Regione, ecco le ultime delibere adottate

CAGLIARI – Ecco, qui di seguito, le ultime delibere approvate dalla Giunta Regionale della Sardegna.

Agricoltura. Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Gian Franco Satta, l’Esecutivo ha approvato le direttive per la regolamentazione della pesca del corallo per il 2025, disciplinanti anche le modalità e condizioni per il rilascio delle autorizzazioni. Il prelievo del corallo potrà essere effettuato dal15 maggio al 15 ottobre, ferme restando le ulteriori limitazioni previste sui quantitativi massimi e sulle zone consentite e ripristinando il divieto di prelievo a batimetriche inferiori a 80 metri; la tassa annuale per il rilascio dell’autorizzazione sarà 516,50 euro; il numero totale di autorizzazioni al prelievo non potrà essere superiore a dodici: secondo le disposizioni della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (General Fisheries Commission for the Mediterranean, GFCM).

La Giunta su proposta dell’assessore Satta, ha approvato il Piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche del Comune di Villaspeciosa, adottato con la delibera del Consiglio comunale nel febbraio 2025, in merito al quale il direttore del servizio Territorio rurale agro-ambiente e infrastrutture della Direzione generale dell’assessorato dell’Agricoltura ha espresso il proprio parere positivo. Per le concessioni future delle aree e gli interventi di trasformazione previsti nel Piano è prescritta la verifica presso gli enti regionali e nazionali competenti in materia ambientale, paesaggistica e urbanistica della coerenza tra quanto previsto dalle norme che regolano tali materie e quanto proposto nel presente Piano.

Su proposta dell’Assessore all’agricoltura, inoltre, la Giunta approva l’istituzione di un aiuto una tantum destinato agli operatori del comparto apistico. Stabilisce poi che l’aiuto massimo concedibile a ogni impresa beneficiaria sia di 77 euro ad alveare, e che lo stesso aiuto venga erogato sulla base del numero di alveari posseduti e censiti nell’anno 2023.

L’esecutivo dà mandato all’Agenzia LAORE perché curi l’intervento della concessione dell’intervento.

Sempre su proposta dell’assessore Satta, la Giunta ha concesso il nulla osta all’esecutività della determinazione del Direttore generale dell’Agenzia Argea Sardegna del marzo 2025, con cui è stato approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio 2023 dell’Agenzia e il nulla osta all’esecutività del rendiconto della gestione esercizio 2023 dell’Agenzia Laore Sardegna e del Piano degli indicatori e dei risultati attesi del bilancio consuntivo 2023.

Sempre su proposta dell’Assessore all’agricoltura e riforma agro-pastorale, l’Esecutivo nomina i componenti della Terza Commissione tecnico-scientifica per l’agrobiodiversità animale e vegetale che resterà in carica dalla data di nomina e decadrà con la fine della Legislatura nella quale i componenti sono stati nominati. Tra i suoi compiti: esprimere parere in merito all’iscrizione e alla cancellazione della varietà da conservazione nel Repertorio regionale del patrimonio genetico; stabilire l’urgenza, la priorità e la tipologia d’intervento per ciascuna delle varietà da conservazione; proporre i criteri per l’individuazione degli Agricoltori Custodi delle varietà da conservazione; esprimere parere in merito alle richieste di prelievo di materiale di risorse genetiche finalizzato al miglioramento genetico.

Turismo. Su proposta dell’assessore del Turismo, Franco Cuccureddu, la Giunta ha approvato il progetto “L’Isola che accoglie: Turismo accessibile e inclusivo in Sardegna” a valere sul fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità in favore delle regioni, per il 2024, a sostegno di interventi e progetti per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità.

Per il 2024 la dotazione finanziaria a disposizione della Regione Sardegna è di quasi un milione e ottocentomila euro e, per questa prima annualità, si è stabilito di concentrare l’intervento nell’ambito del turismo balneare e di coinvolgere i Comuni costieri della Sardegna in qualità di soggetti attuatori.

