CAGLIARI – “È difficile restare indifferenti davanti all’ennesima “passerella politica” costruita su un lavoro altrui. L’inaugurazione dell’Hospice “San Giovanni Battista” di Ploaghe, presso l’ex Fondazione omonima, è un traguardo importante per la sanità del nord Sardegna.
Ma è giusto ricordare che questo risultato nasce da un lungo percorso avviato nel 2022 dalla precedente Direzione della ASL di Sassari, con il sostegno concreto della precedente Giunta regionale.
Fu in quegli anni che vennero chiesti e ottenuti i finanziamenti e i rifinanziamenti necessari per dare vita al progetto, poi inserito tra gli interventi di edilizia sanitaria strategica.
Le risorse, programmate nel biennio 2022-2023, permisero di avviare lavori complessi di ristrutturazione e adeguamento tecnologico, seguiti con attenzione e competenza dall’allora Direzione Generale.
I lavori, inizialmente previsti in conclusione per ottobre 2024, sono stati prorogati a metà 2025 a causa di imprevisti tecnici, ma la determinazione e la professionalità di chi ha guidato l’ASL in quegli anni hanno garantito che il progetto giungesse finalmente a compimento.
Oggi l’Hospice “San Giovanni Battista”, insieme a quello di Sorso, rappresenta il primo presidio di cure palliative residenziali del nord Sardegna ed è una risposta concreta al bisogno di assistenza e dignità per i pazienti e le loro famiglie nei momenti più delicati della vita. È un’opera che parla di umanità, competenza e pianificazione, non certo di improvvisazione.
Mi sarei aspettato che, in occasione dell’inaugurazione venisse riconosciuto, con onestà intellettuale, il contributo di tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa importante opera.
Non si chiede nulla di più e nulla di meno, solo il giusto riconoscimento del lavoro svolto da chi ha creduto e investito in questa iniziativa sin dal principio”.
Piero Maieli, consigliere regionale Forza Italia
 
						 
							 
									 
									