Incontro tra Mascia e Psd’Az: confronto costruttivo

SASSARI – Si è svolta ieri sera, una partecipatissima riunione della sezione sassarese Futuro e Indipendenza del Partito Sardo d’Azione, in Via Roma, 77 , alla presenza del Sindaco di Sassari, con il quale si è aperto un confronto franco e costruttivo sulle principali problematiche che interessano la città.

A fare gli onori di casa Il vice segretario Nazionale Vicario Giancarlo Acciaro affiancato da Lello Masia, segretario della sezione Psd’Az di Sassari. I quali, nei loro apprezzati interventi, hanno rimarcato con forza l’importanza del dialogo diretto e continuo tra il Partito Sardo d’Azione e l’Amministrazione comunale come Istituzione.

Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i temi più urgenti per i cittadini sassaresi: i rapporti con la società Saba in merito alla gestione dei parcheggi, la TARI e la raccolta dei rifiuti solidi urbani, le criticità nel centro storico e nella zona industriale di Predda Niedda, fino alle prospettive future, legate all’istituzione della Città Metropolitana di Sassari. Sono intervenuti Tore Piana dirigente della sezione Psd’Az , rimarcando il problema dei parcheggi in città, la situazione di Predda Niedda e del futuro della città, interventi di Gavino Gaspa della sezione di Porto Torres sul tema della città metropolitana e il coinvolgimento di Porto Torres, Carla Puligheddu che ha posto l attenzione di una maggiore attenzione alle fasce deboli di cittadini Sassaresi.

Molto apprezzato il collegamento telefonico in viva voce con il Segretario Nazionale Christian Solinas, che ha voluto salutare personalmente il Sindaco e tutti i presenti, esprimendo il proprio sostegno e l’attenzione della segreteria nazionale per il lavoro svolto a livello territoriale.

Punto centrale della serata è stata la consegna ufficiale al Sindaco del documento approvato dalla sezione del Psd’Az, contenente 11 proposte concrete elaborate dal partito su temi strategici per il futuro della città. Un segnale chiaro della volontà del Partito Sardo d’Azione di contribuire attivamente alla costruzione di soluzioni condivise, nell’interesse della comunità sassarese, ha affermato Giancarlo Acciaro, dove il partito ha avviato una fase di rilancio e rinnovamento concreto. Lello Masia nel suo intervento ha evidenziato come a Sassari il Psd’Az ,pur non essendo rappresentato in consiglio comunale , porterà all’attenzione problematiche e soluzioni ed ha ringraziato il Sindaco Mascia m, per la disponibilità di ascolto e collaborazione , a dimostrazione la sua presenza stasera , qui nella nostra sezione .

La serata si è conclusa con un momento di grande valore simbolico: la consegna delle targhe di riconoscimento a cinque iscritti storici della sezione per oltre 20 anni di militanza e fedeltà al partito. I riconoscimenti sono andati a:

Roberto Erre, Giancarlo Acciaro, Carla Puligheddu, Efisio Planetta e Giuseppe Uleri.

Una serata intensa, all’insegna della buona politica, dell’identità sardista e del confronto leale e costruttivo con le istituzioni locali. Il Psd’Az si conferma forza politica radicata, propositiva e presente nei territori, pronta a dare il proprio contributo per il bene di Sassari e della Sardegna

Regione, approvato il “Salva Casa”

CAGLIARI – Il Consiglio regionale ha approvato il Disegno di legge n. 83/A, passaggio necessario per un recepimento ragionato del decreto-legge nazionale denominato “Salva Casa”. Un importante passo verso il riordino della normativa regionale in materia edilizia, sviluppato nel pieno rispetto dell’autonomia legislativa della Sardegna e delle peculiarità dell’isola.

“Secondo l’Eurostat – dichiara l’assessore dell’Urbanistica Francesco Spanedda – oltre il 60% del patrimonio immobiliare della Sardegna è stato costruito prima del 1980, un periodo in cui le tecniche costruttive e gli strumenti adoperati non sempre consentivano una costruzione perfettamente aderente ai progetti presentati. Queste piccole difformità hanno, nel tempo, congelato parte del mercato edilizio. Oggi dotiamo i cittadini sardi di uno strumento normativo adeguato a ottenere la conformità dei loro immobili in presenza di difformità non sostanziali, dando quindi la possibilità di disporre pienamente del proprio patrimonio”.

Elementi centrali del testo regionale riguardano un riallineamento generale della normativa regionale in materia di edilizia, con particolare riferimento alla Legge Regionale n. 23/1985 (Testo unico edilizia della Regione Sardegna).

“Stiamo recependo le modifiche relative allo stato legittimo degli immobili, così come quelle relative alle tolleranze costruttive, alle difformità di vario tipo e alle eventuali modalità di regolarizzazione. Non recepiamo le parti relative ai cambi di destinazione d’uso, perché la normativa adottata dalla Regione Sardegna è più avanzata di quella nazionale. Non è necessario recepire l’intero testo della legge nazionale. Del resto – chiarisce l’assessore – lo stesso “Salva Casa” permette di introdurre miglioramenti da parte delle Regioni”.

Il percorso di approvazione del ddl è stato caratterizzato da una collaborazione costruttiva tra maggioranza e opposizione e da un confronto responsabile in aula consiliare. “Questo metodo collaborativo rafforza la qualità dell’azione legislativa in favore dei cittadini”, aggiunge.

