Regione, calendario commissioni

CAGLIARI – La commissione Sanità, presieduta da Domenico Gallus (Udc-Cambiamo) riprenderà la sua attività domani (martedì 9 gennaio) alle 10.00 con una serie di audizioni. In programma, dopo l’intervento del Commissario straordinario Ats sulla campagna vaccinale, numerose relazioni sullo stato della Diabetologia in Sardegna. Saranno ascoltati il Presidente dell’associazione Diabete zero e, a seguire, l’assessore della Sanità Mario Nieddu, il presidente dell’associazione Medici Diabetologi, il presidente della società italiana di Diabetologia, il Direttore del centro di Diabetologia del Microcitemico di Cagliari, il presidente della società italiana Metabolismo, Diabete ed Obesità ed il presidente della Federazione rete sarda Diabete. All’attenzione delle commissioni anche l’esame dell’interpellanza n.140 (Oppi) sulle procedure di definizione del fabbisogno di personale e l’assegnazione delle sedi al personale amministrativo del Servizio sanitario regionale.

La commissione, inoltre, esprimerà il parere di competenza sulla manovra finanziaria. Sempre martedì, ma alle 10.30, la commissione Attività produttive presieduta da Piero Maieli (Psd’Az) discuterà, oltre alla manovra finanziaria, alcune proposte di legge: la n.98 sulla caccia, la n.209 sull’enoturismo, la n.42 sul riordino del comparto ippico. la n.241 sull’albergo nautico diffuso, la n.206 sul turismo, la n.208 sul contributo ai Comuni in materia di “plein air”, la n.214 sul turismo itinerante, la n.226 e la n.228 sulla promozione della coltura della canapa e la n.135 sugli interventi urgenti a favore del settore ovino. In esame anche la delibera di Giunta sul sostegno ai pescatori subacquei professionali.

In materia di agricoltura, sarà discussa inoltre la situazione dei Consorzi di difesa in relazione alle polizze assicurative sui danni alle colture. I lavori proseguiranno anche nel pomeriggio. Nel pomeriggio alle 15.30 seduta della commissione Lavoro, presieduta da Alfonso Marras (Misto). All’ordine dei giorno le audizioni dei lavoratori ex Keller e dell’Associazione Reset unica sulla casa dello studente (entrambe in videoconferenza). Successivamente, l’assessore del Lavoro Alessandra Zedda riferirà sull’attività della cabina di regia prevista dalla legge 22/2020 sulle azioni di sostegno al sistema produttivo regionale, sul mancato recepimento dell’indennità per i lavoratori stagionali e sulle problematiche dell’erogazione dell’una tantum prevista dalla legge 30/2020. Per quanto riguarda la manovra finanziaria saranno sentiti i due assessori di riferimento: Andrea Biancareddu per la Pubblica Istruzione ed Alessandra Zedda per il Lavoro. Per le 15.30 è fissata anche la riunione della commissione Autonomia, presieduta da Pierluigi Saiu (Lega), All’ordine del giorno l’audizione del Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu sul nuovo Testo unico in materia di Province e Città metropolitane. Sempre nel pomeriggio ma alle 16.30 seduta della commissione Bilancio, presieduta da Valerio de Giorgi (Misto).

L’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino illustrerà i documenti della manovra 2021-2023 e lo schema di norma di attuazione relativo all’istituzione del collegio deiRevisori dei Conti e quello previsto in base al Dl 138 del 2011 sulle misure di stabilizzazione finanziaria e sostegno allo sviluppo. In materia di pareri finanziari, saranno poi esaminate la Pl 42 sul riordino del comparto ippico e laPl 98 sulla caccia. Mercoledì alle 10.00 la commissione Governo del territorio, presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia), sarà impegnatanell’esame della manovra finanziaria 2021-2023.

