Coronavirus, incontro ad Alghero sull’emergenza

ALGHERO – Incontro a Porta Terra ieri pomeriggio dal Sindaco Mario Conoci con l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis e i referenti della Protezione Civile e del Centro Operativo Comunale per relazionare sull’incontro in Regione con i Sindaci svoltosi venerdì per fare il punto sui protocolli operativi per l’emergenza coronavirus.

“La collaborazione e la partecipazione delle comunità è fondamentale per rispondere ed agire con voce univoca alle disposizioni del Ministero della Salute e della Regione, senza iniziative locali”, spiega il Sindaco Mario Conoci.  L’incontro di Cagliari è stato importante per informare i sindaci sulla situazione generale e soprattutto per attuare misure di collaborazione per promuovere le buone pratiche di comportamento.

La Regione ha emesso un documento con il quale Comuni si impegnano a promuovere le misure di informazione e prevenzione. Nelle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso a strutture del Servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico, devono essere messe a disposizione degli addetti, utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani. “Si risponde all’emergenza –  aggiunge  Mario Conoci – senza inutili allarmismi ma con la consapevolezza di contribuire ad un maggiore senso di sicurezza tra i cittadini”.

Sardegna, massima sicurezza nei Pronto Soccorso

CAGLIARI – “Siamo costantemente al lavoro per rafforzare tutte le misure di sicurezza che garantiscano la salute pubblica e la sicurezza dei cittadini nelle eventuali situazioni di criticità. Con questo obiettivo la protezione civile, in raccordo con il sistema sanitario regionale, provvederà a posizionare davanti ai pronto soccorso le tensostrutture che saranno utilizzate per i pre-triage delle persone che presentano problemi alle vie respiratorie”. Lo dichiara il presidente della Regione Christian Solinas riferendosi ai tendoni/ambulatorio che saranno allestiti presso i pronto soccorso dell’Isola.

“Si tratta di una misura precauzionale per realizzare un percorso dedicato alle persone che manifestano una sintomatologia compatibile con il coronavirus anche se non si tratta di casi sospetti, garantendo così la massima sicurezza a tutte le persone che si recano al pronto soccorso”, puntualizza l’assessore della Sanità Mario Nieddu.

Sul corretto comportamento da tenere in caso di dubbi sul proprio stato di salute, l’assessore ribadisce: “è comunque fondamentale non recarsi direttamente in ospedale o ai pronto soccorso. Bisogna telefonare al proprio medico di base, al pediatra di libera scelta o, nel caso, alla guardia medica, che saranno in grado di valutare la situazione e attivare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza del paziente, evitando situazioni rischio”.

L’esponente della Giunta Solinas annuncia, inoltre, l’arrivo di nuovi macchinari all’ospedale Santissima Trinità, a Cagliari: “Strumenti per la ventilazione di ultima generazione, per il trattamento dei pazienti con problemi respiratori acuti. Un potenziamento per l’ospedale che punta a massimizzare la qualità delle cure in ogni evenienza”.

A margine della comunicazione sulle attività di prevenzione il presidente Solinas conclude, infine, con un ringraziamento agli organizzatori della SoloWomenRun: “La decisione di rinviare la manifestazione in programma a Cagliari il prossimo 8 marzo dimostra una grande sensibilità e cautela in un momento delicato che, senza allarmismi, continuiamo a seguire con la massima attenzione e scrupolo nell’interesse della salute dei cittadini”, ha sottolineato il presidente.

Peculato, indagati 17 ex-consiglieri Pd

ALGHERO – Dovranno presentarsi da venerdì 28 febbraio a finanzieri e carabinieri della Procura per rispondere alle domande su come avrebbero speso 285 mila euro della XIV legislatura del Consiglio regionale della Sardegna, quindi 2009-2014. Diciassette esponenti del Partito Democratico (alcuni passati ad altri partiti) hanno ricevuto – come anticipato dall’Unione Sarda e riportato dall’Ansa – un invito a comparire e sono indagati per peculato aggravato nell’ambito dell’inchiesta sui fondi dei gruppi.

E’ dunque ripartita, affidata al sostituto procuratore Andrea Vacca, l’inchiesta che negli ultimi dieci anni ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati un’ottantina di consiglieri regionali della XIII e della XIV legislatura, alcuni dei quali poi finiti a processo e condannati, altri archiviati o assolti. Dal pm Marco Cocco che ha coordinato l’intera indagine e ora passato ad altro incarico, l’inchiesta arrivata sul tavolo di Vacca che ora coordinerà lo speciale nucleo formato da carabinieri e finanzieri.

