Piazza Sant’Antonio a Sassari, via libera al progetto esecutivo

SASSARI – Sì al progetto esecutivo per rifare piazza Sant’Antonio. La giunta comunale ha accolto
la proposta avanzata dal sindaco Giuseppe Mascia nell’ambito del processo di riqualificazione degli spazi pubblici nel centro storico con i fondi del Pnrr per il Pinqua, il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. Il progetto dell’unità di missione guidata dal direttore generale del Comune, Claudio Castagna, recepisce le scelte operate dall’amministrazione in carica e le indicazioni del sindaco. L’intervento da 2 milioni di euro prevede nuovi arredi, aree verdi, un parco giochi e spazi per la socialità. Ma soprattutto, dice addio alla rotatoria ai piedi di corso Vittorio Emanuele.
«La nuova configurazione è più aderente al tessuto storico della città medievale, è più
rispettosa del percorso dei Candelieri, tutelato dall’Unesco, ed è più funzionale alla
rimodulazione del traffico», sostiene Mascia. «La realizzazione di una rotatoria di
modeste dimensioni, dettata dalla presenza della colonna Sant’Antonio e dalla
impossibilità di spostarla, produrrebbe l’effetto di una corsia di accelerazione in
accesso al corso», è il convincimento maturato dal confronto con la struttura tecnica.
«Una volta realizzate le altre rotatorie attorno al futuro centro intermodale – prosegue il
sindaco – il traffico dinanzi a porta Sant’Antonio sarà più sostenibile e coerente con la
configurazione a T per la quale abbiamo optato». L’obiettivo è appaltare subito i lavori.
Visto così, quello di piazza Sant’Antonio è un intervento di recupero e rigenerazione
urbana, non un adeguamento della viabilità al nascituro centro intermodale. Ma
essendo piazza Sant’Antonio un punto nevralgico per il traffico cittadino, che mette in
contatto diversi quartieri e si presenta come snodo per il traffico extraurbano, le finalità
progettuali sono due. «Rispolverare la storia della piazza e dei beni storico-
architettonici circostanti, rendere la piazza più fruibile, più accessibile e più sicura per i
pedoni», afferma Giuseppe Mascia.

L’area d’intervento è suddivisa in tre. La prima interessa l’intersezione tra corso Vittorio
Emanuele, corso Vico e via Saffi, ad alta densità di traffico, gestita con il semaforo. La
seconda è la piazza rettangolare con tre vie parallele, due laterali e quella centrale, che
è la parte terminale di corso Vittorio Emanuele. Le dividono due isole pedonali rialzate,
ciascuna caratterizzata da due filari di alberi. La terza è di fronte all’ex Turritana, oggi in
fase di restyling, e ospita la colonna Sant’Antonio realizzata da Eugenio Tavolara su
incarico dell’allora sindaco Oreste Pieroni.

L’intervento mira a migliorare l’aspetto architettonico mediante la riqualificazione della
piazza e l’aspetto funzionale mediante l’eliminazione dei semafori in porta Sant’Antonio
e la riduzione dei tempi di percorrenza dei bus di linea provenienti da Sorso, Sennori e
Bassa Valle del Coghinas. Sarà ripristinato il basolato per ridare monumentalità all’area
e sarà rigenerata la colonna di Tavolara. In piazza Sant’Antonio la pavimentazione sarà
su un unico livello, quello del piano stradale dell’ultimo tratto di corso Vittorio
Emanuele. In vicolo Cano si transiterà solo in entrata, nei vicoli Satta Branca e Del Drò
transiteranno solo i mezzi d’emergenza. La trama della pavimentazione definirà le
aiuole-albero e individuerà gli spazi per le panchine, i porta rifiuti e la cartellonistica
esplicativa. Saranno restaurate le panchine esistenti, mentre la luce sarà garantita da
lampioni di altezza inferiore alle chiome degli alberi. Davanti all’ex Turritana tornerà il
basolato.

