Crisi natalità, soldi alle famiglie

CAGLIARI – Una rimodulazione che consentirà a un maggior numero di nuclei familiari, anche in presenza di un unico genitore, di accedere alla misura “La famiglia cresce”. La Giunta su proposta dell’assessore regionale della Sanità e delle Politiche Sociali, Mario Nieddu, ha approvato la riprogrammazione delle risorse disponibili del Fondo nazionale delle Politiche sociali destinate alla misura regionale a sostegno delle famiglie numerose a basso reddito. Il provvedimento modifica il numero minimo di figli a carico per il quale potrà essere richiesto il contributo, che passa così da quattro a tre figli, ampliando la platea dei beneficiari a oltre 27mila famiglie sarde.

“Dei 3,7 milioni di euro del Fondo nazionale – spiega l’assessore Nieddu – è stato utilizzato finora appena 1 milione. Questo ci ha permesso di rivedere la misura per renderla disponibile a un numero maggiore di destinatari. In una regione come la nostra, dove il tasso di natalità è fra i più bassi del Paese, dare sostegno economico alle famiglie numerose a basso reddito significa dare un segnale di vicinanza importante”.

Le famiglie richiedenti, con un numero di tre o più figli a carico in un’età compresa fra zero e venticinque anni, non dovranno superare i 30.000 mila euro di reddito Isee e, se ritenute idonee, potranno ricevere un contributo di 160 euro per ciascun figlio. “I Comuni – conclude l’assessore Nieddu – dopo aver ricevuto le domande di partecipazione alla misura, invieranno le graduatorie agli ambiti Plus che indicheranno il fabbisogno finanziario alla Regione entro il 30 novembre, per poter così procedere all’erogazione dei contributi”.

S.I.