Mostra sulla legione garibaldina

ALGHERO – Sabato 30 aprile alle ore 17.00, presso la torre di San Giovanni in Alghero, verrà inaugurata la mostra storico documentaria “La legione garibaldina nelle Argonne 1914/15”. Parteciperà la saggista, storica e presidente dell’ Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini Annita Garibaldi Jallet, il giornalista Pier Giorgio Pinna, la sezione dell’ associazione di Alghero, organizzatrice dell’evento, le altre sezioni regionali ed il circolo culturale sardo “Su Nuraghe” di Biella, primo promotore e ideatore della mostra. Interverrà il suo presidente Battista Saiu.

Nell’allestimento si potranno osservare 30 pannelli che descrivono cronologicamente l’impresa garibaldina, ricordando anche i sardi che vi parteciparono, in più, nell’ esposizione algherese si potranno ammirare alcuni cimeli storici risalenti al primo conflitto mondiale, scelti con cura dalla sezione algherese dell’ A.N.V.R.G. con gentile concessione di collezionisti privati e dell’Istituto di Oplologia in Alghero. L’evento ha il patrocinio della Fondazione M.E.T.A. del Comune di Alghero. La mostra sarà visibile dal 30 aprile fino alla manifestazione di “Monumenti aperti” prevista per il 7 e 8 maggio.

Nella foto la legione garibaldina

S.I.

Die de sa Sardigna a Santu Antine

TORRALBA – Due giornate di manifestazioni in uno dei luoghi simbolo della storia dell’Isola, con un intenso programma che coinvolgerà grandi e piccoli al Centro servizi Nuraghe Santu Antine di Torralba.
Le commemorazioni di Sa Die de sa Sardigna, organizzate dalla Cooperativa Sa Pintadera in collaborazione con l’Istituto Camillo Bellieni di Sassari, prenderanno il via giovedì 28 aprile alle 10 del mattino con un interessante convegno sui moti antifeudali e sulla vita quotidiana vissuta a Torralba negli anni di Angioy. Relatori dell’incontro, moderato dalla presidente dell’Is.Be, Maria Doloretta Lai, saranno Daniela Masia, esperta di lingua e cultura sarda, che esporrà una relazione dal titolo “Sa Die… su sentidu e su valore in sa Sardigna de oe” e l’archivista Stefano Alberto Tedde, con “Sa vida fetiana in Turalva intre de su ‘700 e s’800: cartolarios, pabiros e àteras testimonias iscritas”. Ad aprire i lavori, due rappresentanze istituzionali del territorio: il sindaco di Torralba, Giovanni Uras e il presidente dell’Unione dei Comuni del Meilogu, Salvatore Masia.

Subito dopo il convegno, le esperte guide della Cooperativa Sa Pintadera – che nei mesi scorsi hanno seguito un intenso percorso di formazione linguistica con l’operatrice Lucia Sechi sotto la supervisione dell’Istituto Bellieni – proporranno una visita guidata in lingua sarda al nuraghe Santu Antine.
Al costo di un unico ticket, sarà possibile conoscere il monumento e mangiare in loco degustando pietanze tipiche come pecora bollita e pane tzichi. Per info e prenotazioni contattare il numero 079/847481.

Le manifestazioni al Centro servizi della Valle dei Nuraghi proseguiranno sabato 30 aprile con un appuntamento dedicato ai bambini. Alle 10 del mattino sarà proiettato un dvd didattico dal titolo “Juanne Maria Angioy”, per far scoprire in modo semplice e chiaro la storia del leggendario patriota bonese. Quindi tutti alla struttura megalitica del Santu Antine per la visita guidata in sardo con le guide turistiche di Sa Pintadera accompagnate per l’occasione da Lucia Sechi. Chi volesse approfondire può visitare il sito www.nuraghesantuantine.it.

Nella fotoil nuraghe Sant’Antine

S.I.

Premiata l’Accademia Olearia

ALGHERO – Nello splendido scenario del Forte Village a Santa Margherita di Pula, sono stati assegnati i Sardinia Food Awards ideati e presentati da Donato Ala esperto in Pubbliche relazioni ed eventi legati al mondo del lusso e lifestyle. Il riconoscimento atteso dall’industria dell’agroalimentare e che mai prima d’ora ha visto premiare queste categorie tutte insieme alla quale ha creduto anche l’assessorato all’agricoltura che ha deciso di patrocinare l’evento. Il premio Sardinia Food Awards, nasce per celebrare l’impegno e la competenza nel settore agroalimentare sardo, in questo momento in grande ascesa e con forti prospettive di sviluppo nel mercato estero.

