Continuità Aerea, domani le offerte delle compagnie

CAGLIARI – Si sono chiusi, venerdì 12 dicembre, alle 13, i termini per la presentazione delle offerte relative al nuovo servizio di Continuità Territoriale Aerea tra gli scali sardi di Alghero, Cagliari e Olbia e gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate. Lunedì 15 dicembre, alle 11, si terrà invece la seduta pubblica di apertura delle offerte, durante la quale verrà esclusivamente verificata la presenza di offerte per ogni singolo collegamento. Al termine della seduta pubblica si procederà, nei tempi tecnici previsti, alla nomina della Commissione giudicatrice e all’avvio del procedimento di valutazione delle offerte economiche e tecniche.

La seduta pubblica si terrà nell’Assessorato dei Trasporti lunedì e sarà aperta alla stampa, compatibilmente con le esigenze organizzative e con il corretto svolgimento delle procedure di gara.

Il bando, pubblicato nei mesi scorsi dall’Assessorato regionale dei Trasporti, definisce il nuovo modello di servizio che entrerà in vigore a partire da fine marzo 2026 e introduce importanti innovazioni rispetto al precedente modello, tra cui un maggiore dimensionamento dei servizi, tariffe più economiche, l’abbassamento delle soglie di riempimento per l’aggiunta di nuovi voli, la compensazione economica dei collegamenti supplementari e una maggiore flessibilità nella distribuzione delle frequenze nelle fasce orarie più sensibili per residenti e pendolari.

Sassari, due nuovi mezzi antincendio per la compagnia barracellare

Due mezzi attrezzati adatti a far fronte alle più frequenti emergenze. È quanto la Protezione civile comunale ha potuto acquistare e consegnare alla compagnia barracellare grazie a fondi messi a disposizione dalla Regione Sardegna.

La consegna ufficiale è avvenuta ieri davanti al Palazzo Ducale alla presenza del sindaco Giuseppe Mascia, del comandante Gianni Serra e di quello dei barracelli Giuseppe Solinas e del personale della Protezione civile comunale.

Si tratta di due pick-up allestiti con moduli antincendio da utilizzare nelle emergenze di Protezione civile connesse agli scenari di rischio incendi, al fine di rispondere con immediatezza alle esigenze dei territori.

«Ringrazio il sindaco, Giuseppe Mascia, il comandante, Gianni Serra, e il responsabile della Protezione civile comunale, Franco Pilichi, per la collaborazione e la sinergia per il raggiungimento di questo importante obiettivo: avere mezzi nuovi per essere più efficienti in determinati interventi sia per rischio idrogeologico sia contro gli incendi. Un aiuto importante che solo con la collaborazione tra compagnia barracellare, amministrazione comunale e Protezione civile è stato possibile raggiungere, aggiungendo un nuovo e importante tassello per poter continuare sempre meglio» ha commentato il comandante dei barracelli Giuseppe Solinas.

Metro via Roma, PD in Regione contro le scelte della Giunta Zedda

CAGLIARI – I consiglieri del Partito Democratico, con primo firmatario l’on. Piano, hanno presentato in Consiglio regionale una Mozione che tratta delle criticità derivanti dal nuovo assetto della mobilità in via Roma a seguito dei lavori della Metropolitana di Superficie.

Con l’avanzamento dell’infrastruttura, la corsia centrale, oggi utilizzata dagli autobus, sarà destinata esclusivamente al transito della metro, obbligando tutte le linee su gomma a confluire sulle corsie laterali, già fortemente gravate dal traffico ordinario. Una situazione che, come sottolinea l’on. Piano, «rischia di produrre una congestione permanente e di compromettere la qualità del Trasporto Pubblico Locale, penalizzando cittadini, pendolari e attività economiche».

Per questo la Mozione chiede che, una volta conclusi i lavori, la corsia centrale possa essere utilizzata in modo promiscuo tra Metropolitana di Superficie e alcune linee di autobus, nel rispetto delle norme di sicurezza e dei principi di mobilità sostenibile. «La soluzione più razionale e coerente con le esigenze della città – afferma l’on. Piano – è mantenere la corsia centrale come asse privilegiato del TPL, evitando che il traffico si concentri sulle laterali e che il servizio perda efficienza e competitività».

Il Gruppo PD propone inoltre l’istituzione di un tavolo tecnico con ARST, CTM, Città Metropolitana e Autorità Portuale per una riorganizzazione condivisa del sistema viario lato mare. «Serve un confronto serio e coordinato tra tutti i soggetti competenti – aggiunge Piano – per garantire un assetto moderno, funzionale e realmente utile a Cagliari».

