SASSARI – Continuano in città e nell’agro gli interventi di taglio dell’erba, secondo il programma concordato tra i tecnici del Settore Ambiente e Verde pubblico del Comune di Sassari e la ditta appaltatrice. Nei prossimi giorni si concluderà il primo passaggio – che ha subito un importante rallentamento per la sospensione delle attività dei cantieri a causa delle misure di contenimento del contagio da Covid-19 – e inizierà la seconda fase che prevede il secondo taglio nelle aree dove sono ricresciute le piante infestanti. I tecnici del Settore sono quotidianamente impegnati, anche in orario straordinario, nei sopralluoghi, per programmare gli interventi. In questo momento la priorità è data ai cortili delle scuole dell’infanzia dove si svolgeranno le attività estive dei bambini.
SARDEGNA
Apertura Punto Città a Palmadula e Tottubella
ALGHERO – Da oggi, giovedì 18 giugno, la sede di Punto Città a Palmadula aprirà, oltre al mercoledì mattina, anche il giovedì dalle 9 alle 13, per i casi indifferibili e urgenti, esclusivamente su appuntamento, preso telefonicamente ai numeri 079/389522 e 079/530236 o via mail all’indirizzo elenino.daga@comune.sassari.it Nell’agro Punto Città è dunque aperto a Tottubella il lunedì, martedì e venerdì, dalle 9 alle 13 e il giovedì pomeriggio, dalle 16 alle 18, a Palmadula il mercoledì e il giovedì dalle 9 alle 13. Si entra negli uffici uno per volta, attendendo il proprio turno all’esterno dei locali.
Spiaggia di Bosa, trovata carcassa di una tartaruga
BOSA – La carcassa di un esemplare di tartaruga Caretta Caretta è stata rinvenuta nella giornata di ieri sulla spiaggia di Turas del Comune di Bosa. Nel tardo pomeriggio perveniva segnalazione telefonica presso la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa, riguardo la presenza di una tartaruga morta spiaggiata lungo il litorale Bosano. Il personale dipendente dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa, si recavano sul posto per effettuare i rilievi e le misurazioni di rito. L’esemplare si presentava in evidente stato di decomposizione.Del cetaceo ne veniva disposta la rimozione, in base alle disposizioni dell’Asur Oristano
Nuove energie, scoperta mega frode a Olbia
TEMPIO – Una frode ai danni dello Stato per oltre 9 milioni di euro e l’individuazione di 26 responsabili per reati che spaziano dalla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche all’emissione ed utilizzo di fatture per operazioni insistenti, dalla ricettazione al riciclaggio ed autoriciclaggio dei proventi illeciti conseguiti: sono le risultanze di un’articolata indagine conclusa dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari coordinati dal Procuratore Capo della Repubblica – Dott. Gregorio Capasso – e dai Sostituti Dott. Luciano Tarditi e Dott.ssa Nadia La Femina nell’ambito di un’azione antifrode sinergica tra Fiamme Gialle ed il pool economico finanziario costituito presso la citata Procura.
La complessa operazione di servizio è stata condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Sassari a contrasto di illeciti in materia di spesa pubblica, volta a garantire la corretta destinazione di risorse erogate dallo Stato per sostenere e stimolare la crescita produttiva ed occupazionale del Paese.
Gli accertamenti hanno avuto inizio a seguito di una verifica fiscale nei confronti di una c.d. E.S.Co. (Energy Saving Company) con sede in Olbia, operante, tra il 2016 ed il 2017, nel mercato dei titoli di efficienza energetica amministrato dal Gestore dei Mercati Energetici S.p.a., società controllata indirettamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Nel corso delle attività ispettive, oltre alle violazioni in materia di normativa tributaria riferibili al reato di dichiarazione fraudolenta per un’evasione di oltre 2 milioni di euro, sono immediatamente emersi all’attenzione degli investigatori ulteriori illeciti penali lesivi delle pubbliche risorse. In particolare, le conseguenti indagini hanno permesso di accertare che l’impresa controllata, attraverso la presentazione di documentazione relativa a progetti di risparmio
energetico artatamente creata al fine di dimostrare lavori in realtà mai eseguiti, ha ottenuto dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.a il rilascio di c.d. TEE (titoli di efficienza energetica rappresentativi dell’energia risparmiata a seguito degli interventi fittiziamente eseguiti), che venivano quindi rivenduti nello specifico mercato dell’energia ad altre società ignare.