Sardi e sicuri arriva a Nuoro: abbattere circolazione virus

NUORO – Confermiamo la nostra attenzione e il nostro impegno per la sanità nuorese. L’ospedale San Francesco, in particolare, gioca un ruolo chiave per il territorio e tutto il sistema regionale. La riapertura di reparti e la ripresa di alcuni servizi fondamentali sospesi sono solo il primo passo per rilanciare un presidio che porta il peso di un passato segnato dai tagli all’assistenza e un progressivo depotenziamento che ha danneggiato anche le altre realtà della Provincia”. Lo dichiara il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, commentando la ripresa a pieno regime dell’attività del reparto di Chirurgia, la riapertura, da ieri, della Nefrologia, e annunciando la ripresa della parto anestesia, interrotta dal mese di ottobre, nel principale ospedale del capoluogo barbaricino.

“È un impegno a tutto campo – prosegue il Presidente Solinas- per porre rimedio a scelte sbagliate che arrivano dal lontano. Scelte che hanno portato all’attuale situazione, con una carenza di personale sanitario di oltre 130 operatori. Abbiamo dato un nuovo impulso agli investimenti e ad agosto abbiamo consegnato, tra le altre dotazioni tecnologiche, il nuovo robot chirurgico ‘Da Vinci’. Il potenziamento del San Francesco è messo in discussione solo nelle parole di chi vorrebbe trasformare l’ospedale in un terreno di scontro politico”.

Diverse le azioni intraprese e quelle in agenda per il principale ospedale del capoluogo barbaricino a partire dalla nomina del primario del reparto di Ortopedia, avvenuta nei giorni scorsi, mentre entro la fine del mese si procederà con quella del primario di Cardiologia. Inoltre, Ares-Ats, ha programmato la copertura dei posti vacanti nel reparto di Chirurgia, entro marzo.

Sono stati appena pubblicati gli avvisi di selezione pubblica per 6 incarichi di Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione, di cui uno destinato a Nuoro, e per la Direzione della Struttura semplice dipartimentale di terapia del Dolore per le sedi Nuoro, Olbia e Cagliari. È già pubblicato l’avviso per la selezione di Dirigenti medici della disciplina di Chirurgia Generale, da destinare in via esclusiva alla ASSL di Nuoro, prioritariamente nell’ambito della robotica, individuata quale sede del “Centro di addestramento per la Chirurgia Robotica”.

Sono stati nominati i facenti funzioni, assenti ormai da diverso tempo, del Pronto Soccorso e dell’UO di Medicina. Un impegno, quello della Regione sul San Francesco, confermato anche dall’assessore della Sanità, Mario Nieddu, che la settimana scorsa ha riunito i vertici di Ares-Ats, Assl e ospedale per trovare risposte alle necessità più urgenti. “Il potenziamento dei servizi è l’unica strada che riteniamo percorribile per restituire ossigeno all’ospedale. Dobbiamo superare le emergenze lavorando in parallelo a progetti di più ampio respiro e la chirurgia robotica, anche nell’ambito della formazione, potrà costituire elemento di forte interesse in questo senso”. 

“Non abbiamo dimenticato né l’ospedale, né il territorio. La salute dei cittadini – conclude Nieddu – è la nostra unica priorità. Sabato, proprio nel Nuorese, si terrà la seconda tappa del progetto ‘Sardi e sicuri’, la più grande operazione di screening mai realizzata nell’Isola, a contrasto del virus. Un’opportunità per il territorio dove, con la collaborazione di tutta la popolazione, puntiamo a eseguire tra i 75mila e i 100mila tamponi, con l’obiettivo di abbattere la circolazione del Covid”

Diabete, Peru: sensore glicemico ai pazienti

CAGLIARI – Il consigliere regionale Antonello Peru chiede audizione in Commissione sanità per poter dare sensori di monitoraggio glicemico a tutti i pazienti sardi insulino trattati. “Il passaggio dai tradizionali sistemi ai sensori FGM garantirebbe una migliore qualità della vita ai pazienti, ridurrebbe ricoveri e erogazione di farmaci, senza aggravio di spesa e con la possibilità di un notevole risparmio annuale per il nostro sistema sanitario.

