Borutta ospita le Giornate Fai di Primavera

BORUTTA – Le trentesime Giornate FAI di Primavera arrivano nel Meilogu. Sabato 26 e domenica 27 marzo a Borutta tre itinerari permetteranno di conoscere il borgo medievale, il complesso monastico di San Pietro di Sorres e l’area naturalistica. Accanto agli itinerari della delegazione sassarese del Fondo Ambiente Italia una ricca offerta di laboratori garantiranno due giornate piene di cultura e artigianato.

Le visite guidate che interesseranno il comune di Borutta dureranno circa sessanta minuti e saranno curate dagli Apprendisti Ciceroni sassaresi del convitto nazionale “Canopoleno”, il liceo classico “Azuni” e gli studenti del liceo scientifico “Spano”.

Dalle 9.30 del mattino alle 13.30 e dalle 14.30 alle  18.30 i tre itinerari permetteranno di scoprire la chiesa di S. Pietro di Sorres, la Sala Capitolare e la Biblioteca del monastero; la Grotta Ulari che ospita un’importantissima colonia di pipistrelli  e il borgo antico di Borutta con visita alla chiesa di S. Croce e agli altri palazzi storici. Su prenotazione sarà possibile visitare anche il Campanile dal quale ammirare l’immensità della piana di Sorres.

Accanto alla scoperta del territorio, una serie di laboratori renderanno ancora più interessante e ricca l’offerta delle due giornate a Sorres tra natura e cultura. Sabato e domenica per l’intera giornata Pina Monne condurrà il laboratorio di ceramica “Di terra e di Fuoco”; una riproduzione di antichi carri e carriole saranno visibili nel laboratorio di intaglio e lavorazione del legno a cura di Gigi Chessa. Ci sarà poi la lavorazione della pelle di Andrea Masia e quella delle bisacce Rideau 2.0.

Sabato 26 alle ore 17:00 e alle ore 17:30, l’orchestra del Convitto Nazionale Canopoleno – Indirizzo Musicale, si esibirà con un concerto dal titolo “Sonos de Sorres” all’interno della chiesa di S. Pietro.

Domenica dalle 1230 alle 16.30 ci sarà invece il 𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐞𝐫𝐛𝐨𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 “𝐏𝐢𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐨𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚𝐥𝐢: 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚’ 𝐞 𝐮𝐬𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐩𝐚𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐭𝐢𝐬𝐚𝐧𝐞 𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢” 𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐢𝐨𝐬𝐚 𝐞𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐨𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚𝐥𝐢, 𝐭𝐢𝐬𝐚𝐧𝐞 𝐞 𝐨𝐥𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐢 a cura di Luisa Carta. Per gli appassionati di storie della Sardegna e arte fumettistica Luigi Porceddu srà disponibile l’intera domenica. Nel pomeriggio alle 17 M. Antonietta Azzu, accompagnata dal flauto del maestro Roberto M. Desiato, leggerà la leggenda di G. Deledda “L’origine di Sorres” all’interno della Sala Capitolare del monastero di Sorres.

Non mancheranno le degustazioni nei punti di ristoro con grigliate di carne, panini caldi – anche vegani – o l’eventuale pranzo in ristorante con menù fisso.

Per info e prenotazioni:

Monastero di Sorres | info@sorres.it | www.sorres.it | 079 824001 | Whatsapp 371 4429993

Comune di Borutta | www.sorresnaturaecultura.com | Whatsapp 353 3718319

Chimica verde, summit a Sassari: progetto necessario per il rilancio

SASSARI – “La riqualificazione del polo industriale di Porto Torres ha un punto qualificante, oltre che nelle bonifiche, nella chimica verde. Perciò, la Regione è convintamente impegnata al fianco dei lavoratori per ottenere il rispetto degli impegni assunti, ben undici anni fa, dal Governo nazionale e dall’Eni e i loro ritardi non sono più accettabili. Si tratta di un progetto necessario per il rilancio del territorio e per lo sviluppo economico e sociale di tutta la Sardegna”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, in riferimento all’assemblea di questa mattina a Sassari sullo “stato di attuazione chimica verde”, alla quale hanno partecipato parlamentari, consiglieri regionali, sindaci del territorio, il commissario della Provincia, sindacati e i rappresentanti del Tavolo istituzioni parti sociali (Tips).

