Alghero: Monumenti Aperti

ALGHERO – “Alghero Monumenti Aperti è una festa che giunge alla quindicesima edizione e anche quest’anno aprirà l’immenso patrimonio identitario della città agli occhi dei visitatori, per condividerne il fascino e i segreti più nascosti. Grazie al prezioso impegno di tanti cittadini che insieme all’Amministrazione, con entusiasmo e orgoglio, contribuiranno a far conoscere e apprezzare ai nostri ospiti le numerose peculiarità culturali, storiche, linguistiche, ambientali di Alghero si pongono le basi per quelle sinergie tra istituzioni, associazioni, imprese che appaiono sempre più necessarie per incrementare il valore economico del settore turistico” ha sottolineato il sindaco Mario Bruno ricordando il grande lavoro di squadra che coinvolge circa 1500 alunni-guida delle scuole cittadine con i loro insegnanti. Partecipano tutti gli istituti scolastici, il Parco di Porte Conte, l’Università di Sassari, la Fondazione G. Siotto, l’Azienda Speciale “Parco di Porto Conte” e l’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana, Aeronautica Militare – Distaccamento Aeroportuale di Alghero, Operatori Penitenziari – Casa Circondariale di Alghero e numerose associazioni culturali e di volontariato. Trentasette i monumenti aperti ad Alghero per l’edizione 2017, di cui nove afferenti alla Diocesi Alghero Bosa, con l’obbiettivo di replicare e superare l’edizione record dello scorso anno con 30mila firme. Animazione social sulla pagina “Alghero Monumenti Aperti”a cura della Consulta Giovani, #Maperti17. Brochure e tutte le informazioni sulla manifestazione possono essere reperite presso l’InfoAlghero, al piano terra de Lo Quarter.

Appuntamenti. Numerosi anche gli eventi collaterali programmati: oltre alle mostre che sono state inaugurate con il Giro100, da segnalare: La conferenza di Nicola Castangia e Ercole Contu (sabato 20, alle ore 17 a Sella e Mosca dal titolo Anghelu Ruju e le Domus de Janas di Alghero); La Mostra di pregiati gioielli in corallium rubrum presso il Museo del Corallo a cura delle Botteghe aderenti al Marchio di qualità Corallium Rubrum Alghero (inaugurazione il 19 maggio, rimarrà aperta anche per tutto il periodo del rally); La Presentazione del progetto “Emergono le mie capacità” – a cura dell’Associazione Laboratorio delle Strategie in programma sia sabato che domenica presso la Sala Sari di via Carlo Alberto: L’associazione Laboratorio delle Strategie presenta le proprie attività con una mostra dei lavori di arte e grafica, con la visione del filmato del progetto “Alghero, Sogno in Segni – Storia, Arti, Mestieri e Professioni”. Presentazione delle Torri di Alghero nella lingua dei segni (ore 10 e 18 sia sabato che domenica), la presentazione del laboratorio di recitazione “Il potere della scena” (ore 11 e 18.30) e il laboratorio di musica “Al cinema con la nostra musica” (ore 11.30 e 19). Nella giornata di domenica 21, alle ore 19.30 la cerimonia di conclusione sarà accompagnata dal Coro di Villanova “Duennas”.

Cultura senza barriere. Si rinnova anche quest’anno l’impegno per garantire la Cultura senza barriere, grazie alla collaborazione con l’Associazione Pensiero Felice, a disposizione per accompagnare le persone con disabilità per la visita ai monumenti nella giornata di sabato 20 maggio, dalle ore 15.00 alle ore 20.00, e all’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi – Onlus, che mette a disposizione per la manifestazione un servizio di interpretariato in lingua dei segni LIS. Il servizio si svolge in orari prestabiliti con ritrovo dei partecipanti presso Piazza Porta Terra alle ore 17.00 di Sabato 20 e alle ore 17.00 di Domenica 21. Per maggiori informazioni e prenotazione è possibile contattare la dott.ssa Simonetta Fara al seguente numero 3479540172.

Nella foto Piazza Porta Terra

S.I.