Obiettivo prioritario: semplificazione normativa, chiarezza di interpretazione e certezza per cittadini, imprese e Comuni, in un quadro che valorizza le specificità territoriali della Sardegna.

“Un’operazione che guarda al futuro: stiamo procedendo con altre azioni di riordino normativo per accompagnare le nostre comunità verso un rapporto con l’ambiente costruito in un’ottica di qualità, dignità e sostenibilità”, conclude l’assessore Spanedda.

Cagliari, Zedda incontra le “famiglie arcobaleno”

CAGLIARI – Un momento di confronto e un’occasione per celebrare insieme “una mezza rivoluzione”, la sentenza 68 della Corte Costituzionale depositata il 22 maggio 2025 che ha riconosciuto il diritto alla genitorialità anche per la madre intenzionale. Si è svolto in un clima costruttivo e con qualche commozione l’incontro a Palazzo civico, in sala consiliare, tra il sindaco Massimo Zedda, la vicesindaca Cristina Mancini, esponenti della Giunta e del Consiglio comunale di Cagliari, i rappresentanti dei Comuni della Città metropolitana e le associazioni Lgbtqia+. L’associazione Famiglie Arcobaleno, promotrice dell’iniziativa, è stata affiancata dalle referenti e dai referenti della Rete Lenford, di Agedo Cagliari, Arc, Unica LGBT, Baa Bà APS e Asqu.

A rappresentare le amministrazioni dei Comuni della Città metropolitana Jessica Mostallino (assessora alle Politiche culturali e di genere, Lgbtq+ di Assemini), Paola Cucca (assessora ai Servizi sociali, benessere sociale e pari opportunità di Elmas), Pietro Pisu (sindaco di Quartucciu), Cinzia Carta (assessora alla Pubblica istruzione, politiche di genere e Lgbt di Quartu Sant’Elena), Gabriella Mameli (vicesindaca di Selargius), Gian Luigi Puddu (sindaco di Settimo San Pietro), Barbara Pusceddu (sindaca di Sinnai), Eleonora Meloni (assessora alle Politiche sociali di Uta), Gabriela Contini (consigliera del Comune di Villa San Pietro).

Massimo Zedda ha aperto i lavori, dichiarando che “la Corte Costituzionale ha colmato il vuoto della politica nel riconoscere i diritti a chi non li ha. Il Comune di Cagliari ha dato immediata applicazione alla sentenza, consentendo in questo caso a una bambina di avere due mamme finalmente riconosciute come tali. Proprio dalle amministrazioni locali è partita una primavera dei diritti: è stato fatto, negli anni, un grande lavoro, dal registro delle coppie di fatto nei Comuni che hanno costretto il Parlamento a dare una risposta, seppure ancora deficitaria. Bisogna continuare su questa strada e la Città metropolitana si offre a supporto nell’applicazione pratica nei registri civili”.

Per Silvia De Simone, referente esterna di Famiglie Arcobaleno Sardegna, “la sentenza della Corte ha reso possibile quello che abbiamo desiderato per un tempo molto lungo. Dopo 15 anni di attivismo, questa vittoria è una mezza rivoluzione perché le donne che hanno avuto bambini tramite la Procreazione medicalmente assistita (PMA) sono state di fatto riconosciute. Per gli uomini è diverso, nei loro confronti questo riconoscimento è invece ancora un reato. La buona notizia è che adesso abbiamo la legittimazione per fare questi riconoscimenti e ci batteremo per tutti. Cosa possiamo fare? Riconoscere i bambini che stanno per nascere e nasceranno, ma la legge è anche retroattiva quindi riconoscerli tutti”. Gli uffici competenti possono infatti procedere anche alla correzione degli atti di nascita già emessi negli anni passati, in conformità con la nuova normativa.

Pietro Pisu, sindaco di Quartucciu, ha tenuto a rimarcare “quella che è stata la gioia più grande: riconoscere un diritto inviolabile dell’essere umano quale l’amore”. Per Barbara Pusceddu, sindaca di Sinnai, “la Città metropolitana farà rete anche da questo punto di vista. Faremo di tutto per mettere le amministrazioni nelle condizioni di applicare questi diritti e queste tutele”. Da Filippo Viola (Rete Lenford) è arrivato l’invito a fare formazione negli enti locali, anche sul tema della gestazione per altri e nei procedimenti di rettifica del genere negli uffici comunali. Francesca Loi, referente interna di Famiglie Arcobaleno, ha concluso dicendo che “la sentenza è importante anche per le nonne e per i nonni. E di questo villaggio dei diritti fate parte anche voi amministrazioni”.

https://www.youtube.com/watch?v=x8fpDJipByM

Cagliari, al via grande campagna di comunicazione sulla Differenziata

CAGLIARI – Domani, mercoledì 11 giugno 2025, alle ore 10, si terrà una conferenza stampa nella Sala del Consiglio comunale di Cagliari, al secondo piano di Palazzo Bacaredda, in via Roma n. 145.

L’incontro con i giornalisti ha l’obiettivo di presentare ufficialmente la nuova Campagna di comunicazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti, un’iniziativa strategica per promuovere comportamenti sostenibili e sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell’ambiente.

