Battiato e Gualazzi: qualità in piazza

ALGHERO – Oramai si è composto il puzzle degli eventi di fine anno in Sardegna. Regina delle piazze, almeno per quanto riguarda il nome proposto, è sicuramente Castelsardo. L’ospite speciale, atteso da tempo, da sempre con un nutrito stuolo di fans, è Franco Battiato. Uno degli artisti più importanti di sempre della scena musicale (e più in generale artistica) nazionale e oltre. Una scelta che premia il lavoro di questi anni del comune costiero guidato, in maniera virtuosa, dal sindaco Franco Cuccureddu che porta avanti un’offerta culturale sempre più di qualità e nello specifico, per il capodanno, ha di fatto preso le redini di quello che era già stato l’ultimo dell’anno di altri centri in particolare di Alghero.

Infatti l’offerta della Riviera del Corallo è, a detta di tutti, quella più debole e, a parte gli appuntamenti spalmati durante il mese di dicembre, scelta che nasce già nei primi anni del 2000, vede come ospite del 31 la “vocalist” Lara Taylor, un nome piuttosto sconosciuto e forse non adatto alla “piazza” catalana e che per questi motivi, e tanti altri, ha visto già esplodere una imponente polemica [Leggi]. Olbia propone un’idea di spettacolo targetizzata verso il pubblico più giovane però, a differenza della Riviera del Corallo, ha puntato su un paio di nomi “low-cost” ma noti tra i meno adulti ovvero il rapper Enigma (della crew di Salmo che ricordiamo è proprio di Olbia), il “dj” di Radio 105 Pippo Palmieri e diversi gruppi locali, alcuni molto noti.

Infine Sassari che, come Castelsardo, ha puntato su un nome importante dell’ambito pop italiano, ma in questo caso sull’astro nascente del cantautorato nazionale, Raphael Gualazzi. Artista giovane, ma di estremo valore e tra più i più graditi oggi, viste anche le classifiche di vendite digitali e i passaggi nelle televisioni nazionali. Cagliari, invece, punta nuovamente sul “capodanno diffuso”, altra idea nata nella Riviera catalana della Sardegna, con quattro piazze adibite per la proposta live di diverse band e dj dal rock al jazz passando per elettronica e reggae/ska e soprattutto poi su un’offerta del “notturno” con le discoteche che avranno importanti ospiti e proposte per tutti i gusti. In tutte le piazze, ovviamente, ci sarà anche il classico spettacolo pirotecnico. Quello che è chiaro, anche in questo caso, è che manca, sempre di più, una regia unica regionale per proporre la Sardegna in maniera univoca e più omogenea nei mercati turistici di riferimento. Ma su questo fronte c’è ancora tanto da fare.

Nella foto Franco Battiato

S.I.

Georgia Mos al Trò di Alghero

ALGHERO – Sarà la Dj Georgia Mos la protagonista della seconda serata “Alghero Live Time” in programma sabato 17 dicembre nello storico locale algherese El Trò situato sul Lungomare Valencia. Ad organizzare l’evento sono i fratelli Dario e Gavinuccio Olmeo del Maracaibo, in collaborazione con El Trò e Radio Onda Stereo ed inserito nel calendario del Cap d’Any a l’Alguer.

La serata inizierà alle ore 23.30 con un preserata dedicato alla musica latino americana con Edgar Rivas, a seguire i Dj resident Flauoz, Steven, Alex Mas ed Anthony Caria con il vocalist Alex S. Infine lo show dell’attesissima Georgia Mos e la sua House Music, direttamente dalla trasmissione televisiva di Italia 1 “Top Dj”.

La Dj – Producer arriva ad Alghero dopo essersi esibita nei più importanti locali del mondo come il Nikki Beach di Miami, il 1 OAK di New York e il Privilege di Ibiza. L’ingresso è gratuito. Per info e prenotazione posti a sedere telefonare al 3473626493.