Per i dolci il 1° premio biscottificio Demelas Stintino menzione speciale per torrone di Orgosolo di Fabio Muscau. Per la pasta primo premio la Casa del Grano. Menzioni per Cosi Boni di San Teodoro
ravioli di ricotta e arancia bottega dei sapori per fregola ala nero di seppia. Per quanto riguarda l’olio, il primo premio va all’Accademia Olearia Alghero. Menzione speciale a Oleificio Corrias Riola Sardo e Peddio Cuglieri. Pane Carasau e Pistoccu il primo premio Panificio Demurtas Villagrande, menzione speciale a Cherchi Alghero per Guttiau Nero. Nel miele il primo premio Apicoltura Brisi Sennariolo, menzione speciale per Opas Terrantiga San Sperate e societa’ agricola Apicoltura Anedda. Bottarga, il primo premio va a Stefano Rocca. Nel campo dei vini vince la Cantina Sardus Pater e menzioni speciali per cantina di Oliena, cantina di Gallura, cantina di Dolianova. Nel campo della birra artigianale il primo premio se lo aggiudica Brew Bay Quartu Sant’Elena e menzioni speciali Birrificio 4 Mori. Nel campo dei formaggi il primo premio azienda Erkiles Orzollai e menzione speciale speciali per azienda agricola funtana cana, di giovanni cabigliera, pattada e azienda agricola pab’e is tellasa, di marco melis e maria atzeni, sant’andrea frius. Per i salumi primo premio salumificio bardana chilivani menzioni speciali e salumificio villagrande. rovajo desulo, mauritania santadi

Premio Speciale Iperpan Azienda Storica e Innovativa ad Argiolas vini. Premio al Blog che promuove al meglio i prodotti sardi a Sardinien-Auf-Den-Tisch.Eu Un grazie di cuore ai nostri sponsor che ci hanno sostenuto: supermercati Pan, Monte dei Paschi di Siena, Tiscali, Sardex, Coldiretti. Stiamo però già pensando alla prossima edizione che diventerà molto più internazionale, già il prossimo fine settimana saremo a New York per capire la possibilità di organizzare un incontro tra Buyer americani e produttori sardi per poi scambiare la visita invitandoli alla prossima edizione in Sardegna. Tutti i 132 candidati avranno la possibilità di entrare nella guida Taste of Sardinia. Sono stati ospiti della serata Giorgio Restelli direttore artistico di Mediaset, Monica Zuccheddu attrice, il regista Enrico Pau che ha presentato il suo nuovo film e altri ospiti tra cui l’onorevole Alessandra Zedda.

“Voglio ringraziare di cuore tutti i presidenti di giuria e i giurati che hanno dedicato del loro tempo a questa causa – dichiara Donato Ala – senza di loro non sarebbe stato possibile giudicare tutti i prodotti arrivati, ora è arrivato il momento di valorizzare solo questo segmento, – dicono gli organizzatori – che per la Sardegna è molto importante. Main Sponsor oltre al Forte Village la catena di supermercati Iperpan che consegnerà un premio speciale ad una delle aziende più innovative dell’isola. Mps Monte Paschi di Siena, la Coldiretti Sardegna anche per loro la consegna di un premio speciale per l’azienda che più si rappresenta nel settore dell’ortofrutta. Media sponsor Tiscali e Radio Latte e Miele oltre a Capitta&Partners, Villanova Caffè Bistrò che ha ospitato la Conferenza Stampa. Bottega per comunicare un’innovativa Social agency che ha curato la campagna Social”.

Nella foto alcune bottiglie dell’Accademia Olearia

S.I.

A Bosa il libro sui rosari e santuari

BOSA – Venerdì 22 Aprile alle ore 17:30 presso la Sala Conferenze dell’Università della Terza Età (Uni3) in Via Azuni 9 a Bosa, si svolgerà la presentazione del volume “I Rosari di Santuari e chiese campestri della Sardegna” di Marina Secci, edito dalla Gia editrice di Cagliari. Un affascinante viaggio tra i santuari e le chiese campestri della Sardegna attraverso i loro Rosari.

