Pescatori ricci, ok ordinanza e richieste

ALGHERO – “Guardiamo con favore all’Ordinanza emessa per il divieto di pesca oltre che all’interno dell’area marina Protetta Capo Caccia Isola Piana anche negli specchi acquei ricadenti nelle zone Sic di Alghero, segnale evidente che a differenza di quanto spesso si possa credere siamo i primi a voler fare in modo che questa risorsa sia sul piano economico ma anche sociale, non vada a scomparire e per tanto ci sentiamo pronti a fare la nostra parte compiendo , pur in assenza di quel piano Regionale che accompagni i pescatori alla fuoriuscita controllata dei pescatori dell’attività di pesca con conversione del reddito e impiego in diverse attività e per cui sono necessarie delle dotazioni finanziarie ad oggi ancora non reperite, comunque un ulteriore sforzo.

E’ necessario ora, pertanto, che la Regione ascolti da subito, le nostre richieste, soprattutto quelle soddisfabili nell’immediato quali ad esempio l’innalzamento delle sanzioni previste per chi esercita la pesca abusiva affiancata da un maggior numero di controlli, la diversificazione del fermo settimanale di pesca secondo le esigenze rappresentate dai territori, ad Alghero ad esempio si ritiene piu’utile ( così come richiesto alla Regione anche dall’amministrazione Comunale) concedere la pesca nella giornata di Domenica in quanto vi sarebbe piu’ semplicità di vendita del prodotto senza dover così “incentivare” la trasformazione in Polpa dello stesso.

All’Area Marina protetta e al suo direttore, al fine di non incorrere in errori che potrebbero costarci caro chiediamo di esplicitare nelle carte allegate all’Ordinanza di interdizione alla pesca delle aree sic anche le coordinate che saranno così utili anche agli addetti ai controlli.

All’Amministrazione Comunale chiediamo invece di attivarsi al fine di favorire la creazione di un punto in città per la certificazione del riccio di Mare e per la sua successiva vendita presso appositi banchi, questo permetterebbe lo svolgimento di un attività piu’ ordinata e più facilmente controllabile oltre che minori costi per chi , per certificare la salubrità del prodotto, si vedrebbe obbligato a recarsi al primo centro di spedizione attivo che si trova nella città di Porto Torres.

Queste le nostre proposte dopo esserci mostrati collaborativi, collaborazione che per essere valida dev’essere bilaterale e reciproca”.

Associazione pescatori professionisti sub Nord Sardegna

Sassari, Coronavirus: 91 sanzioni in due giorni

SASSARI – Proseguono i controlli della Polizia locale sul rispetto delle norme per il contrasto al diffondersi del coronavirus. In due sere, venerdì e sabato, gli agenti del Comando di via Carlo Felice hanno emesso 89 sanzioni, a cui se ne aggiungono altre due domenica. Ancora una volta tra i multati ci sono molti ragazzi giovani e minorenni che hanno creato assembramenti (spesso senza mascherina) nel piazzale davanti al Palazzo della Provincia: cinque venerdì sera e ventidue sabato, in quattro diversi gruppi. Tutto il territorio comunale è stato sottoposto ai controlli, che nel fine settimana sono stati ulteriormente rafforzati.

Gli agenti venerdì sera, chiamati dai residenti, sono intervenuti in via Bruno, a Li Punti, dove hanno multato prima dodici ragazzini e poi altri tredici, tutti per assembramento, oltre a tre che non indossavano la mascherina. Poco tempo dopo, in via Venezia, sono state comminate altre sei sanzioni per assembramento, più altre due perché le persone non indossavano i dispositivi per coprire naso e bocca.

Sabato la Polizia locale è dovuta intervenire in piazza Fiume, dove più che un sabato mattina di contrasto alla pandemia, sembrava una normale giornata di sole da godere in compagnia: gruppi di persone sedute anche in otto nei tavoli di un locale della piazza che chiacchieravano senza mantenere la distanza interpersonale, assembramenti, persone senza mascherina. Il bar che non rispettava una serie di regole stabilite dal decreto del presidente del consiglio dei Ministri per contrastare il diffondersi del coronavirus: niente menù plastificato, niente indicazione del numero massimo di posti disponibili, tavoli con più di quattro persone, etc. Gli agenti sono poi dovuti intervenire, sempre su segnalazione di cittadini preoccupati, in piazza Moretti (sette sanzioni per assembramenti e due per mancato uso della mascherina), in via Roma (9 sanzioni), oltre alle 22 di piazza d’Italia, che si conferma un luogo dove, soprattutto i più giovani, non rispettano le norme anti-Covid.

