Ex-Caserma regalata: doppio schiaffo

ALGHERO – “Da una parte l’amministrazione Bruno “piange miseria” puntando il dito contro la Regione e il solito mantra delle passate Giunte, dall’altra spende e spande usando la Fondazione Meta come un bancomat e, soprattutto, gestisce il patrimonio pubblico senza la giusta oculatezza, in termini economici e di servizio utile e necessario per la collettività. Emblema ormai arciconosciuto di tale ultimo aspetto è il destino che questa Giunta ha voluto riservare all’ex Caserma dei Carabinieri di Via Simon, affidata in comodato d’uso gratuito ad un gruppo di associazioni più o meno note, perchè svolgano attività di grande valenza sociale, ma, a quanto pare, non sempre a titolo titolo gratuito”. Forza Italia Alghero, tramite i consiglieri comunali Nunzio Camerada, Michele Pais, Maurizio Pirisi e il portavoce Andrea Delogu, ritorna sul tema dello stabile che ospitò in passato la caserma dell’Arma.

“Struttura che ha visto delinearsi l’oscura vicenda dei rapporti con l’Università di Architettura rispetto alla scelta di cedere le chiavi dell’immobile ad alcuni “fortunati” che negli anni si sono costituiti in associazione e, ovviamente, hanno poi rivendicato la disponibilità di tali preziosi spazi. Un percorso tortuoso e nebuloso che ha portato a cedere a poche associazioni, guidate da Malerbe (ovvero coloro che vennero accusati di aver occupato l’immobile, salvo poi sapere che gli fu ceduto gratuitamente con un accordo più o meno palese tra Architettura e Giunta Bruno) uno stabile che, con fatica, il Comune di Alghero aveva ottenuto dalla Provincia a seguito di un contenzioso che aveva costretto il Comune a pagare un prezzo salatissimo”.

“E di certo l’attuale destinazione è ben distante dall’originario progetti di realizzazione di un vero “Distretto della Creatività” dove fare musica, cinema, arte e dare anche spazio alle tante associazioni che a tutt’oggi sono costrette a reperire nel mercato la propria sede a titolo oneroso. La scelta di regalare e relegare quella prestigiosa struttura per sei anni al “format” di Respublica, è profondamente sbagliata in quanto fortemente esclusiva e non inclusiva delle tante associazioni culturali presenti in Città, fortemente penalizzate da questa scelta tutta di carattere ideologico. Un doppio schiaffo: al modo dell’associazionismo, forte, storico e non partigiano presente in Città e soprattutto alla corretta gestione del patrimonio pubblico”.

Nella foto (sulla destra) l’ex-caserma nella centralissima via Simon

S.I.