Sanità. La Giunta su indicazione dell’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, ha approvato l’avvio del percorso per la definizione di linee di indirizzo regionali sull’affidamento familiare dei minori. Nel dettaglio è stato stabilito di dare mandato alla Direzione generale delle Politiche sociali di istituire un tavolo di lavoro congiunto, costituito dalla Regione, dal coordinamento regionale dei PLUS, dai rappresentanti delle associazioni del terzo settore, dall’Anci, dall’Autorità giudiziaria (Giudice tutelare, Tribunale per i minorenni e Procure presso i Tribunali per i minorenni), dall’Ufficio scolastico regionale, dai rappresentanti dei consultori e dalla garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, nonché dai rappresentanti degli ordini degli assistenti sociali, degli psicologi e dei pedagogisti, al fine di ridefinire il quadro dei percorsi di affidamento.

Sempre su indicazione dell’assessore Bartolazzi, l’Esecutivo ha approvato gli indirizzi da impartire alle Aziende Sanitarie in tema di assunzione del personale nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale (SSR) prevedendo che, relativamente agli strumenti presenti presso ciascuna Azienda finalizzati a tali assunzioni (graduatorie di concorso a tempo indeterminato, elenchi per le stabilizzazioni), venga data priorità allo scorrimento degli elenchi di stabilizzazione esistenti.

Le Aziende sanitarie dovranno procedere, entro 30 giorni dall’approvazione, ad una ricognizione finalizzata ad individuare i soggetti, anche non più in servizio, in possesso dei requisiti di stabilizzazione – diretta ed indiretta – e a trasmettere entro il medesimo termine il Piano aziendale delle stabilizzazioni.

Affari generali. La Giunta, su proposta dell’assessora degli Affari generali, Mariaelena Motzo, ha approvato il budget economico-finanziario per l’anno 2025 della società in house Sardegna IT s.r.l. presentato dall’Amministratore unico della società.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessora degli Affari generali, Mariaelena Motzo, di concerto con la presidente Alessandra Todde, ha deliberato di non avvalersi, per l’anno in corso e fino a diversa valutazione motivata, della facoltà di trattenere in servizio oltre i limiti ordinamentali di età il personale in possesso dei requisiti. Possibilità introdotta dalla Legge 207 del 30 dicembre 2024.

Bilancio. Su indicazione dell’assessore del Bilancio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha approvato la definizione dell’elenco degli enti e delle società facenti parte del Gruppo amministrazione pubblica (GAP) e dell’elenco del Gruppo bilancio consolidato (Gbc) della Regione Sardegna per l’esercizio 2024. All’’interno dei GAP figurano i Consorzi di Bonifica, è stata inserita la Fondazione Trenino Verde mentre è stata rimossa la Fondazione Andrea Parodi.

La giunta ha inoltre disposto che i soggetti inclusi nel GBC debbano predisporre il proprio bilancio consolidato con i loro enti e società partecipate e controllate. La determinazione del GBC è basata sulla ricognizione dei bilanci delle società e degli enti, pubblicati sia nell’area tematica dell’amministrazione trasparente dei rispettivi siti internet e sia nel Registro delle imprese. Quanto agli aggiornamenti rispetto all’elenco GBC dell’esercizio precedente si presenta una variazione per effetto dell’inserimento dell’Agenzia per lo sviluppo e la valorizzazione ippica – ASVI Sardegna.

Sempre su proposta dell’assessore della Programmazione, Giuseppe Meloni, la Giunta ha autorizzato il dott. Gianluca Cadeddu allo svolgimento dell’incarico esterno presso il Nucleo di Valutazione d’Ateneo dell’Università degli Studi di Cagliari, in base al regolamento del personale qualificato del Centro regionale di programmazione.

Enti locali Su proposta dell’assessore degli Enti locali, Francesco Spanedda, la Giunta ha approvato gli indirizzi operativi e le direttive generali per la stagione balneare 2025 con l’obiettivo di coordinare l’azione amministrativa della direzione generale degli Enti Locali per l’esercizio delle funzioni amministrative sul demanio marittimo.

