Sardegna in fiamme, caccia ai responsabili

CAGLIARI – “Stiamo seguendo in tempo reale l’evoluzione della situazione grazie alla presenza sul posto dell’assessore dell’Ambiente, che mi tiene  costantemente aggiornato e  che coordina e sovraintende su mia delega agli interventi di concerto con tutte le autorità preposte. L’apparato regionale di protezione civile e contrasto agli incendi è stato attivato tempestivamente e stiamo operando grazie all’impegno e alla piena cooperazione degli uomini e dei mezzi in campo per limitare gli gli esiti devastanti delle fiamme e mettere in sicurezza il territorio”. Lo dichiara il presidente della Regione Christian Solinas, commentando le notizia sugli incendi che hanno devastato la Sardegna nella giornata di ieri.

“Voglio esprimere un plauso ed un ringraziamento a tutti gli operatori del Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale, di Forestas, del Corpo Nazionale dei Vigli del fuoco e ai tanti volontari delle associazioni di protezione civile sarde che in queste ore davvero difficili hanno gestito al meglio le criticità con impegno e abnegazione. Siamo ora impegnati – conclude Solinas – a ricercare le cause ed i responsabili di questo disastro oltre che a verificare i margini per ristorare gli ingenti danni subiti dalle comunità colpite”.

Nella foto gli incendi nella zona di Tortolì

S.I.

Sardegna in fiamme, solidarietà Lega

CAGLIARI – “Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza agli abitanti dei centri colpiti dagli incendi degli ultimi giorni e a tutti coloro che stanno lottando contro il fuoco, che sta devastando i nostri territori e che purtroppo non accenna a diminuire la sua portata distruttiva” . Così il capogruppo regionale della Lega Dario Giagoni sui devastanti incendi che hanno colpito la Sardegna.

“Rabbia e preoccupazione si accompagnano alla consapevolezza che sia ancora più forte la necessità di trasmettere il rispetto per l’ambiente, di vigilare per fermare coloro che colpiscono volutamente il nostro territorio e di investire risorse su mezzi e uomini.Un personale ringraziamento agli uomini ed alle donne dell’apparato regionale antincendio e di protezione civile ed ai Sindaci ai quali garantisco fin da ora assoluta collaborazione per qualsiasi richiesta. 

Furto Arst: giovani denunciati

SASSARI – Nella mattinata odierna i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Sassari hanno denunciato in stato di libertà M.S., classe ’99 di Tortolì e M.S.P., classe ’00 di Sassari per i reati di ricettazione e tentato furto aggravato.

All’alba il personale della stazione ferroviaria di Sassari aveva segnalato al 112 il furto di alcuni biglietti e abbonamenti ARST nonché il tentativo di qualcuno di introdursi in un bar, attualmente non in esercizio, adiacente alla biglietteria. 

La prima pattuglia intervenuta sul posto, dopo una prima ispezione dei luoghi, si è immediatamente attivata nelle ricerche degli autori del fatto, ritenendo che potessero essere ancora nelle vicinanze.

In effetti, poco distanti dalla stazione, i militari hanno individuato due giovani che si aggiravano con fare sospetto, i quali sono stati fermati per essere identificati e sottoposti a perquisizione personale.

La ricerca di eventuale refurtiva ha sortito esito positivo in quanto entrambi sono stati trovati in possesso di un consistente numero di biglietti e abbonamenti ARST, per un valore complessivo di circa 5000 euro, esattamente corrispondenti a quelli rubati poco prima.

Nel contesto è stata inoltre inviata sul posto una squadra della Sezione Operativa specializzata nei rilievi tecnici, al fine di raccogliere ulteriori elementi probatori. All’esito del sopralluogo, l’irruenza del malfattori è apparsa ben evidente dai vetri rotti a calci per sfondare la porta d’ingresso al fine di introdursi del locale. Sul posto sono stati raccolti, quindi, altri elementi utili alle indagini. 

Essendo trascorsa la flagranza di reato, i due giovani sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura di Sassari per i reati di ricettazione e tentato furto.

Sono comunque tuttora in corso attività investigative finalizzate a ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti, con la direzione delle indagini da parte della Procura della Repubblica di Sassari.