“È necessario e urgente rilanciare il progetto della chimica verde, previsto dal protocollo d’intesa sulle iniziative di reindustrializzazione nell’area dell’ex petrolchimico – ha evidenziato l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, durante il suo intervento all’assemblea, svoltasi nel Teatro comunale sassarese – Per l’area industriale rappresenta una decisiva prospettiva di sviluppo e di salvaguardia dell’occupazione. Gli investimenti industriali promessi vanno rivendicati con l’obiettivo di dare nuovo impulso a un piano complessivo, richiesto da un fronte unito, composto da forze politiche, sociali e sindacali. Il sostegno compatto del territorio in difesa del progetto conferisce maggior peso istituzionale all’azione della Giunta regionale”.

“Un progetto ambizioso che punta a fare di Porto Torres un polo della chimica verde in Sardegna, una sede di sviluppo dell’economia green e circolare – ha aggiunto l’assessore Pili – Ho sollecitato la segreteria del Mise alla convocazione della cabina di regia del progetto, finora mai convocata. Vogliamo rassicurazioni sul piano di investimenti, sui progetti a medio e lungo termine e sullo stato di avanzamento delle attività di ricerca e di bonifica. Se necessario, aggiornando e modificando il progetto per renderlo attuale rispetto al momento storico che stiamo vivendo e in linea con le esigenze dei territori”.

“Dobbiamo tenere in considerazione anche le opportunità offerte dagli investimenti del Pnnr in tema di industria green ed economia circolare. Il futuro dell’area industriale di Porto Torres rappresenta una priorità imprescindibile per il futuro economico e industriale dell’intera Isola”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

Arst, rinnovo flotta di autobus

gliari, 12 marzo 2022 – Prosegue il rinnovo della flotta degli autobus dell’Arst, l’azienda regionale dei trasporti. Dopo i 44 mezzi messi recentemente in circolazione e presentati nel dicembre scorso, è stata programmata la consegna di ulteriori 379 veicoli, per un totale di 423 nuovi bus (311 Iveco 12 metri, 108 Irizar 10 metri, 4 Karsan 8 metri elettrici). L’acquisizione di nuovi mezzi fa parte di un ampio progetto, portato avanti dalla Giunta Solinas e dall’assessorato dei Trasporti, con investimenti per oltre 300 milioni di euro di finanziamenti comunitari, nazionali e cofinanziamenti regionali per il rinnovo del materiale rotabile su gomma dell’Arst e delle altre aziende del trasporto pubblico.

“È un programma massiccio di interventi che va avanti a tappe forzate – sottolinea il presidente della Regione, Christian Solinas – e va di pari passo con il più ampio progetto di modernizzazione ed efficientamento della rete viaria e infrastrutturale in grado di supportare l’intera economia regionale in termini di crescita e sviluppo. Procedendo sulla strada della mobilità sostenibile e di un minore impatto ambientale, andiamo a rafforzare un sistema di trasporto pubblico indispensabile per mantenere collegati i nostri Comuni, sia quelli delle aree interne in particolare, in funzione di contrasto allo spopolamento, sia le aree urbane a maggiore densità, con grande vantaggio di tutti gli utenti e potenziando anche i servizi in chiave turistica”.

Nel dettaglio, per il rinnovo degli autobus sono previsti interventi per 314.066.319,91 euro. Di questi, 24.660.908,49 euro sono stati spesi per la fornitura di 138 mezzi (90 destinati all’Arst), mentre per altri due piani (con risorse del Fondo sociale di coesione-Piano operativo infrastrutture per un totale di 167 milioni e 564mila euro) è in corso la fornitura di 616 autobus (540 dei quali all’Arst). Sono poi in programma altri tre interventi 121.841.411,42 euro (con fondi del Piano strategico nazionale di mobilità sostenibile e del Fondo complementare Pnnr) per l’acquisto di altri mezzi (al momento è programmata la fornitura di 106 bus, 62 dei quali all’Arst).

“Il nostro obiettivo – spiega l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde – è quello di garantire il diritto alla mobilità a tutti i sardi, con una maggiore connessione tra le aree interne e le coste, offrendo un servizio di trasporti di qualità. Il rinnovo dei mezzi dell’Arst e delle altre aziende fa parte poi di una strategia complessiva che la Giunta sta portando avanti per creare un sistema integrato di infrastrutture efficiente e una rete di trasporto che privilegi la scelta di soluzioni ‘green’, incentivando l’uso dei servizi pubblici collettivi con una notevole riduzione del traffico, dell’inquinamento prodotto e del livello di incidentalità”. 