La contrattazione sul mercato dei titoli energetici di tali certificati bianchi ha permesso alla società olbiese di realizzare profitti milionari, successivamente distribuiti ai vari soggetti responsabili della frode operanti tra la Sardegna, il Veneto e la Calabria mediante operazioni di ricettazione e riciclaggio consistenti nell’impiego degli indebiti guadagni in attività finanziarie ed imprenditoriali nonché nel compimento di altre operazioni in modo da ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa dei flussi finanziari anche attraverso l’ausilio di altre persone compiacenti.
In merito a quanto accertato, la Procura della Repubblica di Tempio Pausania ha richiesto ed ottenuto dal GIP – Dott. Marco Contu – del locale Tribunale, il sequestro per equivalente finalizzato alla confisca dei beni per oltre 11 milioni di euro nei confronti di 8 indagati, importo pari al ricavato della truffa e dei risparmi di imposta illecitamente conseguiti dagli stessi.
L’intervento ha permesso di paralizzare la frode interrompendo gli ingenti ricavi che gli autori del reato avrebbero potuto indebitamente monetizzare negli anni successivi in danno dei consumatori in quanto l’attività di promozione alla sostenibilità energetica gestita dal G.S.E. viene di fatto finanziata dalle imprese e dalle famiglie attraverso il pagamento in bolletta della tariffa UC7 (bolletta elettrica) e tariffa RE (bolletta del gas) quali oneri per il perseguimento degli obiettivi nazionali di sviluppo sostenibile.
L’importante risultato di servizio è il frutto della sinergia tra il Corpo della Guardia di Finanza, specializzato nelle indagini economico finanziarie, ed il pool di Magistrati del Gruppo di contrasto ai reati economico finanziari fortemente voluto ed istituito dal Procuratore Capo Gregorio Capasso.
Cagliari, Bonus 800: prorogati termini 15/06
CAGLIARI – Prorogati alle ore 23,59 di lunedì 15 giugno 2020, i termini d’accesso alla piattaforma online per la rettifica o l’integrazione delle domande relative al contributo straordinario di 800 euro alle famiglie per l’emergenza Coronavirus. Le credenziali di accesso saranno inviate tramite sms e mail ai recapiti indicati nella domanda presentata. Utile rammentare che la rettifica o l’integrazione è consentita alle domande provvisoriamente ammesse e potrà riguardare gli importi dei redditi e/o sussidi percepiti, l’inserimento delle proprie coordinate bancarie (IBAN) non indicato inizialmente nella domanda o la rettifica dell’IBAN errato, la rettifica del numero di cellulare e/o dell’indirizzo mail ai quali ricevere le comunicazioni.
Tutte le indicazioni da seguire per la corretta compilazione delle domande in ordine alle rettifiche e integrazioni consentite saranno presenti sia all’interno delle domande online che in un’apposita guida alla compilazione accessibile dalla stessa domanda e disponibile anche nella sezione dedicata del sito istituzionale www.comune.cagliari.it (vedi link più sotto). Anche per le domande presentate per il tramite professionisti e centri assistenza fiscale (CAF) incaricati, le credenziali di accesso alla piattaforma online saranno inviate attraverso sms e mail ai recapiti indicati nella do-manda presentata. I richiedenti interessati che abbiano necessità di supporto nella verifica della domanda presentata, dovranno pertanto, dopo il ricevimento delle credenziali di accesso, rivolgersi a detti professionisti o CAF che hanno curato la compilazione e la presentazione della propria domanda, ai fini di una verifica della stessa e, qualora necessario, per la relativa rettifica o integrazione.
Per coloro che non risultassero ammessi al beneficio non sarà possibile alcuna rettifica o integrazione alla domanda presentata. Ma sarà possibile consultare la domanda stessa e conoscerne le cause di esclusione. Il termine di scadenza delle ore 23,59 lunedì 15 giugno 2020, si riferisce esclusivamente alla possibilità di rettifica e/o integrazione delle domande. Anche successivamente al suddetto termine il servizio online continuerà a essere accessibile per la consultazione delle domande e per poter conoscere, successivamente, l’esito finale delle stesse.
