Tamponi antigenici rapidi, Ats lo permetta

ALGHERO – “ATS preveda la possibilità di fare tamponi rapidi antigenici con “pit-stop” presso il Poliambulatorio di via Degli Orti per contribuire al contenimento e al controllo della pandemia di Covid-19”. Il Direttivo cittadino di F.I. interviene con una ipotesi di lavoro molto interessante  per arginare la diffusione del Covid-19, proponendo l’esecuzione dei tamponi rapidi antigenici, che danno il risultato in 15’,  presso il Poliambulatorio di via Degli Orti.

“E’ sufficiente utilizzare la porzione di carreggiata limitrofa alla struttura, separata da uno spartitraffico rispetto alla via Degli Orti, per organizzare un vero e proprio pit- stop, con i medici che adeguatamente protetti potrebbero fare i tamponi ai cittadini che stazionerebbero per qualche minuto senza uscire dall’abitacolo come invece avviene a Rizzeddu –precisano gli azzurri algheresi-.” Secondo il Direttivo di F.I.  con questa modalità si eviterebbe di eseguire i tamponi presso gli ambulatori dei medici di medicina generale, che quotidianamente rischiano la chiusura per l’ipotesi di presenza di positivi, rischiando di lasciare privi di assistenza i restanti pazienti affetti da altre gravi patologie”.

“Riteniamo non fosse necessario assumere 40 veterinari per eseguire un lavoro che i medici di continuità assistenziale (guardia medica) e del distretto, potrebbero tranquillamente fare. Inoltre, molti medici di continuità assistenziale potrebbero, con la stessa tecnica del pit-stop, fare i test nei paesi dove hanno la loro sede, permettendo al territorio di dare un contributo fattivo alla prevenzione e cura, alleggerendo le strutture ospedaliere e i medici di base. Auspichiamo che l’ATS accolga questa proposta in tempi rapidi per un più efficace tracciamento dei positivi e un maggior coordinamento ed efficacia nell’esecuzione dei tamponi rapidi antigenici”, chiude il Direttivo algherese di F.I.

Nella foto Lina Bardino del direttivo di Fi

Dati virus e contagi, nuove critiche a Conoci

ALGHERO – ““Il sindaco ieri in consiglio comunale si è rifiutato di fare comunicazioni all’aula in merito alla situazione dell’epidemia di Coronavirus in città. Eppure ora scopriamo che addirittura sapeva della presenza di casi negli uffici comunali, ma ancora una volta ha preferito nascondere per minimizzare. Non è un comportamento serio né responsabile quello del nostro primo cittadino, che continua a far finta di non sapere, per non raccontare la verità al consiglio comunale e alla città”. Così i consiglieri comunali di Centrosinistra sempre riguardo i dati dei contagi ad Alghero.

“Un simile atteggiamento pilatesco non è più tollerabile e sinceramente non capiamo come la sua maggioranza e i consiglieri comunali di maggioranza possano permettere che lui continui ad assumere un atteggiamento simile nei confronti dei cittadini algheresi. Per questo, come già preannunciato, chiederemo incontro formale al Prefetto”. 

“Perlomeno, invece, osserviamo che, a differenza di quando non aveva voluto soddisfare la richiesta di alcuni dirigenti scolastici, che, in seguito a dei contagi tra i ragazzi del loro plesso, chiedevano la chiusura e la sanificazione della scuola, per quanto concerne i casi sospetti negli uffici del Comune il sindaco ha per fortuna deciso di chiudere gli uffici e di far sanificare gli ambienti.”

Approvato il regolamento di contabilità

ALGHERO – Approvati oggi dal Consiglio comunale in videoconferenza il nuovo Regolamento Generale delle Entrate Comunali. Sono state recepite le novità introdotte dalla legge finanziaria 2019 e migliorate le possibilità di dilazione nei versamenti, a supporto dei contribuenti in questo momento di particolare difficoltà. La delibera di approvazione costituisce una risposta concreta ed efficace in questo periodo emergenziale perché consentirà di applicare le agevolazioni dal 1 gennaio 2020. Il numero di rate con le quali i contribuenti possono dilazionare i pagamenti dei tributi e delle entrate patrimoniali passa a 72. Allargato anche il numero delle fasce del debito che passano da 6 a 9, includendo anche importi di 100 euro tra quelli rateizzabili. Introdotte inoltre ulteriori misure a favore dei cittadini: si potrà pagare l’importo dilazionato anche senza il versamento iniziale di una rata del 10%.

“Si tratta dunque di una ulteriore misura a supporto dei cittadini colpiti dall’emergenza economica conseguente al Covid19, una responsabilità a cui oggi non ci si poteva sottrarre”, precisa l’Assessore alle Finanze Giovanna Caria. Un impegno fondamentale che tuttavia l’Amministrazione ha portato avanti senza l’apporto delle minoranze che hanno deciso di abbandonare la seduta. Il Consiglio Comunale in collegamento aveva registrato a inizio assemblea alcuni inconvenienti tecnici che hanno causato una iniziale defezione tra i consiglieri della maggioranza che ha avuto effetto, con l’assenza del numero legale, sulla votazione del primo punto all’ordine del giorno riguardante l’approvazione dei verbali audio della seduta precedente. Il Consiglio Comunale, poi, con la solo maggioranza presente, ha approvato altri importanti atti, tra cui il Piano di Protezione Civile.

