“Giunta Cacciotto, tra propaganda e contrabbando di progetti d’altri”

ALGHERO – “La Giunta Cacciotto offre ai cittadini algheresi altre due “perle” di propaganda sterile, contrabbandando come proprie iniziative l’ipotesi progettuale del Water front e l’area parcheggi di fronte alla Pineta Maria Pia. Il “Water front” è stato progettato dell’Ing. Murgia sulla base di indirizzi del precedente assessore all’urbanistica Piras. Progetto peraltro ad oggi irrealizzabile per mancanza anche dei 4 milioni per una realizzazione limitata al primo stralcio dell’intervento. Bene farebbe la Giunta Cacciotto, prima di fare voli pindarici, a dire agli algheresi qual è la sua idea urbanistica per lo sviluppo e la valorizzazione di Maria Pia. Mentre, invece, l’area parcheggi di Maria Pia è una iniziativa piuttosto datata, che non è assolutamente ascrivibile alla Giunta in carica. A meno che non si riferisca alla imbiancatura dei pali e all’aumento delle tariffe. Peraltro, saremmo curiosi di sapere se la destinazione urbanistica dell’area è appropriata, se vi sono gli ordinari requisiti di sicurezza e la necessaria cartellonistica. Circostanze che accerteremo a breve. Siamo costretti a chiederci a cosa serva questa costante azione di contrabbando di iniziative altrui come proprie. Oltre ad essere offensiva nei confronti dei passati amministratori e dei progettisti che le hanno in concreto ideate, costituisce un modo fraudolento e ingannevole di presentare azioni di ordinaria amministrazione in continuità amministrativa che non riesce comunque ad incantare gli algheresi. Lo ha dichiarato il Gruppo di Forza Italia.

Nella foto l’ex-assessore Piras (oggi consigliere comunale) e l’ex sindaco Conoci durante l’apertura dei parcheggi di Maria Pia nell’estate del 2022

“Viale 1 maggio, Forza Italia la smetta con le polemiche sterili”

ALGHERO – “Non perde occasione il gruppo di Forza Italia per contribuire ad alimentare un dibattito pubblico malsano del quale proprio la città non ha bisogno.

Il progetto del nuovo lungomare primo maggio tuttora in corso di sviluppo e per il quale sono stati incaricati dal Comune di Alghero l’Ing. Sergio Murgia e l’Arch. Stefano Govoni che ringraziamo per la professionalità con la quale stanno portando avanti il lavoro in piena sinergia con gli uffici Comunali, vedrà la conclusione della fase di fattibilità tecnica ed economica ( PFTE) nelle prossime settimane, in tempo utile per essere candidato poi alle prossime opportunità di finanziamento collegate ai bandi finanziati dalla Regione Sardegna, e in particolare promossi dall’Assessorato ai Lavori Pubblici.

Occorre inoltre precisare che l’incarico attraverso il quale si sta progettando l’intervento, e in particolare il primo stralcio attuativo, è nato nella fase conclusiva della precedente consiliatura, nella quale non faceva più parte della giunta il rappresentante di Forza Italia, e soprattutto ha visto la nuova amministrazione, ridisegnare gli indirizzi alla progettazione precedentemente dati nello scorso mandato, con lo scopo di orientare il progetto verso obiettivi maggiormente orientati alla sostenibilità, a un’organizzazione dell’assetto della mobilità differente a quanto era immaginato, e in particolare collegati al ripristino dell’ecosistema dunale, come finalità principale dell’intervento. Ed è questo il senso della “nuova visione” contenuto nel Dip ( Documento di Indirizzo alla Progettazione ) approvato da questa amministrazione nel gennaio 2025. Sono questi aspetti infatti che distinguono gli indirizzi progettuali dai precedenti. Nessun motivo di imbarazzo, certamente un’opportunità da cogliere, ma con l’impronta che questa maggioranza ha voluto dare al progetto.

Rilanciamo pertanto l’invito al gruppo forzista a interpretare il proprio prezioso ruolo con maggiore responsabilità e propositività, dando un contributo alla discussione e non alimentando solo polemiche sterili.