25 aprile, le celebrazioni istituzionali del Comune di Sassari per la Liberazione

SASSARI – Il 25 aprile l’amministrazione comunale di Sassari celebrerà l’80° anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo con una cerimonia pubblica in piazza del Comune e a Palazzo Ducale, a partire dalle 10.30.

Sarà il corteo organizzato dall’Anpi a dare l’avvio alle manifestazioni: l’appuntamento è all’emiciclo Garibaldi, da dove alle 9:30, con in testa la banda “Luigi Canepa”, il corteo si dirigerà verso il Comune, attraversando via Carlo Alberto, piazza d’Italia, i portici Crispo-Bargone, piazza Castello, largo Cavallotti, piazza Azuni, Corso Vittorio Emanuele II, via Pais, piazza Mazzotti, via al Duomo, e vicolo del Campanile giungendo di fronte a Palazzo Ducale.

Qui, nella piazza del Comune, alle 10.30 avrà luogo la prima parte delle celebrazioni ufficiali, con i discorsi commemorativi che saranno pronunciati dalla prefetta Grazia La Fauci, dal presidente della sezione sassarese dell’Anpi, Thomas Arras e dal sindaco Giuseppe Mascia. Anche quest’anno sono previsti gli interventi di due studenti delle scuole secondarie di secondo grado cittadine che hanno preso parte al progetto “Promemoria Auschwitz”, promosso da Arci e dall’associazione Deina e sostenuto economicamente dall’amministrazione comunale, che porteranno la loro testimonianza dopo l’esperienza vissuta con altri giovani di tutta Italia in quello che fu il campo di concentramento diventato simbolo degli orrori della guerra e dello sterminio del popolo ebraico. Già in occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio, l’amministrazione comunale aveva invitato alcuni di loro a parlare durante la seduta solenne del Consiglio comunale.

La terza parte della cerimonia, quella della resa degli onori ai Caduti, si svolgerà subito dopo i discorsi, nel cortile di Palazzo Ducale, dove è collocata la lapide che ricorda la data del 25 aprile 1945, dinanzi alla quale saranno deposte le corone del Comune e della Città metropolitana.

Alle celebrazioni per la Liberazione sono state invitate a partecipare le autorità civili e militari del territorio, le associazioni combattentistiche e d’Arma e diverse associazioni sindacali e di promozione sociale.

Al termine della manifestazione sarà possibile ritirare gratuitamente una copia del libro dello scrittore, commediografo e giornalista Cosimo Filigheddu, edito dal Comune di Sassari in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione. Si tratta di un giallo storico dal titolo “Fare i conti – Romanzo sassarese del 25 aprile.”, ambientato a Sassari negli anni che corrono dalla caduta del Fascismo nel luglio del 1943, sino alle prime elezioni democratiche del ’46. Frutto di una ricerca archivistica e bibliografica, racconta il clima di quei giorni e gli avvenimenti molti dei quali addirittura inediti o comunque dimenticati.

Cagliari, il Consiglio Comunale approvata variante urbanistica per San Michele

CAGLIARI – Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità una variante non sostanziale al Piano urbanistico comunale (PUC) che consentirà la realizzazione di un importante intervento di riqualificazione urbana nel quartiere di San Michele. La variante, relativa all’articolo 47 delle Norme tecniche di attuazione del PUC, disciplina l’Unità cartografica 6 “Margine di Santa Gilla, Cuneo industriale/Aree sud”, in un’area caratterizzata dalla presenza della mensa universitaria di via Premuda, dell’edificio della ex scuola di via Abruzzi e dei complessi di Edilizia residenziale popolare pubblica ricadenti nell’ambito tra le vie Bosco Capuccio, Laghi Masuri, Podgora, Verdun, Ardenne, Carnia e Le Somme.