Marina Secci colleziona rosari da tutto il mondo insieme a suo marito Mario, passione che portano avanti da quarant’anni. Circa 500 pezzi fra rosari cristiani cattolici, ortodossi, contapreghiere islamiche e buddiste, ai quali si aggiunge una raccolta di Madonne Nere, copie fedeli delle originali conservate in vari santuari sparsi per tutto il mondo. L’evento è organizzato dall’associazione culturale MA.MA di Sassari in collaborazione con la Galleria Antiquaria Belle Epoque di Alghero. Introduce e modera l’avvocato Martina Pinna, interviene la dottoressa Dadda Manca, direttrice dell’UNI3 di Bosa, sarà presente l’autrice.

Nella foto la chiesa di Villacidro

M.S.R.

Scuola di Cinema: cercasi attori

SASSARI – Il primo anno di attività della Scuola civica di cinema di Sassari sta per concludersi. L’ultimo impegno per gli allievi del corso base di Filmaking sarà la realizzazione di un cortometraggio. Si tratta di una sorta di saggio finale attraverso cui gli studenti della scuola di corso Trinità 161 potranno mettere in pratica quanto imparato nell’arco del primo anno di lezioni teoriche e di esercitazioni sul campo.

È esattamente in questo contesto e con questo spirito che la Scuola civica di cinema ha deciso di promuovere un casting per “volontari” interessati a un’esperienza a stretto contatto con i nuovi aspiranti cineasti. In particolare, la Scuola civica di cinema e i suoi allievi ricercano una ragazza tra i 18 e i 25 anni, bruna e dotata di una spiccata espressività, una donna tra i 30 e i 40 anni, un uomo tra i 35 e i 45, un bambino tra i 7 e i 10, una ragazza tra i 29 e i 35 anni per un ruolo drammatico e una ragazza tra i 18 e i 23, disposta ad apparire davanti alla cinepresa con i capelli corti e tinti di blu.

Chi vuole partecipare al casting deve scrivere all’indirizzo casting.scuolacinemasassari@gmail.com e deve specificare nell’oggetto il ruolo per cui si candida, allegando eventuale curriculum vitae artistico corredato di due foto, una a figura intera e una in primo piano. La data dei casting sarà comunicata via email, mentre le riprese si svolgeranno nel mese di maggio. Gli studenti della Scuola civica di cinema saranno supportati dai professionisti che li hanno affiancati durante tutto il percorso di studi e avranno a disposizione attrezzature professionali di alto profilo.

Nella foto un cameraman all’opera

S.I.

Manga in algherese per Sant Jordi

ALGHERO – La presentazione del fumetto “Sant Jordi” inaugurerà la rinnovata Biblioteca di San Michele, che si trova nel complesso culturale Lo Quarter , nel centro storico di Alghero. La Generalitat de Catalunya e la libreria “Il Labirinto” di Alghero, che fa parte della Rete di librerie accreditate dal Governo della Catalogna, continuano a portare avanti l’intento di far conoscere e spiegare ai ragazzi algheresi la tradizione della Festa di Sant Jordi, la festa del libro e della rosa, molto popolare in Catalogna. E per questo motivo, quest’anno, è stato pubblicato un manga ispirato alla leggenda di San Giorgio, disegnato dal giovane algherese Nicola Piras, appassionato di questo genere di fumetti di origine giapponese.

Piras, che l’anno scorso era tirocinante nella libreria “Il Labirinto”, grazie ad un progetto dell’Agenzia Regionale per il Lavoro della Regione Sardegna, ha vissuto in prima persona la celebrazione di Sant Jordi nella città sardocatalana e ne è rimasto affascinato. Da questa esperienza è nata la sua voglia di disegnare un San Giorgio “manga” ambientato nel centro storico di Alghero. Il manga “Sant Jordi”, come è tipico di questo genere di fumetti, si legge dall’alto al basso però da destra a sinistra ed inoltre la storia inizia da quella che, per un libro occidentale, è l’ultima pagina.