Interverranno: il sindaco Massimo Zedda, l’assessora all’Ecologia urbana, ambiente e verde pubblico, Luisa Giua Marassi, il dirigente del Servizio Igiene urbana, Paolo Pan

Regione, 30milioni per il Reis

CAGLIARI – “Quest’anno, con uno sforzo straordinario da parte dell’esecutivo, il capitolo del REIS sarà interamente destinato al sostegno contro la povertà e l’esclusione sociale, per un importo pari a 30 milioni di euro. La componente progettuale, che vincola l’erogazione del sussidio allo svolgimento di un progetto personalizzato di inclusione attiva, sarà invece finanziata dai residui di precedenti economie individuate in bilancio”.

L’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi, illustra tutte le novità della delibera che modifica le linee guida triennali sull’attuazione del Reddito di inclusione sociale, la misura che promuove azioni integrate di lotta alla povertà e di contrasto all’esclusione garantendo l’accesso ai beni essenziali e la partecipazione dignitosa alla vita sociale.

“Il Reis, introdotto in Sardegna nel 2016 con la legge nota come “Aggiudu Torrau”, è uno strumento estremamente avanzato di politica sociale della nostra regione e rappresenta a tutt’oggi un unicum a livello nazionale. Per questo abbiamo deciso di investire con decisione in questa misura rafforzando la componente reddituale a vantaggio delle famiglie, anche mononucleari, in condizione di disagio e soprattutto rendendo stabile l’incremento di risorse per il prossimo triennio: lo stanziamento di 30 milioni a sostegno del reddito sarà confermato anche nel 2026 e nel 2027, rendendo sostanzialmente strutturale l’aumento della misura che vale 14 milioni in più per anno rispetto alle previsioni originarie della giunta Solinas. In più” -prosegue Bartolazzi- “dal capitolo dei cosiddetti residui, dove confluiscono risorse REIS maturate a decorrere dal 2020 e restituite dai comuni e dai Plus, verrà recuperato un ulteriore importo di circa 7 milioni di euro, di cui 4 milioni e 500 mila saranno messi a disposizione per la parte progettuale”, spiega ancora l’assessore.

“Quindi, solo per il 2025, stiamo destinando ben 21 milioni di euro in aggiunta -14 più 7- a favore del REIS, rispetto alla previsione per l’analogo periodo fatta dalla Giunta precedente”.

Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, Bellu nuovo direttore generale

OZIERI – Importante passaggio di consegne il 30 maggio scorso al Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna. Il Consiglio dei delegati riunitosi su convocazione del Presidente Toni Stangoni oltre a votare sui punti all’ordine del giorno su questioni finanziarie dell’ente, ha preso atto della nomina del nuovo direttore generale Giuseppe Bellu, che prende le redini di Giosuè Brundu, in forza al Consorzio di Bonifica della Gallura dove ora torna a tempo pieno. Giuseppe Bellu, ingegnere e già direttore tecnico del Consorzio si è presentato nel suo nuovo ruolo al Consiglio dei delegati e al gruppo dei dipendenti presenti al passaggio di consegne.

“L’impegno – ha spiegato il neo direttore generale – è a lavorare al meglio con l’aiuto di tutti gli uffici e del gruppo che si muove quotidianamente sul territorio. Sull’esempio di quanto portato avanti in maniera egregia dal direttore Brundu, auspico di poter continuare su quella strada e di perseguire gli obiettivi che si era imposto all’avvio del suo incarico in questo Consorzio”.

Il consiglio dei delegati, durante l’incontro nella grande sala riunioni del Consorzio a Chilivani, ha anche votato una variazione al bilancio di previsione, e in materia di anticipazioni di tesoreria dell’ente. “La gestione idrica è delicata e si regge in un equilibrio labile – ha spiegato Toni Stangoni -. Dobbiamo essere tutti consapevoli di questo e dobbiamo avere il supporto dei sindaci. Ho inviato nei giorni scorsi una lettere alla presidente dell’Anci Sardegna per chiedere un incontro e un momento di confronto con i primi cittadini del nostro consorzio sulle difficoltà che affrontiamo e sulla necessità di vederci assegnate maggiori risorse finanziarie. Cosi come dobbiamo continuare ad avere un rapporto stretto con gli assessorati regionali di competenza e sfruttare tutti gli strumenti che offre la regione, come la Sfirs, che con una buona progettazione può offrire ottime opportunità di crescita. Abbiamo chiesto alla Regione un’anticipazione di tesoreria e proprio per questo abbiamo iniziato con l’emissione del ruolo. Altro passo importantissimo è quello di costituire un ufficio di presidenza con un rappresentante per ogni associazione di categoria presente all’interno del consiglio dei delegati, e di far funzionare le commissioni istituite nel 2020 (una per le utenze consortili, per la responsabilizzazione ai pagamenti e per il contrasto all’abusivismo e una per le opere pubbliche), con l’apertura a costituirne altre a seconda dei bisogni. C’è necessità di fare sintesi e proposte dal territorio e le commissioni servono per questo”. Le proposte del presidente, accolte positivamente dal consiglio dei delegati, hanno riguardato anche il miglioramento della comunicazione sul territorio. Al direttore uscente Giosuè Brundu il compito di presentare il quadro degli investimenti in corso, con quasi venticinque milioni di euro impegnati a favore del risolvimento del risolvimento delle problematiche che interessano i tre territori amministrati.

