“Grillini forcaioli con gli altri”

CAGLIARI – “Il Movimento Cinque-stelle è il partito degli ipocriti: sono forcaioli con gli altri e ipergarantisti con i loro sempre più numerosi indagati e rinviati a giudizio in tutta Italia”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, replica alle affermazioni del movimento cinque-stelle. “Sono tanto impresentabile che il loro candidato, Andrea Mura, avrebbe voluto presentarsi con la me e la mia lista alle elezioni del 4 marzo. Adesso gli chiederanno di ritirarsi? Il sottoscritto non ha ancora ricevuto nessun condanna definitiva. Visto che sono tanto appassionati al tema, perché non parlano del loro leader, Beppe Grillo, condannato in via definitiva per omicidio colposo?”

Nella foto l’onorevole Cappellacci

S.I.

Bilancio Pigliaru, 4 anni di promesse

CAGLIARI – Nella seduta di ieri pomeriggio, del Consiglio Regionale, dopo il ricordo dell’onorevole Pinna, la parola è passata all’esame del primo punto all’ordine del giorno: Bilancio consolidato della Regione Sardegna per l’esercizio 2016.Il presidente ha quindi aperto la discussione sul primo argomento all’ordine del giorno. Il presidente della Commissione Bilancio Franco Sabatini (Pd) ha espreeso condivisione per il documento predisposto dalla Giunta. «La Commissione ha condiviso l’impostazione. Il bilancio consolidato è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e quello contrario dell’opposizione. Ricordo che senza l’approvazione del bilancio consolidato sarebbe impossibile per la Regione assumere nuovo personale e stipulare contratti con i fornitori. Per il buon funzionamento della macchina amministrativa è dunque opportuna una rapida approvazione del provvedimento».

Il relatore di minoranza Alessandra Zedda (Fi) pur ricordando le difficoltà dovute all’entrata in vigore delle nuove normative in materia finanziaria ha espresso un giudizio negativo sulla decisione della Giunta di procedere alla approvazione del bilancio consolidato in assenza di un giudizio di parificazione delle Corte dei Conti. «In questo bilancio mancano i dati di Arpas, Forestas, Abbanoa e Arst – ha detto Zedda – Mi chiedo se ciò possa essere un buon servizio, e soprattutto se si possano ritenere di scarsa significatività per il conti finanziari della nostra Regione».

L’esponente della minoranza è poi entrata nei dettaglio del documento: «Il rendiconto consolidato della Regione per l’esercizio finanziario 2016, che comprende le risultanze del Consiglio regionale, espone un risultato di amministrazione negativo pari a – euro 164.379.806,88 e dopo gli accantonamenti pari a – euro 1.237.632.416,89. Il risultato economico dell’esercizio registra un utile di euro 908.801.354 mentre il patrimonio netto, anch’esso positivo, ammonta a euro 1.139.807.307. In presenza di spazi finanziari sempre più limitati, negli ultimi anni si è irrigidito il sistema della spesa e soprattutto emergono le difficoltà del governo regionale a garantire, oltre alla correttezza formale della gestione delle risorse pubbliche, i risultati ottenuti nelle diverse politiche pubbliche a sostegno e soddisfazione dei principali settori quali la sanità, l’istruzione, le povertà, la mobilità interna ed esterna nei trasporti, il lavoro».

Zedda ha quindi stigmatizzato la situazione dei residui passivi che ha superato i due miliardi di euro e delle perenzioni pari a 1,766 miliardi: « Nella nostra Regione la consistenza di residui perenti è tra le più alte e tale circostanza deve indurre ad una loro attenta considerazione quantitativa e qualitativa, in ragione della potenziale influenza sugli equilibri di bilancio e sul finale risultato di amministrazione, per il caso di consistenti quanto concomitanti reclami di pagamento da parte dei creditori. Tale stato di cose impone una accurata programmazione dell’acquisizione delle risorse ai fini di reperire la disponibilità di cassa necessaria a far fronte ad un progressivo riassorbimento della mole dei residui perenti».