Gli esiti finali saranno disponibili e consultabili una volta concluse le attività istruttorie di riesame che riguarderanno tutte le domande provvisoriamente ammesse, anche se non rettificate o integrate da parte dei richiedenti. Il riesame sarà effettuato sia sulla base dei dati dichiarati, tenendo conto, per le domande rettificate o integrate, degli ultimi dati inseriti, sia comunque, per tutte le domande provvisoriamente ammesse, dei dati acquisiti con le verifiche d’ufficio.
L’accesso alle domande consentirà ai richiedenti, in caso di ammissione definitiva, di conoscere l’importo complessivo del contributo riconosciuto per le due mensilità. Chi abbia già ricevuto un anticipo sull’importo complessivo del contributo riconosciuto, riceverà comunicazione con sms o mail dell’importo spettante a conguaglio. L’esito finale delle domande sarà approvato con determinazione dirigenziale in cui saranno indicati termini e modalità per la presentazione di eventuali opposizioni
Schirru, nuova guida della Lega di Cagliari
CAGLIARI – Roberto Schirru, 41 anni di Cagliari è il nuovo referente provinciale della Lega della città metropolitana di Cagliari.
“Buon lavoro a Roberto, a cui ho affidato il compito di aprire le porte delle nostre sedi e gruppi cagliaritani a nuovi iscritti e a tutte le persone che credono nel progetto di Matteo Salvini per il futuro della Sardegna e del Paese in questo difficile momento emergenziale legato al covid e di organizzare capillarmente con i militanti il movimento stando sempre #tralagente, anche in vista delle prossime elezioni amministrative che interessano diversi comuni come Quartu Sant’ Elena dove la Lega sarà protagonista”. Così Eugenio Zoffili, Commissaio regionale della Lega Sardegna per Salvini Premier annuncia e commenta la nomina del nuovo referente provinciale.
Senato, Camera dei Lord o dei Conti?
SASSARI – “Circola oggi la notizia che alle elezioni suppletive del collegio uninominale del Senato per il Nord Sardegna sarà candidato, udite udite, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Per chi segue la politica i motivi sono abbastanza evidenti; Conte ha bisogno di una legittimazione istituzionale elettiva con tutti gli annessi privilegi e poteri e, sempre Conte pare stia preparando il suo partito, Con-Te, operazione che con un’elezione al senato improvvisa e provvidenziale sarebbe in discesa.
Quale migliore occasione di questa?
Egli, il conducator anti covid 19, quello con l’elmetto al contrario a Genova, Si candida al Senato nella invidiabile posizione di visibilità che gli da il suo ruolo e, con ogni probabilità, “rischia” (rischiamo noi) pure di essere eletto ottenendo in un attimo il riequilibrio a suo favore degli assetti di potere nella attuale maggioranza, diventando quindi non più espressione dei due partiti che lo sostengono ma espressione di se stesso e del suo movimento nascituro, generato e non creato della stessa sostanza del PD e del M5S, unto dalla messianica elezione…in Sardegna.
E’ sotto gli occhi di tutti, evidente come un faro nel buoi la sua strategia.
Strategia intelligente ma da grossier, grezza, ruvida ed molto offensiva e qui sta il punto.
La Sardegna è forse una colonia? La Sardegna non è in grado di esprimere candidati, di destra o sinistra che siano, degni di rappresentare in Senato il territorio?
Credo di no!
Certo, nella sua candidatura nulla ci sarebbe di illegittimo ma sarebbe tutto fuori e lontano dall’etica politica che pretende invece una rappresentanza territoriale nel Parlamento della Repubblica e nelle istituzioni tutte.
Tale candidatura, a mio modestissimo parere, sarebbe un gravissimo insulto rivolto con sprezzante arroganza a tutti i sardi; in primis all’intelligenza e poi al nostro diritto di sardi ad essere rappresentati da chi qui in Sardegna ci vive, da chi la Sardegna la conosce, da chi in Sardegna ha il centro dei suoi interessi UMANI e non da qualcuno che ha il centro dei suoi interessi altrove.
