ROMA – In occasione del terzo anniversario del Governo Meloni, il Ministero del Turismo sottolinea la centralità che l’industria turistica ha assunto nell’agenda politica nazionale, sia interna che estera.
In questi tre anni, l’esecutivo ha investito oltre 4 miliardi di euro complessivi per rafforzare il settore attraverso azioni di sistema, sostegno alle imprese, valorizzazione dei territori e innovazione della governance.
Una visione industriale, del tutto inedita nella storia della Repubblica Italiana, che ha consentito il raggiungimento di risultati epocali: oltre 466 milioni di presenze, conquistando la seconda posizione europea superando la Francia; 228,5 miliardi di valore aggiunto, pari a circa il 13% del PIL, tra diretto e indiretto; quasi 180 miliardi di euro di spesa turistica; 3 milioni di occupati complessivi, ossia il 13% dell’occupazione totale.
“E le stime ci raccontano un futuro anche più luminoso, in linea con le politiche di ampio respiro e lungo raggio che abbiamo iniziato a implementare nell’arco di questi primi tre anni di governo – aggiunge il ministro del Turismo Daniela Santanchè –. Nel 2025, stiamo raggiungendo quota 237,4 miliardi di valore aggiunto al PIL, 185 miliardi di euro in termini di spesa e 3,2 milioni di addetti. Abbiamo dato visione e strategia a un settore tenuto troppo a lungo fuori dall’agenda politica italiana, e che con il Governo Meloni ha trovato assoluta centralità. Grazie alla stabilità di questo esecutivo, stiamo favorendo anche importanti investimenti, che contribuiranno significativamente a rafforzare tutta la filiera del turismo”.
Dal FRI-Tur al FUNT, dai fondi per la montagna e i siti e le città creative UNESCO, passando per i piccoli Comuni a vocazione turistica, le aree di sosta, la formazione, il lavoro, la sostenibilità, l’accessibilità, la digitalizzazione e il TDH, che ha connesso domanda e offerta, imprese e viaggiatori, destinazioni e cittadini: l’impegno del dicastero è stato, e continuerà a essere, costante e trasversale.
Un impegno forgiato nel gioco di squadra, nell’ascolto e nel dialogo, portato avanti con Regioni, Enti locali, Associazioni e Operatori del comparto: famiglie e professionisti che, giorno dopo giorno, vivono e fanno vivere il turismo in prima persona. Nella salda convinzione che il turismo è un viaggio da fare insieme. E la destinazione da raggiungere è un’industria nazionale sempre più sostenibile, inclusiva, innovativa, accessibile e quindi competitiva e virtuosa, fiera ambasciatrice della bellezza italiana nel mondo.