Al termine del suo intervento, Alessandra Zedda ha invocato un cambio di rotta nelle procedure di spesa per affrontare più efficacemente i nodi dello sviluppo dell’Isola: «Ridurremo la disoccupazione, miglioreremo l’ambiente, le ferrovie diventeranno come quelle svizzere, le scuole sarde diventeranno fantastiche e sparirà la dispersione scolastica, le strade non ne parliamo, crescita occupazione stelle polari e così via: il dramma è che è da quattro anni che assistiamo a questi annunci trionfali ma poco è cambiato, la Sardegna è sempre più disperata. In quattro anni non avete ancora agito sulle vere esigenze dei sardi, continua a bastarvi la pacca della presa in giro romana. Un noto proverbio dice “acqua passata non macina più”, purtroppo di acqua sotto i ponti ne è passata e purtroppo invano proprio come succede nei nostri bacini. Questa minoranza responsabilmente è qua, ancora, nonostante la vostra scarsa affidabilità, per battaglie comuni che unendo maggioranza e opposizione possano operare per il bene dei sardi e della Sardegna».

Giudizio negativo anche da parte del capogruppo del Psd’Az Angelo Carta: «Il bilancio va approvato dopo il parere di parificazione della Corte dei Conti – ha sottolineato Carta – non c’è il parere quindi non può essere approvato. La sentenza del Tar Abruzzo dice che se non si approva blocchiamo qualsiasi tipo di assunzione. E’ una sorta di gabbia nella quale ci troviamo per la poca chiarezza della legge. Siamo così per colpa della Giunta dei professori. Non c’è stata finanziaria che non sia stata impugnata».

Mura in 5 Stelle? Segue il vento

CAGLIARI – “I cinquestelle hanno una bella faccia tosta”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta la presentazione della lista del movimento fondato da Beppe Grillo. “Sono il partito che, con il rifiuto del sindaco di Roma, ha fatto perdere le olimpiadi della vela alla città di Cagliari e alla Sardegna e si mettono in posa di fronte a ‘Vento di Sardegna’. Spiace per il velista Mura che viene utilizzato per questa messinscena, ma proprio la vela è il simbolo dell’incapacità amministrativa e decisionale dei penta-stellati”.

“Ringrazio il mio amico Andrea per le parole di affetto, ma questa volta la vecchia volpe è lui. Ha seguito la direzione del vento, ma la barca su cui è salito non è all’altezza della sfida del governo del Paese”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, replica alle dichiarazioni del candidato dei cinquestelle Andrea Mura. “Sull’adeguatezza della città di Cagliari ad ospitare competizioni internazionali e su tutti gli altri temi – ha concluso Cappellacci- sono pronto ad un confronto pubblico con il mio amico e avversario anche nei prossimi giorni”.

Nella foto il velista Mura

S.I.

Popolo della Famiglia: i candidati

ALGHERO – Il Popolo della Famiglia ha comunicato le liste al Senato, Camera Sud e Camera Nord Sardegna. Capolista Senato Mario Adinolfi. Capolista Camera Sud Alberto Agus. Capolista Camera Nord. Donatella Lota’. Gli altri candidati sardi sono: alla Camera plurinominale Cagliari/Sud: Alberto Agus, Maria Elisabetta Governatori, Michele Atzeni e Alessandra Carbognin. Alla Camera Uninominale Cagliari/Sud: Alberto Agus, Elisabetta Governatori e Barbara Figus. Alla Camera plurinominale Nuoro/Nord: Donatella Lota’, Tiziano Maccioni, Arianna Cogoni, Christian Maria Cixi Zanon. Alla Camera Uninominale Nuoro/Nord: Alessandra Carbognin, Michele Atzeni e Tiziano Maccioni

Al Senato liste Plurinominali: Mario Adinolfi, Rossana Manfron, Oreste Tamponi e Angela Rita Mercedes Pisu. Al Senato liste Uninominali: Carlo Marras, Angela Rita Mercedes Pisu e Antonio Casini. A livello nazionale abbiamo raccolto 43.534 firme raccolte, 945 candidati presentati, 97 collegi coperti su 97.