Sassari: seminario sull’Europa

ALGHERO – L’Unione Europea torna far parlare di sé. Dopo i proclami autonomistici di Marine Le Pen, la Brexit e le recenti tendenze comunitaristiche della Scozia, l’odierna aggregazione di Stati del vecchio continente – sorta dall’esperienza della Cee – ha nuovamente suscitato notevole interesse. Sulla base di questi motivi, il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Universitá di Sassari ha organizzato, per lunedì 15 prossimo alle ore 17.00 nell’aula O della sede di via Zanfarino 62, un seminario nel corso del quale l’avvocato Antonio Francesco Temussi, già coordinatore dell’Ufficio Ricerca dello stesso Ateneo turritano e noto esperto in materia, esprimerá le proprie motivate riflessioni. L’evento – accreditato ai fini del tirocinio teorico degli studenti – è stato organizzato da Mario Tocci, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico nel Disuff; previsti altresì i saluti del direttore del Dipartimento ospitante Marco Milanese.

Nella foto il professore Mario Tocci

Lingua algherese: risultati inchiesta

ALGHERO – Martedì 9 maggio 2017 – ore 18 Sala Conferenze Lo Quarter – saranno presentati al pubblico i risultati dell’inchiesta sulle conoscenze e le abitudini linguistiche ad Alghero, realizzata nel 2015. Enquesta d’usos Lingüístics a l’Alguer. Un progetto con l’obiettivo di tracciare un quadro sulle lingue parlate in città. Una bagaglio di conoscenza indispensabile su cui indirizzare le diverse politiche linguistiche, alla base dei rinsaldati rapporti culturali, economici e commerciali con i paesi catalani. Utile per tracciare un quadro dalla valenza scientifico-culturale delle differenti lingue parlate in Riviera del Corallo, terra vocata al turismo e da questo profondamente influenzata.

Parteciperanno il vicesindaco Antonello Usai, Ester Franquesa, Directora General de Política Lingüística de la Generalitat de Catalunya, Joan-Elies Adell, Ofici de l’Alguer de la Delegació de la Generalitat de Catalunya a Itàlia. Seguiranno le relazioni di Anna Torrijos della Direcció General de Política Lingüistica de la Generalitat de Catalunya sulla metodologia utilizzata e quella di Francesc Ballone, direttore scientifico de l’Enquesta d’Usos Lingüístics a l’Alguer 2015.

Nella foto il centro storico di Alghero

S.I.

Cants, Històries de l’Alguer

ALGHERO – Angel Maresca, Lo Barber, ha presentat el sou cd Cants, Històries dissabte 22 d’abril, a les hores 19.00, a la Sala Sari (Ex Avis), al carrer Carlo Alberto. L’apuntament feva part del calendari de Sant Jordi amb el patrocini de la Fundació l’Alguer i la tardada és estada organitzada en col·laboració amb la llibreria Il Labirinto Mondadori. És estada una ocasió per parlar de les cançons tradicionals anònimes importants per la història de la ciutat, com Les Les Cobles del 1412 i La Ballada de Sant Antoni. Per la primera volta és estat presentat lo treball artístic de Maresca, fill de la tradició de les barberies on amb resors i pinzells se trobaven guiterres i mandolins. Cants, Històries conta l’Alguer, l’Alguer d’Angel i de tota una generació, una ciutat d’altros temps que no tenim d’olvidar.

Àngel Maresca, Lo Barber, ha presentato il suo cd Cants, Històries sabato 22 aprile, alle ore 19.00 presso la sala Sari (Ex Avis) in via Carlo Alberto. L’appuntamento faceva parte del calendario di Sant Jordi con il patrocinio della Fondazione Alghero e la serata è stata organizzata in collaborazione con la libreria Il Labirinto Mondadori.
È stata un’occasione per parlare delle canzoni tradizionali anonime importanti per la storia della città, come Les Cobles del 1412 e La Ballada de Sant Antoni. Per la prima volta è stato presentato il lavoro artistico di Maresca, figlio della tradizione delle barberie dove oltre a rasoi e pettini erano immancabili le chitarre e i mandolini.
Cants, Històries racconta Alghero, Alghero di Angelo e di tutta una generazione, una città di altri tempi che non bisogna dimenticare.

Nella foto la presentazione delle canzoni

S.I.

Sagra della Fragola: 14 maggio

ALGHERO – Al Comitato di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà sono state sufficienti due edizioni per portare nell’olimpo degli eventi di interesse regionale la Sagra della Fragola che quest’anno si svolgerà domenica 14 maggio nella borgata di Sa Segada. Le migliaia di persone che l’anno scorso non sono volute mancare a quello che oramai è divenuto l’appuntamento più caldo dell’agro algherese non sono certo passate inosservate: espositori felicissimi, fragole sparite in poche ore, un format di eventi per grandi e piccini che ha visto la borgata letteralmente presa d’assalto da un pubblico eterogeneo proveniente da tutta la Sardegna.