Come detto, l’attuale amministrazione ha scelto di non realizzare una rotatoria tra corso
Vittorio Emanuele, via Saffi e corso Vico. «Sarà uno spazio pianeggiante, qualificabile
per intero come piazza, con elementi in grado di valorizzarne i caratteri storici,
architettonici e artistici», insiste Giuseppe Mascia per rivendicare la scelta fatta per sua
espressa volontà. L’intersezione tra via Saffi e corso Vico sarà ridotta a una corsia per
senso di marcia, per garantire un accesso più agevole a corso Vittorio Emanuele.
In realtà la nuova viabilità dell’area, disegnata in funzione della nascita del centro
intermodale, prevede una rotatoria tra via Saffi, viale Sicilia e corso Trinità e una
davanti a piazza Stazione. Nel frattempo tra corso Vico, corso Vittorio Emanuele e via
Saffi ci sarà una rotatoria provvisoria, realizzata inserendo la segnaletica orizzontale e
verticale ed elementi dissuasori coerenti con una zona di particolare interesse storico.

Bartolazzi ai Commissari Asl e Aou, “Ora il riordino del sistema sanitario regionale”

CAGLIARI – “Voi avete in carico un compito delicatissimo: la governance delle aziende sanitarie è nelle vostre mani. A voi spetta dare risposte alla domanda di salute dei cittadini, in attuazione delle disposizioni contenute nella legge 8 di riordino della Sanità”. Queste le parole che l’assessore Armando Bartolazzi ha rivolto ai neo commissari straordinari durante il primo incontro avvenuto negli uffici di via Roma.

Bartolazzi ha sottolineato innanzitutto la necessità primaria di ricreare un’interconnessione fra le varie aziende del Servizio sanitario regionale. “Finora non c’è stata sufficiente comunicazione fra le varie ASL, né fra queste e le organizzazioni sindacali, con cui va ripresa la concertazione”.

L’incontro è stata anche l’occasione per illustrare ai commissari la visione di riordino del Sistema Sanitario Regionale, incentrato su due assi principali: uno di tipo strutturale, strettamente connesso all’erogazione di fondi europei, con la progettazione PNRR in corso che comprende l’implementazione del patrimonio edilizio finalizzato all’attuazione del DM 77, delle dotazioni medico-strumentali e dell’interconnessione digitale.

L’altro asse riguarda la parte funzionale, così come disegnata dalla legge 8 di riordino della Sanità, e prevede la creazione della rete sanitaria territoriale con le Case e degli Ospedali di Comunità.

Del riordino funzionale fa parte anche l’individuazione delle mission ospedaliere, secondo i principi di efficienza e razionalizzazione dettati dal modello Hub and Spoke: “L’idea è quella di creare una risposta modulare alle diverse esigenze di cura dei cittadini concentrando le complessità in alcuni ambiti di riferimento e riconnettendo i grandi poli ospedalieri con i presidi del territorio”. Bartolazzi si è rivolto specificamente al ruolo organizzativo dei commissari: “Occorrerà capire in base a una ricognizione delle risorse interne e delle caratteristiche dei territori quali eccellenze possono essere potenziate, non solo a Sassari e Cagliari: in questo modo si contrasta la polarizzazione verso le grandi città e si ricostruisce una rete attraverso gli ospedali periferici che tornando a fare numeri potranno finalmente attrarre professionisti e risorse. La rifunzionalizzazione del sistema, così delineata, comporterà l’alleggerimento del carico per i grandi ospedali. Sarà importante – ha concluso poi l’assessore – ricreare il rapporto di collaborazione e di raccordo con le aziende ospedaliero universitarie, anche in vista della formazione di nuove figure professionali”.

Entro 90 giorni dal loro insediamento i commissari dovranno predisporre un piano di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari e amministrativi secondo le previsioni della legge 8. Sulla base di questa ricognizione la Giunta, entro i sessanta giorni successivi, approverà le linee guida per l’adozione degli atti aziendali.

Cagliari, abbandono dei rifiuti: 
254 sanzioni in 3 mesi

CAGLIARI – La lotta all’abbandono dei rifiuti e al degrado ambientale si rafforza con i primi risultati concreti della Sezione di Igiene urbana della Polizia Locale di Cagliari, istituita lo scorso dicembre per tutelare il territorio comunale e promuovere una cultura della legalità e della sostenibilità.

Nel primo trimestre del 2025, il nucleo specializzato ha intensificato i controlli su 84 attività produttive, accuratamente selezionate in base ai dati storici di produzione dei rifiuti. Dai controlli sono emerse irregolarità in 17 casi, principalmente legate a una corretta differenziazione dei rifiuti e al rispetto degli orari di esposizione dei contenitori.

