Sagra del pesce di Sant’Elia

CAGLIARI – Giovedì 24 agosto nel Lazzaretto di Sant’Elia vi sarà la presentazione ufficiale della IX edizione della Sagra del pesce di Sant’Elia. La manifestazione, nata dall’iniziativa spontanea di un piccolo gruppo di residenti che volevano animare il quartiere, offrirà ai partecipanti la degustazione di ottimi piatti a base di mare preparati secondo la tradizione dei pescatori del quartiere. Il tutto calato in un contesto paesaggistico tra i più suggestivi della città.

Accanto agli aspetti gastronomici, il programma della manifestazione prevederà momenti di animazione con intrattenimento, musica e cabaret. La manifestazione è realizzata dall’Associazione “Sagra del Pesce Vecchio Borgo”, costituitasi intorno a una manifestazione che in poco tempo è entrata nel cuore dei cagliaritani che, edizione dopo edizione, vi partecipano in numero sempre maggiore. All’incontro con le Redazioni saranno presenti l’Assessore al Commercio e alle Attività Produttive Marzia Cilloccu, Emanuele Frongia Confesercenti della Provincia di Cagliari e i rappresentanti dell’Associazione “Sagra del Pesce Vecchio Borgo”.

Nella foto la scorsa Sagra del pesce di Sant’Elia

S.I.

Sassari: restyling case popolari

SASSARI – Da Carbonazzi al Centro storico a Monte Rosello, alto e basso: partiranno nei prossimi giorni in diversi quartieri cittadini alcuni interventi di riqualificazione di immobili di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune di Sassari. I lavori interesseranno i civici 36, 38, 40, 42 e 44 di via Prati, per il ripristino delle facciate e delle coperture, i civici 4, 6, 10, 3, 5 e 9 di via Ardara, nei quali si interverrà con il ripristino degli impianti idrici dei singoli alloggi.

In via dei Gremi, ai civici 14 e 16, si provvederà al ripristino dei balconi e dei cornicioni, ammalorati da decenni, in via Siglienti, 5 e 7, saranno avviati interventi di messa in sicurezza delle facciate e delle coperture. In via Grazia Deledda 108 e 110 si interverrà sull’impianto fognario degli alloggi, e in via Pascoli 5/A, infine, si provvederà al ripristino del canale di gronda. Per la totalità degli interventi è previsto un investimento di 340 mila euro, parte del finanziamento da 1 milione di euro stanziato dalla Regione Sardegna.

«I lavori, da attuare mediante accordo quadro, si aggiungono agli oltre 200 interventi già realizzati tra il 2015 e il 2016 – commenta l’Assessore alle Politiche abitative, lavori pubblici e manutenzioni Ottavio Sanna -. Volontà dell’amministrazione è intervenire in tutti i quartieri, stabilendo, con il Settore Politiche della Casa, un ordine di priorità. E se questa fase di interventi si concentra sui singoli alloggi, a breve daremo comunicazione della partenza dei lavori che interessano la manutenzione di intere palazzine, come da progetti esecutivi già approvati dalla Giunta».

Nella foto l’assessore Ottavio Sanna

S.I.

Aou più moderno: 10milioni

SASSARI – Un piano di investimenti per l’ammodernamento tecnologico dell’Aou per l’anno 2017 che vale 10 milioni di euro e che consentirà di potenziare quindi razionalizzare la rete delle infrastrutture e l’offerta di servizi sanitari dell’azienda di viale San Pietro. Lo ha approvato nei giorni scorsi la direzione strategica dell’Aou di Sassari che, per la sua definizione, ha utilizzato un modello matematico che ha consentito di soddisfare oltre la metà delle richieste provenienti dalle strutture. Alla base della modalità di azione, l’attivazione di processi di governance orientati alla condivisione dei problemi e di processi di bottom up, per il coinvolgimento di tutte le strutture. Il piano prevede che la somma più consistente, 7,2 milioni di euro, sia destinata a investimenti per il potenziamento, ammodernamento tecnologico e la razionalizzazione della rete infrastrutturale dei servizi sanitari. In sostanza, con questi fondi, si potranno acquistare macchinari, attrezzature sanitarie e scientifiche, mobili e arredi per circa 50 unità operative dell’azienda ospedaliero universitaria di Sassari.

