Ex-Esaf, schiaffo alla Giunta Pigliaru

CAGLIARI – “Non è una battuta: i Professori della Giunta Pigliaru che vengono bocciati dalla Corte dei Conti e dal TAR Sardegna debbono ritornare sui banchi di scuola.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la sentenza, l’ennesima, con la quale il TAR di Cagliari la scorsa settimana ha annullato gli atti della Giunta Regionale che in violazione della legge regionale 24 del 2014 hanno precluso a 162 ex dipendenti dell’Ente Sardo Acquedotti e Fognature (ESAF) passati alle dipendenze di Abbanoa di essere inquadrati nel ruolo dell’Amministrazione regionale.

“E’ evidente che c’è una inadeguatezza di fondo della Giunta Pigliaru che ottiene plurime sonore bocciature da parte del TAR Sardegna e della Corte dei Conti. E’ solo di qualche giorno fa la sentenza del TAR che ha annullato gli atti del concorso per dirigenti in quanto il concorso è stato bandito dall’assessore che avrebbe dovuto sapere che in Sardegna fin dal 2000 vige il principio di separazione fra indirizzo politico e gestione amministrativa. L’Assessore e la Giunta regionale sono titolari solo di funzioni di “direzione politica”, e non possono esercitare poteri che per legge sono attribuite alla dirigenza, trattandosi di competenze propriamente “amministrative”. E sono ancora più recenti i rilievi al vetriolo della Corte dei Conti sul Bilancio 2016 nella relazione che precede la parificazione del documento contabile. Rilievi con cui la giurisdizione contabile ha certificato il fallimento della gestione dei soldi dei sardi da parte del duo Pigliaru-Paci con l’avallo del centrosinistra sardo. Gravi violazioni di legge ed eccesso di potere sono i vizi che hanno portato la scorsa settimana il TAR sardo ad annullare gli atti con i quali la Giunta regionale ha precluso agli ex dipendenti dell’Ente Sardo Acquedotti e Fognature (ESAF) passati alle dipendenze di Abbanoa di essere inquadrati nel ruolo dell’Amministrazione regionale in forza della legge regionale 24 del 2014″.

“E a condannare la Regione al pagamento delle spese di giudizio. La norma regionale violata dalla Regione stessa prevede per il personale dei soppressi enti provinciali per il turismo (EPT), delle aziende autonome di soggiorno e turismo (AASSTT) in servizio presso gli enti locali e per i dipendenti ex Esaf transitati in Abbanoa la possibilità di fruire della procedura di mobilità per ottenere l’inquadramento nel ruolo ordinario dell’Amministrazione Regionale. La Giunta Pigliaru continua a dimostrare scarsa attitudine nell’applicazione di semplici principi giuridici e di buon senso –chiude Tedde- provocando disastri e dimostrando che non merita nemmeno di essere rinviata a settembre.”

Nella foto l’onorevole Marco Tedde

S.I.