Sono stati elevati complessivamente 254 verbali di infrazione, di cui 65 a carico di persone residenti e 189 rivolti ad attività commerciali e produttive, per conferimenti errati o esposizione fuori orario dei rifiuti, in violazione del regolamento comunale.

Un ruolo fondamentale è stato svolto dalla videosorveglianza, che ha permesso di individuare e sanzionare 33 soggetti responsabili dell’abbandono di rifiuti su suolo pubblico, in violazione del Codice della Strada. Questi risultati testimoniano come un’attività di controllo costante e mirata possa contribuire in modo efficace alla tutela del decoro urbano.

L’Amministrazione comunale di Cagliari, in particolare attraverso l’Assessorato all’Ecologia urbana, ambiente e verde pubblico guidato da Luisa Giua Marassi, intende proseguire su questa strada, promuovendo una maggiore consapevolezza ambientale tra cittadine, cittadini e operatori economici. La collaborazione e la partecipazione di tutti sono essenziali per vincere questa sfida collettiva.

La Sezione di Igiene urbana, composta da un funzionario e nove istruttori di Polizia Locale, opera in stretta sinergia con il Servizio Igiene del suolo, definendo ogni trimestre le linee guida operative e pubblicando i risultati delle attività di controllo in modo trasparente e continuativo.

L’obiettivo è dunque quello di ridurre ulteriormente comportamenti scorretti, rafforzare la cultura della legalità e della sostenibilità ambientale, e mantenere alta l’attenzione sulla qualità della vita urbana.

AREUS, insediato il nuovo commissario straordinario

SASSARI – Si è insediato questa mattina nella sede della direzione generale di AREUS a Nuoro, Angelo Maria Serusi nominato con D.G.R 23/7 del 27 aprile, commissario straordinario dell’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza della Sardegna in attuazione della L.R. n.8 dell’11 marzo 2025.

Per Serusi si tratta di un ritorno nell’azienda che nel 2017 lo aveva visto direttore amministrativo e in seguito direttore generale facente funzioni.

Angelo Maria Serusi conosce bene l’Azienda che la Giunta Todde gli ha voluto affidare dopo gli ottimi risultati ottenuti nella ASL di Oristano che ha guidato dal 2022.

Originario di Gavoi e laureato in Giurisprudenza all’Università di Cagliari, Angelo Maria Serusi vanta una lunga esperienza ai vertici di diverse amministrazioni pubbliche del nuorese.

In AREUS, Serusi ha avuto un ruolo fondamentale nell’avvio dell’Azienda dell’emergenza urgenza sin dagli albori, dallo scorporo del sistema di soccorso 118 dall’Ats Sardegna sino all’istituzione dell’elisoccorso AREUS.

Serusi questa mattina ha incontrato tutti i dirigenti dei settori chiave dell’emergenza urgenza, pronto a mettere in pratica gli obiettivi strategici della sua azione manageriale.

Crisi Acqua San Martino, intervento del Commissario Provinciale

SASSARI – Questa mattina l’Amministratore Straordinario della Città Metropolitana di
Sassari, accompagnato dai Dirigenti del Settore Ambiente, Servizi Finanziari e
Patrimonio, ha visitato lo stabilimento della storica azienda “Acqua San Martino”.
Alla presenza di un rappresentante dei lavoratori e del curatore Dr. Sotgiu, ha
voluto conoscere da vicino i vari reparti produttivi, i settori di imbottigliamento
ed etichettatura dell’acqua minerale unica nel suo genere, dichiarando che
l’obiettivo comune è garantire tutti i livelli occupazionali, la sostenibilità
dell’attività industriale e la valorizzazione del marchio.

A tal fine ha informato che è in contatto costante con la Presidente della Regione
Alessandra Todde, dalla quale ha avuto l’invito a seguire con la massima
attenzione le problematiche nelle quali si è trovata l’azienda per potervi porre
rimedio nel più breve tempo possibile, considerato che trattasi di un importante
volano economico per il territorio. Infatti Gavino Arru con l’Assessore Regionale al
lavoro, Desirè Manca, già per sabato mattina a Sassari, presso il palazzo della
Provincia, ha organizzato un incontro con tutti i lavoratori.

L’azienda, aggiunge l’Amministratore Arru, nata nel 1902, è una realtà economica
importante per l’intero territorio del Sassarese e fonte di reddito e di
occupazione e il fatto che sia di proprietà pubblica la caratterizza ancora di più
come bene collettivo.