Nella foto Georgia Mos

S.I.

Rugby: l’Amatori vince in casa

ALGHERO – L’Amatori Rugby Alghero batte per 24-7 il BEF-eD VII Rugby Torino. Ancora una volta, sul campo di Maria Pia non si passa e così Anversa e compagni trovano il pronto riscatto dopo la sconfitta di sette giorni fa. Quattro i punti guadagnati dagli algheresi in questa ottava giornata del girone d’andata che li fanno salire in classifica a quota 23.

Una partita che i padroni di casa hanno amministrato bene segnando 9 punti nella prima frazione e quindici nella ripresa. A tabellino, nel primo tempo, i tre piazzati di Marco Anversa per i primi nove punti algheresi. Ma è soprattutto nella ripresa che l’Amatori mette la marcia e allunga ancora. Dopo altri tre punti a firma Anversa e vari cambi, al 22’ arriva la prima meta di giornata con Totò Ceglia (non trasformata) che incrementa di ulteriori cinque punti il risultato parziale a favore dei locali(17-0). L’Alghero spinge, passano otto minuti e arriva anche la seconda meta algherese con Ferrarese, questa volta accompagnata dalla trasformazione di Anversa. L’Alghero sale a quota 24.

Gli unici punti del Settimo Torinese arrivano quasi allo scadere con Pellegrini che va in meta e Small che trasforma. La partita si chiude con il risultato di 24-7 per l’Amatori Rugby Alghero che è riuscita nell’intento di ritornare subito al successo e lo ha fatto di fronte al pubblico di casa che non vedeva giocare la squadra a Maria Pia, vista la lunga pausa per gli impegni dell’Italrugby, da oltre un mese. “ Ancora una volta la nostra terra e il nostro campo ci sorridono– ha dichiarato a fine gara Marco Anversa. Sono davvero soddisfatto della prestazione dei miei, contro una formazione che è arrivata ad Alghero da terza in classifica. Felici per la vittoria ma non abbassiamo la guardia. Domenica prossima ci attende un’altra difficile gara in trasferta a Piacenza”.

Nella foto l’allenatore Anversa

P.S.

8^ GIORNATA AMATORI RUGBY ALGHERO – BEF-ed VII TORINO

AMATORI RUGBY ALGHERO – 15 Peana(3’st Samuel), 19 Delrio(37’st Bombagi L.), 20 Serra, 21 Deligios, 11 Pesapane(7’st Figari), 10 Anversa, 9 Bombagi R., 8 Comin, 7 Ceglia, 6 Paddeu(17’st Fall), 5 Ferrarese, 25 Paco, 3 Chalonec(35’st Ilie), 2 Daga, 1 Bonetti(14’st Spirito);

A disp.: 16 Spirito, 18 Ilie, 13 Fall, 26 Lupi. 23 Figari, 24 Samuel, 27 Bombagi L.

Allenatore Marco Anversa

BEF- eD VII TORINO – 15 Monfrino M, 14 Nepote(37’st Monfrino), 13 De Razza, 12 Lo Greco, 11 Civita, 22 Small, 9 Murgia, 8 Pellegrini, 7 Marchi, 6 Marchisio F. , 5 Marchisio J., 4 Lukic(29’pt Lo Greco), 16 Wachsmann(37’st Dina), 2 Canale( 15’pt Angotti), 1 Montaldo Lo Greco;

A disp.: 3 Angotti, 17 Dina, 19 Ducatto, 18 Lo Greco, 20 Martinucci, 21 Monfrino E., Amerio.

Allenatore Andries Dreyer Bester

MARCATORI: PT 6’ cp Anversa(3-0); 18’ cp Anversa(6-0); 31’ cp Anversa(9-0);
ST 17’ cp Anversa(12-0); 22’ M Ceglia(17-0); 30’ M Ferrarese Tr Anversa(24-0); 40’ M Pellegrini Tr Small.