Nelle foto:
– il presidente Toni Stangoni che consegna una targa ricordo al direttore uscente Giosuè Brundu.
– Il neo direttore generale Giuseppe Bellu

Cagliari, alleanza tra Cisl e Caritas per sostenere le fasce più deboli

CAGLIARI – La Cisl di Cagliari e la Caritas diocesana del capoluogo stringono un’alleanza a sostegno delle fasce più deboli della popolazione. È stato, infatti, firmato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa che vede coinvolto il sindacato, la Federazione dei pensionati e l’Inas Cisl con il suo Caf, e la Caritas diocesana di Cagliari, in base al quale verranno forniti supporto e assistenza alle persone segnalate dall’ente ecclesiastico.

“Siamo partiti dalla premessa – spiegano il segretario generale della Ust di Cagliari, Giuseppe Atzori, e il direttore della Caritas don Marco Lai – che la povertà, nel territorio dell’area metropolitana di Cagliari, è da considerare purtroppo come un fenomeno strutturale, che riguarda le fasce più deboli della popolazione. Le persone che vivono in stato di povertà non sempre accedono ai servizi e alle prestazioni sociali di cui avrebbero diritto, per molteplici cause: la mancanza di informazioni adeguate, le barriere tecnologiche e linguistiche, lo stigma e situazioni di emarginazione sociale, l’assenza di un adeguato accompagnamento. Chi vive in precarietà economica – spiegano ancora i firmatari del protocollo – non sempre sono consapevoli dei requisiti necessari per accedere a sussidi statali e spesso rischiano la percezione indebita e sanzioni ne aggravano la condizione. Sotto questo aspetto, la Cisl di Cagliari e la Fnp, che hanno sempre posto al centro del loro agire nel territorio l’attenzione verso le fasce più deboli, si è resa disponibile a svolgere una concreta azione di supporto grazie alla sua rete di sedi, servizi e associazioni”. Sarà la Caritas, direttamente o attraverso i suoi Centri di ascolto, a segnalare le persone che necessitano di consulenza e aiuto nella compilazione delle pratiche. L’accordo avrà una durata di due anni.

Mare Sicuro in Sardegna, attivazione del sistema regionale

CAGLIARI – L’assessora regionale della Difesa dell’Ambiente, con delega alla Protezione Civile, Rosanna Laconi, ha proceduto all’attivazione del Sistema integrato di salvamento a mare per la stagione balneare 2025 e alla definizione dei criteri per l’assegnazione dei contributi ai Comuni costieri della Sardegna.

Per garantire la sicurezza dei bagnanti e potenziare la capacità di prevenzione e di intervento lungo le coste, è stato approvato un piano triennale di finanziamento con una dotazione annua complessiva pari a 2 milioni e 406 mila euro, di cui 2 milioni provenienti da risorse regionali stanziate con la Legge di stabilità 2025 e 406.211 euro da fondi statali destinati alla Protezione Civile.

«Siamo intervenuti con una misura concreta e strutturata per la tutela della vita umana e la sicurezza delle nostre coste – ha dichiarato l’assessora Rosanna Laconi – contribuendo così a rafforzare l’immagine di una Sardegna accogliente e attrezzata, anche sul piano della protezione civile».

La misura prevede l’erogazione di contributi a favore di tutti i Comuni costieri, con una quota fissa di 6.600 euro per ciascun Comune e una quota variabile determinata in base alla lunghezza della costa balneabile. È previsto un minimo di 30 giornate di servizio attivo di salvamento, da garantire nel periodo 1° giugno – 30 settembre, anche non continuative.
Il piano si basa su un’accurata mappatura informatizzata delle postazioni di salvamento, eseguita nel 2024, e sull’attività programmatoria condivisa con i Comuni costieri e il tavolo tecnico interistituzionale.

«Abbiamo lavorato in sinergia con le amministrazioni locali per costruire un sistema di protezione integrato e operativo – ha aggiunto ancora l’assessora Laconi – che tiene conto delle peculiarità geografiche delle nostre coste e della crescente pressione turistica, anche attraverso percorsi formativi sul rischio balneare e l’impiego di strumenti digitali avanzati di monitoraggio».

La Direzione generale della Protezione Civile curerà la gestione dell’intero programma, inclusa l’erogazione anticipata del 70% del contributo spettante e le verifiche in loco sul corretto svolgimento del servizio. Il provvedimento rappresenta un modello di pianificazione pluriennale al servizio della sicurezza e del territorio, in coerenza con gli obiettivi del Piano regionale di protezione civile multirischio e con la strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici.

Intanto arrivano anche i dati aggiornati del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) e dell’ARPAS, che confermano l’eccellenza ambientale del mare della Sardegna.

La nostra Regione si colloca al primo posto in Italia per estensione di costa balneabile classificata come «eccellente»: 1.391 chilometri su 1.412 monitorati, pari al 98,7%, superando Puglia e Calabria. Le analisi dell’ARPAS, effettuate nel 2024 con oltre 4.328 campionamenti e 8.656 analisi microbiologiche, hanno evidenziato che oltre il 98% dei campioni è conforme ai limiti di legge.