E proprio perché bene collettivo, dobbiamo essere determinati nella direzione di
dare un forte impulso a questa eccellenza del territorio in termini economici e di
conquista di nuovi mercati, coinvolgendo nel progetto altre realtà pubbliche
come l’Università, startup e aziende itech capaci di contribuire fortemente allo
sviluppo economico dell’azienda e quindi alla valorizzazione dell’intera area.

Il grande pianista Daniel Rivera ai Mercoledì del Conservatorio

SASSARI – Un altro grande artista internazionale sarà ospite dei Mercoledì del Conservatorio, rassegna concertistica del Canepa di Sassari: Daniel Rivera, pianista argentino di altissimo livello, tanto da collaborare con la leggendaria Martha Argerich, la più grande pianista vivente, si esibirà nella sala Sassu il prossimo 7 maggio alle 19 in un concerto completamente gratuito. Dopo il Coro da Camera del Conservatorio di Graz e il Trio Forte dal Kazakistan, ecco un altro straordinario evento internazionale organizzato per il pubblico sassarese, ormai abituato ad affollare la sala concerti del Conservatorio per una stagione già da record.

Il programma che sarà proposto da Daniel Rivera prevede l’esecuzione della famosa Sonata n. 23, op. 57 di Ludwig van Beethoven, nota come “L’Appassionata”, due Notturni, op. 27 e Andante spianato et Grande polonaise brillante, op. 22 di Fryderyk Chopin, diciotto dei 25 Preludi pittorici del compositore sassarese Roberto Piana e, infine, Adiós Nonino (Tango Rhapsody) di Astor Piazzolla. Rivera terrà inoltre una master class di Pianoforte, dall’8 al 10 maggio, per gli allievi di Pianoforte del Conservatorio Canepa.

La carriera di Daniel Rivera inizia in Argentina, suo Paese d’origine, dove nel 1973 vince il Premio “Vincenzo Scaramuzza” che gli consente di perfezionarsi a Firenze e poi a Monaco di Baviera. Dopo aver vinto numerosi concorsi internazionali, naturalizzato italiano, è il primo giovane pianista a presentare in Italia nei suoi recital la serie completa degli Studi Trascendentali di Liszt e il più giovane a incidere, per Ricordi, la Sonata op. 106 Hammerklavier di Beethoven. Interprete di opere di rara esecuzione, nel 2002 presenta in prima mondiale una sua trascrizione pianistica della Sagra della Primavera di Stravinsky. Questo lavoro suscita l’interesse della leggendaria pianista argentina Martha Argerich, che lo invita personalmente al Progetto Martha Argerich di Lugano dal 2009 al 2015. Il legame tra i due artisti si trasforma in un’intensa collaborazione artistica: con Argerich, Rivera si presenta in duo pianistico, fino ad essere l’artefice del ritorno dell’artista in Argentina, nel 2012 dopo molti anni di assenza. Ha inciso decine di cd, tra cui i suoi concerti con Martha Argerich a Rosario. Come docente, Rivera è un punto di riferimento per i giovani pianisti, molti dei quali già vincitori di concorsi internazionali che si formano e perfezionano con lui all’Accademia delle Arti Musicali di Sarzana (La Spezia), all’Accademia Stefano Strata di Pisa e nelle numerose master class che tiene in Italia e all’estero.

Regione, ecco le ultime delibere adottate

CAGLIARI – Ecco, qui di seguito, le ultime delibere approvate dalla Giunta Regionale della Sardegna.

Agricoltura. Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Gian Franco Satta, l’Esecutivo ha approvato le direttive per la regolamentazione della pesca del corallo per il 2025, disciplinanti anche le modalità e condizioni per il rilascio delle autorizzazioni. Il prelievo del corallo potrà essere effettuato dal15 maggio al 15 ottobre, ferme restando le ulteriori limitazioni previste sui quantitativi massimi e sulle zone consentite e ripristinando il divieto di prelievo a batimetriche inferiori a 80 metri; la tassa annuale per il rilascio dell’autorizzazione sarà 516,50 euro; il numero totale di autorizzazioni al prelievo non potrà essere superiore a dodici: secondo le disposizioni della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (General Fisheries Commission for the Mediterranean, GFCM).