“Il Popolo della Famiglia è un movimento politico, fanno sapere i rappresentanti – come recita il nostro programma, “di ispirazione cristiana” fondato sulla dottrina sociale della Chiesa, ma aconfessionale e aperto al contributo di tutte le persone di buona volontà disponibili a battersi per la vita, per la famiglia naturale, per i disabili e gli anziani, per i più deboli, contro la cultura della morte e dello scarto. Siamo nati l’11 marzo 2016 dalla delusione del tradimento operato dai politici cattolici ai danni della piazza del Family Day sulla legge Cirinnà. Mario Adinolfi (presidente nazionale), Gianfranco Amato (segretario nazionale) e Nicola Di Matteo (coordinatore nazionale) sono stati tra i protagonisti e gli organizzatori dei due Family Day 2015 e 2016. Ci presentiamo a queste elezioni politiche sia alla Camera che al Senato in tutta Italia in posizione autonoma da tutte le coalizioni”.

Nella foto Adinolfi

S.I.

Sassari, casa: accordo su affitti

SASSARI – Regolarizzare i contratti e ottenere gli sgravi sulla quota Imu: sono alcuni dei benefici dell’accordo territoriale sui contratti d’affitto, già stipulato tra il Comune di Sassari e le parti sociali nel 2012 e oggi in fase di rinnovo. Uno strumento che offre maggiori garanzie sia agli affittuari che ai proprietari, che si accordano per un canone compreso tra un minimo ed un massimo, secondo fasce stabilite, sulla base delle zone in cui è stato suddiviso il territorio comunale e a seconda delle caratteristiche dell’alloggio.

Si è svolto nei giorni scorsi nella sede dell’Assessorato alle politiche della casa un incontro tra amministrazione e associazioni di categoria per discutere una nuova stipula dell’accordo per il 2018, secondo le integrazioni previste dal decreto ministeriale del 16 gennaio 2017. Alla riunione operativa sono intervenuti l’assessore alle politiche della casa Ottavio Sanna, il dirigente del settore Pierfelice Stangoni, Paolo Valle, Davide Chessa e Maria Giovanna Campus, funzionari del settore, e i referenti di Sunia, Uniat, Sicet, Federproprietà e Confedilizia.

Un incontro che ha avuto l’obiettivo di fare il punto sulla situazione attuale e di proporre eventuali integrazioni. Sono stati notevoli i risultati conseguiti con l’applicazione dell’accordo del 2012, come sottolineato dalle parti intervenute. C’è stato un significativo aumento dei contratti regolarmente registrati, che oggi sono il 62,5%, mentre prima del 2012 risultavano solo il 5%. È ormai vicina al 100% la percentuale dei locatari che beneficiano di un contributo comunale.

Importante il ruolo svolto dalle associazioni di categoria, che continuano a collaborare con l’amministrazione supportando i cittadini nella presentazione delle domande di contributo. Secondo gli ultimi rilevamenti, la percentuale di cittadini che si avvale del supporto è pari al 25% dei richiedenti. Tra le osservazioni di maggior rilievo, quella del referente di Confedilizia, Marcello Ciaravola, che ha rimarcato la possibilità di integrare l’accordo territoriale intervenendo sulle fasce di oscillazione che permettono di mettere in evidenza le caratteristiche degli appartamenti in modo più puntuale e oggettivo, consentendo così un distinguo tra immobili, a prescindere dalla zona di appartenenza.

Ha proposto di verificare la possibilità di ulteriori sgravi, ad esempio sulla tassa rifiuti, Marco Foddai di Uniat, al fine di favorire l’incremento del ricorso ai contratti a canone concordato. Un ulteriore riunione è prevista nelle prossime settimane, per predisporre un documento comprendente le integrazioni all’accordo.

Nella foto Palazzo Ducale

S.I.