“La Sardegna è la regione d’Italia con il numero maggiore di persone con il diabete di tipo 1. Sono 12 mila, a cui si aggiungono i 114 mila diabetici di tipo 2. A livello mondiale davanti alla Sardegna in questo triste primato c’è solo la Finlandia. A fronte a tutto di questo siamo fanalino di coda nell’utilizzo delle più moderne tecnologie. Tutte le regioni italiane consentono ai diabetici insulino trattati di utilizzare i sensori per il monitoraggio della glicemia al posto delle strisce, garantendo un accesso davvero ampio ai pazienti”.

“In Sardegna paghiamo quasi 16 milioni di euro all’anno per consentire a 24 mila, tra pazienti diabetici adulti e quelli in fascia pediatrica, di effettuare i controlli glicemici con i tradizionali sistemi di monitoraggio (strisce e pungidito). Con una spesa quasi equivalente avremmo la possibilità di dotare gli stessi pazienti di sensori per il monitoraggio della glicemia in qualsiasi momento della giornata. Grazie a questo sistema, fino ad oggi riservato a soli 3200 pazienti in Sardegna, verrebbe ridotto sensibilmente l’insorgere di patologie croniche e acute e di conseguenza diminuirebbero anche ricoveri e accessi al pronto soccorso”.

“Il tutto si tradurrebbe non solo in una migliore qualità della vita per i pazienti ma anche in un risparmio per le casse della Regione. Per tutti questi motivi ho chiesto in commissione sanità la convocazione in audizione dell’Assessore alla sanità, dei rappresentanti regionali dell’associazione dei pazienti diabetici e dei medici che rappresentano le società scientifiche della diabetologia Sarda”, conclude l’esponente del gruppo Cambiamo UDC. L’argomento verrà inserito all’ordine del giorno della prossima seduta utile”.

V. P.

Poste Italiane, disponibili on-line i dati Isee 2019

CAGLIARI – Da oggi in Sardegna è possibile richiedere on-line i dati dei rapporti intercorrenti con Poste Italiane relativi all’anno 2019 e necessari per la presentazione dell’attestazione ISEE (indicatore della situazione economica equivalente). La certificazione sarà disponibile in tempo reale; per poterla ottenere sarà necessario accedere tramite le proprie credenziali al sito poste.it nella sezione dedicata. Il documento, che viene emesso su richiesta dell’intestatario, è la sintesi dei prodotti in possesso del cliente, in particolare riporta saldo e giacenza media dei conti attivi/estinti nel corso d’anno 2019, dei libretti di risparmio, dei Buoni Fruttiferi Postali, delle Postepay nominative e delle Carte Enti Previdenziali, il valore nominale dei Fondi di Investimento, la posizione dei Deposito Titoli nonché l’attestazione dei premi versati per Polizze Assicurative ed è disponibile al seguente link https://www.poste.it/prodotti/rilascio-certificazione-ai-fini-isee.html

Tali informazioni sono utili per accedere alle prestazioni sociali agevolate quali il bonus bebè, il bonus elettrico o idrico, l’iscrizione dei figli ai servizi di prima infanzia, i libri di testo gratuiti, gli assegni di maternità e le forme di sostegno al reddito previste dall’attuale normativa. Questa nuova modalità di accesso al servizio conferma il processo di digitalizzazione avviato da Poste Italiane. Un impegno concreto per il Paese che, attraverso nuovi canali di accesso ai servizi, permette di intraprendere un percorso di trasformazione digitale in grado di interpretare e anticipare i bisogni dei cittadini.

Virus in Sardegna, contagi sempre più in calo: +138. Meno ricoveri

CAGLIARI – Sono 37.394 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 138 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 560.342 di cui 6.199 antigenici rapidi, per un incremento complessivo di 4.343 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-numero dei tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività del 3,1%. Si registrano 3 decessi (955 in tutto). Sono invece 468 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-4 rispetto al dato di ieri), sono invece 44 (-4) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.286. I guariti sono complessivamente 19.185 (+329), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 458. Sul territorio, dei 37.396 casi positivi complessivamente accertati, 8.595 (+28) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.158 (+12) nel Sud Sardegna, 3.047 (+7) a Oristano, 7.524 (+38) a Nuoro, 12.072 (+53) a Sassari.

