Forte vento e mareggiate, allerta meteo

ALGHERO – Vento fino a burrasca forte su gran parte dell’Italia e mareggiate lungo le coste esposte: interessata soprattutto la parte settentrionale della Sardegna. Per questo la Protezione Civile ha emesso un allerta meteo per condizioni meteorologiche avverse che “potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche”.

L’avviso prevede dalla notte di ieri, martedì 25 febbraio, venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali, con raffiche di burrasca forte, su Piemonte, Lombardia e Veneto, specie sui settori alpini e dai quadranti occidentali su Emilia-Romagna e Marche. Dal mattino di domani, mercoledì 26 febbraio, si prevedono venti forti o di burrasca sud-occidentali, con raffiche di burrasca forte, su Toscana, Umbria, Sardegna, Lazio, in graduale rotazione da Nord-Ovest ed estensione a Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. In particolare, le raffiche più intense riguarderanno i settori costieri e i settori appenninici. Mareggiate lungo le coste esposte.

Sintomi Coronavirus, ecco cosa fare

CAGLIARI- Prima cosa da fare: chiamare al telefono il medico di base. In alternativa o in seconda battuta è sempre possibile contattare il numero unico a livello nazionale, il 1500, e se questa soluzione non dovesse soddisfare il paziente si può ricorrere al 118, ma solo in extrema ratio. E’ il protocollo d’intervento per i casi sospetti di coronavirus condiviso nel pomeriggio dall’assessorato della Sanità della Regione Sardegna con i medici di medicina generale. Ma anche l’Isola si attrezza con propri numeri di telefono.

“Visto l’elevato numero di chiamate che affluiscono ai centralini, l’Azienda per la tutela della Salute ha deciso di attivare alcuni numeri dedicati“, ha annunciato il direttore generale dell’assessorato Marcello Tidore. Il primo già operativo è il 333 6144123, nelle prossime ore ci saranno poi un altro cellulare e due fissi. Oltre a ciò sarà online nel sito della Regione una pagina con documenti tecnici e informativi sia per i professionisti sanitari che per la cittadinanza. In occasione dell’incontro con i medici, Tidore ha ribadito che “la situazione è sotto controllo: abbiamo disposto le soluzioni tecniche che il presidente della Regione ha stabilito con le sue ordinanze. La Sardegna – ha chiarito – ha posto in essere tutte le misure di sicurezza più importanti e siamo sufficientemente sereni che la situazione possa rimanere stabile”. Qualora ci dovessero essere evoluzioni, “con la Protezione civile abbiamo già rappresentato tutti gli scenari possibili e riteniamo che il nostro sistema sanitario regionale sia pronto a reagire in ogni evenienza”, ha precisato il dg.

Sulle misure che dovranno adottare i medici di famiglia, sono previsti degli specifici accorgimenti. “Hanno a che vedere con le modalità di contatto con i possibili pazienti – ha spiegato ancora Tidore – Proprio perché è evidente che il coronavirus, almeno in una fase iniziale, ha una sintomatologia sovrapponibile ad altri tipi di virus è importante che i medici entrino in contatto con ipotetici pazienti prima di tutto per via telefonica”

Scomparsi due fratelli, ricerche in Sardegna

CAGLIARI – Grande preoccupazione a Dolianova per la scomparsa di due fratelli, Davide e Massimiliano Mirabello, rispettivamente di 40 e 36 anni, usciti assieme di casa domenica pomeriggio senza fare più rientro. La scomparsa è stata denunciata dai familiari dei due fratelli che, non vedendoli più tornare e dopo averli cercati inutilmente, si sono rivolti ai carabinieri di Dolianova che hanno avviato immediatamente le indagini.  

Entrambi si sono allontanati a bordo di un’auto e qualcuno li avrebbe anche visti in paese domenica pomeriggio. Una nota di ricerca è stata diffusa a tutte le forze dell’ordine ed è stato avviato il piano dalla Prefettura per le persone scomparse. I carabinieri adesso hanno avviato una seria di accertamenti per fare piena luce sull’episodio.

Coronavirus, negativi i casi sospetti in Sardegna

CAGLIARI – “Gli ultimi test eseguiti escludono senza dubbio e in via definitiva che si tratti di un’infezione da Coronavirus. Una situazione che conferma quanto emerso dai primi accertamenti”. Lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che comunica così l’esito dell’esame specifico eseguito su due persone rientrate nel nord Sardegna da un viaggio e per le quali, nella giornata di ieri, era partita la segnalazione.