CARTELLINI GIALLI: 2’st Angotti; 21’ st Lo Greco; 25’ st Ducatto.

Portodentro, installazione di Marras

ALGHERO – “Quest’anno ad Alghero c’è qualcosa di nuovo per le festività natalizia e di fine d’anno. Nasce “Mes que un mes” attivata dalla Fondazione Meta in collaborazione con l’Assessorato Comunale alla Cultura. È all’interno della programmazione che si insinua l’installazione di Antonio Marras di “Portodentro”. Il progetto architettonico, realizzato con Renata Fiamma, si rifà al rito della comunità cittadina quando, in tempi non lontanissimi, in occasione delle violente mareggiate di maestrale trasportava le spagnolette e i gozzi dei pescatori al riparo a terra. Le vele latine, le barche dei marinai come Raffaelina, Gloria, Barcelloneta, Valverde e Pietruccia che adesso riparano sicure all’interno delle mura cittadine,venivano condotte “Dentro” anche attraverso Porto Salve, nella Piazza Civica”. Cosi dal Comune di Alghero sull’appuntamento del capodanno curato dallo stilista Antonio Marras.

“La comunità dei pescatori e tutta la marineria si raccoglieva ed indaffarava nelle attività a terra proprio intorno al rito di “Portare dentro”. Ora come allora. L’intento è quindi quello di mobilitare tutta la comunità algherese intorno al salotto storico della città: Piazza Civica. Quindi Portodentro non è semplicemente una installazione da ammirare nella sua staticità, ma è stata piuttosto la calamita per l’impegno di una intera comunità, dai proprietari delle barche a chi le ha trasportate, dai negozianti del quartiere ai ragazzi del liceo artistico ed i loro insegnanti”.

“È il bello del Natale questo piccolo miracolo in Piazza Civica. Un piccolo esercito di volontari che sollevando, trasportando, legando, incollando, suggerendo si è sentito a pieno titolo, coinvolto in questo incredibile sabato del villaggio. Portodentro, (non solo le barche ma cultura,incontri,canti,racconti, festa e quant’altro) insomma, con il pretesto di ornare la città di alcuni dei simboli della sua identità, ha cominciato a portar dentro le barche ed ha finito, come da intenzione dell’ideatore, per portar dentro le persone. Altre ancora ne porterà grazie alle iniziative spontanee e strutturate che in Mes que un mes animeranno la Piazza da qui alla prima decade di gennaio”.

Nella foto le barche in Piazza Civica

S.I.

Fortissimo String Quartet ad Alghero

ALGHERO – “Nell’ambito del programma di eventi Més que un Mes del Cap d’Any 2016/2017 si terrà il concerto delle Fortissimo String Quartet: quattro talentuose musiciste capaci di regalare uno show versatile e dinamico che unisce la musica classica con sonorità moderne pop, rock e latine. Lo spettacolo era previsto alle ore 21.00 di domani (sabato 10 dicembre) in Piazza Pino Piras, ma è stato anticipato alle ore 19.00. Di origine greche, il gruppo ha sede a Salonicco e già da tempo ha raggiunto le vette delle classifiche nazionali e l’apprezzamento del pubblico greco”. Cosi fanno sapere dal Comune di Alghero.

“La loro straordinaria capacità di unire la musica classica con suoni elettronici moderni e una presenza scenica esplosiva ha contribuito in maniera determinante al successo del quartetto, ospite in grandi eventi in diverse parti del mondo. Da segnalare, tra gli show più importanti, il sostegno alla leggendaria band degli Scorpions e nel 2011 la loro partecipazione come gruppo di supporto dei Deep Purple. Recentemente, oltre alle loro esibizioni dal vivo, la C Music TV, canale televisivo con sede a Londra e trasmessa in tutto il mondo, ha scelto il videoclip “Electric storm” ​​delle Fortissimo per due propri video promozionali”.

Nella foto le musiciste

P.S.

