Turismo, patto per rilancio Castelsardo

CASTELSARDO – Martedì 15 gennaio, si è tenuto un importante incontro fra Federalberghi-Confcommercio provinciale e l’Amministrazione comunale di Castelsardo. Per Federalberghi-Confcommercio erano presenti il Vicepresidente provinciale Gianni Russo, il Consigliere delegato Gianni Sini ed una nutrita delegazione formata dai principali imprenditori alberghieri castellanesi.  Per il Comune di Castelsardo hanno partecipato il Sindaco Antonio Capula, gli Assessori Valeria Sini e Giuseppe Corso insieme ad una ampia delegazione formata da diversi Consiglieri comunali.

L’importante incontro, richiesto dalla Federalberghi-Confcommercio provinciale, è stato quanto mai opportuno e proficuo per focalizzare l’attenzione sulle principali problematiche che frenano lo sviluppo della competitività turistica di Castelsardo ma anche per discutere delle numerose opportunità di crescita che si possono cogliere, anche e soprattutto in ottica di collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la principale Organizzazione imprenditoriale del territorio. Gli argomenti sul tavolo, trattati con un buon livello di approfondimento, sono stati numerosi, tanto da rendere necessarie oltre 4 ore di animata discussione per concludere il primo incontro conoscitivo.

Veramente tanti gli argomenti trattati: si è discusso di decoro urbano in tutte le varie componenti che lo determinano; di gestione degli arenili e di miglioramento della qualità e della fruibilità degli stessi; di mobilità urbana e territoriale; di contrasto all’abusivismo; di impiego concertato dell’imposta di soggiorno; di accessibilità; di rafforzamento dei servizi turistici; del Piano Urbanistico comunale e del Piano di Utilizzo dei litorali; di avvio di una adeguata web strategy; di promozione congiunta dei principali siti di interesse; di miglioramento dell’intrattenimento serale; di Porto turistico; di rafforzamento degli eventi e della loro promozione; di maggiore interazione con Rete metropolitana, aeroporti, porti ed altri Soggetti territoriali.

Il chiaro obiettivo della collaborazione avviata fra il Comune di Castelsardo e la Federalberghi-Confcommercio è quello di promuovere il potenziamento della competitività dell’offerta turistica di Castelsardo e la sua presenza sui mercati nazionali ed esteri. Col preciso fine di favorire un sostanziale accrescimento delle presenze turistiche, dell’occupazione e delle performances delle imprese castellanesi, in particolare nei 7 mesi che vanno da aprile a ottobre. Ampia soddisfazione per quello che si preannuncia come un “nuovo corso” è stata espressa dalla delegazione Federalberghi-Confcommercio.

Al termine dell’incontro il Vicepresidente Gianni Russo ha pubblicamente ringraziato il Sindaco Capula e l’intera delegazione comunale per la grande attenzione manifestata nei confronti delle numerose questioni affrontate ed anche per le puntuali risposte fornite alle diverse segnalazioni ed ha auspicato il rafforzamento delle relazioni con la creazione di una vera task force che si proponga di dare seguito al programma e di perseguire il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Soddisfazione è stata espressa anche dal Consigliere delegato Gianni Sini e dagli imprenditori Bruno Pinna, Pietro Speziga, Patrizio Capolino, Giuseppe Stara e Gianni Pinna i quali hanno apprezzato la grande disponibilità all’ascolto del comparto da parte dell’Amministrazione comunale. Per il Comune di Castelsardo, grande soddisfazione viene espressa dal Sindaco Antonio Capula e dagli Assessori Valeria Sini e Giuseppe Corso i quali, entusiasti di questa collaborazione, intendono a breve convocare un tavolo di confronto per rafforzare la proficua interlocuzione avviata fra le parti ma soprattutto per entrare maggiormente nel dettaglio delle varie questioni affrontate e per attivare gli interventi e le sinergie concordate.

4 Corsie e Sanità, Sartore contro Conoci

ALGHERO – “Quando a luglio la Commissione VIA espresse parere contrario al completamento della strada Sassari-Alghero a 4 corsie, sollecitammo il Sindaco perché alzasse la voce e si ponesse alla guida di una protesta forte e risoluta del territorio”. Cosi Pietro Sartore della Lista Civica di Sinistra “Per Alghero” che interviene sul tema della “4 Corsie” che sta sollevando un polverone visto lo stop giunto al progetto giunto dal Governo Conte.