“Il sospetto che si trattasse di Coronavirus era minimo per il quadro generale che si è presentato sin dall’inizio. Il sistema regionale dell’emergenza ha comunque funzionato in maniera efficiente, abbiamo attivato l’Unità di crisi e applicato i protocolli immediatamente, garantendo la sicurezza dei cittadini e delle persone per le quali è scattata l’emergenza. Questo ci ha permesso di avere risultati e risposte certe sotto il profilo scientifico”, conclude l’esponente della Giunta Solinas.  (vm)

Truck and bus, mezzi pesanti nel mirino della Polizia

SASSARI – Dal 10 al 16 febbraio 2020 il Network Europeo delle Polizie Stradali ha programmato la campagna europea congiunta “Truck and Bus”. Lo scopo di questa campagna è di intensificare i controlli da parte delle Polizie Stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto merci, degli autobus e dei veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera. 

A tal fine questo Compartimento Polizia Stradale ha predisposto nella regione Sardegna controlli mirati, per tutto il periodo in questione, con la verifica dello stato psicofisico nei confronti dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa ADR sul trasporto delle merci pericolose e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria. 

Le pattuglie delle Sezioni Polizia Stradale di Cagliari, Nuoro, Sassari e Oristano e le pattuglie di tutti i Distaccamenti saranno impegnate, soprattutto nelle ore di maggiore concentrazione del traffico veicolare, lungo le principali arterie stradali dell’isola.

TISPOL è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi Membri dell’Unione, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia, la Turchia e la Georgia.

L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno, che ha mantenuto la Presidenza operativa fino al mese di aprile 2019 ed attualmente ricopre la Presidenza onoraria.

L’obiettivo dell’Organizzazione è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte con le altre Polizia Europee i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo TISPOL. Al riguardo, per la massima sensibilizzazione degli utenti al rispetto delle normative vigenti, si tramette con preghiera di divulgazione, il comunicato stampa predisposto già a livello nazionale dal Servizio Polizia Stradale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Danni grandinata, Sinistra: prorogare rimborsi

ALGHERO – “Sinistra in Comune Alghero chiede al Sindaco di attivarsi immediatamente per chiedere una proroga, purtroppo alquanto improbabile, per la presentazione delle istanze per i rimborsi dei danni della grandinata dell’ottobre 2018”. Cosi da Sinistra in Comune riguardo l’azione messa in campo dall’Amministrazione di Centrodestra riguardo i danni del maltempo.

“Non riusciamo a farci una ragione della superficialità con la quale si trattano i diritti dei cittadini algheresi, infatti, la delibera della Giunta regionale è del 23 dicembre 2018 ma gli algheresi, a differenza dei cittadini di altri comuni (ad esempio Porto Torres il 13 gennaio, Sassari il 15 gennaio) ne sono stati informati solo il 5 febbraio con la pubblicazione sul sito internet istituzionale e il 7 febbraio attraverso un comunicato stampa”.

“Di fatto gli algheresi, colpiti dal maltempo nel 2018, avrebbero a disposizione il solo giorno lavorativo di lunedì 10 febbraio per consegnare una domanda di risarcimento a dir poco complessa – 12 moduli, pari a 54 pagine – per poter sperare di ottenere quanto dovuto”

“Questo impedirebbe tra l’altro, a chi ne avesse necessità, di usufruire del supporto degli uffici competenti o in alternativa di rivolgersi a privati con ulteriore esborso di denari. Per chi amministra essere dalla parte del cittadino è un dovere morale, ed è per questo che siamo sicuri che la svista non sia sfuggita al Sindaco ed agli assessori competenti che in tempi brevi sapranno rimediare all’errore, facendo sì che non sia la burocrazia ad avere la meglio sui diritti di chi ha subito i danni”.

S.I.

Alghero, auto incendiata nella notte

ALGHERO – Auto incendiata nella notte ad Alghero. In via Enrico Costa, intorno alle 2.00, è stata data alle fiamme una Toyata Yaris di proprietà di una donna che vive in quell’arteria del quartiere di San Giovanni. Attimi di timore per i residenti e per molte famiglie con bambini che abitano negli edifici che si affacciano sul punto in cui si è scatenato il rogo. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma solo evidenti segnali del fuoco notturno su asfalto e pareti circostanti. Sul posto, nella notte, i Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme e poi hanno portato via l’auto.