Settimana ricca all’Arcafè

ALGHERO – Weekend ricco di appuntamenti all’Arcafè di Alghero. Il locale storico della Riviera del Corallo ospita una serie serate a partire da stasera con il ritorno in consolle di Davide Merlini per un party anni ’80 sempre atteso. Mentre domani ci sarà il canonico aperitivo con le prelibatezze offerte dal locale. Venerdi ritorna la musica live con i Doc Sound, band molto conosciuta nell’ambito dei gruppi cover della zona. Sabato ritorna all’Arcafè la migliore musica da club. Direttamente da Cagliari, dove è residente in alcuni tra le serate più seguite in posti come l’Anyway (ex-K-Lab), ritorna, dopo il Versatile di questa estate, Simone Lindiri che propone un genere tra i più apprezzati oggi in Europa almeno nei luoghi dove gira musica di qualità. Stiamo parlando della techouse propose da etichette come la Moon Harnour. Domenica grande chiusura con uno dei dj storici del centro catalano e tra i migliori a proporre “house” ovvero Alexskin. Tutte le serate sono ad ingresso gratuito e hanno inizio alle 23.00.

Nella foto il dj Simone Lindiri

P.S.

Dave Ruda: ecco “Simili e diversi”

ALGHERO – È uscito lunedì 21 novembre su tutti i digital store “Simili e diversi”, il nuovo singolo del cantante algherese Dave Ruda. Il brano parla di una storia d’amore vista come un lungo viaggio percorso da due persone che, pur amandosi, non riescono a trovare un punto di incontro nelle loro vite e per questo uno dei due deve necessariamente avere il coraggio di mettere un punto, lasciando però dietro le spalle un ricordo che nessuno potrà mai cancellare.

Il genere è electro-pop in chiave moderna, ed è reso rock dall’interpretazione vocale di Dave, che crea così un sound molto originale. “Simili e diversi” sarà nelle radio italiane a partire dal 28 novembre e il 25 è uscito il videoclip ufficiale. Il brano è stato scritto da Gabriele Oggiano, e mix e mastering sono stati realizzati da Cristiano Sanzeri nello Studio “Giardini Sonori” di Piacenza. Per il videoclip, invece, Regia e montaggio: Gianpaolo Stangoni; Art director: Eleonora Sanna; Assistente sul set: Nicola Scognamillo; Attori: Simona Puttolu e Giovanni Mudadu.

Reduce dal talent show targato raidue “The Voice Italy”, nel team del rapper Emis Killa, Dave Ruda ha da poco concluso il suo “L’amore esplode tour 2016”, che ha toccato varie piazze in tutta la Sardegna, con un ottimo successo di pubblico. In questa stagione ha avuto modo di condividere i palchi con grandi artisti del calibro di Noemi, Rocco Hunt, Francesco Sarcina, Luca Dirisio e Renzo Rubino. L’uscita del primo album da solista di Dave Ruda è prevista per la primavera 2017.

Nella foto Dave Ruda

S.I.

Claudia Crabuzza: un soldat algueres |video

ALGHERO – Un soldato algherese. Un’immagine che rende bene l’idea del periodo che stiamo vivendo. Claudia Crabuzza, però, non vuole soffermarsi solo sulla situazione sociale di oggi, ma va oltre. Del resto la musica serve (anche) a questo. Un vero sostegno morale e un viatico per poter sognare un futuro migliore. “Come un soldat” ha queste caratteristiche, diremmo, di governo e di lotta. Ovvero dei momenti più “leggeri” e sognanti e altri duri e incazzosi. Sicuramente è inquieto, anche se lineare, è questo rappresenta al meglio, l’attuale momento di ognuno di noi. O almeno di chi ha passioni e curiosità.