“Ci rispose che lui preferiva lavorare in silenzio e che aveva la situazione sotto controllo. Facemmo pure fatica per convincerlo a discutere in consiglio comunale una mozione che ribadisse la volontà unitaria del consiglio di vedere ultimata la strada a 4 corsie; mozione che, infatti, venne discussa ed approvata solo nel mese di settembre. Dopo quel giorno, peraltro, si ripiombò nel silenzio, il sindaco riprese il suo lavoro “oscuro” e della 4 corsie si smise di parlare”.

“Purtroppo l’attuale logica di Porta Terra sembra proprio essere quella secondo la quale i problemi si risolvono non parlandone, illudendosi che non esistano, una sorta di “occhio non vede, cuore non duole. D’altronde, ultimamente, la stessa cosa sta accadendo sul tema sanità. Infatti, mentre dal mese di ottobre chiediamo di discutere una mozione sui problemi dei nostri ospedali, mentre chiediamo di convocare l’assessore regionale alla sanità in consiglio comunale, il sindaco da mesi continua imperterrito a dire di lasciarlo lavorare in silenzio, di lasciargli il tempo di organizzare fantomatiche riunioni con i primari e nel frattempo non vuole che di sanità neppure si parli in consiglio comunale. Nel contempo da Cagliari, si aumentano i commissari e si tagliano i posti letto, ma l’importante è che noi si stia in silenzio…”

“Tornando alla Alghero-Sassari, ora che i tecnici del Mibact ribadiscono la loro contrarietà al fatto che l’arteria venga ultimata a 4 corsie attendiamo di capire se, davanti a questa vertenza di importanza vitale per il futuro del nostro territorio, il sindaco vorrà, finalmente, far sentire la sua voce in rappresentanza della nostra città, (prendendo almeno esempio da quella parte della sua coalizione che, giustamente, lo invita a forme di protesta pubblica…) o se vorrà proseguire in questo gioco del silenzio che ogni giorno che passa sta diventando sempre più assordante.”

Scandalo 4 Corsie, proteste in vista

SASSARI – “I Riformatori sardi intendono promuovere un’iniziativa di protesta con presidi e manifestazioni inviando, al contempo, una nota di protesta al Presidente Conte invitandolo ad un visita nel corso del quale possa ascoltare direttamente la voce delle Comunità interessate”, così i coordinatori dei Riformatori Sardi Aldo Salaris, Vincenzo Corrias e Alberto Bamonti sullo scandalo dello stop alla “4 corsie” per cui non sono servite note, presidi, container, pareri, riunioni, relazioni, etc, ma l’unica cosa che serve è la reale volontà politica del Governo Centrale (oggi a guida 5 Stelle, Pd e Leu col ministro alla cultura che è Dario Franceschini) di farla. Le proteste riguardano anche gli altri partiti di Centrodestra Sardista.

4 Corsie, giudizio affrettato: beffa per il territorio

CAGLIARI – “Il parere negativo del Ministero per i beni culturali sul completamento della SS 291 Sassari – Alghero è una beffa per l’intera Sardegna. La viabilità e le infrastrutture devono essere ammodernate e messe in sicurezza. Non si possono più tollerare incomprensibili ritardi e rallentamenti delle procedure dovuti a pareri calati dall’alto”.
Il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais esprime così il suo disappunto dopo aver appreso la notizia degli ulteriori rallentamenti arrivati da Roma sul progetto del completamento della strada Sassari – Alghero. “Completare la SS 291 – ha affermato il Presidente Pais – è un atto dovuto a tutti i sardi. Vigileremo e agiremo affinché questi pareri negativi non si traducano in un rallentamento dei lavori e ,quindi, in un’ulteriore opportunità mancata per tutti i sardi”.

Il Governo boccia la 4 corsie: istanza delicata

ALGHERO – “Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, in conformità al parere tecnico istruttorio espresso dalla Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio, ha espresso parere negativo alla dichiarazione di compatibilità ambientale, alla localizzazione e all’approvazione del Progetto Definitivo SS 291 “della Nurra” – Lavori di costruzione del 1° Lotto da Alghero ad Olmedo, in località bivio cantoniera di Rudas (completamento collegamento Alghero-Sassari) e del 4° Lotto tra bivio Olmedo e l’Aeroporto di Alghero — Fertilia (bretella per l’aeroporto), ricadenti nel Comune di Alghero, così come proposto dalla Società ANAS S.p.A.”. A darne notizia è la parlamentare del Movimento 5 stelle Paola Deiana. Una pessima notizia per Alghero che deriva dalle scelte del Governo Conte guidato dal Partito Democratico, Sinistra e 5 Stelle.