Il progetto include una serie di presentazioni del libro da parte dell’autore nelle scuole di Alghero, con l’obiettivo di far conoscere il motivo per cui i catalani celebrano la Festa di Sant Jordi, che è diventata anche La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore patrocinata dall’UNESCO, ed anche per far sì che, grazie a questa pubblicazione semplice e attraente per un pubblico giovane, i ragazzi si avvicinino alla lettura in algherese. L’edizione del manga è, infatti, in algherese, tradotto da Carla Valentino.

La presentazione del manga “Sant Jordi”, che si terrà domenica 24 aprile, alle ore 18.30, fa parte degli eventi in programma per l’inaugurazione della rinnovata sede della Biblioteca di San Michele; una biblioteca che nacque negli anni settanta per volontà dei Gesuiti e che è stata totalmente restaurata. Durante tutto il fine settimana si svolgerà la 5ª edizione di “Sant Jordi: dia del llibre i de la Rosa (l’Alguer com Barcelona)”, con molte attività rivolte ad un pubblico di bambini e di giovani, ed anche presentazioni di libri in italiano, algherese e sardo.

Nella foto il manga in algherese

S.I.

Convegno sulla Liberazione

ALGHERO – “71 Primavere di Libertà” è il titolo del convegno organizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Fondazione Meta ad Alghero per celebrare l’anniversario della Liberazione d’Italia dal nazi-fascismo. Interverranno il giornalista e scrittore Giacomo Mameli, lo scrittore e poeta Raffaele Sari Bozzolo e il sindaco di Alghero Mario Bruno. L’iniziativa, in programma Sabato 23 Aprile (ore 19) nella Biblioteca del Mediterraneo a Santa Chiara, ripercorre le storie più toccanti dei sardi in guerra e quelle dei numerosi algheresi nella Resistenza. L’ingresso è libero.

Nella foto un momento della Liberazione

S.I.

25 aprile: incontri sull’antifascismo

ALGHERO – Guerra, Antifascismo, rimozioni. Questi i temi del ciclo di incontri promosso dall’Issasco, Istituto sardo per la storia dell’Antifascismo e della società contemporanea, in occasione del 71esimo anniversario della Liberazione. Gli storici Filippo Focardi e Leila El Houssi parteciperanno a tre iniziative pubbliche a Sassari, Cagliari e a Oristano.

Si inizia il 22 aprile a Sassari alle 17 nella sala Angioy del palazzo della Provincia in piazza d’Italia, in collaborazione con l’associazione Materia Grigia. Focardi presenterà il volume “Il cattivo tedesco e il bravo italiano. La rimozione delle colpe della seconda guerra mondiale” (Laterza 2013). Il dibattito sarà preceduto dai saluti di Nicola Sanna, sindaco di Sassari, di Piero Cossu (Anpi) e Antonio Manca (Anmig). Interverranno inoltre Eros Francescangeli e Daniele Sanna dell’Issasco che insieme all’autore, professore dell’Università di Padova, indagheranno su due stereotipi che hanno fondato la memoria pubblica nazionale. Da un lato il cattivo tedesco, imbevuto di ideologia razzista e pronto ad eseguire gli ordini con particolare brutalità, dall’altro il bravo italiano, contrario alla guerra, pacifico generoso anche quando era occupante. Un’idea che ha aiutato a non fare i conti sugli aspetti aggressivi di una guerra combattuta a fianco all’alleato tedesco. La responsabilità della guerra non doveva gravare sugli italiani ma su Mussolini e sul regime che avevano precipitato il Paese nelle mani del sanguinario camerata germanico. Argomenti questi, che, come spiega Focardi, furono utilizzati in parte dalla propaganda Alleata e poi rilanciati dopo l’8 settembre dal re e da Badoglio. La giusta esaltazione dei meriti guadagnati nella guerra di Liberazione ha finito per oscurare le responsabilità italiane. E’ prevalsa così un’immagine autoassolutoria che ha addossato solo sui tedeschi il peso dei crimini compiuti. Quella di venerdì 22 è la prima iniziativa sassarese dell’Istituto Sardo per la Storia dell’Antifascismo e della Societa Contemporanea.