La cifra di 2 milioni di euro viene destinata a investimenti per lavori di ristrutturazione e adeguamento edilizio, 500mila euro sono finalizzati a investimenti dedicati a interventi tecnologici e impiantistici che consentano di integrare il presidio ospedaliero del Santissima Annunziata con le infrastrutture dell’Aou. A queste somme, infine, si aggiungono 300mila euro di riserva per investimenti imprevedibili e urgenti. Le risorse disponibili, cioè 10 milioni di euro, sono quelle inserite nel “fondo di sviluppo e coesione 2014-2020”. Risorse che la direzione strategica dell’Aou di Sassari ha ritenuto di dover collocare in maniera strategica, «per garantire – si legge nella delibera di approvazione del piano degli investimenti siglata dal direttore generale Antonio D’Urso – la massimizzazione del soddisfacimento dei fabbisogni espressi e l’impatto positivo sui processi aziendali».

Un’operazione che è stata preceduta prima dalla creazione di un tavolo tecnico multidisciplinare (tavolo degli investimenti), composto dai direttori dei servizi rappresentativi dell’espressione dei fabbisogni, quindi da uno studio per la definizione trasparente dei criteri di scelta. Sono state condotte poi indagini specifiche, anche con l’invio di schede alla varie unità operative. Un’azione portata avanti dal Servizio dei Sistemi informativi, in collaborazione con l’Ingegneria clinica, e che ha consentito la raccolta di 913 richieste di investimenti, per un valore di oltre 58 milioni di euro.

Contemporaneamente è stato elaborato uno studio che ha portato all’adozione di un modello organizzativo e procedurale, per un supporto alle decisioni di pianificazione degli investimenti. Un modello matematico che ha tenuto conto delle valutazioni di priorità espresse dalle unità operative, delle valutazioni tecnico-sanitarie del Servizio di Ingegneria clinica, della valutazione economica dell’investimento e della valutazione della tipologia del bene, con maggiore attenzione alle attrezzature sanitarie rispetto a quelle non sanitarie e, per ora, ha escluso le grandi attrezzature. Il risultato è stata la copertura di 492 richieste, cioè il 53,89 per cento, per un valore degli investimenti pari, appunto, a 10 milioni di euro.

Nella foto la sede dell’Azienda Ospedaliera Universitaria

S.I.

Olbia-Santa Teresa: strada incompiuta

SASSARI – “E’ ormai accertato che le infrastrutture stradali rivestono un ruolo importantissimo nella competitività dei territori attraversati, specie se caratterizzati da un’economia turistica in forte sviluppo, come nel caso della Gallura e di tutto il Nord Sardegna”. Cosi il rappresentante di Fratelli d’Italia-An Gianfranco Langella riguardo l’ennesimo problema legato al trasporto viario.

“Il potenziamento e l’ampliamento delle strade statali 125 e 133, nel tratto Olbia-Arzachena-Palau-Santa Teresa, con la realizzazione della nuova strada extraurbana a 4 Corsie, – dichiara l’Ex Assessore Algherese Gianfranco Langella di Fratelli d’Italia – creerebbe condizioni migliori per gli operatori del settore e per i turisti, favorendo da un lato l’abbattimento dei costi di trasporto e dall’altro creando maggiore certezza nei tempi di percorrenza e aumentando in uno scenario globale, il grado di competitività del sistema economico”.

“E’ in questo scenario che – ribadisce Langella – il Nord Sardegna non può più aspettare il tanto rimandato avvio dei cantieri della nuova strada Olbia-Arzachena: un’opera strategica, che d’estate si rende necessaria più che mai per drenare il flusso di quasi un milione e mezzo di turisti che usufruiscono, avvantaggiando l’economia del territorio, delle splendide spiagge della Gallura e che si trovano ogni anno a dover fare fronte a disagi nella viabilità che vanno opportunamente risolti”.

Nella foto Gianfranco Langella

S.I.

Artigianato scollegato dal Turismo

CAGLIARI – Nulla è stato fatto per integrare turismo ed artigianato e quei pochi che ci riescono lo fanno da soli.
Questa è la sintesi che si può trarre da un breve questionario sottoposto a 144 imprese artigiane della Sardegna dall’Ufficio Studi di Federalberghi Sardegna nelle scorse settimane per capire se e in che modo turismo ed artigianato fossero così complementari e soprattutto se, negli ultimi dieci anni, si siano attivate politiche di commercializzazione che consentissero alle piccole imprese di poter presentare e vendere i loro prodotti nelle strutture ricettive del territorio.

Le aziende interviste sono imprese di artigianato artistico e alimentare (48 nell’area del Cagliaritano e Campidano, 28 provincia di Oristano, 37 Nuorese Barbagia e Ogliastra e 31 Sassari e Gallura). Lo scenario che emerge sa molto di occasione perduta: infatti alla domanda se nel periodo estivo (di alta stagione) si mettono in campo politiche di vendita in altri canali, come le strutture ricettive, il 90,3% degli intervistati dice che non esiste alcuna azione di questo genere. Di fatto solo 14 imprese riescono ad esporre e/o vendere i loro prodotti in strutture ricettive. Alle imprese che riescono in questa operazione è stato chiesto sotto che forma nasce il contatto con la struttura ricettiva. La totalità degli imprenditori ha risposto che nasce da rapporti personali e senza nessuna forma di intermediazione.