“E’ un’istanza molto delicata – afferma la deputata algherese -. Restano distanti le posizioni di MATTM e MIBAC da una parte, Consiglio Superiore Lavori Pubblici, MIT e Regione dall’altra”. “Nonostante i due pareri negativi – spiega Paola Deiana -, così come mi sono battuta per non perdere i finanziamenti dell’opera e metterli al riparo per ben due anni, anziché uno, anche adesso, con lo stesso impegno, lavorerò per portare al termine questa battaglia e presentare, in tempi stretti, l’istanza al Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), considerato che abbiamo ancora questa possibilità”. 

Sul parere negativo è stata informata anche la Regione Sardegna che ha provveduto a contattare la parlamentare, alla quale è stata richiesta una stretta collaborazione. “Si lavorerà in sinergia nell’esclusivo interesse di ribaltare questa valutazione”, ha detto Paola Deiana. Una stretta collaborazione che si avvierà nei prossimi giorni con il primo incontro tra le parti interessate.

Swap, premiato lavoro. Medaglie tristi

ALGHERO – “La notizia di stampa relativa alla sentenza del Tribunale di Roma che riconosce la legittimità delle azioni legale e dei diritti fatti valere dal Comune di Alghero con la conseguente compensazione dei costi per chiusura anticipata dei derivati fatti sottoscrivere dalla BNL al Comune di Alghero nel 2004, è davvero una buona notizia.

E’ la conclusione di un percorso molto delicato che si basava sulle considerazioni fatte da un advisor ingaggiato nella prima parte del 2012 dall’allora commissario Casula e che ha visto la Giunta guidata dal sottoscritto definire e attuare l’operazione che oggi ha sancito un grande successo per il Comune di Alghero, ma anche fa scuola per eventuali altre cause similari portate avanti da tanti altri Comuni che allora decisero, improvvidamente, di utilizzare una finanza ad alto rischio con i soldi dei cittadini.

Nel marzo del 2013 infatti con delibera di Giunta n°64 si indicava all’allora dirigente del settore, dott.ssa Francesca Valentina Caria, di avviare le pratiche per l’estinzione anticipata dello swap in questione, dirigente che con determina n.308 operava immediatamente tale azione e contestualmente, sempre secondo le indicazioni di Giunta, avviava una trattativa extra giudiziale con la controparte con l’obiettivo non solo di non versare i 364 mila euro previsti come penale, importo che infatti non fu mai versato, ma anche di farsi restituire l’importo di circa 900 mila euro quali commissioni occulte non dovute negli anni precedenti.

Dal momento che la banca non concordava con le nostre tesi, si decise con delibera di Giunta n° 166 del novembre 2013 di avviare un’ azione legale contro la BNL presso il Tribunale civile di Roma, azione che venne ufficialmente formalizzata ad inizio 2014 dal commissario Scano.

Le varie fasi di queste vicende ebbero più di un incomprensibile ostacolo, con prese di posizione al limite della diffamazione contro la mia persona, da parte di esponenti della alloramaggioranza di centro sinistra che mi sosteneva, e i cui indegni comunicati trovano oggi risposta nel risultato sancito oggi in sede legale.

Penso che anche in questo caso, come in molti altri casi, venne fatto un grande lavoro di concerto con l’assessore dott.ssa Giampaola Scanu, la già citata dirigente Francesca Caria, gli uffici del settore finanze del Comune di Alghero. Si lavorò in silenzio, con costanza, evitammo che il desiderio di divulgazione di informazioni confidenziali da parte di qualche esponente della sinistra desse alla controparte armi per vanificare le nostre azioni e per contro ricevemmo denigrazioni e insulti proprio da chi avrebbe dovuto sostenerci non solo politicamente, perché era uno dei punti fondanti del nostro programma elettorale, ma anche umanamente perché stavamo facendo una cosa giusta per la città. 