«Questo straordinario risultato – ha dichiarato l’assessora Laconi – dimostra il valore ambientale inestimabile del nostro mare e conferma l’impegno della Regione per la tutela e la valorizzazione sostenibile del patrimonio costiero. Se alla qualità delle acque balneabili si affianca un sistema di sicurezza ben organizzato e operativo, come quello appena approvato con la delibera sul salvamento a mare, possiamo davvero parlare di una Sardegna che sa coniugare bellezza e responsabilità. L’eccellenza delle nostre acque impone un impegno costante per una fruizione consapevole e sicura, all’altezza del patrimonio naturale che abbiamo il dovere di custodire».

l monitoraggio, che interessa 663 stazioni distribuite lungo il 65% delle coste accessibili, ha rilevato solo 0,08 chilometri di costa classificata come «scarsa» e 0,09 «sufficiente». Un ulteriore segnale dell’efficacia delle politiche ambientali regionali, anche in termini di prevenzione.

Regione, ecco tutte le ultime delibere adottate

CAGLIARI – Ecco le ultime delibere adottate dalla Giunta Regione presieduta dalla Governatrice Alessandra Todde.

PRESIDENZA
Su proposta della presidente Alessandra Todde, la Giunta ha approvato il nuovo Statuto della società INSAR spa, lo schema di Convenzione quadro e il regolamento di ricerca e selezione del personale. La nuova missione della società, oltre alla gestione delle politiche attive del lavoro in Sardegna, viene ampliata ad iniziative imprenditoriali da localizzarsi sul territorio regionale, dello sviluppo di progetti finalizzati all’attrazione e alla permanenza degli investimenti, anche ai fini della valorizzazione del patrimonio regionale disponibile e della sua utilizzazione economica.

Sempre su proposta della presidente, la Giunta ha approvato la Programmazione Fondi Europei 2014-2020 e 2021-2027, individuando il dott. Marcello Tidore, nel ruolo di Autorità di Audit dei Programmi FESR 2014-2020, FSE 2014-2020, ENI CBC MED 2014-2020, FSE+ Sardegna 2021-2027,

L’esecutivo ha preso atto che il monitoraggio delle direttive adottate dall’Unione europea nell’anno 2024 e l’esame delle stesse in relazione al quadro normativo nazionale e regionale non ha evidenziato, per l’anno in corso, la sussistenza dei presupposti per un recepimento autonomo da parte della Regione Sardegna ed ha approvato la relazione informativa al Consiglio regionale sull’esercizio delle proprie competenze in materia di obblighi europei e sulle attività di rilievo internazionale.

AFFARI GENERALI

Su proposta dell’assessora degli Affari Generali, Mariaelena Motzo, la Giunta ha deliberato di nominare il dott. Claudio Antonello Castagna direttore generale dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (AREA). L’incarico avrà durata non oltre tre anni.

Sempre su proposta dell’assessora Motzo, la Giunta ha avviato la procedura per selezionare tre esperti alla direzione dell’Ufficio del controllo interno di gestione. In attesa della selezione, è prevista la proroga, fino all’espletamento della procedura e non oltre il 30 ottobre 2025, degli attuali componenti della commissione.

Ancora su proposta dell’assessora Motzo, di concerto con l’assessore della Programmazione, la Giunta regionale ha approvato il riparto della quota di sei dodicesimi del Fondo per la retribuzione di posizione 2025 per il periodo gennaio-giugno, da ripartire tra le direzioni generali, il segretariato generale, le unità di progetto, gli uffici speciali e le altre articolazioni dell’amministrazione. La Giunta, nell’ottica di una sempre maggiore gratificazione del personale, superando la delibera n.34/33 del 20/07/2009, interverrà in tempi brevi per la definizione di nuovi criteri di riparto del fondo di posizione – per l’amministrazione regionale, le agenzie e gli enti – che dovranno tenere conto dei recenti mutamenti organizzativi, nonché delle risorse aggiuntive di natura europee, nazionali e regionali, che attualmente risultano destinate all’attribuzione di incarichi incentivanti e che non rientrano tra le risorse definite per il fondo di posizione.

BILANCIO

La Giunta, su proposta del vice presidente e assessore al Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Giuseppe Meloni, ha approvato quattro interventi nell’ambito della Programmazione Unitaria 2024-2029 e del PR Sardegna FESR 2021-2027:
l’attivazione dell’Azione 1.3.3 “Sviluppo di servizi avanzati rivolti a PMI e reti di PMI e sostegno all’internazionalizzazione”, con una dotazione iniziale di 2,5 milioni;
due Accordi di Programma Quadro (APQ): l’atto aggiuntivo del progetto “Vivi BarGui!”, che coinvolge le Unioni dei Comuni del Guilcier e del Barigadu; e l’atto aggiuntivo del progetto “Percorsi di sostenibilità nella terra dei Fenici”, promosso dall’Unione dei Comuni dei Fenici;
ha preso atto dell’approvazione del Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne (PSNAI) e ha individuato l’Autorità Responsabile per le Aree Interne (ARAI) presso il Centro Regionale di Programmazione, quale struttura permanente di coordinamento tecnico e amministrativo a supporto delle coalizioni territoriali locali.