Le stesse imprese artigiane intervistate dichiarano di ritenersi totalmente soddisfatte del rapporto che ha consentito e sta consentendo un buon fatturato grazie a questa forma di collaborazione. Nei commenti si è rilevato come, una volta venduto o presentata la creazione artistica nella struttura ricettiva, si è avuto un incremento di afflusso di compratori nella “bottega”, se questa è situata nelle vicinanze, o di ricezione di almeno un secondo ordine attraverso il sito internet e semplice email. Interessanti per il turista si presentano prodotti come la coltelleria, i gioielli e la filigrana ed il tessile. Alcune aziende artigiane sono state invitate a fare delle dimostrazioni di produzione dei loro prodotti in alcuni alberghi durante serate di presentazioni di prodotti sardi.

Nessuno dei 144 intervistati ritiene che ad oggi siano state messe in atto politiche o tentativi di fare integrazione tra settori artigiano e turismo, e solo il 24,3% degli intervistati ricorda i “corner” negli alberghi, proposti qualche anno fa dalla Regione e che non hanno di fatto prodotto effetti sperati. “Occorre cambiare subito passo già per la prossima stagione – dice Paolo Manca presidente di Federalbeghi Sardegna – individuando da subito meccanismi di collaborazione tra imprese artigiani e alberghi visto che nelle nostre strutture ricettive passa il 73% delle presenze ufficiali in Sardegna e quindi un enorme potenziale mercato che di fatto ci consentirebbe di fare export a casa nostra.” La curiosità rilevata riguarda lo stupore di alcuni artigiani intervistati che dichiarano la loro voglia di mettersi in gioco immediatamente in azioni di co-marketing e che mai nessuno si è di fatto posto il problema di integrare in modo sistematico i due settori.

Nella foto alcuni tappeti tipici sardi

S.I.

Sardegna brucia: spenti tre incendi

CAGLIAI – Sono tre gli incendi odierni, tutti spenti, su cui il Corpo forestale della Sardegna ha diretto le operazioni di spegnimento e coordinato gli elicotteri del servizio aereo regionale. Sul confine tra Bono e Bottida le fiamme hanno interessato, a metà giornata, la formazioni boscate a roverella in località Basileddu e hanno richiesto l’intervento di due elicotteri regionali, del Corpo forestale, di Forestas, dei Vigili del fuoco e dei volontari di Protezione civile.

Questo pomeriggio un nuovo incendio a Loculi, in località Pedra Longa, ha richiesto l’intervento di un elicottero regionale e del Corpo forestale. Intervento di due elicotteri, infine, a Viddalba, per i pascoli cespugliati e arborati in località Tungoni. A terra ha operato il personale del Corpo forestale, di Forestas e i volontari della Protezione civile. Su tutti gli incendi, per individuare le cause e i responsabili, sono state immediatamente avviate le indagini a cura dei Nuclei investigativi del Corpo forestale.

Nelle foto uno degli incendi in Sardegna

S.I.

Colorare le spiagge, 30 adesiioni

CAGLIARI – Da oggi e nei prossimi giorni, in 30 stabilimenti balneari della Sardegna , aderenti al Sindacato italiano balneari, saranno distribuiti i kit per l’iniziativa “Decora per un amico in riva al mare”. I bambini, e non solo, potranno divertirsi colorando una ceramica Thun con tanto di colori, grembiule e diploma. L’iniziativa è interamente finanziata dal Sib che in questo modo vuole aiutare la Fondazione Contessa Lene Thun Onlus ad aumentare i laboratori gratuiti di terapia ricreativa: l’obiettivo è quello di arrivare ad aprirne 34 in 19 ospedali italiani entro la fine del 2017, prevalentemente in reparti di oncoematologia pediatrica.

“Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa benefica per dare una mano alla Fondazione in questa gara di solidarietà a favore dei piccoli malati – dice il presidente del Sin Sardegna, Alberto Bertolotti, che è anche residente di Confcommercio Sardegna – Siamo sempre disponibili a partecipare ad eventi che come in questo caso sensibilizzano le persone a offrire un po’ del loro tempo per scopi così alti”.

Elenco spiagge e imprese aderenti: Nora villaggio 88, Santa Margherita Itinera beach, Chia Araj, Chia Arveskida
Chia Le dune, Chia Su Giudeu beach, Chia Sa colonia beach, Chia Ali del mare, Cagliari Coop Golfo degli Angeli, San Teodoro Mediomare, Cuglieri chiosco Manca e Teulada Poseidon.