L’approvazione consentirà ai Testimoni di Geova di realizzare la Sala del Regno, un edificio che nel PUC sarà finalizzato all’esercizio della libertà di religione, contribuendo significativamente alla riqualificazione urbana e sociale del quartiere. L’intervento prevede anche la realizzazione di un corridoio pedonale con sistemazioni a verde che collegherà via Premuda e via Bosco Cappuccio, migliorando la connessione e la fruibilità degli spazi pubblici.

La variante è stata approvata seguendo la procedura semplificata prevista per le varianti non sostanziali, come previsto dalla L.R. 45/89. Nei prossimi passaggi, la delibera sarà trasmessa alla Regione e alla Città Metropolitana di Cagliari per le verifiche di competenza. Successivamente, sarà avviato l’iter per il rilascio del permesso di costruire convenzionato, che prevede la condivisione pubblica del progetto e l’approvazione dello schema di convenzione.

“Quelli che avevano abolito la povertà oggi esultano per il nulla”

CAGLIARI – “Un entusiasmo ingiustificato da parte della presidente Todde per un provvedimento che oltre a non affrontare in maniera strategica i problemi della Sardegna, non traccia neanche una prospettiva di sviluppo, limitandosi a ripartire le poste di bilancio come un qualsiasi ragioniere alle prime armi. Lo stile è quello di chi ieri si era vantato di aver abolito la povertà e oggi si entusiasma per un ‘cambio di passo’ talmente lento e incerto da aver determinato ben quattro mesi di bilancio provvisorio”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato le dichiarazioni della presidente Todde dopo l’approvazione della Finanziaria 2025.

“Come opposizione non ci siamo limitati a criticare, ma abbiamo fatto proposte concrete: Fondo unico per i Comuni; risorse per la medicina generale, le scuole paritarie, la lotta alla blue tongue e i Gal; finanziamenti per le leggi su autismo e fibromialgia, per l’abbattimento delle liste d’attesa e l’artigianato; fondi per combattere la malamovida e ammodernare l’infermiera del carcere di Bancali; l’istituzione di borse-lavoro nei Comuni sotto i tremila abitanti; l’abbattimento delle tasse aeroportuali”, ha aggiunto Truzzu.

“Commissioni ignorate, la Maggioranza nega il confronto democratico”

PORTO TORRES – “Ancora una volta, la maggioranza dimostra di temere il confronto e di disprezzare il ruolo istituzionale della minoranza. Nonostante le numerose richieste formali di convocazione delle commissioni consiliari – su temi fondamentali per il futuro della città, come l’erosione costiera, i lavori pubblici e l’ambiente – nessuna risposta, nessuna data, nessun rispetto.

È evidente che questa amministrazione preferisce evitare il dibattito, limitandosi alla propaganda e distribuire prebende senza mai affrontare i problemi reali con trasparenza e spirito di collaborazione.
La città ci sta crollando addosso: erosione costiera, case popolari che rischiano di crollare addosso alle famiglie, strade e marciapiedi dissestati, agro abbandonato, PUC e PUL in grave ritardo.

La democrazia si nutre di confronto e partecipazione, non di silenzi e rinvii strategici. La maggioranza ha il dovere politico e morale di garantire il funzionamento delle commissioni, strumento fondamentale per discutere e proporre soluzioni ai problemi della città.

Non accetteremo che si zittisca la minoranza. Non accetteremo che si aggiri il confronto. Se la città ha bisogno di risposte, queste devono essere costruite con serietà istituzionale e rispetto reciproco”.

Spanu Bastianino
Capo Gruppo Porto Torres Avanti

Anche San Teodoro ha un nuovo porto turistico da 500 ormeggi

SAN TEODORO- È stato inaugurato questa mattina il porto turistico di San Teodoro, in località Niuloni; alla cerimonia hanno partecipato il vicepresidente della Regione Giuseppe Meloni, l’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu e l’assessore dell’Urbanistica Francesco Spanedda. “Siamo felici di accompagnare la conclusione del primo lotto del nuovo Porto Turistico di San Teodoro – commenta Meloni – Un’opera attesa da trent’anni che, dopo il completamento finanziato dall’attuale amministrazione regionale, segnerà un passo ulteriore e decisivo nel processo di crescita e sviluppo economico del territorio, della Gallura e di tutta la Sardegna”.