ENTI LOCALI

Su proposta dell’assessore degli Enti locali, Francesco Spanedda, la Giunta regionale ha approvato la delibera che rende definitiva la cessione a prezzo simbolico del compendio immobiliare denominato ex Cartiera di Arbatax, in favore del Comune di Tortolì.

AMBIENTE

La Giunta regionale, su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, ha dato il via al progetto EPIC per la riduzione della plastica in mare e la promozione dell’economia circolare. Coinvolge un partenariato europeo articolato e di alto profilo scientifico e istituzionale e ha l’obiettivo di sperimentare modelli e soluzioni avanzate in tema di economia circolare applicata al recupero delle plastiche disperse in mare, favorendo la transizione ecologica dei territori e il miglioramento degli ecosistemi costieri.

Sempre su proposta dell’assessora Laconi, la Giunta ha autorizzato l’atteso intervento di riqualificazione della strada provinciale SP 27 nel Comune di Villagrande Strisaili, deliberando di non assoggettare l’opera a ulteriore procedura di VIA, aprendo così la strada alla fase attuativa. Si tratta di un’opera da 4 milioni e 821 mila euro, finanziata con risorse regionali e presentata dalla Provincia di Nuoro, che interesserà quattro tratti distinti – Bosco Santa Barbara, Sothai, Columbano e Tricarai – attraverso interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale.

Restando in ambito ambientale, approvato un’importante integrazione alla deliberazione n. 47/48 del 29 dicembre 2023, con cui erano stati stanziati oltre 4,3 milioni di euro per il ripristino dei danni causati dagli incendi boschivi e di interfaccia avvenuti in Sardegna nei mesi di luglio e agosto dello scorso anno. La nuova deliberazione stabilisce che, oltre agli interventi di ripristino del patrimonio pubblico danneggiato, saranno ammissibili a finanziamento anche le opere di riduzione del rischio residuo, a condizione che siano funzionalmente connesse agli interventi già programmati. Si tratta di opere mirate a rafforzare la sicurezza dei territori colpiti e a prevenire nuove situazioni di pericolo derivanti dalla fragilità dei contesti interessati dagli incendi.

L’esecutivo ha inoltre stabilito di non dover sottoporre a procedura di VIA il progetto Te.R.A. – Tecnologie di Riutilizzo Avanzato. L’intervento, finanziato con fondi PNRR per un importo complessivo di quasi 7 milioni e 500 mila euro, prevede la realizzazione a Porto Torres, nell’area industriale, di un impianto integrato per il recupero e la valorizzazione di rifiuti non pericolosi: moduli fotovoltaici a fine vita e RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche).

Via libera alla realizzazione del progetto per la messa in sicurezza del canale Riu Tungoni nella frazione di Tungoni del Comune di Viddalba, non sottoponendolo a ulteriore procedura VIA. L’opera, presentata dal Comune di Viddalba e finanziata con fondi regionali per un importo di 500 mila euro, punta a risolvere in modo strutturale le frequenti problematiche di allagamento che interessano l’area tra via Trento, via Aosta e via Bergamo.

Ancora, la Giunta ha stabilito di sottoporre a ulteriore procedura di VIA, l’intervento di messa in sicurezza dell’ex discarica per rifiuti solidi urbani in località Sa Truba de is Paras, nel Comune di Fluminimaggiore. La predisposizione dello studio di impatto ambientale rappresenta il passaggio necessario per definire, con completezza tecnica e trasparenza, il quadro delle alternative e delle soluzioni progettuali più efficaci, nel rispetto delle normative vigenti e in coerenza con le esigenze di tutela del territorio. Si tratta di un’area sensibile dal punto di vista idrogeologico e ambientale, anche in relazione alla presenza del vicino reticolo idrografico.

La Giunta regionale ha inoltre approvato l’adozione della Carta dei Principi per la gestione sostenibile dei Demani Forestali Regionali, promossa da ANARF (Associazione Nazionale Attività Regionali Forestali) e condivisa con tutte le Regioni e Province autonome italiane. La Carta rappresenta un passaggio strategico per il futuro delle foreste pubbliche regionali. In Sardegna, il patrimonio forestale è parte dell’identità dei territori.

Attivato il sistema integrato di salvamento a mare per la stagione balneare estiva, triennio 2025-2027. Approvati i criteri e le modalità di erogazione dei contributi a favore dei Comuni costieri della Sardegna. Programmate le risorse finanziarie trasferite dallo Stato. Lo stanziamento complessivo è pari a 2 milioni e 406 mila euro, di cui euro 406 mila quali risorse trasferite dallo Stato alla Regione e 2 milioni, quali risorse regionali.

AGRICOLTURA

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la Giunta delibera che lo stanziamento di 32 milioni per i Consorzi di bonifica, previsto nell’ultima manovra finanziaria, sarà così ripartito: 31 milioni per i costi di manutenzione degli impianti di bonifica e 1 milione per l’abbattimento dei costi dell’energia elettrica. Considerata la situazione di criticità conseguente all’emergenza idrica sul territorio regionale e alla luce dei maggiori costi che gravano in questa fase sui bilanci dei Consorzi di bonifica, l’Esecutivo propone come quota di anticipazione del 95% sui contributi per le spese di manutenzione degli impianti per l’annualità 2025 e dell’80% sui contributi per i costi dell’energia elettrica per l’annualità 2025. Inoltre, ai 32 milioni si aggiunge un contributo straordinario di 1 milione, previsto anche questo nell’ultima manovra finanziaria e che verrà programmato a breve, per i costi di manutenzione degli impianti di bonifica.