Nella foto Chia Averskida

S.I.

Pietre dal cavalcavia: denunciati

SASSARI – Nella serata di ieri, grazie alle segnalazioni al 112 da parte di alcuni automobilisti che hanno notato la presenza, su una collina in corrispondenza dell’ingresso della SS 729 Olbia – Sassari, di un gruppo di giovani che stavano lanciando pietre sulla strada di recente apertura nel tentativo, per fortuna non riuscito, di colpire le auto in transito, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia sono arrivati sul posto e, grazie ad una manovra di “accerchiamento”, sono riusciti a fermare i cinque ragazzi che si stavano divertendo creando un grave pericolo per l’incolumità degli automobilisti.

Giunti nei pressi dell’obiettivo uno dei militari è sceso dall’auto, ha scavalcato la recinzione della strada e ha inseguito i cinque giovani, mentre l’altro, a bordo della “Gazzella”, ha fatto il giro dalla parte opposta impedendo loro la fuga. Una volta fermati, i Carabinieri si sono trovati di fronte a cinque minorenni, di età compresa tra 15 e 16 anni, motivo per cui sono stati chiamati i genitori e sono stati tutti accompagnati in caserma. Dopo l’identificazione di tutto il gruppo, i giovani sono stati riaffidati ai genitori e saranno denunciati alla Procura della Repubblica per i minorenni di Sassari.

No Nucleare, mozione di Forza Italia

CAGLIARI – “Pigliaru non tradisca i sardi e rompa il suo prolungato silenzio”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, comunica la presentazione questo pomeriggio di una nuova mozione dell’intero gruppo azzurro contro l’ipotesi che la Sardegna venga scelta per il deposito nazionale delle scorie radioattive. Nel documento si ricordano tutti gli impegni assunti dalla Giunta regionale, ma rimasti disattesi, in seguito alla presentazioni dei interrogazioni e all’approvazione di mozioni e ordini del giorno. “Davanti all’avvio della fase di consultazione della valutazione ambientale strategica – sottolinea Cappellacci-, che richiede risposte entro 60 giorni, il perdurante silenzio del presidente, mentre altre Regioni hanno già presentato osservazioni e pareri, rischia di offrire al Governo nazionale il pretesto per calare dall’alto una decisione folle e ingiusta”.

“Noi abbiamo sempre sostenuto – prosegue il forzista- che, proprio per le sue caratteristiche, la Sardegna debba essere considerata come ‘l’arca’ dove preservare l’ambiente, il paesaggio e siti naturalistici di valore inestimabile, non la ‘pattumiera d’Italia’. Ma il fatto più rilevante è che l’ipotesi di depositare nella nostra terra le scorie radioattive è stata già respinta democraticamente nel 2011 con un referendum che ha visto una mobilitazione e un pronunciamento inequivocabile del popolo sardo. Nessuno pensi di nascondersi e soprattutto – ha concluso Cappellacci- nessuno pensi di violare la volontà di un popolo espressa democraticamente”.

Precari sanità, tutto fermo

CAGLIARI – “La Giunta Regionale esclude dal sistema regione la nuova Azienda di tutela della Salute che ha preso il posto delle ASL. Risultato? I precari ATS non possono essere stabilizzati. – è il commento del Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale che sulla questione ha presentato oggi a Cagliari un’interrogazione assieme ai colleghi del Gruppo – Un patrimonio di esperienza e professionalità frutto di ingenti investimenti in capitale umano che rischia di essere perduto se la Giunta Pigliaru non cambierà orientamento circa l’applicazione delle norme sul reclutamento speciale che sono applicabili a tutti i soggetti del sistema regione. Una vera e propria ingiustizia che di fatto qualifica come “precari di serie B” i lavoratori a tempo della sanità”.

“Inspiegabilmente, però, – prosegue il consigliere regionale algherese – la Giunta ritiene che l’ATS sia fuori da questo sistema. L’azienda regionale per antonomasia che si occupa della salute dei sardi secondo Pigliaru e compagni non ne farebbe parte. Le motivazioni giuridiche sono oscure. Ma il quadro normativo al riguardo è inequivocabilmente chiaro; l’ATS è a tutti gli effetti un’azienda del sistema regione ed in quanto tale ad essa sono applicabili le norme regionali che consentono la stabilizzazione del personale precario. Sarà interessante – conclude l’ex Sindaco di Alghero – leggere le motivazioni alla base di un simile orientamento che saranno contenute nella risposta all’interrogazione che insieme al gruppo di Forza Italia abbiamo presentato oggi a Cagliari. Risposta che vista l’importanza della questione mi auguro arrivi molto presto.”.

Nella foto l’onorevole Marco Tedde

S.I.