A queste si aggiungono le sanzioni a una nota catena di supermercati: sia sabato sia domenica non hanno rispettato il dettato del Dpcm per il contrasto al diffondersi del coronavirus; un’altra sanzione da 400 euro anche a una rosticceria che ha aperto nonostante i divieti, la stessa che era già stata sanzionata lo scorso fine settimana.

Vaccini pediatrici sospesi, Centrosinistra: si trovi una soluzione

ALGHERO – “Si trovi una soluzione per i vaccini pediatrici sospesi”. Questa la richiesta dei consiglieri comunali del centrosinistra di Alghero. Da qualche tempo le famiglie algheresi e di tutto il distretto si trovano impossibilitate a poter fare i vaccini pediatrici: tutto sospeso a causa del Covid.

“Crediamo purtroppo che questo sia l’emblema della mancanza di organizzazione della sanità sarda e quella del nostro distretto di appartenenza riguardo alla gestione della cosiddetta seconda ondata” affermano Di Nolfo, Bruno, Piras, Pirisi, Esposito, Sartore e Cacciotto “a farne le spese però sono sempre i meno tutelati, i bambini, magari quelli più deboli” continuano. In questo momento stanno saltando vaccinazioni importanti come quella per il menigococco o il papilloma virus, per non parlare del vaccino antinfluenzale. Intanto l’ufficio d’igiene di Alghero è stato di recente trasferito in locali molto spaziosi.

“Da parte nostra un sentito grazie alle operatrici e agli operatori che stanno davvero facendo i salti mortali ma chiediamo alla dirigenza del distretto di riprendere assolutamente questo tipo di attività preventive, trovando ovviamente le risorse umane necessarie” concludono i consiglieri comunali.

Sostegno famiglia, asili e scuole infanzia: aiuti

ALGHERO – Erogati contributi agli asili nido e scuole dell’infanzia, in Regione la richiesta di fabbisogno per i sostegni alle famiglie per la misura Nidi Gratis. Il Servizio Pubblica Istruzione ha provveduto ad erogare somme per complessivi 139 mila euro a sostegno delle attività che operano a favore delle famiglie con gli asili nido e dell’infanzia.  I contributi arrivano dal bando nazionale “Ditte Private” e “Enti Paritari”  (D.Lgs. 65/2017- Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni Anno 2020 ).  Le attività beneficiare dei contributi sono quelle che erogano servizi educativi 0-3 anni e delle scuole dell’infanzia paritarie. In questi giorni l’Assessorato ha erogato i contributi quale sostegno economico da suddividere ai quattro nidi privati e alle quattro   strutture paritarie operanti in città.

Un secondo bando   invece è andato a sostegno delle famiglie quale rimborso per le spese sostenute per le rette versate mensilmente all’asilo comunale e agli asili privati convenzionati –  legge regionale 6 dicembre 2019 n. 20 –  Interventi per sostenere l’accesso ai servizi per la prima infanzia tramite l’abbattimento della retta per la frequenza in nidi e micronidi pubblici o privati acquistati in convenzione dal Comune misura “Nidi Gratis” . “Per questo secondo bando – spiega l’Assessore Maria Grazia Salaris – è stata approvata la graduatoria degli aventi diritto al rimborso ed inviata alla Regione per predisporre la somma necessaria  al contributo da riconoscere ad ogni singolo  utente del nido”.   

Civile e Marino, 10milioni per lavori e potenziamento

ALGHERO – Alghero, avviati i lavori e acquistati i macchinari per l’ammodernamento, adeguamento strutturale, diagnostica e sicurezza dei due nosocomi algheresi per iniziali 10 milioni di euro. Gli interventi vengono portati avanti di pari passo nelle due strutture e sono stati finanziati con 1,55 milioni di euro all’Ospedale Marino e 6,65 milioni all’Ospedale Civile. Quest’ultimo ha ricevuto un ulteriore finanziamento di 1,6 milioni per il Pronto Soccorso e i lavori inizieranno nel 2021.
A darne comunicazione è il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais.

“Nell’ultimo anno c’è stata un’accelerazione notevole nelle procedure di programmazione ed esecuzione dei lavori attesi  da anni e necessari in entrambe le strutture. Un fatto straordinario sotto tutti i punti di vista” – dichiara Michele Pais – “Oltre ai lavori in corso si è provveduto all’aggiornamento delle tecnologie”. “All’ospedale Marino di Alghero – prosegue il Presidente Pais – procedono senza sosta i lavori al terzo piano, struttura che necessita di interventi di adeguamento sanitario, sicurezza e funzionalità”. 