La Giunta su proposta dell’assessore Satta, ha approvato il Piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche del Comune di Villaspeciosa, adottato con la delibera del Consiglio comunale nel febbraio 2025, in merito al quale il direttore del servizio Territorio rurale agro-ambiente e infrastrutture della Direzione generale dell’assessorato dell’Agricoltura ha espresso il proprio parere positivo. Per le concessioni future delle aree e gli interventi di trasformazione previsti nel Piano è prescritta la verifica presso gli enti regionali e nazionali competenti in materia ambientale, paesaggistica e urbanistica della coerenza tra quanto previsto dalle norme che regolano tali materie e quanto proposto nel presente Piano.

Su proposta dell’Assessore all’agricoltura, inoltre, la Giunta approva l’istituzione di un aiuto una tantum destinato agli operatori del comparto apistico. Stabilisce poi che l’aiuto massimo concedibile a ogni impresa beneficiaria sia di 77 euro ad alveare, e che lo stesso aiuto venga erogato sulla base del numero di alveari posseduti e censiti nell’anno 2023.

L’esecutivo dà mandato all’Agenzia LAORE perché curi l’intervento della concessione dell’intervento.

Sempre su proposta dell’assessore Satta, la Giunta ha concesso il nulla osta all’esecutività della determinazione del Direttore generale dell’Agenzia Argea Sardegna del marzo 2025, con cui è stato approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio 2023 dell’Agenzia e il nulla osta all’esecutività del rendiconto della gestione esercizio 2023 dell’Agenzia Laore Sardegna e del Piano degli indicatori e dei risultati attesi del bilancio consuntivo 2023.

Sempre su proposta dell’Assessore all’agricoltura e riforma agro-pastorale, l’Esecutivo nomina i componenti della Terza Commissione tecnico-scientifica per l’agrobiodiversità animale e vegetale che resterà in carica dalla data di nomina e decadrà con la fine della Legislatura nella quale i componenti sono stati nominati. Tra i suoi compiti: esprimere parere in merito all’iscrizione e alla cancellazione della varietà da conservazione nel Repertorio regionale del patrimonio genetico; stabilire l’urgenza, la priorità e la tipologia d’intervento per ciascuna delle varietà da conservazione; proporre i criteri per l’individuazione degli Agricoltori Custodi delle varietà da conservazione; esprimere parere in merito alle richieste di prelievo di materiale di risorse genetiche finalizzato al miglioramento genetico.

Turismo. Su proposta dell’assessore del Turismo, Franco Cuccureddu, la Giunta ha approvato il progetto “L’Isola che accoglie: Turismo accessibile e inclusivo in Sardegna” a valere sul fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità in favore delle regioni, per il 2024, a sostegno di interventi e progetti per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità.

Per il 2024 la dotazione finanziaria a disposizione della Regione Sardegna è di quasi un milione e ottocentomila euro e, per questa prima annualità, si è stabilito di concentrare l’intervento nell’ambito del turismo balneare e di coinvolgere i Comuni costieri della Sardegna in qualità di soggetti attuatori.

Sanità. La Giunta su indicazione dell’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, ha approvato l’avvio del percorso per la definizione di linee di indirizzo regionali sull’affidamento familiare dei minori. Nel dettaglio è stato stabilito di dare mandato alla Direzione generale delle Politiche sociali di istituire un tavolo di lavoro congiunto, costituito dalla Regione, dal coordinamento regionale dei PLUS, dai rappresentanti delle associazioni del terzo settore, dall’Anci, dall’Autorità giudiziaria (Giudice tutelare, Tribunale per i minorenni e Procure presso i Tribunali per i minorenni), dall’Ufficio scolastico regionale, dai rappresentanti dei consultori e dalla garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, nonché dai rappresentanti degli ordini degli assistenti sociali, degli psicologi e dei pedagogisti, al fine di ridefinire il quadro dei percorsi di affidamento.

Sempre su indicazione dell’assessore Bartolazzi, l’Esecutivo ha approvato gli indirizzi da impartire alle Aziende Sanitarie in tema di assunzione del personale nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale (SSR) prevedendo che, relativamente agli strumenti presenti presso ciascuna Azienda finalizzati a tali assunzioni (graduatorie di concorso a tempo indeterminato, elenchi per le stabilizzazioni), venga data priorità allo scorrimento degli elenchi di stabilizzazione esistenti.