Alghero, per migliorarsi, essere più attrattiva e rispondere ai bisogni dei suoi cittadini non ha bisogno di protagonismi, ma del contributo leale di tutte le forze rappresentative del Consiglio Comunale.

Noi, con grande disponibilità siamo pronti ad accoglierlo, nella speranza che tutti quanti lo siano allo stesso modo, con un unico obiettivo comune: lasciare alle nuove generazioni una città sempre più giusta, più bella e più vivibile”.

Maggioranza Progetto Alghero

“A-Mare, dallo scempio ambientale al taglio del nastro”

ALGHERO – “Ci fa piacere che l’assessore regionale Antonio Piu abbia partecipato ad Alghero all’inaugurazione dello stabilimento balneare A‑Mare, prendendo parte al taglio del nastro con tanto di foto sui quotidiani locali. Lo diciamo senza ironia: è un bene che alti rappresentanti della sinistra si avvicinino ai modelli positivi di impresa privata, specie quando questi si dimostrano capaci di coniugare qualità, cura e rispetto per il contesto naturale.

A‑Mare, lo ricordiamo, è stato a lungo oggetto di critiche da parte della sinistra ambientalista, quella che appunto fa riferimento all’assessore Piu e al sindaco Cacciotto, che ha parlato più volte di “scempio ambientale”, “privatizzazione della scogliera”, “intervento invasivo in un’area protetta”. Ricordiamo, tra i più attivi nel denunciare l’opera, il consigliere regionale Valdo Di Nolfo e diverse associazioni locali, da Punta Giglio Libera al Gruppo d’Intervento Giuridico.

Ora tutti potranno constatare che anche l’assessore Piu, esponente di Alleanza Verdi Sinistra, ha cambiato prospettiva e si è mostrato sorridente e ben allineato con un modello di turismo che fino a poco tempo fa la sua area politica osteggiava apertamente. Tralasciamo sull’atteggiamento, quantomeno inopportuno, di un esponente della giunta regionale che taglia il nastro di un’iniziativa privata ma, prendiamo atto, che evidentemente è cominciata la campagna elettorale.

Da parte nostra un plauso agli imprenditori che, nonostante tutte le difficoltà, spesso provocate dall’atteggiamento talebano della sinistra, hanno dato vita ad un luogo di incontro e di sviluppo turistico. Noi, di nostro, continueremo, come sempre, a sostenere iniziative private che valorizzano i territori nel rispetto dell’ambiente e del diritto di tutti a godere del patrimonio naturale.
Senza fare propaganda, ma con coerenza”.

Il coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi
Il coordinamento cittadino di Prima Alghero
Il coordinamento cittadino di Forza Italia

“Valorizzare il Sistema Museale di Alghero”

