costringendo chi è colpito da un malore a percorrere decine di chilometri per ricevere cure urgenti.
Una situazione che mette a rischio vite umane e che dimostra quanto profonda sia la crisi della nostra sanità territoriale.
Abbiamo tentato ogni via per far sentire il grido di dolore del nostro territorio: comunicati, manifestazioni, consigli comunali aperti dedicati alla sanità. Abbiamo chiesto attenzione, soluzioni, rispetto.
E cosa abbiamo ottenuto?
Solo l’annuncio, da parte dell’Assessora regionale al Lavoro Desirè Manca, dell’apertura di uno sportello sanitario a Sassari per raccogliere le segnalazioni dei cittadini.
Un’iniziativa che suona come una beffa: invece di risolvere i problemi, si apre un nuovo ufficio per ascoltarli.
Ora basta!
Lo dico con forza, da Presidente della Commissione consiliare alla Sanità del Comune di Alghero: il nostro territorio non può più aspettare.
Alghero e il suo hinterland non sono periferie da dimenticare.
Chiediamo risposte immediate, interventi concreti, rispetto per una comunità che da troppo tempo paga sulla propria pelle l’incapacità e l’indifferenza della Regione”.
Christian Mulas, presidente commissione Sanità del Comune di Alghero