ALGHERO – “Il defibrillatore situato in Largo San Francesco, installato con grande impegno e spirito di servizio grazie alla giunta Bruno e a diverse associazioni cittadine il 24 dicembre 2016, rappresenta un simbolo concreto di prevenzione e tutela della salute pubblica. Collocato ben visibile sul muro del Banco di Sardegna, all’interno di un armadietto giallo accessibile solo in caso di emergenza, è uno strumento salvavita fondamentale. In una città turistica come Alghero, dove ogni giorno migliaia di persone si muovono nel centro storico e nelle zone di maggiore affluenza, la presenza di defibrillatori accessibili e funzionanti non è solo auspicabile: è un dovere. I luoghi ad alta densità di passaggio come Largo San Francesco, le spiagge, le piazze centrali e le aree portuali devono essere coperti da una rete efficace di dispositivi salvavita, sempre pronti all’uso. Come Presidente della Commissione Consiliare Sanità, sento il dovere di portare all’attenzione pubblica e soprattutto degli uffici competenti un tema troppo spesso sottovalutato: la regolare manutenzione e verifica del funzionamento dei defibrillatori presenti sul territorio urbano. Un dispositivo salvavita, per essere realmente tale, deve poter funzionare sempre. Non basta l’installazione. È necessaria una gestione attiva: controlli periodici, sostituzione delle batterie e dei materiali di consumo, verifica delle connessioni con le centrali operative del 118. Ad oggi, non è chiaro chi abbia la responsabilità specifica di garantire la piena efficienza del defibrillatore di Largo San Francesco, né con quale cadenza vengano effettuati gli interventi di manutenzione. Questo è un problema grave, che riguarda la sicurezza di cittadini e visitatori. La Legge 116 del 4 agosto 2021, entrata in vigore il 28 dello stesso mese, stabilisce con chiarezza che i defibrillatori devono essere presenti e funzionanti in tutte le pubbliche amministrazioni con almeno 15 dipendenti e che abbiano rapporti diretti con il pubblico. Inoltre, promuove la diffusione nei luoghi pubblici ad alta frequentazione come stazioni, porti, aeroporti e mezzi di trasporto. Proprio in questa direzione, nell’ultima seduta del Consiglio Comunale (aprile 2024) è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno da me presentato in qualità di Presidente della Commissione Consiliare Sanità, per l’acquisto di 20 nuovi defibrillatori, da destinare agli uffici pubblici della città e alle aree di maggiore flusso di visitatori. Un passo di civiltà importante, che ora deve essere seguito da atti concreti e da un piano di gestione e manutenzione chiaro e trasparente. A distanza di mesi, però, è doveroso segnalare che l’ordine del giorno da me presentato non è stato ancora evaso, nonostante la rilevanza e l’urgenza del tema. Una città turistica come Alghero deve garantire la presenza di defibrillatori accessibili e funzionanti in ogni area del territorio, perché la tutela della salute pubblica non può conoscere ritardi. Con l’aumento costante dei visitatori e la centralità del centro storico, Alghero ha il dovere di garantire tutti i principali servizi di sicurezza e assistenza, tra cui l’accesso tempestivo a defibrillatori funzionanti. La sicurezza cardiaca è un diritto di tutti. Un defibrillatore non funzionante è come una porta chiusa in faccia a chi sta lottando per vivere. Non possiamo permetterci di scoprire troppo tardi che un defibrillatore salva vita non funziona”.
Christian Mulas
Presidente Commissione Consiliare Sanità
Comune di Alghero