Terrorismo, arresti in Sardegna

NUORO – Operazione antiterrorismo. Individuato un combattente sardo. Sarebbe partito alla volta di Sulaymaniyah (Iraq), per raggiungere i territori interessati dal conflitto siriano. Questa mattina, nell’ambito di un’operazione disposta dalla Direzione Distrettuale Anti Terrorismo di Cagliari, personale della D.I.G.O.S. della Questura di Nuoro e del Servizio per il contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Interno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione ha eseguito perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di tre italiani residenti in Sardegna – due a Cagliari e uno a Nuoro – coinvolti in attività di combattimento all’estero, in particolare nello scenario bellico siriano – iracheno.

Nello stesso contesto, ad uno dei tre Pierluigi Caria , che era in procinto di partire di nuovo per raggiungere l’aria siriana, per combattere a fianco della Siria contro l’Isis è stato anche notificato un decreto di sequestro preventivo del passaporto disposto dalla D.D.AT. di Cagliari. La complessa indagine è partita dalla diffusione in rete di una foto, sotto riportata, in cui sono ritratti due militanti in tuta mimetica con il volto travisato, uno imbracciante un Kalashnikov ed uno col pugno sinistro alzato, dietro tre bandiere che rappresentano la Bretagna Antifascista e la Sardegna.

Nella foto le persone coinvolte nell’operazione

S.I.

Scontro tra auto, paura in centro |foto e video

ALGHERO – Incidente stradale questa mattina ad Alghero. All’incrocio tra via Cagliari e via Vittorio Emanuele una donna alla guida di una Matiz grigia, mentre si dirigeva verso il Porto, ha frenato per far passare un altro veicolo che giungeva dalla sua sinistra (Porta Terra) o forse un pedone che attraversava. A quel punto da dietro è arrivato un mini Suv (modello Jeep) che l’ha tamponata. Vista l’improvvisa accelerazione, la piccola city-car è stata spinta in avanti andando a “volare” fino a sopra il marciapiede antistante.

E’ stato il palo che indica la precedenza, colpito dalla stessa Matis, a rallentarne la sua corsa altrimenti molto probabilmente sarebbe potuta finire anche contro i passanti che in quel momento transitavano sul marciapiede e perfino nel bar lì presente. Per fortuna, invece, si è fermata a pochi metri da esse. Sul posto, immediato l’arrivo dei soccorsi (ambulanza del 118) e in particolare della Polizia Municipale che, otre regolare il traffico, ha raccolto le varie prove per ricostruire la dinamica e le eventuali responsabilità. Nessun sembra si sia ferito in maniera importante, mentre nel luogo dell’incidente sono giunti anche i Vigili del Fuoco per contribuire all’intervento e liberare l’area dalle auto coinvolte.

S.I.

Alghero, furto barca: caccia ai ladri

ALGHERO – E’ caccia al ladro, o forse più probabile “ai ladri”, che ieri notte hanno rubato una barca dal porto di Alghero. Si tratterebbe comunque di algheresi e in particolare di persone che hanno a che fare coi natanti e dunque con il lavoro negli approdi della Riviera del Corallo, Alghero e Fertilia. Secondo l’agenzia Ansa, sarebbero due le persone già individuate dalle forze dell’ordine grazie al sistema di videosorveglianza attivo nello scalo che hanno rubato una barca, un tre motori da 12 metri.

La scoperta risale a ieri sera, quando il proprietario ha denunciato il fatto alla Guardia di Finanza, che si è subito attivata insieme alla Capitaneria di porto di Alghero alla ricerca dell’imbarcazione. Fiamme Gialle e Guardia Costiera stanno perlustrando tutta l’area, ma finora le ricerche condotte lungo il litorale tra Bosa e Stintino non ha prodotto risultati. L’identità dei due autori del furto non è stata ancora ancora resa nota.

Nella foto il porto di Alghero e in particolare la zona da dove sarebbe stata portata via la barca

S.I.