E questo grazie a dei testi che raccontano mondi diversi. Vicini e lontani dalla nostra Alghero, ma sicuramente confacenti con il “sentire” della (strana) popolazione di questa parte di Sardegna. La musica riflette ancora di più questo mix di sensazioni. E con “Arena i sal marì” sembra veramente di respirare l’aria delle spiagge della Riviera del Corallo e con la “Finestra” si viene catapultati nel vero Centro Storico algherese, quello disordinato, caotico, con panni stesi, scorribande di bambini festosi e mamme affacciate, proprio alla finestra, per controllare i propri figlie e non solo. Il cuore di Alghero che, come detto, compare anche nelle sonorità espresse da Claudia Crabuzza che, infatti, ammette di essere stata ammaliata da Pino Piras. In altri brani, quelli più direti, invece, sono presenti alcuni rimandi a gruppi di nicchia statunitensi come Devics e Black Heart Procession, che proponevano un mix di melodie new-wave e mittleuropee alla Kurt Weil con atmosfere desertiche e sprazzi più rock, si affaccia speso nella sua musica proprio il grande cantautore algherese.

Un lavoro che proietta la musica di Alghero fuori dai soliti confini e questo in un momento in cui le espressioni artistiche, che come sempre riflettono l’andamento sociale del luogo di riferimento, sono spaesate, in ombra e senza dei riferimenti chiari. E ciò a partire dagli spazi che per la musica sono essenziali. Ma Claudia Crabuzza, essendo un soldato, algherese, non ha mollato e continua la sua battaglia. Le sue armi per conquistare il mondo sono musica e parole in canzoni che vedono sventolare la bandiera catalana di Alghero in alto sulla collina. Una piccola grande speranza.

Nella foto Claudia Crabuzza

S.I.

Sassari, teatro e danza: super stagione

SASSARI – Visioni d’autore e musiche da film al Teatro Comunale di Sassari per la Stagione di Prosa e Danza 2016/2017 organizzata dal CeDAC nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del Comune di Sassari: 12 titoli in cartellone fra dicembre e aprile, tra i classici del Novecento e la nuova drammaturgia, per un viaggio sul filo delle emozioni in compagnia dei grandi nomi della scena e delle stelle della danza, con ouverture affidata al compositore da Oscar Nicola Piovani con “La musica è pericolosa”. Tra i protagonisti Giuliana De Sio – al suo debutto nell’Isola sotto le insegne del CeDAC -protagonista dell’insolito e struggente “Notturno di donna con ospiti” di Annibale Ruccello, uno dei più interessanti autori del secolo appena trascorso (prematuramente scomparso) e Paolo Bonacelli insieme a Giuseppe Pambieri e Valeria Ciangottini in “Classe di ferro” – un successo internazionale di Aldo Nicolaj. Spazio al teatro di Eduardo De Filippo con “Non ti pago” – in cui la mistica dei numeri per il gioco del lotto s’intreccia al senso della famiglia, in un sapido affresco della società interpretato da Gianfelice Imparato e Carolina Rosi con un’affiatata compagnia per la regia di Luca De Filippo.

Ironia in scena con la frizzante commedia francese “Ieri è un altro giorno” scritta a quattro mani da Sylvain Meyniac e Jean François Cros, con Gianluca Ramazzotti e Antonio Cornacchione e intrecci fra letteratura e teatro con le “Sorelle Materassi”, felice trasposizione del romanzo di Aldo Palazzeschi firmata da Ugo Chiti, con due interpreti d’eccezione come Lucia Poli e Milena Vukotic accanto a Marilù Prati, per la regia di Geppy Gleijeses. Marina Massironi e Alessandra Faiella sono invece le protagoniste di “Rosalyn” di Edoardo Erba, con la regia di Serena Sinigaglia mentre spetterà al giornalista Federico Buffa raccontare “Le Olimpiadi del 1936” – tra sport e storia. Impreziosiscono la Stagione 2016/17 al Comunale di Sassari quattro appuntamenti nel segno di Tersicore: dall’affascinante “Anna Karenina” del Balletto di Milano con coreografie e libretto di Teet Kask, al classicissimo “Lago dei Cigni” nella versione del Balletto Nazionale dell’Opera di Odessa; ritratto di una personalità di spicco della cultura dell’Ottocento in “George Sand – “uomo” e libertà” dell’Astra Roma Ballet – ARB e infine la sensualità e la poesia di una “Serata Ravel” con le immaginifiche sequenze create da Pascal Rioult per la sua Rioult Dance NY.