L’elaborato fornisce indicazioni in merito agli scenari di rischio rappresentati, nonché gli elementi necessari per la gestione delle emergenze, e trattandosi di uno strumento dinamico dovrà essere sottoposto a revisione in ogni occasione in cui interverranno modifiche normative. Il piano aggiornato rispetto alla precedente versione del 2017 è di valenza strategica per la disposizione degli interventi con un sistema complesso e interdisciplinare che mette insieme enti e aziende ed organizzazioni per garantire un soccorso rapido ed efficace. La protezione civile comunale ha dato già prova di operatività con un lavoro tempestivo ed efficiente che si è affinato nel corso dell’emergenza covid. Passano in Consiglio anche altri punti all’ordine del giorno: la delibera di riconoscimento di un debito fuori bilancio e l’aggiornamento del programma biennale per l’acquisizione dei servizi e delle forniture 2020/2021. L’assemblea civica ha inoltre approvato la mozione presentata dal Consigliere Trova del Psd’Az riguardante la valorizzazione del molo di sopraflutto tramite la Street Art.

Sciopero infermieri e professioni sanitarie

SASSARI – Domani, lunedì 2 Novembre, per 24 ore, si terrà lo Sciopero Nazionale degli Infermieri e delle professioni Sanitarie  indetto dal Sindacato di categoria Nursing Up per richiedere un Area di Contrattazione Autonoma , la rimozione del vincolo di esclusività e l’aumento salariale alla pari dei colleghi Europei. “Da anni gli infermieri e le altre professioni sanitarie chiedono un contratto autonomo al di fuori del comparto sanità come già avviene per i medici; invece nonostante 20 anni di vane promesse della politica di ogni schieramento ci troviamo ancora nel calderone contrattuale con idraulici, amministrativi, ausiliari cuochi etc che, seppur svolgono ruoli rispettabilissimi non hanno la responsabilità legale e l’autonomia professionale che la legge invece impone e prescrive all’infermiere e ai professionisti sanitari e neanche gli oneri previsti per legge come il pagamento dell’ordine professionale, di una assicurazione professionale privata e della formazione continua che pesano sulle tasche del professionista fino a 3000 euro annui”.

“Questo sciopero viene dopo la manifestazione del 15 Ottobre dove 4000 infermieri in piazza a Roma hanno chiesto un area contrattuale autonoma che riconosca oltre gli aumenti salariali anche la formazione post laurea e le reali responsabilità dei professionisti , oltre che chiedere la rimozione del vincolo di esclusività che perpetua una grave ingiustizia: ai Medici e agli altri Dirigenti è permesso avere altre attività lavorative o studi privati in palese conflitto di interessi con le attività aziendali mentre alle professioni sanitarie, quelle che a mala pena arrivano a fine mese, viene vietata qualunque altra attività lavorativa in nome della fedeltà alle Aziende, le stesse che in molti casi non hanno comunicato ai dipendenti i contigenti minimi che stanno ostacolando lo sciopero, perché ora vige nelle aziende anche la paura di perdere un solo infermiere che viene trattato solo come braccia da buttare in un campo di battaglia caotico e senza nessuna organizzazione”.

“Ci dispiace creare un disagio all’utenza durante la seconda ondata pandemica, ma tutte le promesse del Governo, fatte durante la prima ondata sono state disattese; ma nonostante ciò garantiremo i servizi minimi e quelli di urgenza con  la serietà e la professionalità che ci ha sempre contraddistinti. Noi non Vogliamo essere Eroi , vogliamo solo che il Governo e la Conferenza Stato- Regioni riconoscano la nostra professionalità e come tale venga retribuita in maniera adeguata”.

Virus in Sardegna, +320 casi. -1 in Terapia Intensiva

CAGLIARI – Sono 9.431 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 325 nuovi casi, 220 rilevati attraverso attività di screening e 105 da sospetto diagnostico. Si registrano 13 vittime (sono 227 in tutto). 

In totale sono stati eseguiti 267.615 tamponi con un incremento di 3.323 test. Sono invece 349 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (26 in più rispetto al dato di ieri), mentre è di 39 (-1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 5.667. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 3.099 (+68) pazienti guariti, più altri 50 guariti clinicamente. 

Sul territorio, dei 9.431 casi positivi complessivamente accertati, 1.885 (+89) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.509 (+43) nel Sud Sardegna, 846 (+70) a Oristano, 1.211 (+3) a Nuoro, 3.980 (+120) a Sassari.

Sassari, 387 positivi al Coronavirus

SASSARI – Sempre più casi di Cornavirus a Sassari. In base ai dati forniti ieri, 30 ottobre, dal Dipartimento di Prevenzione, servizio Igiene e Sanità pubblica della Assl Sassari, il sindaco Gian Vittorio Campus informa che a Sassari ci sono 387 positivi al coronavirus di cui 33 ricoverati. Una settimana fa, venerdì 23, i positivi erano 315.