Fiamme, spenti tre diversi incendi

CAGLIARI – Il Corpo forestale della Sardegna, responsabile della funzione di spegnimento degli incendi boschivi, ha coordinato oggi le operazioni per tre diversi incendi sviluppatisi sul territorio regionale. Il primo rogo ha interessato 10 ettari di incolto, rovi e oliveti abbandonati in agro del comune di Sorso, località “Pidraia”, e ha richiesto l’intervento di un elicottero proveniente dalla base elicotteristica del Corpo forestale di Limbara.

Le operazioni di spegnimento sono state dirette da personale del Corpo forestale della Stazione di Sassari, coadiuvato da due squadre dell’Agenzia Forestas di Marina di Sorso. Due elicotteri provenienti dalle basi elicotteristiche del Corpo forestale di Bosa e Anela sono invece intervenuti per un altro incendio in agro del comune di Sassari, località “Campu Calvaggiu”, che si è sviluppato su una superficie di 20 ettari di inula viscosa e macchia mediterranea. Le operazioni di spegnimento sono state dirette da personale del Corpo forestale della Stazione di Sassari coadiuvato da una squadra dell’Agenzia Forestas di Porto Torres e da due squadre dei Barracelli di Sassari e di Porto Torres.

Infine, nel territorio del Comune di Nule, località “M. Miau”, è intervenuto un elicottero proveniente dalla base elicotteristica del Corpo forestale di Anela. L’intervento è stato diretto da appartenenti dalla Stazione di Benetutti del Corpo forestale, con la collaborazione della Squadra di Forestas e dei Barracciu di Benetutti. L’incendio ha percorso circa 200 metri quadri di pascolo arborato

Nella foto un incendio

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Corallaro morto, indagini su cause

ALGHERO – Dopo tre giorni di ricerche senza esito è stato ritrovato il corpo del pescatore di corallo scomparso durante un’immersione giovedì mattina. Come già anticipato da Algheronews [Leggi], oggi, sotto il coordinamento del Direttore Marittimo del Nord Sardegna, Capitano di Vascello Maurizio Trogu, i sommozzatori del 4° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera e due mezzi navali della Guardia Costiera di Alghero hanno ripreso le ricerche sul luogo della scomparsa verso le 9:10 di questa mattina.

Dopo circa 40 minuti il Rov munito di sonar utilizzato dai sommozzatori della Guardia Costiera ha individuato il corpo dell’uomo adagiato su un fondale roccioso ad una profondità di 92 metri. I militari, tramite l’utilizzo di un moschettone in dotazione al Rov, hanno agganciato il gav indossato dal sub e provveduto al successivo recupero del corpo che, una volta in superficie, è stato imbarcato a bordo della motovedetta CP 871 della Guardia Costiera di Alghero per il successivo rientro in porto. Il corpo dell’uomo è ora a disposizione della Magistratura.

Nella foto la Guardia Costiera nella zona in cui è stato recuperato il corpo di Dino Robotti

S.I.

Ufficiale: trovato il corpo del corallaro

ALGHERO – E’ ufficiale: il corpo del corallaro scomparso da giovedi pomeriggio è stato trovato. Dino Robotti, sub di Alghero, residente a Fertilia, di 38 anni, oramai purtroppo senza vita, sta per essere recuperato. E’ la Guardia Costiera ad annunciarlo tramite comunicazione delle ore 11.05 di oggi (domenica 9 settembre 2018) dal Comando di via Eleonora d’Arborea che, di fatto, certifica la morte dell’algherese. “Individuato poco prima delle ore 10.00 di questa mattina il pescatore subacqueo professionale scomparso da giovedì mattina. Tramite l’impiego di un Rov dotato di sonar i sommozzatori del 4° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Cagliari hanno rinvenuto il corpo su un fondale di 92 metri. Sono in corso le operazioni di recupero”, questo il comunicato giunto dalla Capitaneria. A questo punto non possono che giungere le condoglianze ai familiari e amici da parte di Algheronews.

Nella foto Dino Robotti

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Santa Teresa, domati due incendi

CAGLIARI – Il Corpo forestale della Sardegna, responsabile della funzione di spegnimento degli incendi boschivi, ha inviato ieri, domenica, due elicotteri della flotta regionale per fronteggiare le fiamme che hanno interessato le campagne di Santa Teresa di Gallura. A terra, oltre il personale del Corpo forestale, sono entrate in azione le squadre dell’agenzia Forestas, dei Vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile di Santa Teresa di Gallura. Le fiamme hanno interessato, nelle località ‘La filetta’ e ‘Marazzina’, la macchia mediterranea e un fienile.