Nasce l’app My Valledoria

VALLEDORIA – Il Comune di Valledoria prosegue il percorso intrapreso per rendere sempre più efficace e diretta la comunicazione tra l’ente pubblico e i cittadini. Questa volta attraverso la nuova App “MyValledoria” caratterizzata da un’interfaccia dal design accattivante e moderno, capace di mantenere al tempo stesso una grande facilità di utilizzo per qualsiasi tipo di utenza. Partendo dall’app “MyCity” è nata così la nuova app”myValledoria” per avere un contatto immediato con le attività dell’amministrazione comunale.

“L’obiettivo è quello di tenere sempre aggiornati i cittadini – dice il sindaco di Valledoria, Marco Muretti- anche come in questo caso con un sistema di comunicazione facile ed immediato. L’ applicazione facilmente utilizzabile attraverso tutti i device prosegue il percorso che porti ad un costante e continuo aggiornamento sulle attività dell’amministrazione e la divulgazione di comunicazioni di pubblica utilità.”

My Valledoria, attraverso il sistema di notifiche push permette di interagire più rapidamente con il Comune, ricevendo le notizie di interesse pubblico e consentendo di essere quotidianamente aggiornati sul servizio di raccolta differenziate dei rifiuti attraverso il nuovo calendario interattivo.

Grazie a un accurato sistema di geolocalizzazione, sarà inoltre possibile ricevere informazioni dettagliate riguardo i luoghi degli eventi e delle manifestazioni che si svolgeranno nel territorio comunale, ma anche aggiornamenti sulle iniziative culturali e che coinvolgono tutte le realtà territoriali

“Con questa iniziativa -aggiunge e conclude Muretti- la nostra amministrazione rafforza il suo impegno a rendere sempre più diretto e inclusivo il rapporto con i cittadini. Per noi elemento fondamentale nell’ambito della nostra azione amministrativa.”

La nuova app sostituisce la precedente versione “MyCity”. Per utilizzarla sarà sufficiente scaricarla direttamente da PlayStore o AppStore cercando “MyValledoria”.

Link per il download:  

GooglePlay: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.gasparilab.myvalledoria&hl=en_ZA&gl=US 

App Store: https://apps.apple.com/it/app/myvalledoria/id1583199603

Sbarra (Cisl nazionale) ad Arborea: patto per la Sardegna

ARBOREA – Luigi Sbarra, segretario nazionale della Cisl, è intervenuto oggi ad Arborea durante il XIII Congresso regionale del sindacato, in corso di svolgimento all’Horse Country Resort. Il leader della Cisl ha parlato della questione energetica e dell’accordo raggiunto ieri tra la Regione Sardegna e il segretario regionale della Cisl, Gavino Carta, circa l’istituzione di una cabina di regia per programmare lo sviluppo dell’Isola per i prossimi 50 anni.

SBARRA SU RINNOVATA COLLABORAZIONE TRA CISL E REGIONE SARDEGNA

“La stretta di mano che c’è stata ieri, durante la prima giornata del congresso della Cisl Sardegna tra il presidente della Regione, Christian Solinas e il segretario regionale del sindacato, Gavino Carta, è un buon auspicio – dichiara Luigi Sbarra, segretario nazionale della Cisl -. La Cisl sarda da lungo tempo sta sollecitando la Regione e gli altri interlocutori, pubblici e privati, a misurarsi sul terreno della programmazione, della progettualità, per costruire le condizioni di un nuovo e moderno patto sociale per la Sardegna. In cima alle priorità mettiamo gli investimenti sul tema delle infrastrutture viarie, ferroviarie, portuali, aeroportuali, sull’intermodalità e la messa in sicurezza del nostro territorio. Dobbiamo investire sulle reti digitali, dobbiamo avere una nuova visione di politica industriale ed energetica. Dobbiamo riformare il sistema sanitario, sbloccare le assunzioni nella pubblica amministrazione e nella scuola e poi dare un grande segnale sulle politiche sociali di inclusione, mettendo il tema del lavoro in cima alle priorità da affrontare e risolvere. Abbiamo apprezzato le aperture del presidente della Regione, però lo misuriamo sui fatti e sui contenuti”.