Sbarchi da Algeria raddoppiano

CAGLIARI – “Gli sbarchi dall’Algeria proseguono tutto l’anno, raddoppiano e continuano a pieno ritmo”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta l’ennesimo arrivo di migranti algerini in Sardegna. “Le politiche di questi anni – prosegue l’esponente azzurro- hanno favorito un’immigrazione senza criteri e senza controlli ed un’accoglienza che è sempre meno ‘umanitaria’ e sempre più affaristica. Non si può pensare che l’unico modello di sviluppo proposto dalla Regione e dal Governo sia quello di vere e proprie ‘fabbriche dell’immigrazione’. Occorre uscire dall’ambiguità di una politica ‘sinistra’, che strizza l’occhio a questo fenomeno, che propone la cittadinanza facile con lo ius soli e che, in maniera folle, pensa di ripopolare la Sardegna con i migranti”.

“Bisogna aiutare chi ha bisogno nel suo paese perché, come sottolineava anche Papa Giovanni Paolo II, esiste un diritto a non emigrare. Serve un ‘piano Marshall’ per quelle terre ed una politica dei rimpatri effettivi, non solo sulla carta. Queste scelte non saranno mai fatte da una sinistra ipocrita e favorevole all’immigrazione di massa e indiscriminata né da un movimento cinque-stelle pieno di contraddizioni. Occorre una svolta ed un Governo di centro-destra, che su questi temi ha dimostrato di avere le idee chiare e soprattutto azioni coerenti”.

Nella foto al centro l’onorevole Cappellacci

S.I.

Giunta Pigliaru, le nuove delibere

CAGLIARI – La Giunta regionale, riunita a Villa Devoto con il presidente Francesco Pigliaru, ha disposto, su proposta della Presidenza in tema di qualità e semplificazione dei procedimenti amministrativi, che i propri disegni di legge siano preceduti dall’Analisi di impatto della regolazione. Prevista dall’articolo 9 della legge regionale 24 del 2016, l’AIR consiste nella valutazione preventiva socio-economica degli interventi normativi della Giunta sulle attività dei cittadini e delle imprese, sull’organizzazione e sul funzionamento del sistema dell’amministrazione pubblica regionale. L’AIR è effettuata mediante comparazione di differenti ipotesi di intervento normativo, compresa quella del mancato intervento.

Approvato il contributo regionale al Programma Nazionale di Riforma 2018 che individua i provvedimenti normativi, programmatici e attuativi adottati dalla Regione da febbraio 2017 a gennaio 2018 in relazione alle raccomandazioni del Consiglio dell’Unione Europea all’Italia, funzionali al raggiungimento dei target fissati dalla Strategia “Europa 2020”. Il contributo sarà inviato alla Conferenza della Regioni e delle Province Autonome. È stata inoltre approvata definitivamente la proposta di delimitazione territoriale e delle disposizioni necessarie per l’operatività della zona franca interclusa di Portovesme.

Enti Locali. Il dirigente della Provincia di Oristano Alberto Cherchi è il nuovo commissario straordinario del Comune di Riola Sardo. Il provvedimento, adottato su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, si è reso necessario in seguito alle dimissioni rassegnate lo scorso 22 gennaio dal precedente commissario Antonio Podda. La Giunta ha poi deciso di avviare il processo di valorizzazione dei compendi immobiliari di proprietà regionale nel Comune di Burgos, località Foresta Burgos, attraverso gli strumenti di partenariato pubblico privato quali quelli previsti dal Codice dei contratti pubblici e quello della concessione di valorizzazione. Temporaneamente, la parte destinata a scuderie sarà concessa all’agenzia Agris. L’agenzia Forestas dovrà vagliare la fattibilità di un incremento della sua presenza nel territorio in modo da garantire un costante presidio e una corretta manutenzione del compendio già sede della Scuola di Polizia.