“Anche i 600 metri quadrati della cosiddetta “Casa Suore” al secondo piano, interdetti e inutilizzabili da oltre 30 anni, sono finalmente oggetto di ristrutturazione. Per l’Ospedale Marino, in questa fase, risultano già stanziati 1,55 milioni di euro per numerosi interventi di carattere edilizio e di adeguamento degli impianti che, oltre alla ex Casa Suore, interesseranno il resto della struttura come la ex Radiologia e reparti degenze. Inoltre, per garantire sicurezza nei percorsi sanitari e accesso ai piani, è in fase di realizzazione un nuovo ascensore con accesso esterno ed indipendente”. 

“Per adeguare il reparto alle più stringenti normative Covid – precisa Michele Pais – tutte le stanze saranno dotate dell’impianto per i gas medicali. Adeguamenti che, conclusa l’emergenza, rimarranno a beneficio delle specialità storicamente presenti nell’ospedale, trascurato da anni e che la vecchia programmazione sanitaria aveva di fatto condannato alla chiusura”. “Per quanto riguarda l’Ospedale Civile, il progetto di ristrutturazione sarà realizzabile grazie all’erogazione di tre finanziamenti” – continua Pais – “3,5 milioni di euro sono destinati agli interventi per adeguamento, funzionalità e sicurezza, 1,6 milioni per il Pronto Soccorso e 3,15 milioni di euro per interventi edilizi e di decoro: facciate, sistemazione aree esterne,  interni, sia nelle stanze di degenza che nelle aree comuni, e un nuovo accesso più decoroso ed accogliente rispetto al portico esistente”. 

“In merito al potenziamento tecnologico dei reparti, si è provveduto all’acquisizione di nuove apparecchiature tecnologiche di fondamentale importanza nello screening e diagnosi” – prosegue Michele Pais – “Sono state acquistati per la Cardiologia un ecocardiografo di alta fascia e un ecografo portatile. Per la Radiologia due apparecchi diagnostici telecomandati polifunzionali, due portatili di radiologia di alta gamma (uno donato all’interno di terapia intensiva) e altri 3 in arrivo, ulteriori 3 ecografi di alta fascia, ed è stato avviato l’acquisto di una nuova Tac. Endoscopia è stata potenziata con un nuovo colonscopio, gastroscopio e una cosiddetta ‘colonna tecnologica’. Anche in Ginecologia-ostetricia è stata potenziata l’attività di screening con un ecografo di alta fascia. Stessa cosa per Urologia. In arrivo, per le nuove sale operatorie, un nuovo ‘Arco a C’ di alta tecnologia, apparecchio radiologico di grande importanza

La Giunta Solinas investe sulla Ricerca: 1milione

CAGLIARI – Un milione di euro dalla Giunta Regionale per l’assunzione di otto ricercatori da inserire nelle Università di Cagliari e Sassari. “Investire nella ricerca universitaria significa aprire nuove finestre sul futuro della Sardegna, rendendola sempre più competitiva sul mercato internazionale”. 

Così il Presidente della Regione Christian Solinas commenta il provvedimento relativo alla Promozione della Ricerca Scientifica e dell’Innovazione Tecnologica in Sardegna che vede in particolare l’assunzione di cinque nuovi ricercatori nei settori dell’Informatica e dell’Ingegneria Informatica da inserire nell’Ateneo Cagliaritano, e di tre analoghe figure specializzate in differenti ambiti per il polo sassarese. 

Il reclutamento dei ricercatori prevede un impegno iniziale per il triennio di €1.100.000, ma l’amministrazione regionale si riserva di incrementare il numero di posizioni sulla base di ulteriori disponibilità finanziarie.

“Il perdurare della situazione emergenziale dovuta alla pandemia da Covid-19 – ha spiegato il Presidente – ha indotto ad atteggiamenti di prudenza nei confronti di iniziative che una volta avviate, rischiano di subire dei rallentamenti o degli stop forzati con conseguente blocchi delle risorse ad essi destinate: si pensi, ad esempio, alle attività dei laboratori o dei convegni, che per ragioni di sicurezza non possono al momento essere svolte in presenza. Ma la continuità delle attività di ricerca è un volano per la ripartenza del territorio che questa amministrazione non può e non vuole fermare, certa della capacità di resilienza del popolo sardo”.