L’inaugurazione ha riguardato il primo lotto del progetto, per un valore complessivo di 10 milioni di euro, che ospita 164 posti barca. “Con il mio Assessorato stiamo portando avanti diverse azioni per favorire i piccoli porti. L’inaugurazione di oggi ci riempie di orgoglio perché per un’isola come la Sardegna è importante valorizzare i porti turistici – commenta l’assessore Piu – perché rappresentano non solo un’opportunità di turismo locale, sono anche l’occasione per incentivare lo sviluppo economico delle aree interne e dell’intera regione”.

Il progetto, diviso su due lotti, prevede una capienza totale di circa 500 posti barca ed è articolato in due darsene. La prima a mare è delimitata dalle opere di difesa foranea preesistenti, la seconda è interna alla linea di costa, nell’area posta alla foce del Rio Niuloni. Il progetto comprende la realizzazione dei banchinamenti di riva e dei pontili fissi e galleggianti, dei fabbricati portuali (ufficio della Capitaneria di Porto, torre di controllo, servizi igienici, yacht club, fabbricato per attività di rimessaggio, mercato ittico, centro commerciale), arredi ed impianti portuali, la viabilità interna e periportuale nonché la ricostituzione, a sud dell’infrastruttura portuale, dell’area umida interessata dalla realizzazione della seconda darsena.

“L’opera pubblica, a due passi dalla città, dallo stagno e dalla spiaggia, non comporta solo un aumento dei posti barca, certamente importante, ma connette gli spazi naturali a quelli urbani” – dichiara Spanedda – La cooperazione tra istituzioni di vari livelli, Capitaneria di porto, Amministrazione comunale e Assessorati regionali, ha consentito la piena e immediata operatività del porto, che aggiunge valore all’opera e al territorio, nonché a tutta la Sardegna”.

I lavori del secondo lotto prevedono un investimento complessivo di 25 mila euro: “l’opera potrà essere realizzata – spiega Piu – mancavano 9 milioni che oggi possiamo stanziare per completare un’infrastruttura turistica ed economica fondamentale”. Con tali fondi si potrà completare il secondo lotto che rappresenta la parte principale dell’infrastruttura arrivando ai complessivi 500 posti barca e la realizzazione di tutte le opere e i servizi necessari per la funzionalità ed apertura ai natanti.

Progetto di rigenerazione urbana nei quartieri Villaggio Satellite e Serra Li Pozzi

PORTO TORRES – L’Amministrazione Comunale di Porto Torres ha ottenuto un finanziamento regionale da 1,5 milioni di euro a fondo perduto, classificandosi tra i primi posti del bando “Rigenerazione urbana in quartieri degradati”. Il progetto fa parte di un ampio piano di rigenerazione urbana destinato ai quartieri Serra Li Pozzi e Villaggio Satellite, con cui il Comune turritano aveva partecipato al bando regionale dell’ottobre 2024.

L’intervento punta a dare nuova vita a due quartieri storicamente penalizzati, restituendo loro spazi pubblici moderni, inclusivi e sostenibili. A Serra Li Pozzi, sarà riqualificata l’area standard S2 in via dell’Asfodelo, dove sorgerà una piazza polifunzionale, pensata come luogo di socialità, relax e incontro intergenerazionale. Al Villaggio Satellite, l’ex campetto da calcio sarà trasformato in un impianto sportivo polivalente da 386 mila euro, con aree dedicate a calcio, basket, street sport, fitness e gioco libero. I due interventi saranno collegati da una pista ciclabile, creando un percorso verde sicuro che unirà fisicamente e simbolicamente le due comunità.