Quarta tappa del Family Tour

MACOMER – La Sardegna sprofonda nella sfiducia per il futuro. Lo certifica il suo tragico indice di natalità. La più bassa #natalità d’Italia. 0,97 figli per donna: un dato che non ha pari in nessun altro paese europeo”. Quando il team del Tour Family ha letto questo grido di aiuto del sindaco di Macomer Antonio Onorato Succu, ha capito che il Marghine e il grave problema di natalità dell’isola dovevano essere al centro della quarta tappa del Tour Family in Sardegna. Iniziamo il 2021 con l’attenta analisi delle nascite 2020, tra le più basse in Italia e che riflettono la poca fiducia nel futuro, ma anche un’organizzazione della vita nell’isola che rallenta l’approccio al #farefamiglia.

Tour Family in Sardegna racconterà questo e molto altro nella puntata di giovedì 28 gennaio alle 16. sempre sulla pagina facebook @Family in Sardegna e sul canale Youtube Family in Sardegna dove ci si potrà collegare per partecipare all’importate momento di riflessione.
La regione Sardegna, in collaborazione con l’Agenzia per la famiglia della Provincia autonoma di Trento, e con il supporto di TSM-Trentino School of Management vuole infatti presentare alle municipalità sarde un’esperienza innovativa in tema di p olitiche di benessere familiare incentivando la diffusione del Network “Family in Italia” partito con il comune di Alghero che grazie anche al Marchio Family è riuscito a trovare la strada giusta per proseguire il percorso di sensibilizzazione.
La prima puntata – trasmessa in diretta il 29 ottobre – ha visto protagonista la Rete metropolitana del Nord Sardegna, la successiva l’11 novembre con la Città Metropolitana di Cagliari; giovedì 10 dicembre è stata invece il turno dell’Unione dei Comuni del Meilogu con il sindaco di Borutta Silvano Arru. Il progetto che ha come obiettivo quello di mettere in rete i comuni dell’isola per il benessere familiare e certifica quanto di family c’è nella nostra Sardegna è giunto a metà strada presentando l’esperienza della rete italiana dei “Comuni amici della famiglia” attraverso le testimonianze di amministratori e insieme al contributo del Comune di Alghero, città pilota del Network Family in Italia.

La quarta puntata: Sarà la giornalista Erika Pirina giornalista a moderare l’incontro durante il quale Mauro e Filomena Ledda Coordinatori del Network nazionale Comuni Amici della Famiglia racconteranno il grande progetto del Network. Giovanni Deiana, Dirigente Servizio Politiche per la famiglia della Regione Sardegna specificherà perché e come l’isola ha scelto di sposare il progetto Family e come verrà portato avanti.

Ospite d’onore sarà il sindaco del comune di Macomer Antonio Onorato Succu che, come sindaco e come medico – ginecologo del reparto Ostetricia del San Francesco di Nuoro – approfondirà il tema del rallentamento delle nascite e delle grosse difficoltà che questo comporta per i piccoli comuni del Marghine, che conta oggi poco meno di 25 mila abitanti e una densità di popolazione di 48 abitanti per kmq. Sara Maria Grazia Salaris, assessora ai Servizi Sociali del comune di Alghero che racconterà l’importanza di aderire al Network e inviterà Macomer all’interno dei “Comuni Amici della Famiglia”.
Luciano Malfer, Dirigente Agenzia per la famiglia Provincia autonoma di Trento racconterà i benefici delle politiche familiari per lo sviluppo economico sociale e il grande lavoro portato avanti dal network. La pillola dell’esperto sarà affidata a Gianfranco Mariano, referente progetto Family Audit del comune di Alghero, che affronterà l’importante tematica della conciliazione lavoro/famiglia. Francesca Cenname Manager di territorio del distretto della Vallagarina aprirà il focus sulle attività trentine che consentiranno di immergersi le azioni poste in essere per rendere vivibile e a misura di famiglia ogni comunità.