SBARRA SU PNRR: “OCCASIONE DA NON PERDERE”

“Il Pnrr è una straordinaria opportunità, irripetibile. Finalmente l’Europa si lascia alle spalle l’odiosa teoria del rigore finanziario e le politiche di austerity e si presenta con il vero volto della solidarietà – ha aggiunto Sbarra -. Questo cambio di passo dell’Europa è un qualcosa che noi dobbiamo saper apprezzare. L’Europa della solidarietà contro il Covid, l’Europa politica contro la guerra in Ucraina. Abbiamo risorse importanti da impegnare, non solo quelle del Recovery, ma penso anche alla nuova stagione di riprogrammazione dei fondi comunitari, del nuovo settennio 2021-2027, del Fondo Sviluppo e Coesione”.

Abbiamo poi, nello specifico, risorse da impegnare in Sardegna legate al bilancio regionale. Penso che tutto mancherà nei prossimi anni, tranne le risorse – ha proseguito il segretario nazionale della Cisl -. Bisogna decidere come impegnarle, come spenderle fino all’ultimo centesimo ed è la ragione per la quale la Cisl nazionale e la Cisl sarda mettono come priorità il tema della partecipazione, della condivisione, della concertazione nelle scelte che segneranno il presente e il futuro di questa Regione”

SBARRA SU QUESTIONE ENERGIA IN SARDEGNA: “IL FUTURO NON E’ IL CARBONE”

“Io penso che nella transizione energetica il carbone non sia il futuro. Noi dobbiamo puntare molto sulle nuove tecnologie, sui combustibili verdi – ha concluso Luigi Sbarra -. Penso che si debba fare una scelta ancora più forte sul gas, per alzarne la produzione e puntare decisamente sulle fonti rinnovabili. Anche da questo punto di vista, insieme all’impegno nazionale, serve un tavolo di confronto tra la Regione Sardegna e le parti sociali. Bisogna valorizzare al massimo tutte le potenzialità che ha questa Regione e soprattutto bisogna accompagnare questi percorsi attraverso  un grande patto sociale tra Regione, parti sociali, associazioni datoriali, sistema universitario e organizzazioni sindacali: abbiamo straordinarie opportunità e risorse che stanno arrivando dall’Unione Europea che noi dobbiamo trasformare insieme in dinamiche di crescita e di sviluppo, mettendo in cima il tema del lavoro, la sua qualità, la sua dignità e la sicurezza proprio nei luoghi di lavoro

Musica classica e corale, Festival di Pasqua a Cagliari

Sarà la musica di Georg Friederich Handel, Henry Purcell e Johann Sebastian Bach protagonista del primo concerto del “Festival di Pasqua”, edizione 2022, di scena dal 13 Marzo al 30 Aprile. Sette le date in programma per un cartellone di altissimo profilo: si inizia Domenica 13 Marzo, alle 19.00. Nella Chiesa Gotico-Catalana del Santo Sepolcro, in Piazza San Sepolcro, nel quartiere Marina, a Cagliari, verrà portato in scena “Due voci in Duo”, concerto di musica barocca per tromba (del Maestro Luigi Corrias) e soprano (Beatrice Melis).
Assieme a loro suonerà l’Orchestra Kadosséne, sotto la direzione del Maestro Giacomo Medas. La scelta della Chiesa cagliaritana del Santo Sepolcro per aprire il cartellone del Festival di Pasqua non è affatto casuale: la musica barocca trova il suo respiro migliore in una Basilica dello stesso periodo storico (1600-1750), il barocco appunto, anni in cui la Chiesa era stata rivoluzionaria nel dare ampio spazio alla musica dentro le proprie mura.
Sarà un cartellone di ampio respiro: le prossime date previste saranno il 20 Marzo, protagonista il Kor Vocal Ensemble, per una prima assoluta, il 26 Marzo Il Coro femminile di Gavoi, Eufonia, con Boghes de Feminas – Polifonie Popolari femminili nel modernismo contemporaneo, il 3 aprile l’Orchestra Kadossène con “Le più belle pagine del Romanticismo” (un ricordo dedicato alla prematura scomparsa del noto Professor Gianluigi Piras), il 10 Aprile un concerto di levatura internazionale con il Quartonal Vocal Ensemble uno dei quartetti vocali più ricercati in Germania.
Il 24 l’Ensemble Chorus Project con l’orchestra Kadossène in una serata dedicata alla musica corale e strumentale. In conclusione, il 30 aprile il Duo Paglietti Leone con le musiche di Beethoven e Brahms. Il Festival di Pasqua, edizione 2022, è organizzato dall’Associazione Incontri Musicali, in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Sardegna, il Ministero della Cultura, Sonus de Atongiu e la Scuola Civica “L. Rachel” di Quartu S. Elena.
Per assistere agli spettacoli del Festival, in rispetto alle norme per prevenire il contagio del Covid19, sarà necessario prenotare al 351/8113531 ed essere in possesso obbligatoriamente del Green Pass