ALGHERO – “La valorizzazione culturale del ritrovamento dei fossili a Porticciolo, avvenuta nell’ambito delle giornate europee dell’archeologia, costituisce una splendida occasione di rilancio del museo archeologico cittadino, ubicato nell’ex Carceretto di via Carlo Alberto, realizzato dall’amministrazione Tedde nel 2008. Una struttura con un apparato espositivo che racconta la lunga trama storica della città e del territorio: il mare, i modi dell’abitare, il mondo sacro e della morte. Il museo costituiva un tassello strategico del progetto di recupero del centro storico e di valorizzazione ai fini culturali e turistici della storia millenaria di Alghero e del suo territorio. E andava a completare il percorso di realizzazione del sistema museale, che vedeva oltre al Museo d’Arte Sacra della Diocesi i tre musei realizzati dall’amministrazione Tedde. Il Museo del Corallo, il museo Giuseppe Manno e il Museo archeologico. Un percorso magistralmente curato e realizzato dalle risorse umane del Settore Programmazione assieme a quelle della Cultura e della Fondazione. L’Alierasaurus ronchii, di cui si è parlato venerdì, è un antenato dei dinosauri i cui primi ritrovamenti sono datati 2008, per merito di uno studente dell’Università di Pavia, durante un campo di geologia diretto da Ausonio Ronchi. Nel corso della scorsa consiliatura, abbiamo lavorato con significativi risultati per il miglioramento del sistema museale. In primo luogo con il progetto Alghero Ticket, il biglietto unico della città di Alghero che, nato, durante l’amministrazione Tedde nel 2011, agli albori della Fondazione allora Meta, dopo esser stato abbandonato dalle giunte di centro sinistra è rinato nel 2020 consentendo di triplicare le visite nei musei cittadini. E, a seguire, grazie al lavoro dell’ufficio programmazione della Fondazione, che di concerto con l’amministrazione comunale ha redatto importanti progetti di ammodernamento e inclusività del sistema museale con tre distinti finanziamenti. Il primo dell’importo di € 720.000 di risorse provenienti dal Fondo cultura, che hanno consentito l’ammodernamento del museo del corallo e l’ampliamento del Museo della città con nuove sale dedicate appunto ai ritrovamenti dei resti del dinosauro. Il secondo dell’importo di € 198.000 di fondi messi a disposizione dal ministero dell’interno per un progetto dal titolo “Narrazioni contemporanee”, rivolto alle piccole città d’arte, con una iniziativa volta non solo alle residenze d’artista ma anche alla realizzazione di un progetto inclusivo per mezzo del quale anche le persone con disabilità potranno godere di percorsi virtuali quali ad esempio nella Grotta di nettuno. Ed ancora un terzo progetto, su fondi PNRR sempre mirabilmente portato al successo dallo staff programmazione della Fondazione Alghero per circa 300.000 euro che darà una nuova veste molto più moderna, accessibile ed inclusiva al Musa
Ci auguriamo che l’attuale amministrazione riesca a mettere a frutto questi progetti, che possono rappresentare uno straordinario strumento di ulteriore offerta culturale per i nostri ospiti, e che si rispettino i loro tempi di realizzazione come previsto dai bandi, in modo da poter finalmente mettere a sistema il ricco sistema museale che la città di Alghero è in grado di offrire”.

Andrea Delogu, segretario cittadino Forza Italia

“Gli algheresi hanno capito bene chi lavora per il territorio e chi invece lo usa come palcoscenico”

ALGHERO – “Sulle colline di posidonia spiaggiata a San Giovanni Moro e Mulas si sforzano maldestramente di allontanare dalla Giunta Cacciotto la responsabilità dei ritardi nella conclusione dei lavori per l’impianto di trattamento della posidonia e mettono in campo tesi smentite dai fatti e dalla ampia rassegna stampa sul tema. Da ultimo, a marzo, la coalizione a guida AVS e PD annunciava su stampa l’avvio a conclusione dei lavori di realizzazione dell’impianto per il trattamento della posidonia spiaggiata di San Marco. Ciò al fine -a loro dire- di liberare “a breve” l’arenile di Alghero dagli antiestetici cumuli he creano problemi al paesaggio. Siamo arrivati a giugno e gli stoccaggi di posidonia permangono in loco. Le tesi di Moro e Mulas si fondano in modo contradditorio ma “politicamente simpatico” sulla necessità di completare l’area di “messa a riserva”, di realizzare le linee elettriche, di effettuare i collaudi di processo e di concludere i lavori dell’impianto di trattamento. In buona sostanza certificano il grande ritardo nei lavori. Per quanto attiene alle accuse fatte a Forza Italia di essere “stata presente nella scorsa amministrazione”, ricordiamo che l’iniziativa progettuale, il reperimento dei fondi e l’inizio della fase realizzativa risale proprio alla passata amministrazione. Nella quale, peraltro, il consigliere Mulas svolgeva il ruolo di Presidente della Commissione Ambiente, direttamente interessata al progetto. Dobbiamo comunque condividere l’affermazione di Moro e del rappresentante dei Quattro Mori Mulas: “gli algheresi hanno capito bene chi lavora per il territorio e chi invece lo usa come palcoscenico”. Anche, ma non solo, perché dopo un anno di amministrazione a trazione AVS e PD le montagne di posidonia continuano a fare bella mostra di se anche nel periodo estivo. L’hanno dichiarato Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini del Gruppo consiliare di Forza Italia.