Sardegna da gialla ad arancione, Nieddu in Commissione

CAGLIARI – Covid 19 e nuove misure di contenimento del virus in Sardegna. Il caso del declassamento dell’Isola da zona “gialla” a zona “arancione” sarà al centro dei lavori della Sesta Commissione del Consiglio regionale. L’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, riferirà in merito ai dati trasmessi alla cabina di regia nazionale e sui provvedimenti adottati sabato scorso dal Ministro della Salute Roberto Speranza. La convocazione in Commissione dell’assessore da parte del presidente Domenico Gallus fa seguito alla richiesta presentata in mattinata dai capigruppo dell’opposizione che avevano sollecitato la presenza dell’esponente della Giunta alla seduta del parlamentino della Salute. L’appuntamento è per le 10,00.

Il Consorzio Costa Smeralda assume, nonostante la crisi

PORTO CERVO  – Il Consorzio Costa Smeralda conferma la sua intenzione di perseguire il duplice obiettivo di portare a termine le progettualità iniziate nel 2020 e nel contempo supportare l’economia locale utilizzando anche in inverno le maestranze impiegate nei lavori estivi. Attraverso un accordo con le parti sociali, Organizzazioni sindacali e Confindustria,  che ha permesso al Consorzio di agire nonostante il blocco causato dal Covid-19, sono stati richiamati 18 operai che avevano già lavorato per l’azienda durante l’estate. Prorogati per il periodo invernale anche i contratti di 15 guardie di sicurezza che normalmente sarebbero terminati a ottobre.

Il Consorzio ha preferito sostenere direttamente i propri dipendenti stagionali senza affidarsi ad aziende esterne per l’appalto dei progetti di infrastrutture previsti dal piano strategico quinquennale che in particolare prevede di ultimare i lavori di costruzione dei nuovi marciapiedi nell’area di Cala di Volpe – Bivio Liscia Ruja e Cala Granu – Capo Ferro avviati già a inizio dicembre, garantendo sempre la massima sicurezza sanitaria durante ogni fase dei lavori.

“Ora più che mai ci stiamo impegnando a sostenere la Costa Smeralda – ha evidenziato Renzo Persico, Presidente del Consorzio Costa Smeralda –. Crediamo infatti sia fondamentale concentrare le nostre energie per supportare il territorio in una fase così complessa e delicata come quella attuale. Siamo vicini al territorio, non solo per quanto riguarda la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico, grazie agli investimenti in sostenibilità che continuiamo a programmare, ma anche al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie, facendo tutto il possibile per garantire alle persone della nostra comunità il diritto fondamentale al lavoro.”

“Diamo il nostro contributo in questa fase difficile assumendo molti dei nostri dipendenti riuscendo a garantire a tutti loro una retribuzione in questi mesi difficili e incerti commenta Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda –.  Ora più che mai dobbiamo cercare di far fronte comune e guardare con fiducia al futuro. Per quanto sia complicato, riusciremo a superare questo periodo e a continuare il percorso di crescita della destinazione Costa Smeralda nel mercato del turismo luxury mondiale. Siamo convinti di avere le competenze e le capacità non solo per far fronte alla crisi, ma soprattutto per trasformare le difficoltà che stiamo vivendo oggi in nuove opportunità per il domani.”

“Siamo fieri di essere riusciti ad assumere personale nonostante il prolungarsi della crisi Covid-19 –  commenta Massimo Marcialis, Direttore Generale del Consorzio Costa Smeralda -. Quest’anno abbiamo scelto di eseguire i lavori per la costruzione dei marciapiedi in economia, soprattutto perché   questa scelta ci consentiva di assumere per tutta la durata dei lavori, a seguito di un accordo con le parti sociali, Organizzazioni Sindacali e Confindustria, 18 dei nostri operai il cui contratto era terminato a fine stagione. Inoltre abbiamo prorogato i contratti per il periodo invernale a 15 guardie di sicurezza.”