Moltissime le novità dell’edizione 2017 che prenderà il via tra sole tre settimane. A partire dalla location, sempre al centro della borgata di Sa Segada ma con una pianificazione differente degli spazi per venire incontro all’incremento massiccio degli espositori, sia produttori di fragole sia artigiani sardi. Nuova disposizione anche per l’area pasti, più ampia e infine enorme parcheggio disponibile a poche decine di metri.

Il programma di quest’anno prevede, oltre ai numerosi stand presenti: Corsa dei bambini, inserita nella Porto Conte a tappe 2017. Esibizioni di Danza Acrobatica, a cura della Dynamica Sporting Club di Alghero. Aperitivo a base di fragole e spumante. Sfilata e elezione di Miss Fragola e Miss Fragolina. Esibizione di ballo bimbi by Newfit ASD Canzoni e comicità serale by Massimo Melis. Anche la Sagra della Fragola fa parte della rassegna “Emozioni di Primavera” promossa dal Parco Naturale Regionale di Porto Conte.

Nella foto una bancarella con le fragole di Sa Segada

S.I.

Marina de Vì, evento ad Alghero

ALGHERO – Ancora pochi giorni all’apertura di Una Marina de Vì, il primo evento/congresso dedicato alla promozione e alla comunicazione della produzione agroalimentare di alta qualità isolana. Una Marina de Vì, in programma ad Alghero nelle funzionali quanto comode strutture del Maden Event, che aprirà le sue porte occasionalmente di giorno, venerdì 28 (solo per il pubblico professionale) e sabato 29 aprile (aperto a tutti), vedrà la partecipazione di 30 produttori e oltre 110 etichette, in rappresentanza delle principali aree di produzione dell’isola, che proporranno in degustazione grandi vini, come cibi di alta gastronomia tradizionale. Un percorso innovativo e coinvolgente. Un appuntamento alla sua prima edizione, quasi sperimentale, ma forte della lunga esperienza sul campo garantita dalla sua curatrice, Federica Capobianco.

Nelle due giornate, produttori vitivinicoli, oleari, caseari selezionati e espressamente invitati, saranno coinvolti in un incalzante programma di interventi, tutorial specifici e degustazioni “raccontate” di alto profilo. Oltre 30 momenti di condivisione con il pubblico e con la stampa, ognuno, sia una degustazione, un tutorial o uno speech, studiato per creare interazione e connessione, tra giornalisti, produttori e un pubblico di appassionati e consapevoli amanti del buon vino e del buon cibo. Interazione e collaborazione tra produttori, stampa e pubblico, marketing territoriale e promozione della migliore produzione vitivinicola e agroalimentare dell’isola. Questi i semi che germoglieranno con l’edizione zero di “Una Marina de Vì”. Come relatori e tutor, storici e giovanissimi produttori, enologi e rappresentanti autorevoli della sommellerie, tutti coinvolti al fine di contribuire con i loro racconti, con la loro storia personale e con la loro esperienza, alla composizione di un vero e proprio Manifesto del “buon” comunicare, consacrato alla promozione del territorio Sardegna, comunicato nel mondo attraverso i suoi prodotti di alta qualità, identificativi e territoriali, e i suoi produttori più evoluti.

Grandi degustazioni e momenti di forte emozione. Il congresso si aprirà con le degustazioni verticali di Barrua e Terre Brune dedicate a Giacomo Tachis, uno dei più grandi enologi italiani da poco scomparso, che in collaborazione con Cantina di Santadi e Agripunica, ha letteralmente sconvolto lo scenario vitivinicolo isolano, scrivendo negli ultimi 30 anni una grandiosa storia di successo. Sempre con un calice o un piatto da degustazione in mano, si parlerà con produttori e autorevoli giornalisti, di produttrici e di grandi donne del vino e del cibo, di vitigni autoctoni e internazionali, di carni sarde e di lunghe frollature, di salumi e di produzioni casearie esclusive, di pani della tradizione e di turismo enogastronomico.

Ha risposto all’appello anche Tannico, la più grande enoteca online europea, che ha scelto questa occasione per presentare in anteprima due nuove applicazioni, sviluppate appositamente per incentivare la vendita in cantina e l’enoturismo. E ancora, Wine App, l’applicazione per il turismo enogastronomico integrato sostenibile, supporterà il congresso, dedicando un’intera sezione dell’​App ai produttori presenti e Rastal, leader mondiale nella produzione cristalliera, spiegherà come scegliere il giusto calice per ogni occasione.