“La Todde cerca l’impunità, inaccettabile”

CAGLIARI – “Con un blitz disdicevole, la maggioranza ha approvato l’ennesima mozione che prevede un nuovo ricorso alla Corte Costituzionale, prendendo spunto dalla sentenza di primo grado relativa alla decadenza della presidente Todde. Il gruppo di Fratelli d’Italia non ha partecipato né alla discussione né al voto perché, pur avendo umana compassione per la disperazione del Campo largo e della stessa Presidente, non è disposto ad accettare che le Istituzioni vengano utilizzate a proprio uso e consumo solo per conservare le poltrone”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato ciò che è accaduto ieri sera durante la seduta in Consiglio regionale.
“È lecito chiedersi se lo stesso ricorso sarebbe stato proposto qualora il Tribunale avesse accolto le istanze della presidente Todde – ha aggiunto Truzzu – I ricorsi alla Corte Costituzionale sono una cosa seria e non è accettabile che l’immagine e la credibilità della Sardegna e del Consiglio regionale possano essere compromessi, peraltro a spese dei sardi, per i capricci di una Presidente che non si rassegna ad accettare le decisioni degli organi giudiziari”.
“Proprio nei giorni in cui il Trentino ottiene dal Governo nazionale la modifica del proprio Statuto per aumentare l’Autonomia, la Regione Sardegna la sfrutta per difendere gli errori da ‘dilettanti allo sbaraglio’ commessi dalla candidata Todde nella rendicontazione della sua campagna elettorale e per garantirsi l’impunità”, ha concluso il Capogruppo di FdI.

Raimondo Cacciotto, un anno da sindaco: intervista | VIDEO

ALGHERO – E’ trascorso un anno dalla vittoria elettorale che ha incoronato sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto. Obiettivo raggiunto grazie ad un’ampia alleanza (da sinistra, 5 Stelle, Pd fino a rappresentanze provenienti dal Centrodestra), definita “Progetto Alghero”, che ha visto un contributo decisivo, in termini di voti, proprio da parte di una corposa area centrista e civica che, per anni, è stata organica e protagonista nel Centrodestra locale e non solo. Dopo neanche un anno, con un termine previsto nel 2029, Cacciotto ha palesato, visto il suo inserimento all’interno dell’organigramma dirigenziale regionale, la sua appartenenza ad Alleanza Verdi e Sinistra. Già dalla campagna elettorale era nota una certa vicinanza in particolare a Europa Verde e all’assessore regionale Antonio Piu, da qualche settimana tale “appartenenza” è più struttura e chiara.

“Niente di trascendentale e niente è cambiato”, fa sapere il sindaco, “anzi, il progetto civico resta vivo ed è sempre più forte visti anche i rapporti privilegiati con la Regione grazie anche all’operato dell’onorevole Di Nolfo”. D’altra parte qualche fibrillazione pare esserci con rumors che riecheggiano da giorni su una possibile richiesta di cambiamenti in seno alla Giunta, in particolare proprio nell’area “civico – centrista”.

“Accadimenti naturali per un’Amministrazione – rassicura il sindaco – come sempre avvenuto è normale che emergano le varie istanze dei singoli e dei partiti, ma ad oggi il rapporto tra noi è ottimo e siamo concentrati a garantire le risposte attese, da anni, dagli algheresi”. Tra queste, è evidente, c’è la definizione delle (troppe) opere pubbliche ancora incompiute. Un fatto che incide molto sull’offerta di servizi e sviluppo della città. Ma le questioni “aperte” sono tante, “a breve ci saranno degli importanti passi avanti in vari asset importanti come il Puc, Pul, Piano del Commercio e snodi importanti per l’offerta turistica e naturalistica del territorio come ad esempio l’apertura della Grotta Verde e la creazione di numerosi nuovi parcheggi, oltre che garantire sempre un programma di eventi all’altezza e anche sostenere, con interventi tangibili, le fasce più deboli”.

