ALGHERO – “Ancora una volta la Giunta regionale guidata da Alessandra Todde si dimostra ostaggio della propaganda e delle promesse non mantenute. Sulla continuità territoriale, dopo mesi di proclami, la realtà è impietosa: nessun nuovo bando, nessuna vera interlocuzione con Bruxelles, solo l’ennesima proroga di un bando frutto del lavoro del centrodestra. Al netto degli slogan, il centrosinistra non ha prodotto nulla.” Così Marco Di Gangi, responsabile regionale e componente del Dipartimento Nazionale Turismo di Fratelli d’Italia, commenta le ultime notizie sulla mancata pubblicazione del nuovo bando per la continuità territoriale.
“Alghero e tutto il Nord Ovest della Sardegna – aggiunge Di Gangi – meritano una politica dei trasporti seria, fatta di certezze, programmazione e scelte coraggiose. Ma non solo: è l’intera Sardegna ad aver bisogno di una visione strategica che metta fine all’isolamento e garantisca il diritto alla mobilità dei cittadini, ovunque essi vivano. Non si può costruire un futuro solido per il turismo, l’economia e i servizi senza una rete di collegamenti efficiente e stabile.”
“L’assessore Manca ha perso un anno prezioso e, cosa ancor più grave, ha fatto perdere alla Sardegna un’opportunità. Se davvero l’obiettivo era costruire un nuovo modello di continuità territoriale, perché non è stato avviato per tempo un confronto con la Commissione Europea? Perché non si è lavorato a un quadro normativo chiaro, in grado di sostenere un bando duraturo e realmente utile?”
“Quello che sta accadendo – prosegue Di Gangi – è l’ennesima prova dell’inadeguatezza dell’attuale maggioranza regionale: a parole vuole cambiare tutto, nei fatti vive di rendita sulle decisioni altrui. E ogni giorno di ritardo lo pagano i sardi: cittadini, lavoratori, imprese, studenti, che dipendono dal trasporto aereo per vivere, produrre, costruire il proprio futuro.”
“Da parte nostra – conclude Di Gangi – continueremo a vigilare e a denunciare ogni mancanza. La continuità territoriale non è un favore, è un diritto dei sardi. E la politica ha il dovere di garantirlo con fatti concreti, non con comunicati e rinvii.”