Il sipario si aprirà – martedì 13 dicembre alle 21 – su “La musica è pericolosa” – un intrigante “Concertato” per una (auto)biografia d’artista di e con Nicola Piovani (al pianoforte) alla testa dell’ensemble formato da Rossano Baldini (tastiere) Marina Cesari (sax/clarinetto), Pasquale Filastò (violoncello/chitarra) Ivan Gambini (batteria/percussioni) e Marco Loddo (contrabbasso), un excursus tra ricordi, aneddoti e incontri tra vita e arte. «La musica è pericolosa – spiega Nicola Piovani – come lo sono tutte le cose profondamente belle: ci cambiano, a volte ci ammaliano di bellezza, come gli innamoramenti adolescenziali… come pericolosi possono essere i nostri incontri con quella bellezza che ha la forza di cambiarci dentro.» Una strepitosa Giuliana De Sio incarna l’eroina in negativo di “Notturno di donna con ospiti” di Annibale Ruccello – che debutta a Sassari (in prima regionale) giovedì 5 gennaio alle 21 in un avvincente thriller tra il paesaggio desolato delle periferie metropolitane e un’umanità ferita e degradata, vittima delle passioni e segnata da un amaro disincanto. Un’intensa prova d’attrice per l’artista partenopea – accanto a Gino Curcione, Rosaria De Cicco, Andrea De Venuti, Francesco Di Leva, Luigi Iacuzio, regia di Enrico Maria Lamanna – tra suggestioni quasi cinematografiche che rimandano ai film di Kubrick e Scorsese, e il riemergere di antichi fantasmi. Una donna in attesa, un marito assente, in una sera afosa, tra domestiche inquietudini e un incontro inatteso…. “Non ti pago” – l’ultima regia di Luca De Filippo, da uno dei grandi successi di Eduardo, in programma lunedì 16 gennaio alle 21 – racconta di sogni e vincite al lotto, simbolo di una Napoli affascinante e misteriosa, con i suoi riti e i personaggi che riassumono in sé umanissimi vizi e virtù. Un affiatato cast – con Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Nicola Di Pinto e Massimo De Matteo accanto a Viola Forestiero, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Carmen Annibale, Paola Fulciniti, Gianni Cannavacciuolo, Giovanni Allocca – regala un sapido affresco della società. Ciascuno cerca il proprio posto nel mondo, tra miraggi di vincite milionarie e una vita fatta d’espedienti, descritti con la cifra dolceamara del grande drammaturgo partenopeo.