Le attese sono tante. Dopo l’andamento lento, e non è il ritmo magico e sinuoso di Tullio De Episcopo, da diversi lustri ad oggi, sono indispensabili azioni immediate per invertire la rotta emersa in maniera fulgida dallo studio di Numisma e diffusa dallo stesso Sindaco: denatalità, emigrazione (non solo giovanile), invecchiamento popolazione, problema casa, assenza di nuove importanti strutture ricettive e urgenza di nuovi servizi a partire dall’agognata definizione dei nuovi collegamenti viari (vedi circonvallazione, tangenziale, 4 corsie, strada per l’aeroporto), treni vari, etc. Il tempo residuo, vista la velocità di crescita di altre località concorrenti, è scarso, ma nulla è ancora è perduto. Vedremo…

ECCO L’INTERVISTA INTEGRALE COL SINDACO DI ALGHERO RAIMONDO CACCIOTTO

https://www.youtube.com/watch?v=IRZCk72Ul8k

Spiagge accessibili: “Pais fa propaganda”, “Sinistra-Pentestellata astiosa”

ALGHERO – Maggioranza a sostengo del sindaco Cacciotto. “Ancora una volta il consigliere comunale della Lega si distingue per la sua instancabile attività sui social. Una mano che proprio non riesce a stare ferma, non per scrivere proposte concrete o affrontare i problemi della città, ma per produrre incessantemente post autocelebrativi e comunicati dal sapore propagandistico, che nulla hanno a che fare con la realtà vissuta dagli algheresi.

Oggi ci troviamo di fronte all’ennesimo atto di narcisismo politico, con grande faccia tosta, il consigliere della Lega ringrazia pubblicamente la ministra del suo stesso partito per un progetto “Turismo accessibile” che vede Alghero capofila non grazie alla ministra, ma nonostante la totale assenza di politiche turistiche efficaci da parte del governo di cui fa parte. È bene chiarire che questo progetto è frutto del lavoro delle amministrazioni locali, degli operatori e dei territori, non certo della propaganda leghista.

Ci chiediamo: il consigliere della Lega vive nella stessa realtà degli algheresi? È lo stesso che, da presidente del consiglio regionale, in cinque anni non ha portato ad Alghero altro che proclami, promesse mai mantenute e le sue immancabili passerelle? Gli elettori hanno già espresso il loro giudizio, relegandolo oggi a un ruolo marginale, che però continua a sfruttare come palcoscenico personale.

Ad Alghero servono serietà, impegno e capacità amministrativa. Non abbiamo bisogno di chi si guarda allo specchio compiacendosi dei “like”, ma di chi lavora in silenzio per dare risposte concrete ai cittadini. E da chi ha governato la Regione fino a ieri, ci aspetteremmo almeno un briciolo di autocritica. Invece, solo silenzio sui risultati mancati e tanta, troppa vanagloria.
Fine della passerella caro consigliere. È ora di tornare alla realtà”

Replica di Michele Pais. “Una maggioranza di sinistra pentastellata che si dimostra non solo permalosa ma sempre più astiosa, che ormai fa dell’offesa personale il suo tratto caratteristico.
Sappiano che per rifare quello che ho fatto per Alghero in cinque anni, in termini di azioni e di risorse, non basterebbero trent’anni di governo del nulla di sinistra-pentastellata. Gli algheresi lo sanno bene, e offendere i tanti cittadini che mi hanno dato fiducia, è un comportamento sgradevole e antidemocratico. La maggioranza non si stizzisca se il turismo accessibile è una misura voluta e predisposta dal Ministro Alessandra Locatelli della Lega, azione che vedo hanno gradito molto, ma soprattutto di grande utilità sociale.
Siano meno astiosi e fegatosi, evitino di offendere e provino a fare politica per servire e non per attaccare l’avversario. Ma evidentemente sanno fare solo questo”.

“Alghero esclusa dal potenziamento dei Commissariati, schiaffo alla città”

ALGHERO – “Ancora una volta Alghero viene ignorata. Il recente piano di rafforzamento degli organici della Polizia di Stato in Sardegna, che prevede l’invio di nuovi agenti a Porto Cervo, Tempio Pausania e Ozieri, dimentica completamente il commissariato di Alghero. Un atto grave e inspiegabile da parte del Ministero dell’Interno e del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, che umilia una delle città più importanti della Sardegna, tanto sul piano turistico quanto su quello strategico.

Parliamo di una città che durante la stagione estiva supera i 200 mila visitatori, con un vasto territorio da presidiare, esigenze crescenti di sicurezza pubblica e una pressione operativa che mette quotidianamente in difficoltà gli agenti in servizio. Eppure, nonostante queste evidenze, il commissariato di Alghero viene relegato a fanalino di coda della provincia di Sassari.