I 17 inviti a comparire sono notificati al senatore ex Pd e ora di Italia Viva Giuseppe Luigi Cucca, al deputato Gavino Manca, all’ex capogruppo tra il 2009 e il 2011 Mario Bruno e al suo successore Gianpaolo Diana, a Pier Luigi Caria e Gian Valerio Sanna (ex assessori ma in legislature differenti da quella presa in esame dalla Procura), Chicco Porcu, Marco Meloni, Marco Espa, Pietro Cocco, Giuseppe Cuccu, Cesare Moriconi, Tarcisio Agus, Francesco Sabatini, Valerio Meloni, Luigi Lotto e Antonio Solinas. Sempre nell’ambito della vecchia inchiesta, sta proseguendo anche il processo ad alcuni esponenti dell’Udc: il pm Cocco ha depositato le prove dell’accusa ai giudici della Prima sezione penale del Tribunale di Cagliari che poi hanno fissato la prossima udienza al 15 aprile

Forte vento e mareggiate, allerta meteo

ALGHERO – Vento fino a burrasca forte su gran parte dell’Italia e mareggiate lungo le coste esposte: interessata soprattutto la parte settentrionale della Sardegna. Per questo la Protezione Civile ha emesso un allerta meteo per condizioni meteorologiche avverse che “potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche”.

L’avviso prevede dalla notte di ieri, martedì 25 febbraio, venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali, con raffiche di burrasca forte, su Piemonte, Lombardia e Veneto, specie sui settori alpini e dai quadranti occidentali su Emilia-Romagna e Marche. Dal mattino di domani, mercoledì 26 febbraio, si prevedono venti forti o di burrasca sud-occidentali, con raffiche di burrasca forte, su Toscana, Umbria, Sardegna, Lazio, in graduale rotazione da Nord-Ovest ed estensione a Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. In particolare, le raffiche più intense riguarderanno i settori costieri e i settori appenninici. Mareggiate lungo le coste esposte.

Sintomi Coronavirus, ecco cosa fare

CAGLIARI- Prima cosa da fare: chiamare al telefono il medico di base. In alternativa o in seconda battuta è sempre possibile contattare il numero unico a livello nazionale, il 1500, e se questa soluzione non dovesse soddisfare il paziente si può ricorrere al 118, ma solo in extrema ratio. E’ il protocollo d’intervento per i casi sospetti di coronavirus condiviso nel pomeriggio dall’assessorato della Sanità della Regione Sardegna con i medici di medicina generale. Ma anche l’Isola si attrezza con propri numeri di telefono.

“Visto l’elevato numero di chiamate che affluiscono ai centralini, l’Azienda per la tutela della Salute ha deciso di attivare alcuni numeri dedicati“, ha annunciato il direttore generale dell’assessorato Marcello Tidore. Il primo già operativo è il 333 6144123, nelle prossime ore ci saranno poi un altro cellulare e due fissi. Oltre a ciò sarà online nel sito della Regione una pagina con documenti tecnici e informativi sia per i professionisti sanitari che per la cittadinanza. In occasione dell’incontro con i medici, Tidore ha ribadito che “la situazione è sotto controllo: abbiamo disposto le soluzioni tecniche che il presidente della Regione ha stabilito con le sue ordinanze. La Sardegna – ha chiarito – ha posto in essere tutte le misure di sicurezza più importanti e siamo sufficientemente sereni che la situazione possa rimanere stabile”. Qualora ci dovessero essere evoluzioni, “con la Protezione civile abbiamo già rappresentato tutti gli scenari possibili e riteniamo che il nostro sistema sanitario regionale sia pronto a reagire in ogni evenienza”, ha precisato il dg.

Sulle misure che dovranno adottare i medici di famiglia, sono previsti degli specifici accorgimenti. “Hanno a che vedere con le modalità di contatto con i possibili pazienti – ha spiegato ancora Tidore – Proprio perché è evidente che il coronavirus, almeno in una fase iniziale, ha una sintomatologia sovrapponibile ad altri tipi di virus è importante che i medici entrino in contatto con ipotetici pazienti prima di tutto per via telefonica”

Scomparsi due fratelli, ricerche in Sardegna

CAGLIARI – Grande preoccupazione a Dolianova per la scomparsa di due fratelli, Davide e Massimiliano Mirabello, rispettivamente di 40 e 36 anni, usciti assieme di casa domenica pomeriggio senza fare più rientro. La scomparsa è stata denunciata dai familiari dei due fratelli che, non vedendoli più tornare e dopo averli cercati inutilmente, si sono rivolti ai carabinieri di Dolianova che hanno avviato immediatamente le indagini.  

Entrambi si sono allontanati a bordo di un’auto e qualcuno li avrebbe anche visti in paese domenica pomeriggio. Una nota di ricerca è stata diffusa a tutte le forze dell’ordine ed è stato avviato il piano dalla Prefettura per le persone scomparse. I carabinieri adesso hanno avviato una seria di accertamenti per fare piena luce sull’episodio.

