“Crisi, Bruno e Pigliaru colpevoli”

ALGHERO – Come una delle più classiche elezioni, anche per per la “protesta” per l’aeroporto manifestata a Cagliari da sindaci, amministratori, sindacalisti e gente comune, nessuno ha perso. Tutti cercano di mostrare una parvenza di successo rispetto quest’azione. Come se non fosse importante il raggiungimento dell’obiettivo (la certezza di salvare l’aeroporto per i prossimi anni), che è ancora un nulla di fatto o comunque non è stato fatto altro che comunicare le scelte della Giunta Pigliaru direttamente agli interessati senza filtri, ma invece la medaglia personale. Però, nel bene o nel male, oggi, coi vari canali informativi, arriva immediato il giudizio del popolo. Ed anche questa volta non è stato accondiscendente coi partecipanti che però vanno distinti nei ruoli, anche se taluni (inspiegabilmente) si accollano responsabilità che non gli spettano. E a fare chiarezza sono i leader di centrodestra Maria Grazia Salaris e Michele Pais. “E’ inutile che inondiate stampa, web, social di comunicati e dichiarazioni, quanto avvenuto ieri certifica il totale fallimento del centrosinistra sardo da Pigliaru a Bruno passando per Deiana e Paci, un tracollo che ha evidenti responsabilità nelle facce di coloro che ci prendono in giro da un paio di anni e in particolare da quando la Ryanair, novembre 2015, aveva annunciato il suo addio”.

La Salaris ha avanzato una proposta, anzi una richiesta. “Pigliaru e Deiana oltre ai soldi per la ricapitalizzazione della società di gestione dell’aeroporto, mettano in bilancio sufficienti risorse per pagare e risarcire il danno economico subito dalle imprese del Nord Ovest della Sardegna”, del resto, anche per il tempo perso dall’amministrazione Bruno che, come denunciato da Forza Italia, “barattò la cittadinanza onoraria di Bevilacqua e Sacchetti con la mozione su Ryanair e Aeroporto”, oggi, evidenzia Michele Pais “ci troviamo a due passi dal precipizio”. Condizione sociale drammatica che entrambi i consiglieri comunali di opposizione imputano anche al fallimento delle politiche turistiche, pure in questo caso “partendo da Pigliaru e arrivando a Bruno, passando per Morandi ed Esposito, sono tutte responsabilità e incapacità imputabili al centrosinistra sardo”.

Inoltre un piccolo, ma importante passaggio riguardo la manifestazione di ieri: senza i consiglieri di opposizione che si sono recati a Cagliari per portare la voce del territorio e dunque rappresentare tutti gli algheresi, “Bruno non avrebbe avuto la maggioranza del Consiglio convocato sotto i Palazzo della Regione: allora la smetta con questa triste show di quarta serie, lui, ripetiamo, insieme a Pigliaru, è il maggiore responsabile del dramma che attraversa Alghero dunque ne prenda le dovute conseguenze e liberi la città”.

Nella foto l’aeroporto di Alghero

S.I.