“Nessuna furbata del cartellino”: ritorno al lavoro

ALGHERO – “Nessuna furbata del cartellino”. L’inchiesta, giustamente attivata dalla Guardia di Finanza a seguito di un esposto, vede il ritorno al lavoro di una dei presunti “furbi”. Una vicenda nata tra il 2018 e 2019. Tre dipendenti del Comune di Alghero sono stati oggetto di una denuncia per presunte assenze negli orari di lavoro. Video-camere, appostamenti, controlli e quant’altro per riuscire a provare quanto denunciato. La prima richiesta del Pubblico Ministero è stata piuttosto pesante ovvero un anno di sospensione dal lavoro. Fissato l’interrogatorio, come fanno sapere gli avvocati (Andrea Delias ed Edoardo Morette), è emersa l’impossibilità di accedere agli atti. A quel punto una degli accusati non ha potuto rispondere alle domande avvalendosi della facoltà di non rispondere. Nonostante questo è arrivata la richiesta di sospensione dal lavoro di due mesi che poi è decaduta per “violazione del diritto della difesa”.

Soddisfazione da parte degli avvocati difensori Andrea Delias e Edoardo Morette secondo i quali “la decisione del Tribunale ripristina una situazione di equità temporaneamente lesa da un provvedimento ingiusto poiché emesso, tra le altre, in violazione del diritto di difesa dell’indagata che non ha potuto prendere visione degli atti su cui si fondava l’accusa né prima dell’interrogatorio di garanzia né, per rifiuto del Pubblico Ministero, successivamente all’ordinanza applicativa della misura cautelare. Con la conseguenza che si è vista costretta a difendersi dalle accuse senza aver in mano alcun elemento utile a proporre appello che, per legge, deve riportare i motivi a pena di inammissibilità”.

“Se fosse stato consentito l’accesso agli atti del fascicolo la nostra assistita, la cui serietà e professionalità è stata più volte riconosciuta dallo stesso Comune di Alghero, avrebbe potuto spiegare che non possiede un ufficio all’interno della struttura comunale perché svolge esclusivamente mansioni esterne tra le quali quelle di ispettore ecologico e messo notificatore e che utilizza il mezzo proprio per la semplice ragione che l’ente non le fornisce alcun mezzo di servizio. Non di meno deve evidenziarsi come le contestazioni siano circoscritte soltanto a quattro episodi in quattro mesi, episodi isolati quindi che, se solo avesse potuto esaminare, avrebbe agevolmente chiarito, come verrà fatto nel corso del dibattimento”.

Cade palo su auto, tragedia sfiorata

CAGLIARI – Tragedia sfiorata nel cagliaritano. Un grosso palo in cemento per l’illuminazione, ubicato in una rotatoria nella statale 195, all’altezza di Macchiareddu, è caduto andando ad abbattersi su un’auto in transito. Il veicolo si stava dirigendo verso Capoterra quando l’immenso ammasso di cemento è cascato a terra. Sul posto sono giunti i soccorsi con a capo i Vigili del Fuoco. Per fortuna nessuno è rimasto ferito. Il traffico è stato deviato e l’arteria chiusa in attesa degli interventi degli organismi preposti.

Femminicidio, Alghero e Uri uniti nel dolore. Plauso agli inquirenti

ALGHERO – Stamattina i Sindaci di Alghero e Uri hanno portato la vicinanza delle rispettive città ai familiari di Speranza Ponti. Mario Conoci e Lucia Cirroni hanno reso visita alla famiglia di Speranza per rappresentare il cordoglio delle due comunità profondamente colpite da quanto accaduto. I genitori, insieme alla sorella ed al cognato, hanno accolto i due sindaci nella loro abitazione, provati da una lunga sofferenza iniziata con la scomparsa della loro congiunta e che prosegue in questi giorni nei quali è stato ritrovato il corpo. Alghero e Uri promuoveranno, d’accordo coi familiari, il lutto cittadino in occasione dei funerali,  nell’attesa che le indagini delle autorità rendano giustizia sia ai familiari che alla memoria di Speranza.

“Un evento drammatico che colpisce le nostre comunità – hanno detto Mario Conoci e Lucia Cirroni –  abbiamo ancora nel cuore la tragedia che ha sconvolto Alghero nel dicembre 2018.  Le nostre comunità, estranee ad ogni tipo di violenza, vogliono stare vicine alla famiglia di Speranza, con la determinazione e l’unità che ci porta a reagire facendo  quadrato di fronte ad una tragedia che va fronteggiata con forte coesione tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini”. I due sindaci hanno intanto rivolto  un ringraziamento alle autorità che hanno seguito e seguono il caso, sul quale, auspicano, venga fatta piena e definitiva luce nel più breve tempo possibile.

Nella foto dell’incontro di Mario Conoci e Lucia Cirroni prima della visita alla famiglia Ponti