«Questo progetto rappresenta un passaggio importante per la crescita armonica e sostenibile della città – ha detto il sindaco Massimo Mulas –. Riqualificare i quartieri significa valorizzare ogni parte del nostro territorio, dando ai cittadini nuovi spazi da vivere, condividere e sentire propri».
Soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessora allo Sport e ai Lavori Pubblici Gavina Muzzetto:
«Abbiamo voluto unire sport, inclusione e sostenibilità in un unico grande progetto. Gli interventi daranno ai residenti, in particolare a giovani e famiglie, nuove opportunità per vivere il quartiere in modo sano, attivo e partecipato. Un ringraziamento particolare va agli uffici comunali che, con competenza e dedizione hanno seguito tutte le fasi della progettazione e della candidatura, contribuendo al raggiungimento di questo importante traguardo».

L’aggiudicazione del finanziamento regionale ha inoltre permesso di liberare importanti risorse del bilancio comunale, inizialmente previste per la realizzazione dell’intervento, che ora potranno essere destinate ad altri progetti strategici per la città. Il progetto, inserito nel Programma triennale delle Opere Pubbliche 2024-2026, testimonia l’impegno concreto dell’Amministrazione per una Porto Torres più coesa, accessibile e a misura di cittadino.

Nuovo Museo Archeologico Comprensoriale a Teti: inaugurazione

NUORO – Il Comune di Teti è lieto di annunciare che sabato 12 aprile 2025, alle ore 10:00, si terrà la cerimonia di inaugurazione del rinnovato Museo Archeologico Comprensoriale. L’importante appuntamento segna la conclusione di un articolato intervento di ammodernamento, realizzato grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha portato all’introduzione di tecnologie all’avanguardia e soluzioni innovative pensate per migliorare l’accessibilità del Museo, rendendolo un luogo capace di accogliere tutti, senza barriere.

Il nuovo allestimento è stato progettato per offrire un’esperienza culturale moderna e coinvolgente, con spazi rinnovati e percorsi pensati per accompagnare i visitatori in un viaggio che unisce tradizione e innovazione, memoria e futuro. Particolare attenzione è stata riservata all’inclusione: il Museo si dota ora di strumenti accessibili anche a persone con disabilità sensoriali, grazie alle audioguide sviluppate in collaborazione con Teorema, azienda specializzata nel campo dell’accessibilità. I contenuti sono stati pensati anche per non udenti e non vedenti, attraverso linguaggi e tecnologie che garantiscono un’esperienza completa e immersiva.

Alla cerimonia inaugurale interverranno il Sindaco di Teti Costantino Tidu, il funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP di Sassari Enrico Dirminti, la Responsabile Unico del Procedimento per il Comune di Teti Silvia Bassu e il direttore generale di Primaidea Srl Graziano Di Paola, società che ha curato l’intervento sul versante contenutistico e tecnologico.

Saranno presenti anche Ilaria Portas, Assessore regionale dei Beni Culturali, che porterà il saluto della Regione e sottolineerà l’importanza della valorizzazione del patrimonio archeologico in chiave accessibile, e Vincenzo Filetti di Teorema, che illustrerà il lavoro svolto per rendere il Museo uno spazio davvero inclusivo, in linea con i più avanzati standard di accessibilità.

A seguire, è prevista una visita guidata che consentirà di esplorare le nuove aree espositive e riscoprire i reperti e le storie che caratterizzano il territorio, in un contesto potenziato da strumenti digitali e installazioni immersive. Il percorso culminerà in un momento conviviale con un aperitivo, occasione per incontrare i protagonisti del progetto e condividere riflessioni sull’importanza di un museo che oggi si presenta come punto di riferimento culturale per l’intero comprensorio.

Il Sindaco di Teti, Costantino Tidu, esprime la propria soddisfazione: «Il rinnovamento del nostro Museo Archeologico Comprensoriale rappresenta un momento di orgoglio per tutta la comunità. Non si tratta solo di una struttura modernizzata, ma di un simbolo del nostro impegno per preservare e valorizzare il passato, rendendolo accessibile e fruibile a tutti. Abbiamo voluto creare uno spazio che unisce radici antiche a emozioni nuove, un luogo dove la storia possa essere vissuta in modo diretto e autentico, soprattutto per le generazioni future».