L’obiettivo della Mozione è assicurare che l’investimento nella Metropolitana di Superficie diventi un’occasione per migliorare il sistema dei trasporti urbani, tutelando il diritto alla mobilità e promuovendo un modello sostenibile e adeguato alle necessità della città.

Alleanza Verdi Sinistra contro l’ampliamento della RWM

CAGLIARI  – Sinistra Italiana Sardegna, dell’Alleanza Verdi e Sinistra, dalla sua nascita sostiene ogni iniziativa orientata a praticare azioni per il superamento e la riconversione dello stabilimento RWM di Domusnovas-Iglesias e per lo smantellamento di tutte le basi militari.

Per la segreteria regionale di Sinistra Italiana Sardegna: “La fabbrica di bombe RWM non deve essere ampliata, bensì deve quanto prima essere riconvertita con la salvaguardia dei posti di lavoro, e con le necessarie garanzie di tutela dell’ambiente e dei principi etici che contraddistinguono la nostra terra, perché le bombe fabbricate in Sardegna sono utilizzate nel genocidio in corso in Palestina; il popolo sardo chiede da anni lo smantellamento delle basi militari che non solo non servono a nulla, ma risultano dannose sottraendo il territorio alle popolazioni, inquinandolo e  rendendolo inservibile per qualsiasi uso. Riteniamo irragionevole ipotizzare una ripresa dell’economia del Sulcis confermando le scelte sbagliate del passato insieme all’ipotesi dell’ampliamento, che ricordiamo, è attualmente bloccato perché realizzato in modo non regolare, come stabilito nel 2021 dal Consiglio di Stato. Pensiamo sia urgente individuare nuovi percorsi che segnino una rottura con queste fallimentari e dannose esperienze anche a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie. La riconversione della fabbrica di bombe RWM è l’unica soluzione possibile per restituire valore al patrimonio ambientale, storico e culturale gravemente compromesso. Per questo motivo sosteniamo le azioni per la pace e l’opera di cambiamento sociale della giunta della presidente Alessandra Todde e riteniamo che la Regione Autonoma della Sardegna debba farsi carico della difesa dell’ambiente, della sicurezza e della salute delle cittadine e dei cittadini e non rilasciare l’autorizzazione a chi produce morte e sopraffazione”.

“Un Pugno al Bullismo”, il progetto di Erittu nelle scuole

SASSARI – Fertilia, scuole primarie e secondarie di via Venezia Giulia. Salvatore Erittu parla chiaro ed entra in sintonia con in ragazzi delle scuole di Fertilia: li invita subito ad ascoltare, per riflettere su parole ed esperienze. E crescere. Le prime file sono occupate da bambine e bambini più piccoli, a seguire i più grandi, alle spalle e ai lati le maestre. L’aula sa già di Natale, e l’ex campione italiano  dei medio massimi di pugilato introduce la mattinata raccontando la sua storia. Famiglia, prima esperienza a scuola, la reazione, l’essere bullizzato e il “twist” che lo fa diventare bullo. Un percorso non certo obbligato ma condizionato dalle contingenze. Contingenze che attraverso lo sviluppo, l’impiego ed il controllo di intelligenza cognitiva, emotiva e educativa possono aiutare a definire, migliorare e lavorare sullo sviluppo del sopra citato percorso.

Federico Farina, prende la parola e focalizza l’attenzione sui temi e i numeri di bullismo e cyberbullismo. Un’emergenza vera e proprio. Bullismo: comportamento aggressivo nei confronti di chi non è in grado di difendersi. Bullo, attua comportamenti violenti, fisici e psicofisici. Il bullizzato, è una persona debole. Bullismo è il susseguirsi di fenomeni: una “battuta” ripetuta, comportamenti sgradevoli reiterati e indirizzati ad una sola persona, rappresentano fenomeni di bullismo. Sullo schermo scorrono numeri e dati Istat, i bambini e le bambine, le ragazze e i ragazzi, ascoltano attenti. Attenti anche al cyberbullismo, declinazione tecnologica molto amplificata del bullismo: utilizzo eccessivo di internet o rifiuto ad accendere il computer, comportamenti diversi dal solido, disturbi alimentazione e psicosomatici, esclusione dalla vita sociale. Definizione: atto aggressivo intenzionale compiuto da persone che non ho davanti agli occhi, non so chi siano e ho difficoltà a disconnettermi. Il tutto gettato nella rete che come sasso nello stagno genera connessioni incalcolabili. La persona non riesce a esternare ciò che prova nel momento in cui subisce. Le conseguenze sono spesso gravi, difficili da superare e affrontare. Serve l’intelligenza, serve allenarla e declinarla, più che la forza.