Urbanistica. Approvata la delibera dell’assessore Cristiano Erriu con cui viene costituito presso la Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia un Comitato di Coordinamento dell’informazione geografica, composto da un referente tecnico per ciascuna Direzione generale degli Assessorati e degli enti del sistema Regione, che provveda al censimento del patrimonio di dati territoriali e cartografie in possesso, alla valutazione sulle necessità di acquisizione e/o realizzazione di immagini aeree o telerilevate, cartografie di base e tematiche, dati digitali con riferimento geografico e progettazione/realizzazione di sistemi GIS o SIT tematici al fine di consentire la programmazione delle azioni necessarie. Tutti i dati geografici conferiti al SITR (Sistema Informativo Territoriale Regionale) saranno condivisi attraverso Sardegna Geoportale.

Ambiente. Su proposta dell’assessora Donatella Spano, l’Esecutivo ha deliberato di non sottoporre all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale l’intervento del rinnovo con variante di autorizzazione di un impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi a Serrenti, condizionato a prescrizioni. Escluso da ulteriore valutazione di impatto ambientale, condizionato a prescrizioni, anche l’intervento denominato “Impianto di produzione di conglomerati bituminosi, operazioni di messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi derivanti dalla attività di scarifica del manto stradale mediante fresatura a freddo”, nei comuni di Abbasanta e Norbello.

Nella foto la Giunta Pigliaru

S.I.

Trattori sul piede di guerra

SASSARI – Arriveranno con i trattori nel centro di Tula per dimostrare simbolicamente tutto il malcontento che sta scuotendo il comparto. Inizierà così la protesta degli agricoltori, dei pastori e degli allevatori della Coldiretti Nord Sardegna che giovedì mattina (primo febbraio) alle 11 si incontreranno davanti all’Auditorium Comunale in corso Repubblica.

La manifestazione di Tula segue di pochi giorni la protesta portata in scena a Cagliari dalla Coldiretti Nuoro Ogliastra e rientra nello stato di mobilitazione annunciato nei giorni scorsi per cercare una soluzione ai tanti problemi del settore: ritardo nel primo insediamento, pagamento dei premi comunitari, domande per interventi strutturali ferme con le concessioni in scadenza, refresh, ristori per le calamità naturali, prezzo del latte, PSR, vaccinazione dei bovini per la movimentazione dei capi verso il continente e tanti altri ancora.

«Dopo un’annata pessima, caratterizzata dalle bizze del clima che hanno portato gelate in primavera e caldo in autunno, stiamo assistendo a un inizio del 2018 ancora peggiore: le temperature sono ben oltre la media stagionale e i livelli d’acqua presenti nei bacini di tutta l’Isola sono sempre più preoccupanti, anche alla luce della carenza di precipitazioni – afferma il presidente della Coldiretti Nord Sardegna, Battista Cualbu. L’ennesima beffa che, se sommata a tutti i problemi puntualmente denunciati dalla Coldiretti nel corso degli ultimi mesi, sta portando il comparto al collasso. È ora che le istituzioni prendano atto di questa lunga lista di disagi e sostengono l’agricoltura sarda con risposte concrete. In caso contrario quei giovani a cui si chiede di scommettere e di innovare in agricoltura saranno costretti a fare le valigie e ad andare via dalla Sardegna».

«La manifestazione di giovedì è solo la prima di una lunga serie di proteste che caratterizzeranno lo stato di agitazione – aggiunge il direttore della Coldiretti Nord Sardegna, Ermanno Mazzetti. Il malcontento nel nostro territorio è sempre più diffuso ed è trasversale a tutti i settori dell’imprenditoria. Agricoltori, pastori, allevatori, tutti i nostri soci lamentano perdite ingenti ai propri bilanci aziendali a prescindere dall’ambito di propria competenza. Ancora una volta chiediamo con forza alla Regione Sardegna di risolvere le tante vertenze aperte e di ascoltare le difficoltà dei nostri soci per trovare le giuste soluzioni».

Nella foto una recente protesta della Coldiretti

S.I.

Insularità, Pigliaru (non troppo) critico

CAGLIARI – “L’Ufficio del Referendum, nella sua piena autonomia, ha assunto una decisione per la quale esprimo il massimo rispetto. Al di là delle questioni tecnico-giuridiche affrontate dall’Ufficio, ritengo comunque che non vengano meno le ragioni di merito su questo argomento per noi così importante”. Lo dichiara il presidente Francesco Pigliaru in riferimento alla non ammissibilità del referendum sull’insularità.