Sardegna, martedi di incendi

CAGLIARI – Afa e vento caldo: è stata anche ieri una dura lotta contro gli incendi. La battaglia più lunga nella campagne di Villanova Monteleone a poca distanza dalla litoranea Bosa-Alghero: in campo anche gli elicotteri del Corpo forestale e il Super Puma. Le operazioni sono state dirette dal personale del Corpo forestale della Stazione di Alghero, coadiuvato dal personale della Stazione forestale di Villanova Monteleone, da 3 squadre di Forestas provenienti dai cantieri di Alghero e Villanova e da una squadra dei vigili del fuoco proveniente da Alghero. Intervenuti anche i carabinieri di Sassari per regolamentare la viabilità.

L’incendio, divampato nella mattinata, ha interessato macchia mediterranea per una superficie di circa un ettaro: operazioni di spegnimento dall’alto concluse alle 15.15. Vasto anche il rogo di Uta: in fiamme eucalipteti e mandorleti per una superficie di 15 ettari. Gli elicotteri si sono allontanati per fine intervento alle ore 14.40. Incendi anche nel Sulcis da San Giovanni Suergiu (macchia mediterranea per circa 2 ettari) alle campagne di Carbonia. Fuoco anche a Villagrande Strisaili: investito dalle fiamme un uliveti di circa duecento metri quadrati. Roghi e intervento degli elicotteri tra pascoli e cespugli in località Nuraghe su Tilibirche. E incendio anche alle porte di Sassari in località Santa Barbara: a fuoco sei ettari di terreno con le operazioni di spegnimento concluse intorno alle 18.

Nella foto uno degli interventi della giornata di ieri

S.I.

Incendio tra Alghero e Bosa

ALGHERO – Incendio tra Alghero e Bosa. L’allarme è scattato intorno alle 14. A “Sa Rocca Pinta”, il luogo preciso del rogo, a valle di Villanova Monteleone, si sono precipitati due elicotteri: uno partito dal comune dei marghine e l’altro da Fenosu. L’azione repentina ha fermato le fiamme ed evitato anche che ci potesse essere l’evacuazione della vicina, e sempre molto frequentata, spiaggia della Speranza. Per fortuna non si registrano gravi problemi, se non uno stop, poi rientrato, traffico sulla litoranea.

S.I.

Golfo Aranci, sequestrate 6mila piante di canapa

OLBIA – Nella giornata di domenica, a seguito dell’intensificazione dei controlli da parte del 10° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Olbia-Venafiorita per la vigilanza delle spiagge, i militari hanno individuato una vasta piantagione di canapa indiana estesa per circa 10.000 mq., situata a circa 300 metri dalla spiaggia in località Baia de Bahas di Golfo Aranci.

La piantagione, nonostante le dimensioni e il sito, era ben occultata dalla fitta macchia mediterranea circostante, risultando invisibile nonostante l’elevato flusso di turisti che affollano quella spiaggia e quelle limitrofe. Solo la sua particolare colorazione rispetto alla macchia mediterranea ha attirato l’attenzione del personale in volo. Questi ultimi hanno richiesto immediatamente l’intervento di personale a terra che, grazie alle indicazioni dell’elicottero, in pochi minuti ha raggiunto la zona.

I Carabinieri della Stazione di Golfo Aranci hanno quindi cinturato l’area e iniziato una complessa attività di sopralluogo rilevando un articolato sistema di irrigazione che permetteva di fornire acqua e fertilizzanti a ben 6000 piante, in diverso grado di maturazione. Le operazioni di espianto e il recupero di quasi 5 km di tubazioni, nonché cisterna da 5000 litri e gruppo elettrogeno hanno comportato numerose difficoltà sia per la morfologia del territorio sia per il forte caldo di questi giorni.

La piantagione, una delle più grandi mai rinvenute nel territorio della Gallura, è stata realizzata con un investimento valutabile in 40.000 euro e un guadagno, qualora immessa sul mercato, di oltre un milione di euro.

Nella foto la piantagione sequestrata

S.I.

Droga, blitz a Cagliari: 12 arresti

CAGLIARI – Dalle prime luci dell’alba è in corso a Cagliari una maxi operazione antidroga mirata a smantellare un gruppo criminale specializzato nel traffico di droga. Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia, sono state condotte dagli investigatori della Squadra mobile della Questura. Un centinaio di agenti, con l’ausilio di un elicottero del Reparto Volo, Reparti Prevenzione Crimine, sta eseguendo dodici ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone residenti a Cagliari e nell’hinterland. I particolari dell’operazione verranno resi noti in una conferenza stampa nella sede della Questura in giornata.

