Covid e rilancio, il Parco progetta e guarda al futuro

ALGHERO – L’attività del Parco e dell’Area Marina Protetta è stata illustrata ieri in commissione consiliare ambiente presieduta da Christian Mulas. Progettualità, risorse, utilizzo dei fondi. Presenti il presidente e il direttore del Parco, Raimondo Tilloca e Mariano Mariani e l’assessore all’ambiente Andre Montis il programma delle progettualità e lo stato di avanzamento delle stese è stato illustrato nei dettagli. L’Azienda Speciale ha diverse progettualità in atto avviate nel biennio precedente, altre messe in campo in questo anno e una serie di programmi in attesa di ottenere finanziamento. Soprattutto per quanto riguarda l’area Marina Protetta – ha spiegato il direttore Mariano Mariani – i contributi ministeriali sono aumentati proprio grazie alla qualità delle attività in rispondenza alle finalità istituzionali. La serie dei progetti copre diversi ambiti delle sezioni operative del Parco di Porto Conte. Prevale la progettualità sull’ educazione ambientale e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità sull’importanza della conservazione e sulla salute del pianeta. Tramite il Ceas, il centro di educazione ambientale, e grazie alle professionalità che vi operano, il Parco candida progetti ai bandi europei, nazionali con risultati molto apprezzabili.

“Il Covid – è stato spiegato in commissione – ha interrotto o impedito lo svolgimento delle progettualità che sono però state spostate sulla rete, in particolare i progetti che prevedono il coinvolgimento delle scuole”. Altro ambito è quello della promozione e dello sviluppo sostenibile, ma il tema più centrale e di prospettiva è quello delle energie rinnovabili. Da diversi anni l’Azienda Parco ha fatto un scelta di campo, relativa allo sfruttamento delle enormi potenzialità di produzione di energia dal mare della costa Nord Occidentale della Sardegna. La collaborazione con Enea su questo tema, su tecnologie e sul minimo impatto ambientale, ha portato a compiere passi avanti notevoli. Altri ambiti in cui il Parco sta operando, sono quelli della conservazione, un settore al quale è possibile attuare finanziamenti europei, alcune dei quali in atto, come il monitoraggio sulla fauna marina e sulla contabilità ambientale. “Un ringraziamento per quanto è stato fatto e per quanto è nelle previsioni dell’ente – afferma il presidente della Commissione Christian Mulas – il Parco è una risorsa importantissima per lo sviluppo del nostro territorio. Il lavoro che sta svolgendo è un esempio di efficienza e di lungimiranza nelle strategie di programmazione”.