Con quale faccia lo candideranno? Con quale faccia e con quali argomentazioni andranno, i rappresentanti sardi di quei partiti che lo sosterranno dai loro conterranei sardi a dirgli di votare per lui? Chi ha un po’ di dignità anche in politica non può sottrarsi alla sempiterna esigenza della coerenza.
Ma qui evidentemente si giocano partite superiori, evidentemente quasi ultraterrene che noi miseri isolani ed isolati non possiamo capire e la Sardegna, voilà, passa da essere poligono di tiro militare ad essere campo di battaglia politica di interessi che a noi sardi non riguardano ed evidentemente non interessano e non devono interessare. Dobbiamo dire solo ZI BUANA!
Dobbiamo chinare il capo, come d’altronde molti sono abituati a fare, e rendere omaggio al regnante di turno, proni, succubi e trattati con metodi di zootecnia e poi belanti dobbiamo pure festeggiare.
Bene! Io dico che questa invece è un’occasione per dimostrare che i sardi alla Sardegna, alla loro terra, ci tengono.
Come?
In contrapposizione a Conte i partiti avversari dovrebbero candidare al Senato una figura autorevole, sardista, autonomista, qualcuno dalla specchiata e lineare storia politica, qualcuno che le battaglie le ha fatte e le fa per la sua Sardegna. Qualcuno che non bela e che non dice ZI BUANA! Qualcuno che non vuole Re o Conti ma vuole regnare a casa sua insieme al suo popolo! Nomi ce ne sono tanti anche se in Sardegna siamo pochi. Non ci sono scuse! Questo non è un appello al buon senso ma alla dignità per noi popolo che abbiamo diritto ad essere rappresentati davvero”.
Giovanni Nurra, libero professionista, rappresentante politico e sociale
Emergenza imprese e nuovi mutui
Cagliari 3 giugno 2020. La commissione Bilancio, presieduta dall’onorevole Valerio De Giorgi (Misto), ha espresso all’unanimità parere favorevole alla deliberazione della giunta regionale n.23/1 del 29 aprile 2020, concernente la costituzione, tramite la Banca europea per gli investimenti, di un apposito fondo denominato “Emergenza imprese”. L’iniziativa, che rientra tra quelle intraprese dall’esecutivo regionale per fronteggiare l’emergenza Covid-19, regola l’erogazione di prestiti a favore delle imprese “di qualsiasi dimensione e appartenenti a tutti i settori economici” con un’attenzione particolare per quelle del comparto turistico, alle quali sono riservate il 40 per cento delle risorse disponibili che ammontano, per il momento, a 200 milioni.
L’illustrazione del provvedimento è stata curata dall’assessore della Programmazione, Giuseppe Fasolino, che, sollecitato anche dagli interventi e dalle richieste di chiarimento dei consiglieri, Cesare Moriconi (Pd); Michele Cossa (Riformatori); Eugenio Lai (Leu); Fausto Piga (FdI); Dario Giagoni (Lega); Gianfranco Satta (Progressisti); Giuseppe Meloni (Pd); Michele Ennas (Lega); Alessandro Solinas (M5S), ha precisato, nel dettaglio, le modalità di intervento e l’efficacia dello strumento finanziario che prevede un importo massimo erogabile di 5 milioni di euro con interessi zero. La commissione, in sede di parere, ha dunque accolto i suggerimenti dell’assessore riguardo l’allungamento dei tempi di restituzione dei prestiti (da 15 a 20 anni) e del preammortamento (qualora intervenga il via libera della Unione Europea) da 24 mesi a 36 mesi, nonché la possibilità di un incremento delle risorse regionali destinate al fondo costituito con la Bei.
Successivamente la commissione ha proceduto all’elezione dei due segretari dell’ufficio di presidenza: Stefano Schirru (Psd’Az, in rappresentanza dei gruppi di maggioranza) e Eugenio Lai (Leu, per i gruppi delle minoranze).