Le Aziende sanitarie dovranno procedere, entro 30 giorni dall’approvazione, ad una ricognizione finalizzata ad individuare i soggetti, anche non più in servizio, in possesso dei requisiti di stabilizzazione – diretta ed indiretta – e a trasmettere entro il medesimo termine il Piano aziendale delle stabilizzazioni.

Affari generali. La Giunta, su proposta dell’assessora degli Affari generali, Mariaelena Motzo, ha approvato il budget economico-finanziario per l’anno 2025 della società in house Sardegna IT s.r.l. presentato dall’Amministratore unico della società.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessora degli Affari generali, Mariaelena Motzo, di concerto con la presidente Alessandra Todde, ha deliberato di non avvalersi, per l’anno in corso e fino a diversa valutazione motivata, della facoltà di trattenere in servizio oltre i limiti ordinamentali di età il personale in possesso dei requisiti. Possibilità introdotta dalla Legge 207 del 30 dicembre 2024.

Bilancio. Su indicazione dell’assessore del Bilancio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha approvato la definizione dell’elenco degli enti e delle società facenti parte del Gruppo amministrazione pubblica (GAP) e dell’elenco del Gruppo bilancio consolidato (Gbc) della Regione Sardegna per l’esercizio 2024. All’’interno dei GAP figurano i Consorzi di Bonifica, è stata inserita la Fondazione Trenino Verde mentre è stata rimossa la Fondazione Andrea Parodi.

La giunta ha inoltre disposto che i soggetti inclusi nel GBC debbano predisporre il proprio bilancio consolidato con i loro enti e società partecipate e controllate. La determinazione del GBC è basata sulla ricognizione dei bilanci delle società e degli enti, pubblicati sia nell’area tematica dell’amministrazione trasparente dei rispettivi siti internet e sia nel Registro delle imprese. Quanto agli aggiornamenti rispetto all’elenco GBC dell’esercizio precedente si presenta una variazione per effetto dell’inserimento dell’Agenzia per lo sviluppo e la valorizzazione ippica – ASVI Sardegna.

Sempre su proposta dell’assessore della Programmazione, Giuseppe Meloni, la Giunta ha autorizzato il dott. Gianluca Cadeddu allo svolgimento dell’incarico esterno presso il Nucleo di Valutazione d’Ateneo dell’Università degli Studi di Cagliari, in base al regolamento del personale qualificato del Centro regionale di programmazione.

Enti locali Su proposta dell’assessore degli Enti locali, Francesco Spanedda, la Giunta ha approvato gli indirizzi operativi e le direttive generali per la stagione balneare 2025 con l’obiettivo di coordinare l’azione amministrativa della direzione generale degli Enti Locali per l’esercizio delle funzioni amministrative sul demanio marittimo.

25 aprile, le celebrazioni istituzionali del Comune di Sassari per la Liberazione

SASSARI – Il 25 aprile l’amministrazione comunale di Sassari celebrerà l’80° anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo con una cerimonia pubblica in piazza del Comune e a Palazzo Ducale, a partire dalle 10.30.

Sarà il corteo organizzato dall’Anpi a dare l’avvio alle manifestazioni: l’appuntamento è all’emiciclo Garibaldi, da dove alle 9:30, con in testa la banda “Luigi Canepa”, il corteo si dirigerà verso il Comune, attraversando via Carlo Alberto, piazza d’Italia, i portici Crispo-Bargone, piazza Castello, largo Cavallotti, piazza Azuni, Corso Vittorio Emanuele II, via Pais, piazza Mazzotti, via al Duomo, e vicolo del Campanile giungendo di fronte a Palazzo Ducale.

Qui, nella piazza del Comune, alle 10.30 avrà luogo la prima parte delle celebrazioni ufficiali, con i discorsi commemorativi che saranno pronunciati dalla prefetta Grazia La Fauci, dal presidente della sezione sassarese dell’Anpi, Thomas Arras e dal sindaco Giuseppe Mascia. Anche quest’anno sono previsti gli interventi di due studenti delle scuole secondarie di secondo grado cittadine che hanno preso parte al progetto “Promemoria Auschwitz”, promosso da Arci e dall’associazione Deina e sostenuto economicamente dall’amministrazione comunale, che porteranno la loro testimonianza dopo l’esperienza vissuta con altri giovani di tutta Italia in quello che fu il campo di concentramento diventato simbolo degli orrori della guerra e dello sterminio del popolo ebraico. Già in occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio, l’amministrazione comunale aveva invitato alcuni di loro a parlare durante la seduta solenne del Consiglio comunale.