Un programma incalzante e coinvolgente, un vero e proprio talk show dei produttori, dove cultura, conoscenza e approfondimento saranno i comprimari di due giornate di grande “sapore”. Venerdì 28 aprile, prima giornata di Una Marina de Vì, dal primo pomeriggio, tutte le attività saranno declinate appositamente allo scopo di interessare gli operatori professionali (chef, sommelier, ristoratori, albergatori ecc.) e i rappresentanti della stampa nazionale di settore. Ingresso con invito

Sabato 29 aprile, secondo giorno di congresso, apertura al pubblico. Dal mattino e per l’intera giornata, acquistando il biglietto d’ingresso, si riceveranno la comoda tracolla e il calice di degustazione, necessari per accedere ai banchi d’assaggio. Il percorso condurrà l’appassionato alla scoperta dei sapori e dei profumi, raccontati direttamente dai produttori coinvolti nella Wine Tasting Area e nella Gourmet Area, quest’ultimo, spazio interamente dedicato ai ricercati “alti cibi”, figli di un grande territorio dedito all’eccellenza. La Sardegna. Un giardino dei sapori, quello che sarà proposto dal Maden Events in collaborazione con Gran Galà Catering, una Food Zone, dove rilassarsi e gustare piatti di alta cucina abbinati ai grandiosi vini della Sardegna.

Nella foto l’ingresso del Maden

S.I.

Pasqua, Polo Museale da record

CAGLIARI – Per i musei del Polo Museale della Sardegna è stata una Pasqua da record. Rispetto allo scorso anno, i visitatori sono cresciuti con una media del 20%. Da sabato 15 a lunedì 17 aprile 2017 sono stati circa 3000 i biglietti staccati. A determinare il grande afflusso dei visitatori nei luoghi della cultura statali hanno contribuito le aperture straordinarie e i nuovi orari stabiliti dal direttore del Polo Museale della Sardegna, Giovanna Damiani, grazie alla disponibilità e alla collaborazione del personale. Molto bene il Compendio garibaldino di Caprera, il Museo Archeologico nazionale di Cagliari e l’Antiquarium Turritano di Porto Torres dove una vera fila di visitatori ha potuto ammirare i preziosi reperti e le aree archeologiche. Buon successo di pubblico anche alla Pinacoteca Nazionale di Sassari che per la prima volta ha aperto le porte del museo nella domenica di Pasqua.

Alghero: fondi per la Cultura

ALGHERO – “Il sindaco Mario Bruno e il presidente della Fondazione di Sardegna, Antonello Cabras, hanno firmato giovedì mattina il protocollo d’intesa per rafforzare i comuni obbiettivi istituzionali e dare avvio a progetti di valorizzazione e sviluppo del territorio, potenziamento delle capacità attrattive e consolidamento dei valori identitari”. Cosi fanno sapere dal Comune di Alghero riguardo un accordo definito in ambito culturale.

“L’intesa tra Comune di Alghero e Fondazione di Sardegna segue quella già stipulata con i comuni capoluogo di Provincia e s’inserisce nel più ampio progetto per la promozione della cultura della città di Alghero. Il Protocollo ha durata triennale e per l’annualità 2017 prevede un contributo economico da parte della Fondazione di 80mila euro, che il Comune investirà per realizzare un tour alla scoperta del Corallo Rosso di Alghero; rinnovare i legami culturali, linguistici ed economici con le città gemellate; inaugurare buone pratiche per la cooperazione tra studenti favorendo la competitività creativa. Previste inoltre linee d’intervento per valorizzare l’identità linguistica favorendo l’utilizzo comune dell’algherese nel contesto economico e sociale, a cui si aggiungono iniziative per promuovere il patrimonio archeologico e architettonico con l’utilizzo di nuove tecnologie”, cosi dal Comune. “S’investe sempre di più nella cultura e nella promozione delle peculiarità del territorio – precisa Mario Bruno – garantendo eventi e interesse per la Riviera del Corallo che vadano oltre le indiscusse bellezze ambientali che la città è in grado di offrire durante il periodo estivo”. In allegato uno scatto.

Nella foto Bruno e Cabras

S.I.