Ancora su proposta dell’assessore Satta, per il periodo di programmazione 2023-2027, la Giunta individua l’Agenzia Argea come soggetto incaricato per lo svolgimento delle attività di controllo sulle superfici agricole validate dalla Regione Sardegna come pratiche locali tradizionali.

TURISMO

Su proposta dell’assessore del Turismo, Franco Cuccureddu, la Giunta ha approvato i criteri e le modalità di attuazione degli interventi di comunicazione e promozione finalizzati alla destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso le società di gestione operanti negli scali aeroportuali della Sardegna per gli anni 2026 e 2027. Questo per favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici e distribuire i benefici sull’intero territorio regionale.

Sempre su proposta dell’assessore Cuccureddu, la Giunta ha approvato in via definitiva, dopo il parere favorevole della V Commissione consiliare, i criteri e le direttive di attuazione per la concessione di contributi a favore delle imprese operanti nel settore dell’artigianato per il conseguimento delle certificazioni di qualità, abilitazioni e patentini necessari per lo svolgimento di attività specialistiche, e per l’implementazione di percorsi finalizzati al riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) dei prodotti artigianali.

La Giunta ha approvato preliminarmente le disposizioni attuative per la concessione di contributi alle imprese commerciali, per il conseguimento di certificazioni di qualità, abilitazioni e patentini necessari per lo svolgimento di attività specialistiche.

Ancora su proposta dell’assessore del Turismo, l’esecutivo ha approvato, in via preliminare, le disposizioni attuative per la concessione di contributi in conto interessi e in conto capitale relativi alle operazioni di credito agevolato, per la concessione di contributi in conto canoni su operazioni di locazione finanziaria.

LAVORI PUBBLICI

Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Antonio Piu, la Giunta ha approvato una delibera per il via libera al piano del triennio 2025-2027 per le opere e le infrastrutture della Sardegna. Molteplici le aree di intervento suddivise su 8 bandi, per un importo complessivo di 86 milioni, a cui si aggiunge un ulteriore bando da 14 milioni

INDUSTRIA

Su proposta dell’assessore dell’Industria Emanuele Cani la Giunta ha approvato le Linee Guida per l’autorizzazione unica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili ai sensi del Decreto Legislativo n. 190/2024 e della normativa regionale vigente che permettono di definire con maggiore dettaglio e chiarezza alcuni aspetti procedurali. Ancora su proposta dell’assessore Cani, la Giunta ha approvato la partecipazione della Regione al progetto europeo Lead Export per lo scambio delle buone pratiche per sviluppare le capacità di esportazione delle imprese e il testo della Partnership Agreement con la regione Capofila Podkarpackie Region (Regione di Podkarpackie, Polonia)

TRASPORTI

Su proposta dell’assessora regionale dei Trasporti Barbara Manca, la Giunta ha approvato l’estensione per tutto l’anno del regime di oneri di servizio pubblico (OSP) orizzontale sulla linea marittima Santa Teresa Gallura – Bonifacio. La misura garantirà la continuità del collegamento con la Corsica anche nei mesi invernali (novembre-marzo), attraverso un piano congiunto tra le compagnie di navigazione interessate. Le compensazioni economiche, calcolate secondo le norme UE sugli aiuti di Stato, sono previste solo nei mesi invernali. In quelli estivi vige sempre un OSP orizzontale, ma senza compensazione economica.

LAVORO

Su proposta dell’assessora del Lavoro, Desirè Manca, la Giunta ha deliberato, ai sensi delle convenzioni sottoscritte con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’utilizzazione di lavoratori socialmente utili (LSU), prorogate fino al 31 dicembre 2025, di confermare l’importo dell’assegno integrativo regionale, pari a 502 euro mensili lordi per lavoratore e il contributo forfettario lordo per le spese di attuazione poste in capo agli Enti utilizzatori in 500 euro per ciascun lavoratore;

Adottato il Piano integrato per l’attività e l’organizzazione dell’Aspal (Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro) per il biennio 2025-2027.

Preso atto dell’accordo quadro allegato in materia di Servizio civile universale, precisando che tale atto non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

PUBBLICA ISTRUZIONE

Su proposta dell’assessora della Cultura, Ilaria Portas, la Giunta ha approvato il finanziamento delle manifestazioni celebrative che riguardano le figure di protagonisti della storia e della cultura della Sardegna per l’annualità 2025. Quest’anno ricadono cinque importanti ricorrenze. I 50 anni dalla morte di Emilio Lussu; 50 anni dalla scomparsa di Salvatore Satta; 30 anni dalla morte di Sergio Atzeni; 100 anni dalla nascita di Nereide Rudas e i 10 anni dalla morte di Albino Bernardini. Ognuno di loro, nello svolgimento delle proprie attività o talenti, ha dato lustro alla storia culturale della Sardegna.

Ancora su proposta dell’assessora Portas, la Giunta ha approvato le linee di indirizzo per la valutazione e la rendicontazione dei contributi annuali a sostegno delle attività e del funzionamento degli enti e delle istituzioni culturali e scientifiche di particolare importanza presenti in ambito regionale.