“Decine di migliaia di cittadini sardi, con la loro partecipazione – prosegue il presidente Pigliaru -, hanno infatti mostrato chiaramente la volontà di esprimersi sul tema dell’insularità inteso come svantaggio permanente per lo sviluppo della nostra regione. Qualunque sia l’esito finale del ricorso ora annunciato dal Comitato promotore, ritengo fondamentale portare avanti con decisione il percorso di riconoscimento dell’insularità con il pieno coinvolgimento dei cittadini sardi”, spiega Francesco Pigliaru.

“Questa Giunta ha lavorato fin da principio sulla questione insularità come fattore strutturale di svantaggio: dal dossier sui costi che ne derivano presentato al Governo italiano e dal quale è scaturito il Patto per la Sardegna con risorse per mitigare alcuni di quegli svantaggi, al costante lavoro fatto in questi anni con Baleari e Corsica per un’azione congiunta a favore delle isole periferiche, sino alla forte richiesta al Governo perché si attivi per ottenere dall’Unione Europea una concreta attuazione dell’articolo 174 del TFUE, richiesta che si affianca all’iniziativa dei Parlamentari sardi nell’ultima legge di stabilità nazionale. Per questo ogni proposta legittima che possa rafforzare l’azione comune per il raggiungimento dei nostri obiettivi – conclude il Presidente della Regione – è non solo da auspicare ma da sostenere”.

Nella foto il presidente Pigliaru

S.I.

Greentur conquista San Francisco

SASSARI – San Francisco ha ospitato il 21 e 23 gennaio scorso un’altra tappa del progetto export del network d’imprese “Greentur” che, attraverso attività di marketing enogastronomico e turistico e la partecipazione a prestigiosi eventi fieristici, si propone di promuovere e valorizzare sui mercati di Stati Uniti, Russia, Germania e Spagna un’offerta integrata e fortemente legata al territorio della Sardegna.

Reduce dai successi di New York e Mosca, che hanno visto il Cestino del Contadino (“The Farmer’s Basket”) tra le novità più interessanti della collettiva italiana, Greentur ha riproposto agli operatori presenti al Winter Fancy Food di San Francisco l’idea della ricetta pronta autenticamente italiana, da realizzare facilmente a casa con ingredienti selezionati provenienti da aziende agroalimentari appartenenti ai circuiti della filiera agricola italiana e di Campagna Amica di Coldiretti in collaborazione con il marchio Italian Farmers.

Il nuovo concept nasce dall’esperienza di I-Coop nel campo della commercializzazione di prodotti agroalimentari di qualità ed intende promuovere i valori etici, qualitativi e di tracciabilità dei prodotti italiani al fine di contrastare il grave fenomeno dell’Italian Sounding. In questa occasione sono state presentate in anteprima due nuove versioni del Cestino del Contadino: due ricette della tradizione gastronomica italiana completamente bio, che hanno riscosso un grande successo tra i diversi operatori presenti a San Francisco.

Oltre ai produttori, il progetto coinvolge oggi quattro aziende, operanti nella provincia di Sassari, che svolgono attività complementari: dalla ricerca scientifica e sviluppo sperimentale nel campo agricolo ed ambientale (Acanthus Coop) ai servizi alberghieri (Folia Bio), dalla distribuzione ed esportazione di prodotti agroalimentari (I-Coop) alla comunicazione (Gruppo Comunicazione) ed è sostenuto dalla Regione Sardegna attraverso gli incentivi per le aggregazioni di imprese previsi dal Piano Regionale Triennale per l’Internazionalizzazione. I prossimi eventi in programma porteranno il marchio di Greentur a Berlino per la Borsa Internazionale del Turismo e ancora negli Stati Uniti per il Summer Fancy Food di New York.

Nella foto Greentur a San Francisco

S.I.