Presentata la Settimana Santa

ALGHERO – “Dal 7 Aprile, con la Processione dell’Addolorata, la città di Alghero ritrova nei riti della Settimana Santa tutta la sua identità. Un evento immutato, che si ripete nei vicoli del Centro Storico e conserva orgogliosamente la sua impronta catalana diventando il più importante dei momenti di fede tra quelli che si svolgono in Sardegna durante il periodo pasquale. Oggi al Quarter la presentazione degli appuntamenti religiosi e delle manifestazioni di contorno all’evento che tradizionalmente apre ad Alghero alla stagione turistica. Presenti il Sindaco Mario Bruno, il Presidente della Fondazione Alghero Raffaele Sari Bozzolo, il Parroco della Cattedrale Don Angelo Cocco, il segretario della Confraternita della Misericordia Gabriele Catalano”. Cosi fanno sapere dal Comune sui Riti della Settimana Santa.

Si rinnova la collaborazione con la Confraternita della Misericordia, la quale, in stretta collaborazione con la Diocesi, sarà responsabile di tutto il rito religioso. “Alghero si prepara ad un appuntamento così sentito – ha detto il Sindaco Mario Bruno – che diventa un’offerta rivolta a quanti amino avvicinarsi alla nostra città attraverso la cultura e lontano dai mesi dell’affollamento estivo. Per questo la Settimana Santa di Alghero si conferma passaggio irrinunciabile nella programmazione turistica”. Per il venerdì santo sarà confermata la diretta TV in italiano /algherese su Catalan Tv e streaming via web in piazza Duomo. La processione sarà accompagnata dalle tradizionali corali algheresi e sarde e dall’Associazione Gruppo Cacciatori Armeria Tanda per il rito dell’incontro della domenica di Pasqua. La brochure dei percorsi verrà distribuita in italiano/inglese/algherese. “È il momento in cui Passa Jesucrist, la Passione di Cristo, viene raccontata da secoli, anno dopo anno, con identica attenzione e rispetto. Lo scenario affascina indubbiamente – ha aggiunto Raffaele sari Bozzolo – dipingendo una fede popolare che diventa memoria”.

L’immagine della Settimana Santa è l’opera di Daniele Meloni, frequentante la classe 5 sez B del Liceo Artistico, vincitrice del concorso che si rinnova nel segno della grande professionalità e collaborazione tra Amministrazione Comunale, Fondazione Meta, Diocesi di Alghero- Bosa, Confraternita della Misericordia e il Liceo Artistico F.Costantino di Alghero per la scelta dell’elaborato che rappresenta ogni anno la Settimana Santa. Tante le attività collaterali: due importanti concerti l’8 e 9 aprile presso la Cattedrale di Santa Maria ( “Come Cristo Perdona” e “Miserere Concentus” ) tre mostre nelle sale espositive piano terra de Lo Quarter, che inaugurano venerdì 7 aprile a partire dalle 18.30, fino al 23 aprile.

Nella foto la presentazione della Settimana Santa

S.I.

Nemapress: incontro su Pirandello

ROMA – Il 30 marzo alle ore 18 presso l’Istituto di studi pirandelliani, via Antonio Bosio 13 b, in Roma si terrà la presentazione del libro “Luigi Pirandello – Il tragico e la follia” di Pierfranco Bruni, saggista e scrittore, vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani, nonché studioso delle Etnie Mediterranee presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Ne discuteranno con l’Autore: Francesco Mercadante, Presidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani e Neria De Giovanni, Presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari e direttore editoriale della Nemapress la Casa Editrice che ha pubblicato il libro. Un saluto ai partecipanti sarà indirizzato da Umberto Croppi, Consigliere dell’Istituto e Presidente di Federculture Servizi. Verrà proiettato un video su Pirandello a cura di Anna Montella.

Un Pirandello atipico e speciale quello che Pierfranco Bruni ci presenta in questo saggio, come è nello stile controculturale e spettacolare dell’Autore, che grazie alla sua sensibilità e profondità di studioso chiama in causa direttamente la nostra intelligente curiosità quando affonda il suo sguardo critico su accostamenti a prima vista molto coraggiosi o addirittura arrischiati: Pirandello sciamano, Dante in Pirandello, le radici arabe, tra Occidente e Oriente, ecc..

Pirandello, la cui lettura ci aiuta a capire le nostre inquietudini, le angosce ma anche le utopie, le follie e le speranze, in questo libro di Bruni viene trasportato in una visione “sciamanica” della vita, perché scende nelle caverne del proprio essere e ne risale con la consapevolezza di aver oltrepassato i limiti della follia. Una follia vista non tanto come elemento negativo, quanto come elemento fondamentale della condizione umana con la quale fuggire la propria angoscia e il proprio dramma, come estremo rifugio per potersi salvare dalla tragedia dell’esistenza.

Nella foto Neria De Giovanni

S.I.