ALGHERO – Con PlaçAlguer, riproposto lo scorso mese di ottobre con un nuovo format, Alghero ha promosso la sua identità culinaria per valorizzare gli elementi culturali della sua cucina, creare una vera esperienza per i visitatori, promuovere il territorio raccontando un patrimonio ricco di piatti, gusti e saperi. Un investimento importante in termini di promozione, per raccontare un prodotto turistico importantissimo, su cui scommettere nella stagione autunnale e invernale e dalle grandi opportunità di sviluppo. Un format volutamente rinnovato dall’Assessorato al Turismo, che nell’ultima edizione ha visto la realizzazione di piatti tipici algheresi per mano degli stessi ospiti della città, arrivati da diverse parti d’Italia per scoprire la gastronomia del territorio. In tal senso è stato importante il contributo dell’associazione culturale Saber i Sabor, da anni impegnata nella conservazione e nella valorizzazione del patrimonio culturale rappresentato dalla gastronomia tradizionale, che ha selezionato diciotto piatti tipici algheresi. Giovanni Fancello, giornalista, scrittore e gastronomo, ha ricostruito la storia di tutti i diciotto piatti, raccontando le radici storico-culturali. Partendo da quest’importante ricerca, sono state realizzate due giornate dedicate alle “lezioni con gli chef”, laboratori esperienziali realizzati dai docenti dell’Istituto Alberghiero insieme allo Chef stellato Christiano Andreini. Proprio le lezioni hanno rappresentato un momento importante di promozione e di fidelizzazione dei visitatori e partecipanti. A far da cornice un Ex Mercato Ortofrutticolo allestito per l’occasione in collaborazione con Confocommercio-FIPE. Gli operatori della ristorazione sono stati i protagonisti delle serate di degustazione, arricchite dalla musica algherese, e della giornata di domenica, con la tradizione gastronomica algherese promossa all’interno di ristoranti, pizzerie e bistrot cittadini. Ora l’Assessorato al Turismo è al lavoro per riproporre il format anche quest’annO.