Seguirà il dibattito a Cagliari, alla libreria Mieleamaro in via Manno 88, dove sabato 23 alle 17 la storica Leila El Houssi presenterà “Gli antifascisti italiani in Tunisia tra le due guerre” (Carocci editore, 2014). Introduce Walter Falgio (Issasco), intervengono Patrizia Manduchi (Università di Cagliari) e Filippo Petrucci (Università di Cagliari). Coordina Valeria Deplano (Issasco). Lo studio affronta il tema dell’antifascismo italiano in Tunisia tra le due guerre mondiali e rimette in discussione un altro luogo comune, quello secondo cui la numerosa collettività italiana presente nel paese nordafricano fosse totalmente schierata col regime fascista. In realtà, contro la dittatura di Mussolini e la sua propaganda sorse una corrente di opposizione i cui protagonisti furono membri dell’élite borghese liberale di appartenenza massonica, militanti del movimento anarchico, esponenti della classe operaia organizzata nei partiti della sinistra socialista e comunista e aderenti a Giustizia e Libertà. Nacque così un dinamico laboratorio politico animato da giovani italo-tunisini che vide nei primi anni Trenta la costituzione della sezione tunisina della Lega italiana dei diritti dell’uomo (LIDU) e, in seguito, l’apporto di personalità politiche come Velio Spano e Giorgio Amendola inviati dal Centro estero del PCI per dare respiro internazionale al movimento antifascista di Tunisia. Le vicende di questo nucleo antifascista sono state ricostruite attraverso l’analisi della stampa, della memorialistica e di una vasta documentazione recuperata negli archivi tunisini, italiani e francesi.

Infine, lunedì 25 aprile alle 18, nella sala consiliare del municipio di Oristano, il Centro Servizi Culturali Unla, Il Comune, la società Nur e la Biblioteca Gramsciana Onlus, ospitano sempre Focardi che presenterà il suo libro “Il cattivo tedesco e il bravo italiano”. Dopo i saluti di Giuseppe Manias, Marcello Marras, Walter Falgio e del sindaco Guido Tendas, interverranno Aldo Borghesi direttore dell’Istasac e l’autore del volume.

Nella foto Palazzo Sciuti a Sassari

S.I.

Sardinian Food Awards: 132 produttori

CAGLIARI -Sabato prossimo alla presenza dell’ Assessore Regionale all’agricoltura Elisabetta Falchi e al Sindaco di Cagliari e Pula, sapremo a chi sarà assegnato il premio dei Sardinia Food Awards in ognuna delle dieci categorie in gara. Il galà che sarà aperto a tutti (info su sardiniafoodawards@gmail.com ) e inizierà con un aperitivo da sogno a bordo della nuovissima piscina del villaggio che sarà inaugurata proprio in questa occasione e proseguirà in sala bianca con una cena di altissimo livello. Puntuali alle 22.00 inizierà la cerimonia di premiazione presentata da Donato Ala che anche ideatore e organizzatore di questi Oscar. Un evento nuovo, avvincente, democratico. Vino, Olio, pasta, miele, pane carasau, formaggi, salumi, birra artigianale, bottarga, dolci. Un riconoscimento atteso dall’industria dell’agroalimentare e che mai prima d’ora ha visto premiare queste categorie tutte insieme alla quale ha creduto anche l’assessorato all’agricoltura che ha deciso di patrocinare l’evento. Il premio Sardinia Food Awards, nasce per celebrare l’impegno e la competenza nel settore agroalimentare sardo, in questo momento in grande ascesa e con forti prospettive di sviluppo nel mercato estero.

“Sono entusiasta di tutti questi fantastici produttori di eccellenza con i quali sono entrato in contatto e tutti per me dovrebbero essere i vincitori, ma purtroppo solo uno vincerà” dichiara Donato Ala ideatore dell’evento “ stiamo però già pensando a tutti perché avranno la possibilità d entrare nella guida Taste of Sardinia ma per loro stiamo già pensando ad una edizione americana del progetto e vorremmo portarli tutti con noi” Ospiti alla serata di premiazione Giorgio Restelli direttore artistico di Mediaset, Monica Zuncheddu Attrice, il regista Enrico Pau che presenterà il suo nuovo film e altri ospiti a sorpresa. “Voglio ringraziare di cuore tutti i presidenti di giuria e i giurati che hanno dedicato del loro tempo a questa causa dichiara Donato Ala, senza di loro non sarebbe stato possibile giudicare tutti i prodotti arrivati.