Un magnifico tris – Paolo Bonacelli, Giuseppe Pambieri e Valeria Ciangottini – per “Classe di ferro”, fortunata commedia di Aldo Nicolaj, conosciuta e apprezzata soprattutto nell’Europa dell’Est– in cartellone martedì 31 gennaio alle 21 con la regia di Giovanni Anfuso. Una pièce profetica sulla solitudine degli anziani – esclusi dal mondo del lavoro e racchiusi in un limbo, con il timore di diventare un peso per i figli e i nipoti e l’esigenza di ridisegnare il proprio ruolo, in una nuova idea di famiglia. Con garbo e ironia l’autore tratteggia tre caratteri diversissimi e quasi contrastanti, tre personaggi che progressivamente si svelano, mostrando le loro fragilità e paure, per affrontare un tema sempre più di scottante attualità. S’intitola “Ieri è un altro giorno!” la scoppiettante commedia di Sylvain Meyniac e Jean François Cros che sbarca in Italia, dopo il successo sulle scene parigine – mercoledì 15 febbraio alle 21 a Sassari per la Stagione del CeDAC. Una trama ricca di suspense affidata alla vis comica di artisti come Gianluca Ramazzotti e Antonio Cornacchione, accanto a Milena Miconi e Biancamaria Lelli, in cui il tema fondamentale dell’irreprensibilità e affidabilità professionale si scontra con l’ambizione e l’ansia di successo. Indotto in tentazione, un affermato avvocato dovrà scegliere – e da quella decisione dipenderà il suo futuro… ma tutto si complica tra equivoci e fraintendimenti in una strana, assurda giornata… (regia di Eric Civanyan). Un’eroina letteraria per un racconto a passo di danza: l’affascinante “Anna Karenina” del Balletto di Milano, con libretto e coreografie di Teet Kask – in scena venerdì 24 febbraio alle 21 – s’ispira al celebre romanzo di Lev Tolstoj per descrivere una figura femminile complessa ed enigmatica. La felicità – e infelicità – e l’amore, il ruolo della donna nella società russa del tempo, i conflitti interiori e un gesto estremo per una coreografia di grande raffinatezza in cui s’intrecciano l’eleganza della danza classica e i segni del contemporaneo. Viaggio nei labirinti della mente e del cuore, tra incubi segreti e conflitti interiori, ansia di libertà e brama di vita, private inquietudini e rigide convenzioni, sulle note indimenticabili di Cajkovskij. Il cronista sportivo Federico Buffa firma – con Emilio Russo, Paolo Frusca e Jvan Sica – il testo de “Le Olimpiadi del 1936” – una pièce originale sui protagonisti e gli eventi dei Giochi di Berlino – martedì 28 febbraio alle 21. La celebrazione della Germania nazista con le immagini superbe di Leni Riefensthal – e la vittoria del “nero” Jesse Owens che contraddice appieno i deliri sulla “superiorità della razza ariana” appartengono alla memoria collettiva. La storia di uomini e di sport si arricchisce di ulteriori dettagli, di vittorie atletiche e drammi esistenziali, mostrando tra le righe le molteplici sfaccettature e le contraddizioni del Terzo Reich – e non solo – e restituendo un volto e un’identità ai misconosciuti eroi – e antieroi di un’epica moderna.

Segrete e inconfessabili passioni nelle “Sorelle Materassi” (martedì 7 marzo alle 21): un surreale “dramma familiare” tratto dal romanzo di Aldo Palazzeschi, nella trasposizione di Ugo Chiti – con Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati dirette da Geppy Gleijeses. La visita di un avvenente nipote sconvolge la quiete domestica – e la pace interiore – delle due solerti ricamatrici che con una vita di sacrifici e lavoro hanno conquistato una posizione di prestigio presso la buona società. Forte del suo fascino e dell’affetto cieco delle zie, il bel giovane si dà alla dissolutezza, sperperando i denari faticosamente messi da parte, fino a portare le due sorelle alla rovina, in una pungente satira della società (e del mito del superuomo). Un crudele incantesimo per una poetica fiaba sulle punte: venerdì 10 marzo alle 21 il sipario del Teatro Comunale si apre sul “Lago dei Cigni” – un capolavoro della storia del balletto, su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij,nella versione del Teatro Nazionale d’Opera e Balletto di Odessa con le coreografie di Yury Vasyuchenko. La storia del principe innamorato della fanciulla-cigno prigioniera di un mago, l’inganno delle apparenze e il tragico finale, con l’apoteosi che segna la vittoria dell’amore sulla morte rivivono sulla scena in una moderna rilettura. Una mise en scène suggestiva, ispirata alle classiche coreografie di Marius Petipa, Alexander Gorsky, Konstantin Sergeyev, Lev Ivanov, Yury Grigorovich, per un delizioso sogno a occhi aperti.