Il parlamentino del Bilancio ha dunque approvato, con lievi modifiche rispetto al testo esitato dalla Giunta, il Disegno di legge n. 157 “rinegoziazione dei mutui con la Cassa depositi e prestiti e misure straordinarie per gli Enti Locali in materia di programmazione unitaria”.
L’assessore del Bilancio, in sede di illustrazione del provvedimento – che norma la rinegoziazione dei mutui in essere con la CDP («si otterrebbe un risparmio immediato di 27 milioni di euro per effetto dell’allungamento dei tempi di restituzione e per l’abbattimento degli interessi») – ha fatto appello perché il Dl arrivi all’esame del Consiglio con procedura d’urgenza. Appello accolto solo parzialmente dai gruppi della minoranza che, pur dando l’assenso al testo di legge, hanno chiesto i termini per la presentazione della relazione di minoranza (dieci giorni), rimettendosi però alla decisione delle conferenza dei presidenti dei gruppi, per il ricorso all’articolo 102 del regolamento interno che, come è noto, dispone l’immediata iscrizione all’ordine del giorno dei lavori dell’ Aula.
Pistola, droga e soldi: arrestato 28enne a Tempio
TEMPIO – Ieri mattina, durante uno dei servizi finalizzati al controllo del territorio e al contrasto dei reati inerenti le sostanze stupefacenti, appositamente intensificati a seguito della fine della fase del lockdown relativa all’emergenza COVID-19, i Carabinieri del Norm della Compagnia di Tempio Pausania hanno tratto in arresto un 28enne di Tempio Pausania, G.T., trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa, cartucce di vario calibro, un ordigno esplosivo rudimentale c.d. bomba-carta, un’ingente quantità di sostanza stupefacente di varie tipologie e un’ingente somma di denaro in contanti.
I militari, notato più volte il ragazzo nel centro gallurese, verificatene le frequentazioni e dopo aver effettuato dei mirati pedinamenti e osservazioni, lo hanno fermato e perquisito, trovando nella sua abitazione una pistola con matricola abrasa, più di 50 cartucce di vario calibro, esplosivo, 500 grammi circa di marijuana, 400 grammi di hashish, 100 grammi di ketamina, bilancini, materiale per il confezionamento, un vero e proprio registro ove annotava il resoconto dell’attività di spaccio con nomi e corrispondenti somme di denaro e circa 55.000 euro in contanti, per contare i quali si avvaleva di una macchina conta soldi, anch’essa sequestrata.
Sul telefono del ragazzo sono stati scoperti anche dei gruppi whatsapp mediante i quali i partecipanti segnalavano la posizione delle forze dell’ordine, onde consentire ai malviventi di sfuggire ai controlli. Il soggetto è stato ristretto presso la casa circondariale di Sassari-Bancali, in attesa dell’udienza di convalida.
Sassari, accordo per mercatino piazzale Segni
SASSARI – Due mattine, il lunedì e il sabato, sempre in piazzale Segni, con le postazioni suddivise tra produttori, alimentari e non alimentari. È questo l’accordo raggiunto oggi tra l’Amministrazione comunale e l’associazione Nazionale ambulanti e Confcommercio ambulanti. Ieri il sindaco Gian Vittorio Campus aveva firmato la nuova ordinanza con la quale definiva le aree mercatali e le regole per fruirne in totale sicurezza, in funzione della tutela degli interessi collettivi e della salute pubblica, tenendo conto delle modalità di verifica degli accessi all’area mercatale, dei percorsi interni e dei controlli rivolti a evitare gli assembramenti e ad assicurare il fondamentale obbligo del distanziamento interpersonale. Un documento propedeutico all’incontro di oggi, durante il quale sono state ascoltate le esigenze degli operatori e si è trovata di concerto la soluzione migliore.
Pronti a ripartire lunedì mattina, dunque, con il numero di stalli consentiti dalle norme di sicurezza, assegnati proporzionalmente tra le diverse categorie: produttori, alimentari e non alimentari. Durante l’incontro è stata anche raggiunta una intesa tra l’Amministrazione e i rappresentanti degli ambulanti per un rilancio del settore e per una rivisitazione di concerto di tutte le aree mercatali nel comune di Sassari. Tra le proposte sul tavolo anche la possibilità di realizzare aree mercatali costiere nel periodo turistico.