Ora è arrivato il momento di valorizzare solo questo segmento, che per la Sardegna è molto importante. Main sponso oltre al Forte Village la catena di supermercati Iperpan che consegnerà un premio speciale ad una delle aziende più innovative dell’isola. MPS Monte Paschi di Siena, la Coldiretti Sardegna anche per loro la consegna di un premio speciale per l’azienda che più si rappresenta nel settore dell’ortofrutta. Media sponsor Tiscali e Radio Latte e Miele oltre a Capitta&Partners, Villanova Caffè Bistrò che ha ospitato la Conferenza Stampa. Bottega per comunicare un’innovativa Social agency che ha curato la campagna Social. Per tutte le informazioni relative all’iniziativa vi invitiamo a visitare il sito www.s

Rotary e Unione Comuni: Solidarte

SASSARI – Il Rotary e l’Unione dei Comuni del Coros scendono in campo per promuovere il nostro territorio: a sostegno dell’iniziativa: Pino e gli Anticorpi. Appuntamento con la seconda edizione di “Solidarte”. Arte, musica e cultura si fondono con la tradizione nella suggestiva cornice di Saccargia, dove domina una delle chiese più belle della Sardegna, la Santissima Trinità di Saccargia. Nella due giorni il Rotary Club Sassari Nord e l’Unione dei Comuni del Coros, organizzatori dell’evento, hanno l’intento di promuovere il territorio. Non solo arte e musica: l’obiettivo è la valorizzazione dell’enogastronomia e dell’artigianato locale, soprattutto per creare un’economia che porti una nuova e maggiore occupazione. Saranno presenti all’evento alcuni ospiti d’eccezione, con il loro spettacolo Pino e gli anticorpi e i DOC Sound. Tra i cori si esibiranno anche il coro di Nuoro e la corale Canepa di Sassari oltre a quelli dei vari Comuni coinvolti nell’iniziativa.

Nella due giorni, racconta il presidente del Rotary Club Sassari Nord, Gianni Fois: “oltre all’evento artistico, musicale ed enogastronomico, oltre venti artisti affermati realizzeranno delle opere con l’esclusivo scopo di raccogliere fondi per i più bisognosi. Gli artisti ( pittori, scultori, installatori, ceramisti, fotografi, restauratori ecc) che partecipano all’evento saranno ispirati, nel realizzare le opere, dal complesso monastico di Saccargia e dal tema Il Rotary nel mondo e sul territorio, coordinati dal direttore artistico Vittoria Nieddu, il tutto arricchito con corali e cori.” Le cantine del territorio offriranno una degustazione dei migliori vini, accompagnati da un piatto tipico, il tutto gestito dalla Proloco di Codrongianos. Presente all’iniziativa anche la Federazione della Coldiretti di Sassari e le aziende operanti nei campi dell’enogastronomia e dell’artigianato che aderiscono all’iniziativa. Nella due giorni è previsto un convegno in cui ci si confronterà sulle tematiche dell’economia e sulle opportunità di occupazione, soprattutto per i più giovani, con la presenza di personaggi del mondo culturale ed economico.

Il Sindaco di Codrongianos, Luciano Betza, attuale presidente dell’Unione dei Comuni del Coros di cui fanno parte i comuni di: Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Ittiri, Muros, Olmedo, Ossi, Putifigari, Tissi, Uri ed Usini, afferma: “Solidarte per noi è importante , perché valorizza il nostro territorio ed è finalizzato alle economie reali dei comuni coinvolti in questa straordinaria iniziativa. Inoltre ogni Comune contribuirà col proprio stand alla promozione dei suoi prodotti. Saranno due intense giornate, destinate alla Solidarietà e all’Arte.”

“L’intento degli organizzatori è quello di mettere in piedi un contenitore artistico e culturale che si connoti come momento organico e di sintesi di una serie di obiettivi, ci spiegano Gianni Simula e Luigi Esposito, motori organizzativi di Solidarte 2016 – in particolare la promozione della creatività degli artisti e quella dei marchi e delle eccellenze tipiche di produzioni locali.”

Nella foto la chiesa di Saccargia

S.I.