Uso del telefonino e conseguenze dell’abuso dello strumento, nomofobia e esercizio fisico. Poi sullo schermo parte il “Diamond”, il documentario sulla vita di Salvatore Erittu. Lo guardano tutti affascinati, ritrovano fra le immagini alcuni dei concetti prima esposti. Poi partono strette di mano e richieste di autografi. Obiettivo raggiunto, ancora una volta.

Trasporti Locali, importante riconoscimento per l’Atp

SASSARI – ATP SpA annuncia con profonda soddisfazione l’ottenimento del prestigioso sigillo “Italy’s Best Customer Service 2025/2026”, assegnato da Corriere della Sera e Statista e arrivato ufficialmente in azienda lo scorso 2 dicembre. Il riconoscimento, basato su un’approfondita indagine nazionale, colloca l’azienda al primo posto assoluto in Italia nella categoria dei Trasporti Urbani – Bus, Tram, ecc., confermando la qualità del servizio offerto e la centralità del rapporto quotidiano con i passeggeri. Essere autorizzati all’uso del sigillo, inoltre, significa entrare in un perimetro ristretto di aziende che si distinguono nel panorama nazionale per affidabilità, trasparenza e impegno concreto verso il miglioramento continuo. La presenza del marchio, pubblicato anche sulle pagine del Corriere della Sera, permette alle imprese premiate di comunicare con chiarezza ai cittadini la qualità del proprio servizio e il livello di fiducia che sono riuscite a generare.

“Continuità Aerea, Giunta Todde al palo”

CAGLIARI – “Basta scuse.” Così Ugo Cappellacci, deputato e presidente della Commissione Affari Sociali e Salute, annuncia il deposito  una nuova interrogazione sulla carenza di posti sui voli in continuità territoriale in occasione delle festività natalizie. “Gli effetti del decreto elaborato dalla precedente Giunta – evidenzia Cappellacci- continuano a esistere in virtù di una proroga solo perché la Giunta Todde non è riuscita a varare un nuovo modello di continuità aerea e se ne riparlerà la prossima primavera. Poiché le convenzioni sono state firmate nel 2024 con l’attuale esecutivo già insediato, la Giunta Todde  avrebbe dovuto sapere che le frequenze erano calibrate sui dati dell’era COVID e che proprio per questo sono stati previsti diversi meccanismi per aumentarle. Il primo si attiva al raggiungimento di una domanda eccedente il 91% dell’offerta giornaliera per la singola tratta e quando sull’app si legge sold out non dovrebbe esserci bisogno di fare un disegno. Ma vi sono altri strumenti, come quello legato a un rialzo del 15% della domanda nei tre mesi consecutivi rispetto al medesimo periodo stimato nel 2021. Se questa percentuale è stata superata, come appare dalle stesse dichiarazioni, allora non è vero che abbiano le mani legate: ha sempre avuto la possibilità di intervenire e non lo ha fatto. Dovrebbe spiegare ai sardi perché. Allo stesso modo appare evidente l’inerzia della Giunta quando si concede il lusso di convocare il comitato di monitoraggio a brevissima distanza dalle ferie natalizie e a cavallo del ponte dell’Immacolata anziché intervenire con congruo anticipo. C’è da chiedersi infine – ha concluso Cappellacci- in che cosa consista questo non meglio precisato, monitoraggio rinforzato. Per due anni hanno praticato un monitoraggio blando?”

Macomer, inaugurato il cantiere per la centrale di produzione di idrogeno

MACOMER – La Sardegna compie un nuovo passo avanti verso la decarbonizzazione del sistema regionale dei trasporti. Questa mattina a Macomer si è svolta la cerimonia di avvio dei lavori per la costruzione della centrale di produzione di idrogeno verde che, una volta terminata, servirà ad alimentare i treni della linea Macomer-Nuoro e altri mezzi di trasporto utilizzati sul territorio regionale. Si tratta della seconda inaugurazione di una centrale di questo tipo, dopo quella già cantierata a Mandas. La terza sarà installata ad Alghero, così da completare il progetto di riconversione energetica delle ferrovie a scartamento ridotto.

Alla cerimonia odierna hanno preso parte l’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca, il sindaco di Macomer, Riccardo Uda, l’amministratore unico di ARST, Giovanni Mocci, il direttore centrale di ARST, Carlo Poledrini, l’ingegner Paolo Zedda e i rappresentanti dell’impresa appaltatrice Cobar S.p.A.