Forse oggi leggeremo, con una certa qual tristezza, dei tentativi di alcuni politici locali di mettersi medaglie che non meritano, a conferma che si è davvero perso il senso di una onestà politica che dovrebbe invece essere elemento fondante del farsi carico di una comunità”.

Stefano Lubrano, ex-Sindaco di Alghero

Posidonia, nuova legge: benefici per tutti

ALGHERO – Si è tenuto ieri pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30, nella sala congressi dell’Hotel Catalunya ad Alghero il dibattito pubblico organizzato dal Coordinamento provinciale di Sassari della Lega Salvini Sardegna sul tema “Posedonia spiaggiata – prospettive di gestione”.

Il dibattito ha visto la partecipazione di un centinaio di cittadini e “portatori di interesse” che hanno contribuito alla discussione sia portando avanti le istanze delle loro categorie sia suggerendo soluzioni complementari alla risoluzione del problema.

Il tema è di stretta attualità perché nei prossimi giorni verrà discussa, in seno alla Commissione Ambiente del Consiglio Regionale, una proposta di legge in materia.

Al tavolo dei relatori, guidato da Ferdinando Manconi, legislatori, giuristi, scienziati e funzionari  hanno sviluppato il tema sotto tutti gli aspetti confrontandosi con i lavoratori del settore affinché la nuova legge sulla gestione della posidonia non sia un “libro dei sogni” ma possa essere applicata concretamente e con successo.

Michele Pais, Coordinatore Provinciale di Sassari della Lega Salvini Sardegna
“Bellissimo e parteticipatissimo dibattito quello organizzato ieri sulla posidonia spiaggiata, un problema che finalmente ci si augura possa trovare soluzione trasformandosi anche in una grande opportunità economica.
Ottimi gli interventi dei relatori e del pubblico che hanno coinvolto e mai annoiato. Non era facile data la specificità del tema.
Da ieri si inaugura un modello di coinvolgimento della cittadinanza della formazione delle leggi.
Questo il mio impegno nei confronti di chi ci ha dato fiducia, questa la concretezza e “popolarità” della Lega!”

Michele Ennas, Commissione ambiente, Consiglio Regionale della Sardegna
“La legge parte dal presupposto che la posidonia sia una risorsa contro l’erosione del litorale ed un indice della salute dell’ecosistema.
Noi però dobbiamo confrontarci con l’esigenza di rendere fruibile l’arenile, quindi proponiamo una serie di interventi che vanno dal mantenimento in loco, laddove possibile, che è la soluzione preferibile, oppure allo spostamento ed eventualmente all’utilizzo di questa matrice organica.
Il nostro obbiettivo è di arrivare ad una legge che risponda concretamente a tutte le sensibilità in campo.”

Sergio Ginesu, Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio, Università di Sassari
“La natura abbandonata a se stessa, senza una presenza corretta dell’uomo, è destinata al degrado. Ne è un esempio l’attuale situazione in Australia dove bruciano i parchi naturali, dove la vegetazione è libera di crescere, mentre una gestione costante del territorio avrebbe impedito danni così estesi.
Questo vale anche per le spiaggie.
La presenza dell’uomo è garanzia di un sano equilibrio nell’ambiente. Ovviamente ci possono essere degli abusi, ma spetta alla società sapersi comportare e conoscere gli aspetti naturali al meglio.”

Michele Pais, Coordinatore Provinciale di Sassari della Lega Salvini Sardegna
Michele Ennas, Commissione ambiente, Consiglio Regionale della Sardegna
Paola Madau, Funzionario del settore sviluppo sostenibile, Comune di Alghero
Mario Tocci, DISSUF, Università di Sassari
Sergio Ginesu, Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio, Università di Sassari.

Lavoro, incontro di Forza Italia

CAGLIARI – Proseguono gli incontri tematici di Forza Italia. Dopo l’incontro molto partecipato di Nuoro della scorsa settimana, nel quale si è discusso di agricoltura, del  prezzo del latte, dei problemi del settore ovicaprino e del comparto zootecnico, i miei vertici di Forza Italia si ritrovano  a Cagliari sabato 18 gennaio 2020 alle ore 10, presso il THotel, per parlare di lavoro.  Una straordinaria occasione di incontro e confronto sui temi del lavoro e una splendida opportunità  per accendere i riflettori sulle azioni presenti e future del Governo Regionale.