Una scelta incomprensibile, stigmatizzata con forza anche dal sindacato di polizia SIAP, che denuncia: “Il commissariato di Alghero viene trattato come se non esistesse. È inconcepibile che in un momento in cui si potenziano altri presidi, qui si continui a operare con risorse minime e personale insufficiente”.

Questo gesto commente il Consigliere Mulas che sa di disinteresse e superficialità, è un vero e proprio schiaffo istituzionale. Uno sfregio a una città che da anni chiede attenzione, risorse e rispetto. Un’amministrazione centrale che ignora Alghero dimostra di non comprendere le reali esigenze del territorio e di sottovalutare le responsabilità connesse alla tutela dell’ordine pubblico in una delle località turistiche più frequentate dell’intera isola.

Chiediamo con fermezza che il Ministero dell’Interno corregga immediatamente questa ingiustizia. Alghero merita rispetto. Alghero merita sicurezza.

A tale proposito sto presentando una interrogazione al Sindaco”.

Christian Mulas Consigliere Comunale Presidente della V commissione

Litorale Maria Pia, la “visione” di Cacciotto e Corbia

ALGHERO – 2È la nuova visione del fronte mare in direzione Fertilia, nel tratto di viale Primo Maggio che raggiunge il Palazzo dei Congressi e l’ingresso alla borgata. Una suggestiva e moderna passeggiata e una pista ciclabile in arretramento rispetto alla linea di costa nel tratto finale di viale Primo Maggio, area fronte Palacongressi, attraverso la rimozione della carreggiata con contestuale rinaturalizzazione del sito a tutela del litorale sabbioso e retrodunale. E inoltre, una nuova viabilità di collegamento tra il viale Primo Maggio e viale Burruni, parallela e in aderenza alla pista ciclabile di via del Levante. In attuazione degli indirizzi alla progettazione approvati dalla Giunta nel gennaio scorso, il progetto del nuovo waterfront presentato in occasione del festival “citta in scena”, va nella direzione di mettere al centro della riflessione la tutela ambientale e paesaggistica, rispondendo al contempo all’esigenza di rendere una della parti più straordinarie del nostro litorale accessibili e fruibili in maniera sostenibile dalle persone”, così l’amministrazione da Porta Terra.

“Una significativa rivoluzione per la zona di Maria Pia, che raffigura ciò che immaginiamo per la città del futuro – afferma il Sindaco Raimondo Cacciotto – anche in combinazione con le progettualità del vasto programma di rigenerazione urbana che l’Amministrazione sta portando avanti per i quartieri di Sant’Agostino e della Pietraia”. Lo scenario futuro definito dal progetto mette al centro il rispristino ambientale del sistema dunale costiero, la trasformazione del viale Primo Maggio come naturale prolungamento del fronte mare urbano di Alghero, dando priorità alla pedonalità e alla ciclabilità, la riorganizzazione dell’accessibilità dell’area, attraverso la trasformazione di via Tramontana e viale Burruni in un boulevard alberato e la contestuale realizzazione di un sistema integrato e intermodale di spazi per la sosta che si integrano in una visione della mobilità, in cui, trasporto pubblico e ciclabilità sono immaginati come i principali elementi della mobilità di tutta l’area.

“L’obiettivo posto alla base del progetto – spiega l’Assessore all’Urbanistica Roberto Corbia – è quello di concludere la trasformazione del waterfront urbano della città, avviando il processo di rigenerazione di uno dei tratti ambientalmente e paesaggisticamente più delicati della nostra costa urbana, con una visione orientata al miglioramento della qualità della vita e alla tutela dell’ecosistema costiero, rimettendo al centro le persone, con un progetto fortemente orientato ad innalzare la qualità dello spazio pubblico e la sua vivibilità, in un’ottica di sostenibilità”.

La progettazione, in fase di completamento, vedrà nei prossimi mesi la conclusione del progetto di fattibilità tecnica economica del primo stralcio dell’intervento, per la cui realizzazione l’Amministrazione sta lavorando al reperimento dei 4 milioni necessari, facendo leva sulla Regione per l’ottenimento.