S.I.

Corallaro, ricerche senza esito

ALGHERO – Ancora senza esito, fanno sapere dalla Guardia Costiera di Alghero, nella tarda serata di sabato, le ricerche del subacqueo professionale scomparso ormai da oltre 48 ore nelle acque antistanti Alghero. Mezzi navali della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco, con l’ausilio di un ROV dotato di sonar, hanno continuato ad operare nel tentativo di ritrovare l’uomo. Non trascurata nessuna ipotesi: le ricerche hanno pertanto coinvolto anche un elicottero dei Vigili del Fuoco levatosi in volo questa mattina dall’aeroporto di Fertilia, mentre nel primo pomeriggio un’unità navale della Guardia di Finanza ha pattugliato le acque a nord di Capo Caccia. In appoggio alle ricerche anche alcuni pescherecci che fanno scalo nel porto di Alghero.

S.I.

Uri, 75 piante di marijuana

URI – I Carabinieri della Stazione di Uri, nell’ambito di preordinati servizi in agro tesi al contrasto ed alla repressione di reati in materia di illecita produzione di sostanze stupefacenti, hanno individuato una piantagione di marijuana e arrestato il responsabile della coltivazione. Dopo non facili servizi di osservazione, complicati dal terreno impervio e dal fatto che le piante erano abilmente nascoste tra una piantagione di carciofi, i militari sono riusciti a individuare con precisione la zona in cui erano nascoste le piante e a sorprendere il proprietario, S.L., 45 enne di Usini, mentre si accingeva a curare i prodotti della terra, non propriamente tutti legali.

Un particolare innovativo emerso nel corso della perquisizione è stato quello di riscontare che le piante avevano un peso legato alla sommità che le costringeva a svilupparsi verso il basso, in modo tale da limitare la crescita verticale per non essere facilmente individuate. Alla fine dei conti sono state sequestrate 75 piante di marijuana, di altezza variabile, superiore anche ai due metri, con un numero tale di infiorescenze che avrebbero potuto fruttare, al dettaglio, diverse migliaia di euro di guadagno. Nella mattinata di ieri il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma.

S.I.

Siamo senza Rov: grave denuncia

SASSARI – “Avevamo chiesto un Rov per le ricerche subacquee ma per scelte ‘tecniche’ nonostante fosse
prontamente disponibile dal comando di Milano, non ci è mai stato assegnato”. Lo ha affermato all’AdnKronos Pietro Nurra, segretario provinciale di Sassari del Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, in merito alle attrezzature in dotazione alle squadre dei Sommozzatori del Comando di Sassari riguardo le operazioni di ricerca del corallaro disperso nel mare di Alghero [Leggi]. In questo modo viene palesata una gravissima mancanza che non potrà non avere dei responsabili nell’assenza del macchinario adatto per poter salvare delle vite.

“In questo frangente ha avuto un inconveniente tecnico quello in dotazione ai colleghi di Cagliari, l’unico disponibile in Sardegna, e abbiamo dovuto interrompere le nostre ricerche in attesa di una nuova attrezzatura di profondità che sta arrivando ad Alghero a mezzo aereo. La nostra richiesta – prosegue Nurra – era motivata dalla conformazione della costa, delle profondità e delle esigenze di soccorso, ma è caduta nel vuoto, con il risultato che i Nuclei sommozzatori del Vigili del fuoco della Sardegna, data la natura insulare, oggi non hanno un’attrezzatura ridondante”. E chiudono i vigili del fuoco. “Siamo in attesa di un altro Rov, ma questo tempo perso forse si sarebbe potuto impiegare al meglio”, spiega Nurra. “Ora stanno lavorando i corallari con le loro attrezzature, ma un mezzo in più avrebbe permesso di accelerare i tempi di recupero”, conclude Nurra.

Nella foto un Rov

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