“Nel corso di alcuni incontri con soggetti appartenenti al tessuto produttivo italiano ed estero – precisa l’assessore della Programmazione e Bilancio Giuseppe Fasolino “è emersa in maniera chiara l’esigenza di esperti nei settori dell’informatica e dell’ingegneria informatica che permettano ai nostri territori di dialogare sempre meglio ed aprirsi alla collaborazione con realtà esterne alla Sardegna. In particolare per l’Università di Cagliari abbiamo quindi predisposto l’assunzione di tre nuovi ricercatori informatici e due nuovi ricercatori nel settore dell’Ingegneria informatica, certi del fatto che il potenziamento della ricerca in questi ambiti porterà ad un maggior tenore di conoscenza e ad una più alta qualità di risultati nei progetti di sviluppo, rafforzamento e internazionalizzazione dell’intero tessuto produttivo regionale”.

Relativamente alla possibilità di ulteriori assunzioni l’assessore precisa che “aumentare il numero di laureati in ingegneria informatica ed in informatica porterà la Sardegna ad essere sempre più autonoma e performante rispetto alle esigenze del mercato internazionale e alle sfide imposte dall’impennata digitale. L’incremento del numero dei ricercatori porterà ad un conseguente aumento dei relativi corsi triennali con l’immissione di un numero doppio rispetto a quello attuale di laureati ogni anno: la crisi determinata dall’emergenza pandemica non deve scoraggiare i giovani dal perseguire i propri percorsi. Le loro professionalità sono preziose e rappresentano il futuro della nostra terra”.

Più articolata l’implementazione delle nuove figure che arricchiranno l’organico di ricerca del polo universitario sassarese: sempre per la durata di tre anni verranno assunti tre ricercatori da inserire rispettivamente nei dipartimenti di Scienza della vita e dell’ambiente, Scienze umanistiche e sociali e Scienze matematiche, Fisiche, Chimiche e Ingegneristiche. (mm)

Sanità, Erbì (FdI): imparare dall’emergenza

ALGHERO / “La relazione del Dottor Greco durante la Commissione Sanità dell’11 Novembre illustra una situazione in cui anche ad Alghero molto si sta facendo per rispondere alla pandemia. Come ha sottolineato il presidente della V Commissione Mulas, ora è importante avanzare con i progressi: dopo l’apertura della Terapia Intensiva è fondamentale ottenere i nuovi posti letto, incrementare il personale e aumentare gli investimenti nelle strutture.
Questi obiettivi devono essere comuni a tutti gli algheresi, a prescindere dall’appartenenza politica.
Investire in un modello efficiente di sanità ci avrebbe permesso, durante questa crisi, di affrontare l’emergenza sanitaria senza ignorare l’emergenza sociale ed economica che invece saremo chiamati ad affrontare nei prossimi mesi.

Si dice che solo quando la marea scende si vede chi stava nuotando nudo. L’emergenza causata dal virus cinese ha mostrato rapidamente i limiti di molti paesi sul piano sanitario. 
La gestione della pandemia ci ha messo davanti alle scelte sbagliate compiute dai passati governi italiani e dalle passate amministrazioni regionali tanto in tema economico che sanitario.
Per quanto riguarda la sanità in passato si è assistito ad un disimpegno e ad una smobilitazione che hanno prodotto danni incredibili, anche a causa di un modello costoso e eccessivamente centralizzato.
Nel tentativo di gestire la sanità regionale si è preferito fare scelte ragioneristiche che, se pure hanno consentito di contenere i costi,  hanno portato al progressivo smantellamento  dei servizi alle comunità. Una regione come la Sardegna, con un’età media avanzata e con picchi di arrivi turistici importanti, non può permettersi una sanità inefficiente.
La nuova riforma sanitaria in discussione in Regione oggi va nella direzione giusta, ripensando con maggiore autonomia territoriale il modello della sanità sarda, incentivando una migliore gestione delle risorse e un necessario aumento della qualità del servizio.

Tutti gli sforzi di oggi sono concentrati per affrontare e superare l’emergenza covid: le notizie circa la scoperta di un vaccino ci fanno immaginare di essere vicini alla soluzione di quella che in molti hanno giustamente descritto come una guerra. È importante allora non perdere di vista la cura delle altre patologie, specialmente quelle che hanno bisogno di cure continue e tempestive”.