“Con oggi inauguriamo la seconda centrale di produzione di idrogeno verde della Sardegna, dando nuovo impulso a un progetto particolarmente innovativo a livello nazionale – commenta l’assessora Barbara Manca -. Siamo infatti tra i primi a introdurre questa tipologia di carburante nel trasporto ferroviario, che crediamo possa aiutare il territorio a migliorare sensibilmente le condizioni di mobilità. Macomer in questo senso è un centro intermodale di straordinaria importanza regionale perché qui si incontrano alcune delle principali direttrici del trasporto ferroviario, mettendo in comunicazione il capoluogo di Nuoro con gli altri principali centri urbani della Sardegna. Non a caso stiamo lavorando all’eliminazione di passaggi a livello e incroci a raso, così da ridurre tempi di percorrenza e migliorare il comfort di viaggio”.

L’avvio dei lavori per la costruzione della centrale di produzione di idrogeno di Macomer si inserisce in una strategia di livello regionale, finalizzata a fare progressi importanti in termini di ecosostenibilità e innovazione. “Producendo energia verde sul nostro territorio si stimola anche l’indotto locale e si favoriscono percorsi di innovazione e sviluppo per il territorio e i suoi abitanti – osserva l’assessora -. Un processo virtuoso che è possibile compiere con la collaborazione di tutti, a partire dai territori, e che dimostra ancora una volta come i trasporti possano essere strumento di sviluppo economico e sociale”.

“Nuovo statuto per la Sardegna”

CAGLIARI  – “Il mondo è cambiato: serve una riforma statutaria che guardi al futuro e renda la Sardegna protagonista nel nuovo scenario euro-mediterraneo.” Così Ugo Cappellacci, deputato di Forza Italia ed ex Presidente della Regione, nel corso dell’audizione in Commissione Statutaria. Il deputato ha indicato tre nodi prioritari: diritto alla mobilità, procedure amministrative più rapide, superamento dell’insularità energetica con governo delle rinnovabili e idrogeno verde. Ha inoltre richiamato le direttrici strategiche per il futuro dell’isola: continuità territoriale effettiva con il trasferimento alla Regione delle funzioni su quella marittima, leadership nella transizione energetica, fiscalità per attrarre investimenti, welfare e sanità territoriale più forti, identità culturale come leva economica, esercizio pieno delle competenze sul paesaggio. “L’autonomia non è uno slogan, ma uno strumento per decidere, crescere e trattenere i giovani. Serve un Presidente forte, un vero ‘sindaco della Sardegna’, e un Consiglio altrettanto forte, in particolare nella programmazione dei fondi europei”, ha dichiarato. Sul tema della legge elettorale Cappellacci ha puntualizzato: “Deve garantire governabilità e rappresentanza, non può diventare un ‘cacciavite’ al servizio delle maggioranze del momento né un espediente per offrire artificiosamente tribune a chi non ha reale consenso, a discapito della stabilità.” In chiusura, Cappellacci ha richiamato l’importanza della partecipazione: “Occorre digitalizzare e semplificare l’iniziativa popolare. L’obiettivo non è solo rafforzare un ente, ma passare dall’autonomia della Regione all’autonomia dei sardi.”

Scali aerei, mobilità e connessioni: progetto dell’Università di Cagliari e player isolani

CAGLIARI – Turismo, sviluppo socioeconomico, Cagliari-Elmas hub e volano di un nuovo sistema integrato. Il progetto da tre milioni e mezzo di euro fa capo al Pnrr ed è curato dall’Università di Cagliari con i principali player isolani. Dal restyling del Parco di Santa Caterina ai totem multimediali, l’App multilingue e per non udenti. Gianfranco Fancello, responsabile scientifico: “Al lavoro per una rete efficiente per i cittadini e di supporto alle municipalità”

Budget, temi, partner. Avviati con tre milioni e mezzo di euro nella seconda metà del 2022, in chiusura per i primi mesi del prossimo anno, i lavori hanno visto gli atenei di Cagliari e Sassari cooperare nel “e.Ins-Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia: Spoke 8 Sustainable Mobility”. La struttura sul modello Hub&spoke ha avuto cabina di regia all’Università di Cagliari assieme a una serie di player qualificati. Tra questi, oltre agli specialisti degli atenei isolani, Regione, Banco Sardegna, Confindustria, UnionCamere, LegaCoop, Fondazione di Sardegna, Autorità di sistema portuale e Sogaer. “Parliamo di risorse e percorsi a supporto della ricerca accademica a livello nazionale. Cagliari-Elmas si candida tra i primi aeroporti in Italia per diventare un hub territoriale di primo livello con l’applicazione di ricerche di sistema avanzate. Questo – dice Gianfranco Fancello, responsabile scientifico del progetto e ordinario alla facoltà di Ingegneria dell’Università del capoluogo – significa dare linee di sviluppo socioeconomico al territorio e creare connessioni a vantaggio del movimento turistico e degli scambi in genere”.