Alghero, 48 positivi: crisi sanitaria delicatissima

ALGHERO – 48 positivi di cui 3 ricoverati, 15 soggetti sui quali l’autorità sanitaria sta svolgendo accertamenti specifici di cui si attende esito. 21 persone sono poste in sorveglianza attiva. È il quadro fornito oggi dall’Ats al Sindaco di Alghero Mario Conoci. “Il momento della crisi sanitaria è delicatissimo – afferma – c’è la necessità di tenere altissima la guardia e di supportare le nostre strutture sanitarie gravate da uno stress notevole. Dobbiamo rafforzare i nostri comportamenti responsabili per fare in modo di contenere i contagi, così da da rendere efficace il nostro contributo”. 

Alghero, cimitero: ingressi limitati

ALGHERO – Ingressi contingentati al cimitero cittadino per i giorni a seguire, compresa la giornata dedicata ai defunti, 2 novembre, al fine di scongiurare gli assembramenti e contenere la diffusione del virus. È il senso principale dell’ordinanza del Sindaco Mario Conoci che con effetto immediato interviene con l’adozione di particolari misure in occasione delle giornate in cui tradizionalmente si svolgono le attività commemorative nel camposanto. Vietato anche l’accesso di veicoli e di altri mezzi di trasporto all’interno dell’area cimiteriale, ad eccezione di quelli con a bordo disabili, per il tempo strettamente necessario a consentire loro di accedere e lasciare la struttura cimiteriale.

L’ordinanza è rivolta inoltre a tutti coloro che accederanno all’area cimiteriale, ai quali è ordinato di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie – ad eccezione dei bambini di età inferiore ai sei anni e delle persone affette da disabilità o patologie incompatibili con l’uso della mascherina- e ai titolari dei chioschi che commercializzano piante e fiori all’interno del perimetro cimiteriale, che dovranno assicurare il distanziamento di almeno un metro tra i clienti che attendono in fila davanti alle attività ed il rispetto del divieto di assembramento tra gli stessi.  In caso di mancata ottemperanza all’ordinanza seguirà l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dall’articolo 4 del D.L. 25 maggio 2020. N. 19, convertito con modificazioni dalla L. 22 maggio 2020 n. 35. La Polizia Municipale è demandata al controllo del rispetto dell’ordinanza.

Non ti scordar di me, nuovo programma sul web

ALGHERO – Partirà sul web il 3 Novembre un programma dal titolo “ Non ti scordar di me”, Ideato e condotto da Raniero Selva per una co-produzione Media web channel e Oleificio San Giuliano. Sarà un contenitore di racconti e spaccati di vita, che darà voce ai giovani, alle donne agli uomini della città di Alghero. Un rotocalco con lo scopo di lasciare una traccia significativa su argomenti a volte trascurati. Con figure e personaggi che hanno contribuito alla crescita culturale della comunità della città Catalana. Il programma si avvale delle riprese  e della post produzione di Paolo Calaresu, delle voci narranti di Chiara Murru e Maurizio Pulina, accompagnati dalle musiche di Raimondo Dore e Giuseppe Manca.

Suoli pubblici, proroga fino al 31/12

ALGHERO – Possibilità di proroga fino al 31 dicembre 2020 dell’estensione dei suoli pubblici “COVID” con una semplice comunicazione Pec, per consentire agli esercizi di somministrazione alimenti e bevande che ne faranno richiesta di prolungare la validità della concessione in atto da inizio estate. Il provvedimento della giunta Conoci proposto dall’Assessore al Demanio Giovanna Caria rientra nell’ambito delle azioni atte a mitigare il danno economico per il settore conseguente all’evolversi dell’emergenza epidemiologica. La delibera, opportunamente, prevede immediatezza, efficacia e semplificazione, con la possibilità per i titolari di comunicare con Pec la volontà di voler estendere al 31.12.2020 i suoli supplementari già concessi, senza mutamento circa l’entità della occupazione e la sua dislocazione sul sedime pubblico.

La proroga è subordinata alla suddetta comunicazione e all’effettivo utilizzo del suolo. In ragione del proseguire della emergenza sanitaria, le esigenze e le valutazioni che avevano suggerito il recepimento della normativa – l’art. 109 del D.L. n. 104/2020 che proroga i termini contenuti nell’art. 181 del decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020) – o meglio la sua applicazione commisurata alle specificità del territorio, appaiono del tutto attuali e meritevoli di proseguimento alle medesime condizioni. Le proroghe saranno riconosciute soltanto per i possessori di concessioni di “suolo Covid” scadenti al 31.10.2020 e non anche per i titolari di esercizi di somministrazione che non abbiano avuto riconosciuta l’estensione di superficie. Si va con immediatezza alla pubblicazione dell’avviso, ed entro e non oltre il 15 novembre prossimo gli esercenti che hanno intenzione di avvalersi dell’opportunità dovranno far pervenire la comunicazione.