70° anniversario del 1° Congresso delle Donne Sarde

CAGLIARI – Sarà il 2 giugno la data scelta dalla Associazione Coordinamento 3 Donne di Sardegna per il 2° Congresso delle Donne Sarde, a 70 anni dal 1° Congresso , che si tenne a Cagliari il 9 marzo 1952. Il 2 giugno è una data simbolo di libertà, democrazia e partecipazione delle donne a pieno titolo alla vita politico istituzionale, con l’elezione delle 21 Madri Costituenti, fra cui Nadia Gallico Spano, che fu fra le protagoniste del 1° Congresso delle Donne Sarde e di cui ricorre proprio il 2 giugno il 106° anniversario della nascita.

“E’ un appuntamento, a cui chiamiamo tutte le associazioni femminili, le Istituzioni, l’Università, gli Organismi di Parità, per costruire insieme la piattaforma per l’attuazione piena parità di genere nella nostra isola: c’è necessità di uno sforzo corale e unitario, con misure straordinarie ed eccezionali per uscire, oggi come ieri, da un periodo drammatico, che ha messo a dura prova, ancora una volta soprattutto le donne, su cui gravano gli effetti più drammatici della pandemia, nel lavoro e nella condizione di vita”, ha detto Carla Puligheddu vicepresidente di Coordinamento 3 Donne di Sardegna. L’iniziativa nasce da un proposta della socia Debora Porrà, sindaca di Villamassargia e dal lavoro di documentazione e studio delle socie Luisa Marilotti e Franca Mandis

Il 9 marzo del 1952 era una domenica: circa tremila donne, di ogni estrazione sociale e di vario orientamento politico, provenienti da tutta la Sardegna si ritrovarono presso il Teatro Massimo di Cagliari per partecipare al  Congresso delle Donne Sarde. Fu un evento di portata straordinaria, che ebbe una vasta eco nella stampa regionale e nazionale.

Donne cattoliche, comuniste, socialiste, sardiste, democratiche, delle ACLI e dell’UDI (Unione Donne Italiane) donne che si battevano per i diritti fondamentali, alla vita, al lavoro, alla giustizia sociale, all’istruzione, ai servizi essenziali, in un’isola che risentiva ancora degli effetti devastanti della guerra, con le campagne impoverite, l’altissima disoccupazione, l’assenza in tantissimi comuni di servizi essenziali, l’acqua, la rete fognaria, strade, illuminazione urbana. Ma erano soprattutto donne con una carica di speranza fortissima, donne che avevano vissuto due anni intensi di lotte in varie parti dell’isola come nelle zone minerarie, del Sulcis Iglesiente, a Cagliari alla Manifattura Tabacchi, nelle campagne con l’occupazione delle Terre. Oggi certamente la condizione delle donne è profondamente mutata, con l’accesso a tutti gli ambiti della formazione e delle professioni, così come è cresciuta la partecipazione alla vita politico-istituzionale, ma permangono gravi discriminazioni in vari ambiti, a partire da quello del lavoro e della partecipazione paritaria nella gestione del potere politico e amministrativo, a tutti i livell

Crisi profonda di Porto Torres, “Regione coi lavoratori”

CAGLIARI – La Regione lotterà con i lavoratori del polo di Porto Torres per ottenere dal Governo e dall’Eni il rispetto degli impegni assunti per il rilancio del territorio e per le iniziative legate alla chimica verde, che possono rappresentare per l’area industriale una grande prospettiva di sviluppo e di salvaguardia dell’occupazione. Lo ha detto il Presidente della Regione Christian Solinas, che a Villa Devoto ha incontrato una delegazione dei lavoratori e dei sindaci del territorio.