Alessandra Erbì, direttivo Fratelli d’Italia Alghero

In-House, tamponi negativi: ripresa attività

ALGHEEO  – Martedì riprende l’attività della Società In House. I tamponi effettuati ai 60 dipendenti sono risultati tutti negativi. Il caso di positività individuato nei giorni scorsi ha fatto scattare tutte le  procedure insieme all’autorità sanitaria per l’effettuazione dei test, che fortunatamente hanno dato esito negativo. Al dipendente positivo attualmente ricoverato va il pensiero del Sindaco Mario Conoci e del Presidente della Società In House Gennaro Monte, con “un abbraccio e un augurio di pronta guarigione e di un pronto ritorno al lavoro”.  Il Sindaco si sofferma inoltre “sulla situazione  di tutto il personale del Comune che sta lavorando con impegno massimo. Tutti i settori stanno operando con grande sforzo per superare questa difficile situazione che ci vede impegnati contro l’emergenza  sanitaria e a contrastare  gli effetti che produce sul tessuto sociale ed economico”. 

Procede nel frattempo l’attività della prima delle due  postazioni nel Comune di Alghero che effettuano test rapidi per la ricerca e identificazione di soggetti positivi al Covid. l’attività avviata dal Alghero Soccorso nel Parco Stazione, in via Don Minzoni, ha già fatto registrare numeri importanti. Giovedì, il rimo giorno di attività, i test effettuati hanno superato la cifra di 50. Per i prossimi giorni, martedì e giovedì, dalle 9,00 alle 13,30, le prenotazioni hanno 

Radio Onda Stereo, Linea Diretta coi nuovi sindaci

ALGHERO – Massimo Mulas sindaco di Porto Torres, Antonio Sau sindaco di Ittiri e Carlo Sotgiu sindaco di Ploaghe sono gli ospiti della puntata di Linea Diretta, la trasmissione radiofonica condotta da Mario Bruno, con la collaborazione di Nicola Nieddu, su Radio Onda Stereo in onda questo sabato con inizio alle ore 9. I tre sindaci, eletti alle recenti amministrative, parleranno dei progetti per le loro città e per il territorio sassarese. Come ogni settimana, collegamento con il giornalista Michele Fioraso che da Cagliari parlerà della settimana politica in Regione. Ospite in studio Raniero Selva. La regia è di Giuseppe Niolu. Radio Onda Stereo trasmette sui 98.3 in FM per Alghero, Sassari e hinterland; sul Dab al canale 10 per Cagliari e area metropolitana, in streaming e video sul sito ondastereo.it e in diretta video sulle smart TV.

Sanità, percorso Commissione: report Dr. Greco

ALGHERO – “La Commissione Sanità a cui ha partecipato il Dottor Greco, Direttore Sanitario dell’Ospedale Civile e Marino, è stata la prima di un percorso: la politica sarà ancora più vicina a tutti coloro che stanno affrontando la pandemia in prima linea”. Cosi Christian Mulas, Presidente Commissione Sanità del Comune di Alghero commenta i lavori dell’organismo convocato mercoledi.

“Quello che il Dottor Greco ci ha rappresentato è un quadro che deve darci forza per proseguire e continuare a fare bene, migliorando ciò che può essere migliorato. Secondo i dati ATS – gli unici a cui bisogna attenersi per evitare il diffondersi di bufale – Alghero conta 46 positivi e l’indice Rt è più basso di molte altre realtà. Ora è importante accelerare sull’apertura di 46 nuovi posti letto presso l’Ospedale Marino e sul potenziamento del personale della struttura. Come ribadito più volte, la maggior difficoltà davanti a cui ci ha messo la pandemia è stata la carenza di anestesisti e rianimatori: le figure più richieste. In generale, sulla sanità oggi scopriamo i problemi causati dalle troppe scelte sbagliate fatte in passato”.

“Il nuovo reparto di Terapia Intensiva dovrà restare anche una volta passata l’emergenza: questo è l’impegno su cui oggi si lavora. Le visite non-covid, ci ha assicurato Dottor Greco, continuano ad essere garantite, compatibilmente con la gravità e l’emergenza: le patologie gravi ricevono comunque adeguato supporto. Un ringraziamento va quindi al Dottor Greco per la disponibilità e per la professionalità. Ringrazio inoltre l’opposizione per il senso di responsabilità dimostrato garantendo il numero legale per l’inizio dei lavori della Commissione”.

“Con i prossimi incontri ospiteremo e ascolteremo i medici di base, i primari, gli infermieri, gli operatori sanitari, gli anestesisti, gli insegnanti, i dirigenti scolastici, le associazioni di volontariato e i rappresentanti sindacali delle categorie. La situazione è davvero paragonabile ad una guerra e un’emergenza sanitaria simile non la affrontavamo dal 1918, con l’influenza spagnola. Come abbiamo superato quella, grazie alla scienza e all’impegno di tutti, supereremo anche questa”.