L’incontro è  nato da una idea dell’assessore del Lavoro Alessandra Zedda e verrà  moderato dall’ex sindaco di Alghero Marco Tedde. Parteciperanno il  Presidente della Regione Solinas, gli assessori del lavoro Zedda e della programmazione Fasolino, il Coordinatore regionale on. Cappellacci, l’on. Pietro Pittalis, Parlamentari, i Consiglieri Regionali Cocciu, Talanas e Cera,  i sindaci di Cagliari e Olbia Truzzu e Nizzi, l’On. Salvatore Cicu, esponenti di spicco di Forza Italia e  autorevoli rappresentanti delle imprese e dei lavoratori . L’assessore Zedda avrà l’occasione per presentare le misure già varate e allo studio per le imprese e per i disoccupati, mentre l’assessore Fasolino illustrerà la decisione di inserire nella prossima manovra finanziaria 40 milioni di euro per le imprese artigiane. 

Swap, Bruniani contro Tedde e Centrodestra

ALGHERO – “Il milione per le casse comunali? Un successo delle scelte coraggiose del centrosinistra al governo della città. Se finisce bene per Alghero una pagina scellerata dell’amministrazione Tedde lo dobbiamo alla perseveranza delle amministrazioni di centrosinistra che non hanno avuto remore nel contrastare in giudizio anche un colosso bancario”. Così i consiglieri comunali di opposizione Bruno, Sartore ed Esposito riguardo la questione finanziaria del Comune.

“E’ a tutti noto come l’amministrazione di Marco Tedde decise di operare il consolidamento del debito comunale di 21 milioni di euro, ottenendo un unico finanziamento e di affiancare al nuovo mutuo un prodotto finanziario derivato, scommettendo di fatto i soldi degli algheresi sull’andamento dei tassi d’interessi. 
Grazie all’azione puntuale e al pressing del centrosinistra sulla giunta Tedde si ottenne dapprima la nomina di consulenti in grado di monitorare quanto di pericoloso stesse accadendo sulle teste degli algheresi e successivamente all’esito dei loro studi, si procedette nel 2013 all’estinzione anticipata con un valore negativo per l’ente di 364.000 euro. Nel 2014 avviammo le trattative stragiudiziali per la definizione e compensazione parziale dei rispettivi crediti, interrottesi nel mese di novembre poiché BNL comunicò di non essere disposta a rinunciare al MTM (Mark to Market, sommatoria attualizzata di differenziali futuri attesi).

“Le trattative, come noto, non andarono a buon fine e nell’incontro tenutosi presso la sede di Roma di Bnl la Banca manifestò la propria indisponibilità a definire l’insorgenda controversia alle condizioni proposte dal Comune. Non ci perdemmo d’animo: chiedemmo al legale già incaricato l’esercizio dell’azione legale. Il risultato? Un milione di euro per le casse comunali. La sentenza è storica, perché la prima in questo settore per un contratto già chiuso ed estinto. Costi occulti riconosciuti pari a 1.260.000 che scendono a in milione netti per via del costo per l’estinzione anticipata, non solo ma condanna della banca alle spese legali. Vittoria su tutta la linea, in una battaglia giudiziaria difficile per le condizioni implicite nelle quali ci siamo venuti a trovare. Non si può non ricordare che l’amministrazione di centrodestra ha sempre difeso a spada tratta la bontà di quelle scellerate operazioni di finanza derivata che noi definimmo da sempre un azzardo”.

“Nel 2008 la vicenda era finita anche sulle pagine di «Plus», l’inserto del quotidiano Il Sole 24 Ore, che scriveva testualmente: «Sia che i tassi salgano sia che scendano il Comune di Alghero uscirà perdente dai contratti derivati stipulati con la Bnl». Il rischio sulle future generazioni di cittadini sarebbe stato altissimo e ovviamente legato all’andamento dei mercati. Una volta tanto finisce bene per il Comune. E siamo soddisfatti”.

Nella foto l’ex-assessore Esposito

Camioncino bombole, furto e incendio

ALGHERO – Questa mattina intorno alle 05.00 i vigili del fuoco di Alghero sono stati allertati per un camioncino in fiamme sulla strada che da Santa Maria la Palma porta verso il bivio dell’aeroporto civile. In una stradina di campagna si trovava in fiamme un camioncino di rivendita bombole che risultava esser stato rubato nelle ore notturne. Sul posto oltre ai vigili del fuoco una pattuglia dei carabinieri di Alghero.