Coronavirus, negativi i casi sospetti in Sardegna

CAGLIARI – “Gli ultimi test eseguiti escludono senza dubbio e in via definitiva che si tratti di un’infezione da Coronavirus. Una situazione che conferma quanto emerso dai primi accertamenti”. Lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che comunica così l’esito dell’esame specifico eseguito su due persone rientrate nel nord Sardegna da un viaggio e per le quali, nella giornata di ieri, era partita la segnalazione.

“Il sospetto che si trattasse di Coronavirus era minimo per il quadro generale che si è presentato sin dall’inizio. Il sistema regionale dell’emergenza ha comunque funzionato in maniera efficiente, abbiamo attivato l’Unità di crisi e applicato i protocolli immediatamente, garantendo la sicurezza dei cittadini e delle persone per le quali è scattata l’emergenza. Questo ci ha permesso di avere risultati e risposte certe sotto il profilo scientifico”, conclude l’esponente della Giunta Solinas.  (vm)

Truck and bus, mezzi pesanti nel mirino della Polizia

SASSARI – Dal 10 al 16 febbraio 2020 il Network Europeo delle Polizie Stradali ha programmato la campagna europea congiunta “Truck and Bus”. Lo scopo di questa campagna è di intensificare i controlli da parte delle Polizie Stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto merci, degli autobus e dei veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera. 

A tal fine questo Compartimento Polizia Stradale ha predisposto nella regione Sardegna controlli mirati, per tutto il periodo in questione, con la verifica dello stato psicofisico nei confronti dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa ADR sul trasporto delle merci pericolose e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria. 

Le pattuglie delle Sezioni Polizia Stradale di Cagliari, Nuoro, Sassari e Oristano e le pattuglie di tutti i Distaccamenti saranno impegnate, soprattutto nelle ore di maggiore concentrazione del traffico veicolare, lungo le principali arterie stradali dell’isola.

TISPOL è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi Membri dell’Unione, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia, la Turchia e la Georgia.

L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno, che ha mantenuto la Presidenza operativa fino al mese di aprile 2019 ed attualmente ricopre la Presidenza onoraria.

L’obiettivo dell’Organizzazione è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte con le altre Polizia Europee i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo TISPOL. Al riguardo, per la massima sensibilizzazione degli utenti al rispetto delle normative vigenti, si tramette con preghiera di divulgazione, il comunicato stampa predisposto già a livello nazionale dal Servizio Polizia Stradale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Danni grandinata, Sinistra: prorogare rimborsi

ALGHERO – “Sinistra in Comune Alghero chiede al Sindaco di attivarsi immediatamente per chiedere una proroga, purtroppo alquanto improbabile, per la presentazione delle istanze per i rimborsi dei danni della grandinata dell’ottobre 2018”. Cosi da Sinistra in Comune riguardo l’azione messa in campo dall’Amministrazione di Centrodestra riguardo i danni del maltempo.

“Non riusciamo a farci una ragione della superficialità con la quale si trattano i diritti dei cittadini algheresi, infatti, la delibera della Giunta regionale è del 23 dicembre 2018 ma gli algheresi, a differenza dei cittadini di altri comuni (ad esempio Porto Torres il 13 gennaio, Sassari il 15 gennaio) ne sono stati informati solo il 5 febbraio con la pubblicazione sul sito internet istituzionale e il 7 febbraio attraverso un comunicato stampa”.

“Di fatto gli algheresi, colpiti dal maltempo nel 2018, avrebbero a disposizione il solo giorno lavorativo di lunedì 10 febbraio per consegnare una domanda di risarcimento a dir poco complessa – 12 moduli, pari a 54 pagine – per poter sperare di ottenere quanto dovuto”

“Questo impedirebbe tra l’altro, a chi ne avesse necessità, di usufruire del supporto degli uffici competenti o in alternativa di rivolgersi a privati con ulteriore esborso di denari. Per chi amministra essere dalla parte del cittadino è un dovere morale, ed è per questo che siamo sicuri che la svista non sia sfuggita al Sindaco ed agli assessori competenti che in tempi brevi sapranno rimediare all’errore, facendo sì che non sia la burocrazia ad avere la meglio sui diritti di chi ha subito i danni”.

S.I.

Alghero, auto incendiata nella notte

ALGHERO – Auto incendiata nella notte ad Alghero. In via Enrico Costa, intorno alle 2.00, è stata data alle fiamme una Toyata Yaris di proprietà di una donna che vive in quell’arteria del quartiere di San Giovanni. Attimi di timore per i residenti e per molte famiglie con bambini che abitano negli edifici che si affacciano sul punto in cui si è scatenato il rogo. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma solo evidenti segnali del fuoco notturno su asfalto e pareti circostanti. Sul posto, nella notte, i Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme e poi hanno portato via l’auto.