La Regione è dalla vostra parte, ha detto il Presidente, e i ritardi accumulati in questi anni da parte di Eni e dello stesso Governo nazionale non sono più tollerabili. Non abbiamo avuto fino ad ora, ha detto il Presidente, interlocutori leali e affidabili. E’ il momento di amplificare le nostre rivendicazioni, ha aggiunto. Per questo, convocherò immediatamente la cabina di regia con la presenza del Governo ed invierò una lettera al Presidente Draghi per sollecitare il suo intervento al fine di sbloccare una situazione non più accettabile. Al Governo, ha detto ancora il presidente Solinas, chiedo impegni precisi e tempi certi. Mancano centinaia di milioni per realizzare gli interventi mancanti sulla chimica verde, ha detto ancora il presidente, e manca la riconversione di migliaia di ettari di territorio da destinare alla filiera. Il Presidente Solinas si è impegnato a sottoscrivere ogni azione di lotta dei lavoratori e dei sindaci, in una vertenza, ha detto, che interessa non solo Porto Torres ma l’intera Sardegna, dove il disimpegno di Eni è palpabile anche in altre realtà. E’ necessario oggi, ha proseguito, anche per la congiuntura internazionale in atto, realizzare un programma organico di interventi che tracci un disegno più ampio che abbracci l’intera Sardegna.

Sassari, Venerdì 4 marzo vaccinazioni per i bambini

SASSARI – Sono aperte da oggi le agende per la prenotazione delle vaccinazioni dei bambini dai 5 agli 11 anni. La giornata fissata dal Centro vaccini dell’Aou di Sassari per accogliere i bambini è quella del 4 marzo. Per le prenotazioni, gli utenti potranno utilizzare la piattaforma ministeriale: https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/booking/#/login
Inizierà invece domani, 3 marzo, nell’Aou di Sassari la vaccinazione con la quarta dose dei soggetti fragili. La nuova dose di vaccino sarà somministrata – si legge nella circolare ministeriale – “ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido”. Come già avvenuto nelle occasioni precedenti, per questi pazienti le somministrazioni saranno effettuate direttamente nelle strutture che li hanno in cura.

Olbia, giornata internazionale della donna

OLBIA – L’Associazione AMICI DELLA BIBLIOTECA CIVICA SIMPLICIANA APS  e la BIBLIOTECA CIVICA SIMPLICIANA, in collaborazione con la l’ITCT “Dionigi Panedda”, il Comitato Internazionale di Ravensbrück e con il patrocinio e contributo del Comune di Olbia, Assessorato alla Cultura e  Pubblica Istruzione,  organizzano presso la Sala Alfonso De Roberto della BIBLIOTECA CIVICA SIMPLICIA, martedì 08/03/2022 dalle 10:00 alle 12:00, in commemorazione della GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA, la presentazione del libro “A VOLTE SOGNIAMO DI ESSERE LIBERE. IL LAVORO FORZATO ALLA SIEMENS NEL LAGER FEMMINILE DI RAVENSBRÜCK”  di Raul Calzoni e Ambra Laurenzi, una raccolta di ricordi e testimonianze di donne provenienti da quindici diverse nazioni, internate nel campo di concentramento femminile di Ravensbrückch tra il 1942 e il 1945, che sopravvissero all’orrore e la violenza del sistema del lavoro forzato. Attraverso i ricordi, le lettere, i resoconti, i diari, le interviste, i questionari, i memoriali, le autobiografie e i disegni delle internate, si ricostruiscono le condizioni di vita delle recluse e la terribile esperienza dell’internamento nel campo di lavoro.

Gli studenti delle classi 4AFM e 4CT del ITCT “Dionigi Panedda” presenteranno il risultato di una ricerca sullo sfruttamento del lavoro delle donne svolto nell’ambito di un progetto scolastico di EDUCAZIONE CIVICA. Inoltre leggeranno alcuni dei brani più significativi del libro sul lavoro forzato alla SIEMENS nel lager femminile di Ravensbrück per dare voce e restituire dignità alle vittime di tali atrocità. L’iniziativa offre un’opportunità di approfondimento, confronto e dialogo sul tema più ampio del lavoro forzato delle donne , consentendo di fare una riflessione che ci porti dalle atrocità subite da queste donne nei campi di concentramento nazisti alla violenza di genere che ancora oggi subiscono le donne nella nostra società.

Sarà ospite della giornata Ambra Laurenzi, Presidente del Comitato Internazionale di Ravensbrück e consigliera dell’Associzione Nazionale ex Deportati  (A.N.E.D) , curatrice per l’edizione italiana del volume “A volte sogniamo di essere libere. Il lavoro forzato alla SIEMENS nel lager femminile di Ravensbrück”, figlia e nipote di deportate – sua madre è l’ultima sopravvissuta italiana al lager-campo di lavoro, che da anni ha affiancato alla sua professione di fotografa e docente quella sempre più vasta e importante di studiosa impegnata nella raccolta di fonti e testimonianze sulla deportazione femminile. L’incontro sarà trasmesso in streaming sul canale You Tube della Biblioteca Simpliciana