La terza parte della cerimonia, quella della resa degli onori ai Caduti, si svolgerà subito dopo i discorsi, nel cortile di Palazzo Ducale, dove è collocata la lapide che ricorda la data del 25 aprile 1945, dinanzi alla quale saranno deposte le corone del Comune e della Città metropolitana.

Alle celebrazioni per la Liberazione sono state invitate a partecipare le autorità civili e militari del territorio, le associazioni combattentistiche e d’Arma e diverse associazioni sindacali e di promozione sociale.

Al termine della manifestazione sarà possibile ritirare gratuitamente una copia del libro dello scrittore, commediografo e giornalista Cosimo Filigheddu, edito dal Comune di Sassari in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione. Si tratta di un giallo storico dal titolo “Fare i conti – Romanzo sassarese del 25 aprile.”, ambientato a Sassari negli anni che corrono dalla caduta del Fascismo nel luglio del 1943, sino alle prime elezioni democratiche del ’46. Frutto di una ricerca archivistica e bibliografica, racconta il clima di quei giorni e gli avvenimenti molti dei quali addirittura inediti o comunque dimenticati.

Cagliari, il Consiglio Comunale approvata variante urbanistica per San Michele

CAGLIARI – Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità una variante non sostanziale al Piano urbanistico comunale (PUC) che consentirà la realizzazione di un importante intervento di riqualificazione urbana nel quartiere di San Michele. La variante, relativa all’articolo 47 delle Norme tecniche di attuazione del PUC, disciplina l’Unità cartografica 6 “Margine di Santa Gilla, Cuneo industriale/Aree sud”, in un’area caratterizzata dalla presenza della mensa universitaria di via Premuda, dell’edificio della ex scuola di via Abruzzi e dei complessi di Edilizia residenziale popolare pubblica ricadenti nell’ambito tra le vie Bosco Capuccio, Laghi Masuri, Podgora, Verdun, Ardenne, Carnia e Le Somme.

L’approvazione consentirà ai Testimoni di Geova di realizzare la Sala del Regno, un edificio che nel PUC sarà finalizzato all’esercizio della libertà di religione, contribuendo significativamente alla riqualificazione urbana e sociale del quartiere. L’intervento prevede anche la realizzazione di un corridoio pedonale con sistemazioni a verde che collegherà via Premuda e via Bosco Cappuccio, migliorando la connessione e la fruibilità degli spazi pubblici.

La variante è stata approvata seguendo la procedura semplificata prevista per le varianti non sostanziali, come previsto dalla L.R. 45/89. Nei prossimi passaggi, la delibera sarà trasmessa alla Regione e alla Città Metropolitana di Cagliari per le verifiche di competenza. Successivamente, sarà avviato l’iter per il rilascio del permesso di costruire convenzionato, che prevede la condivisione pubblica del progetto e l’approvazione dello schema di convenzione.

“Quelli che avevano abolito la povertà oggi esultano per il nulla”

CAGLIARI – “Un entusiasmo ingiustificato da parte della presidente Todde per un provvedimento che oltre a non affrontare in maniera strategica i problemi della Sardegna, non traccia neanche una prospettiva di sviluppo, limitandosi a ripartire le poste di bilancio come un qualsiasi ragioniere alle prime armi. Lo stile è quello di chi ieri si era vantato di aver abolito la povertà e oggi si entusiasma per un ‘cambio di passo’ talmente lento e incerto da aver determinato ben quattro mesi di bilancio provvisorio”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato le dichiarazioni della presidente Todde dopo l’approvazione della Finanziaria 2025.

“Come opposizione non ci siamo limitati a criticare, ma abbiamo fatto proposte concrete: Fondo unico per i Comuni; risorse per la medicina generale, le scuole paritarie, la lotta alla blue tongue e i Gal; finanziamenti per le leggi su autismo e fibromialgia, per l’abbattimento delle liste d’attesa e l’artigianato; fondi per combattere la malamovida e ammodernare l’infermiera del carcere di Bancali; l’istituzione di borse-lavoro nei Comuni sotto i tremila abitanti; l’abbattimento delle tasse aeroportuali”, ha aggiunto Truzzu.