Disastro Bruno, si prepara il dopo

ALGHERO – Nonostante la macchina amministrativa sia paralizzata, la politica non si ferma, anzi. Anche se taluni fissano obiettivi ad dir poco utopici legati a presunte ricostruzioni di coalizioni, c’è chi si porta avanti e, di fatto, annuncia la nascita di quello che potremmo definire il “polo centrista e autonimista”. Udc, Ncd, Patto Civico e Psd’Az hanno condiviso, in un incontro svoltosi nei giorni scorsi, l’analisi della attuale situazione politica e amministrativa di Alghero.

“L’amministrazione della città – scrivono i partiti oppositori delle sinistre – è ormai abbandonata a sè stessa, con il sindaco impegnato esclusivamente in annunci privi di ogni risvolto concreto. Dopo il passaggio all’opposizione della stessa Udc e dell’Upc è dunque venuta meno la maggioranza votata degli elettori; in questi giorni assistiamo al tentativo del sindaco, e di qualche consigliere, di dare vita a una maggioranza priva del consenso popolare che delegittima ulteriormente questa esperienza politica giunta ormai al termine”, e ancora “Mario Bruno ha fallito e sta trascinando nel suo fallimento l’intera città a cui non vengono date risposte sui temi più importanti che riguardano la nostra collettività: sanità, trasporti, opere pubbliche, assistenza sociale, sport, turismo. Su nessuno di questi punti assistiamo solo a propaganda e annunci”.

“Non c’è traccia di interventi significativi del sindaco su nessuno di questi argomenti. La sanità algherese è oggetto di un attacco mai visto prima ed è abbandonata a sè stessa, il nostro aeroporto è ai minimi storici di traffico passeggeri, le opere pubbliche come la circonvallazione e la strada a 4 corsie sono state bloccate proprio da Bruno per motivi che sono oscuri ai più; i servizi sociali sono in continuo affanno per il poco personale dedicato agli uffici competenti, lo sport e le numerosissime società sportive vanno avanti, in maniera encomiabile, solo grazie alle proprie forze senza il minimo intervento dell’ amministrazione, il comparto del turismo è il grande assente persino nella compagine assessoriale e gli operatori sono costretti a programmare la propria attività in assoluta solitudine. L’unica vera attuale occupazione del sindaco è quella di ribaltare il risultato del voto popolare imbarcando nella sua ormai sgangherata barca qualche consigliere che si atteggia a grande statista ma che in realtà è in vena di protagonismo e alla ricerca di qualche strapuntino di potere da occupare”.

“Alghero meriterebbe un sindaco ed una maggioranza pienamente legittimati dal voto popolare che seguissero le vie dritte e illuminate della democrazia piuttosto che le scorciatoie contorte ed in penombra degli inciuci mascherati da alta politica. Udc, Ncd, Patto Civico e Psd’Az proseguiranno nel ruolo di opposizione e di denuncia di quanto sta accadendo ed allo stesso tempo si propongono di avviare un’ azione comune con l’obiettivo di restituire agli algheresi un’ amministrazione pienamente legittimata ed in grado di dare risposte ai problemi e prospettive vere di crescita e di sviluppo della città”.

Nella foto alcuni dei partiti firmatari

S.I.