Una risposta innovativa allo sviluppo del territorio. Costruito sulla condivisione tra atenei e alcuni dei principali player dell’economia isolana, il progetto sulla Mobilità sostenibile sarda è solido scientificamente e volto al futuro. Tra i dieci finanziati dal Pnrr alla voce Ecosistemi e innovazione, tratta temi di forte attualità. Tra questi, aerospazio, genomica, tele medicina, aerospazio, energia, finanza, turismo, biofarmacologia. Di elevata importanza gli studi dei ricercatori per il Sistema di supporto decisionale (Gis) ideato e messo a disposizione delle municipalità di riferimento con particolare attenzione alle comunità limitrofe agli scali aerei.

Risposta integrata al contesto locale. “L’obiettivo? Creare attività integrate tra territorio e mondo della ricerca. E fare in modo che questi studi generino sviluppo, sostenibile e concreto. e-Ins è diviso in dieci spoke, cinque coordinati da noi e altrettanti da Sassari. Per la mobilità non abbiamo fatto un progetto con al centro non solo piste ciclabili o autobus verdi. Ci siamo chiesti come l’intero sistema sardo potesse sviluppare attività sostenibili partendo dalle nostre porte di ingresso. Dunque, gli aeroporti. Da qui – spiega Gianfranco Fancello – i tre scali che entrano con Sogaer di Cagliari-Elmas, Hub delegata e rappresentante di Alghero e Olbia”. Nel progetto, oltre al professor Fancello, sono coinvolti i docenti Italo Meloni, Francesco Piras e Mara Ladu (Cagliari), Tania Congiu e Comenale Pinto (Sassari). Per la Sogaer sono coinvolti la presidente Monica Pilloni e i dirigenti Fabio Mereu, Federico Miscali e Massimo Sanna.

Un nuovo concetto di aeroporto. “Lo scalo aereo si trasforma e si apre al territorio: non solo voli ma un centro di gestione e snistamento della mobilità. Per i cittadini i benefici nascono da un sistema efficiente che integra modelli avanzati con l’aeroporto, collegato con tutto il mondo, al circuito urbano. Elmas può diventare parcheggio di scambio così che il traffico automobilistico non entri a Cagliari. I pendolari lasciano le auto all’aeroporto e si spostano con treni, bus e altro”. Uno scalo che avrà aerei ma anche cittadini che parcheggiano, si muovono, vedono negozi, frequentano locali, partecipano a congressi e riunioni e magari non devono partire. “Il complesso ex Fas? Rafforza l’idea dell’aeroporto come polo di diversi interessi anche a favore della collettività”. Intanto, lo scalo “Mario Mameli” è un passo avanti con i movimenti su rotaia. Mentre a Olbia e Alghero è in fase di costruzione e progettazione la bretella aeroportuale dedicata ai treni. Ma non è tutto. “A Elmas è stato realizzato il Parco lineare Santa Caterina, cerniera di congiunzione tra scalo e cittadina. I residenti hanno una relazione diretta ciclopedonale, tra piste ciclabili, aree verdi e piste pedonali. Ed è in corso un test conoscitivo anche con i residenti a Decimo e Assemini per approfondire sul corridoio multimodale che riguarda anche treni e auto”.

Totem, Gis, parcheggio “intelligente”. Nell’ambito del progetto sono stati acquistati totem a messaggio variabile sui parcheggi e ci saranno anche quelli multilingue per i turisti. Un percorso che rafforza il senso di integrazione e unisce accademia, enti, associazioni e utenti. Da rimarcare anche una App dello scalo che offre la disponibilità dei parcheggi, favorisce la mobilità sostenibile, integra gli Ncc (navette con conducente) e dialoga anche nel linguaggio dei segni per i non udenti. Il progetto guidato dal professor Fancello ha lavorato anche al Gis: “È un sistema di supporto alle decisioni politiche. Ne potrà usufruire chi avrà competenze nella gestione dei servizi di mobilità dell’area vasta. Quindi, comuni, citta metropolitana, assessori, autorità portuale, istituzioni ed enti coinvolti nel processo, avranno un sistema che per la prima volta raccoglie i dati relativi ad aerei, treni, bus, Ncc e auto. Una visione che aiuta i processi decisionali e dà un’idea chiara di quali possano essere gli scenari”.