Ritratto di un’artista e una donna straordinaria – venerdì 17 marzo alle 21 – con “George Sand – “uomo” e libertà” dell’Astra Roma Ballet / ARB di Diana Ferrara con le coreografie di Sabrina Massignani e due étoiles come Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta. La celebre scrittrice e drammaturga dallo spirito libero e anticonformista, amante di Alfred De Musset e Fryderyk Chopin, ispira una intrigante partitura in cui passioni ed emozioni si fondono a notazioni biografiche, tra le atmosfere dell’Europa del XIX secolo, sulle note di Fryderyk Chopin, Ottorino Respighi, Mstislav Rostropovič. Un inedito racconto per quadri su una protagonista della scena letteraria e mondana, consapevole del proprio talento e della propria singolarità. Commedia in noir per Marina Massironi e Alessandra Faiella – interpreti di “Rosalyn” di Edoardo Erba con la regia di Serena Sinigaglia mercoledì 22 marzo alle 21 – in un intreccio fra arte e vita, fra invenzione letteraria e amara realtà. Una pièce avvincente in cui il tema oscuro della violenza di genere, degli abusi fisici e verbali consumati tra le mura domestiche, assume una deriva surreale, in uno spaccato della società contemporanea al di qua e al di là dell’oceano. In occasione di una conferenza, l’incontro fra due sconosciute innesca una reazione a catena, fra un’inattesa solidarietà femminile e un’insospettabile capacità di reazione, in un susseguirsi di colpi di scena sul filo della suspense – tra spietata ironia e una lucida analisi dell’animo umano. Quattro “pezzi” d’autore in una speciale “Serata Ravel” con la Rioult Dance di New York – venerdì 7 aprile alle 21 – per chiudere in bellezza la Stagione di Prosa e Danza al Teatro Comunale. “Home Front” – sulle note de Le Tombeau de Couperin, “Wien” da La Valse, e ancora il “Prelude to Night” danzato sulla musica del celebre Prélude à la nuit (dalla Rapsodie Espagnole), dell’Alborada del Gracioso e della Feria, e infine tutta la sensualità del “Bolero”. Pascal Rioult firma le coreografie spettacolari, ispirate alle opere di Maurice Ravel, per un ideale itinerario fra melodie e visioni, che esplora tutte le sfaccettature dell’umano nella perfetta sintesi del gesto e della musica, in una rigorosa e virtuosistica partitura, una felice sinestesia tra le arti.

La Stagione di Prosa e Danza a Sassari è organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare della Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiBACT/ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Sardegna, e del Comune di Sassari, con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna e il sostegno di un partner prezioso come l’ERSU Sassari, e con l’importante supporto di Sardinia Ferries, che ospita sulle sue navi artisti e compagnie in viaggio da e per l’Isola. La campagna abbonamenti per la Stagione 2016-17 de La Grande Prosa e Danza del CeDAC al Teatro Comunale di Sassari prenderà il via martedì 15 novembre presso il Teatro Comunale di Sassari. Info e prenotazioni: circuitoteatralesardo@gmail.com – 3391560328

Nella foto Nicola Piovani

S.I.

Green: inizio corsi di ballo latini

ALGHERO – Il centro sportivo Green comunica l’inizio dei corsi di ballo “Reggaeton” e “Danze Caraibiche”. Dalla prossima settimana, nello specifico nei giorni di martedi 11 e mercoledi 13 ottobre, dalle ore 20,30 alle 21,30 si terranno lezioni di prova gratuite. Le lezioni saranno tenute dalla maestra, con notevole esperienza e riconosciuta carriera, Katiuska Prim Castro che proviene dalla nota Accademia di Ballo del “Tropicana” dell’Havana a Cuba. Per informazioni rivolgersi alla segreteria dell’Hotel Green in Viale Della Resistenza 079978124.

Nella foto Katiusca Prima Castro

P.S.