Nella foto Renzo Persico

Aou Sassari, studi e ricerche per battere il Covid

SASSARI – Un vero e proprio team che, in questi dieci mesi di emergenza pandemica, oltre all’assistenza medica e infermieristica nei reparti Covid, ha realizzato ricerche originali che sono state pubblicate su prestigiose riviste internazionali. Studi che hanno evidenziato come il Covid-19 non sia soltanto una malattia esclusivamente polmonare ma che coinvolge anche altri organi. E ancora, come attraverso alcuni parametri sia possibile effettuare una stratificazione della gravità dei malati quindi instaurare terapie precoci e adeguate.

I protagonisti sono i docenti e i ricercatori dell’Aou di Sassari guidati dal professor Pietro Pirina direttore della Pneumologia diretta, dal professor Alessandro Fois direttore della scuola di specializzazione in Pneumologia, dal professor Sergio Babudieri direttore di Malattie infettive e da Giordano Madeddudocente di Malattie infettive quindi dal professor Ciriaco Carru direttore dell’istituto di Biochimica clinica.

Un contributo in questo sforzo scientifico è stato fornito anche dal professor Angelo Zinellu, associato di Biochimica Clinica, e dal dottor Panagiotis Paliogiannis, specialista in Patologia Clinica, che hanno coordinato e monitorato gli studi in corso, i colleghi specializzandi e strutturati che hanno collaborato direttamente o indirettamente.

«Dall’inizio della pandemia – spiega il professor Alessandro Fois – oltre al grande sforzo quotidiano svolto nella diagnosi e cura dei malati affetti da Sars Cov-2, ci siamo subito impegnati anche in ambito di ricerca scientifica. In particolare ci siamo interessati allo studio di vari biomarcatori ematologici e sulla loro capacità di predire l’andamento e la prognosi della malattia. Per far questo abbiamo creato una rete di collaborazione che, in un secondo momento, è stata allargata alla collaborazione di altre strutture della regione, come Cagliari, Olbia e Nuoro, così da poter avere dei dati da tutta l’isola».

I risultati degli studi sono stati pubblicati sul Liver International, oltre che sull’European Journal of Clinical Investigation, e sulMolecules.

Le ricerche si sono svolte in due direzioni.Con la prima è stata fatta una revisione critica e una meta-analisi dei dati della letteratura scientifica, inizialmente provenienti esclusivamente da studi cinesi e poi, gradualmente, integrati da dati provenienti da altri paesi del mondo. La seconda lineaseguita dai ricercatori li ha visti impegnati in studi originali ideati, disegnati ed eseguiti da loro stessi. Tra questi quello pensato con lo scopo di identificare dei marcatori ematiciche possono aiutare a capire precocemente in ogni paziente quale sarà l’evoluzione della sua condizione, individuando così i casi più gravi e instaurare subito le terapie adeguate, con lo scopo di ottenere più guarigioni possibili.

E ancora, lo studio che ha visto gli autori evidenziare che i pazienti più gravi affetti da Covid-19 avevano livelli di bilirubina più elevati rispetto a quelli con una forma lieve. In quel frangente lo studio ha fatto capire che Covid-19 non era una malattia esclusivamente polmonare, ma che coinvolgeva anche il fegato e potenzialmente altri organi. 

Infine, lo studio originale che ha evidenziatoche un biomarcatore di danno epatico, calcolato dai livelli delle transaminasi ematiche e noto come De Ritis ratio, era in grado di predire la mortalità dei pazienti affetti da Covid-19 nel corso del ricovero in ospedale, offrendo un potenziale strumento ai clinici per la stratificazione della gravità dei malati. 

Sassari: buoni spesa, convenzioni in atto

SASSARI – Gli esercizi commerciali nel territorio cittadino interessati a convenzionarsi con la DAYRistoservice SPA, che fornisce il servizio di erogazione dei buoni spesa per conto del Comune, possono inviare una mail con oggetto “Comune di Sassari – richiesta convenzionamento esercizio commerciale” con il nome della ditta, la partita Iva e il telefono del referente dell’esercizio commerciale, alla mail: buonispesa@day.it e, per conoscenza, all’indirizzo buonispesabis@comune.sassari.it