Vinitaly, la Sardegna conquista il pubblico tra vini, formaggi, salumeria, dolci e cultura enogastronomica

VERONA – Presenze da record e sold-out fatto registrare per tutte le masterclass e gli eventi della Regione autonoma della Sardegna al Vinitaly 2025, con il padiglione 8 della fiera letteralmente preso d’assalto da migliaia di visitatori, buyer e operatori del settore. Dalle prime ore della mattina fino al pomeriggio inoltrato, in ogni giornata della manifestazione in corso in Veneto, lo stand sardo sta facendo registrare un’affluenza continua, diventando uno dei luoghi più visitati e apprezzati dell’intera manifestazione.

Protagoniste della scena sono le 80 cantine provenienti da tutto il territorio regionale, presenti con le loro etichette più rappresentative. Tra vitigni autoctoni, sperimentazioni innovative e storie di territorio, i produttori sardi hanno saputo raccontare al meglio l’anima enologica dell’isola, suscitando grande interesse tra gli esperti italiani e internazionali.

Al centro del padiglione “Noi Siamo Sardi”, l’area conferenze, allestita con un design che richiama le peculiarità della Sardegna, sta facendo registrare un successo straordinario. Tutti gli appuntamenti previsti all’interno di quest’ultima per le prime giornate del Vinitaly stanno facendo registrare il tutto esaurito, confermando la grande attesa e l’interesse per i temi trattati e per l’esperienza multisensoriale proposta, e pensati per valorizzare le eccellenze agroalimentari sarde in abbinamento ai vini.

Le masterclass e le degustazioni guidate rappresentano l’occasione per esplorare a fondo le tante anime della Sardegna: dalla sua antichissima tradizione casearia ai prodotti della salumeria locale, dai pascoli ai dolci tipici, fino alle eccellenze della pesca. Tutto sapientemente abbinato a degustazioni guidate dei migliori vini sardi, in un viaggio sensoriale che celebra i colori, i gusti e i profumi della terra sarda.

Gli eventi dell’area conferenze, a cura dell’Assessorato dell’Agricoltura della Regione Sardegna vedono la partecipazione e moderazione di giornalisti enogastronomici, rappresentanti delle istituzioni, sommelier, foodblogger, esperti di settore e produttori locali, tutti uniti per raccontare e far vivere le eccellenze dell’isola. Gli ospiti conducono il pubblico in un viaggio attraverso la storia e le tipicità dell’isola, esaltate da una selezione di vini perfettamente in armonia con le note gustative dei prodotti in vetrina.

Nella foto il padiglione della Sardegna

“Piano Sviluppo Regionale della Todde è solo un libro dei sogni”

CAGLIARI – “Arriva in ritardo, fuori tempo massimo e dopo una lunga attesa, quello che sarebbe dovuto
essere il piano di sviluppo della Regione. Ma di sviluppo, purtroppo, non c’è traccia.”
Così Alberto Urpi, consigliere regionale, commenta con preoccupazione il documento presentato
in aula, definendolo “privo di idee, senza slancio, incapace di offrire risposte concrete alla
Sardegna”, cosi il consigliere regionale di Centrodestra Alberto Urpi.

“La nostra Isola ha bisogno di interventi seri e mirati: lavoro, sanità, giovani, imprese, ambiente.
Invece ci troviamo davanti a un provvedimento debole, frammentato, spesso privo di copertura
reale. Un libro dei sogni, irrealizzabili e slegati dalle urgenze quotidiane dei sardi.”
Urpi evidenzia anche il grave ritardo nell’arrivo del piano, che compromette la possibilità di attuare
misure fondamentali per il rilancio del territorio”.

“Nonostante tutto, resto disponibile a un confronto collaborativo e costruttivo. Il mio impegno
sarà sempre quello di migliorare i provvedimenti, affinché si trasformino in strumenti concreti per il
futuro della Sardegna e per dare finalmente risposte a chi le aspetta da troppo tempo.”