SANITà

Su proposta dell’assessore Bartolazzi la Giunta ha approvato le nuove linee guida per il CUP che intervengono strutturalmente sul sistema delle prenotazioni sanitarie in Sardegna. Queste le novità principali: le Aziende Sanitarie dovranno attivare le “liste attive”, ricontattando i pazienti per offrire i posti che si liberano; saranno previsti slot riservati, overbooking controllato e fasce orarie flessibili per garantire una riprotezione rapida e ordinata degli utenti in attesa; sarà aggiornato il portale CUP WEB, per renderlo più semplice, accessibile e funzionale, migliorando l’esperienza di prenotazione online; le agende delle prestazioni saranno gestite in modo aperto e trasparente; i cittadini dovranno confermare l’appuntamento (anche via SMS o canali digitali), almeno due giorni prima, per evitare disservizi.

La Giunta ha inoltre approvato un Piano regionale Alzheimer e demenze che dia risposte concrete alle famiglie. Per la prima volta la Sardegna si dota di un piano triennale per affrontare in modo strutturato le patologie neurocognitive, dalla prevenzione alla diagnosi precoce, fino alla presa in carico. Il Piano 2024–2026 sarà finanziato con 1.221.000 euro.

La Giunta ha investito 30 milioni contro la povertà sul REIS 2025, la cui parte principale andrà direttamente ai cittadini sotto forma di sussidio economico. Fino a 4,5 milioni saranno impiegati per la progettazione di percorsi di inclusione, mentre 450 mila euro verranno ripartiti in parti uguali tra gli ambiti PLUS e i Comuni per la gestione del REIS.

Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi, la Giunta ha destinato 876 mila euro al riconoscimento del ruolo del caregiver ed al potenziamento del Programma “Ritornare a casa plus”.

Sono stati inoltre approvati i Piani triennali del fabbisogno di personale delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale della Sardegna per il periodo 2025-2027.

La Giunta ha inoltre approvato la programmazione delle risorse statali del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, per un importo complessivo di 2.086.863 euro, di cui 147.500 per l’istituzione di nuovi centri antiviolenza.

La Giunta ha avviato la sperimentazione della valutazione multidimensionale e del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato, nella provincia di Sassari. Alla Regione sono stati assegnati 200.559 euro per il 2025.

La Giunta regionale ha recepito l’Accordo sulle “Linee di indirizzo per il governo del percorso del paziente chirurgico programmato” siglato il 9 luglio 2020.

L’esecutivo ha inoltre deliberato lo stanziamento e la ripartizione delle risorse economiche a favore delle ASL per l’annualità 2025 per la realizzazione di progetti aziendali di assistenza primaria e continuità assistenziale. La spesa annua autorizzata è di 20 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024.

La Giunta ha deliberato un atto di indirizzo interpretativo relativo alla gestione dei procedimenti amministrativi concernenti i contributi regionali destinati all’abbattimento dei costi obbligatori di assicurazione dei volontari delle Organizzazioni di volontariato.

La Giunta ha autorizzato il Direttore generale delle Politiche Sociali a provvedere a tutti gli adempimenti conseguenti al Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà e di riparto del relativo Fondo per il triennio 2024-26.

Nell’ambito delle misure di contrasto allo spopolamento, la Giunta ha infine approvato le Linee guida per la concessione di contributi per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo a favore di nuclei familiari che risiedono o traferiscono la residenza in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.

Voto, Marco Rizzo in Sardegna: “Regione pentastellata agli ordini di Roma”

NUORO – “Quale Sovranità?“. E’ un interrogativo necessario per una terra vittima della speculazione energetica a causa del massivo e selvaggio sfruttamento industriale del territorio, favorito dall’UE a discapito dei sardi, con l’installazione di dannosi mega impianti eolici e fotovoltaici. Si tratta inoltre di una domanda indispensabile per un territorio ferito, anche sul piano ambientale e sanitario, dalla presenza di servitù militari micidiali e impattanti per i cittadini con 31 basi Nato, il 65% di quelle presenti in Italia. Affronteremo la questione a Nuoro per una Sardegna e una città finalmente libere da un servaggio che deve finire tenuto in piedi dal partito unico della globalizzazione della speculazione e della guerra. E’ giunto il tempo di non essere più schiavi. E’ venuto il momento di essere sovrani” Lo ha affermato Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana e Popolare , nel presentare temi della manifestazione di chiusura della campagna elettorale prevista il prossimo 6 giugno dalle ore 17 a Nuoro (Piazza San Giovanni). Tra i presenti, oltre al coordinatore nazionale di DSP, saranno presenti Pino Cabras, Maria Rosaria Randaccio e il candidato sindaco a Nuoro, per Democrazia Sovrana e Popolare, Domenico Mele. Sabato 7 giugno Rizzo sarà invece a Cagliari ( (Via dei Somaschi 12, Elmas )) per denunciare “il furto del referendum contro lo sfruttamento energetico dell’isola da parte di un esecutivo regionale, quello pentastellato, di fatto, servo delle segreterie romane e dei grandi gruppi pseudo green che a Bruxelles decidono il futuro dei territori sulla base dei loro affari. I sardi devono riprendersi il loro futuro e, per farlo, devono riprendersi le chiavi di casa”