S.I.

Giovane morto alla stazione: probabile overdose

ALGHERO – Ancora una tragedia ad Alghero legata al disagio sociale e mondo giovanile. Durante la notte appena trascorsa un 29enne sarebbe stato vittima di un overdose di droga. Probabilmente si tratta di eroina anche se, come sempre in questi casi, è doveroso attendere l’esito delle analisi e verifiche del medico legale. Il corpo è stato trovato intorno alle sette del mattino nei pressi della stazione. A dare l’allarme è stato un passante. I soccorritori del 118, una volta sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Nella foto l’area della stazione di Alghero

S.I.

“Nessun razzismo, avete offeso Fertilia”

ALGHERO – “Sono amareggiato per non dire offeso e pure oltre dal fatto che la nostra comunità di Fertilia possa essere finita in prima pagina tramite una notizia totalmente falsa e infondata ripresa, e ciò mi dispiace ancora di più dal nostro Primo Cittadino”. Cosi Guerrino Bardino, per 20 anni nel comitato di borgata di Fertilia ed ex-dirigente del Fertilia che interviene sull’episodio che sta sollevando un polverone visto che, per alcune uscite avventate, Alghero e Fertilia sono finite sui media nazionali per un episodio definito di stampo “razzista”. Invece, cosi non è.

“Quello che è successo mercoledi nella mia borgata è legato alla presenza di personaggi che hanno disagi sociali e conosciuti da tutti per il loro pessimo e con taluni che hanno pure precedenti penali. Un bisticcio nato per futili motivi scaturito poi in una condannabile aggressione di entrambi, dunque alterco finito alle mani che però non ha niente di razzista”.

“Mi chiedo invece dove sia l’indignazione dei nostri amministratori e di questi personaggi che hanno subito additato Fertilia come luogo razzista quando assistiamo ad alcune attività non legali in delle definite zone di Alghero pure molto baricentriche. Per questo chiedo a chi ha offeso Fertilia e Alghero di chiedergli scusa perchè altrimenti andremo avanti per organismi terzi per chiedere i danni riguardo un’infame e pessima pubblicità negativa atta solo a fare campagna elettorale e per altri forse per fare carriera”.

Nella foto Guerrino Bardino

S.I.

Condanno violenza, ma Fertilia non è razzista

ALGHERO – “L’episodio di violenza che ieri ha colpito un ragazzo di colore va condannato senza se e senza ma e al giovane va tutta la mia solidarietà e vicinanza”. A dichiaralo è Mario Conoci, candidato a Sindaco della coalizione di centro-destra sardista, autonomista e civica. “La violenza, da qualunque parte provenga, va condannata e repressa. Un episodio che è lontano dalla cultura di accoglienza e rispetto verso tutti che contraddistingue Alghero ed in particolare la comunità di Fertilia, luogo dove è avvenuto il fatto. Proprio Fertilia rappresenta concretamente i valori di accoglienza, integrazione e rispetto delle regole che contraddistinguono la nostra comunità. Sono proprio i cittadini presenti, che voglio ringraziare, infatti, che sono intervenuti per difendere il ragazzo e porre fine all’episodio chiamando le forze dell’ordine. Non conosciamo i motivi dell’aggressione e per questo è giusto affidarsi agli accertamenti che
vengono svolti dalle autorità competenti”.

“Ciò che si può affermare con certezza – sottolinea l’ex Vice Sindaco di Alghero – è che Alghero non è una città violenta e tantomeno razzista. Per questo ritengo giusto non andare oltre nella classificazione dell’episodio, perché questo spetta a chi svolge le indagini sull’accaduto. Abbiamo, invece,  il dovere di valorizzare verso l’esterno quella che è l’essenza della nostra città, e non altre, ovvero che Alghero è una città nella quale i valori della civile convivenza e del rispetto delle regole sono un patrimonio di tutti,  che ci consentono  di isolare e condannare ogni atto di violenza, da qualunque parte essa provenga”.

Nella foto Conoci a Fertilia

S.I.