Crisi pesca, Caria venga ad Alghero

ALGHERO – Monta la protesta in Sardegna. Non solo gli agricoltori, giovani e adulti, ma adesso anche il mondo della pesca. La levata di scudi, in questo caso, parte da Alghero e con un gesto altrettanto clamoroso rispetto a quello fatto dai pastori a Fonni ovvero la restituzione della scheda elettorale. Una scelta che, per una democrazia, è un qualcosa di gravissimo che però certifica il totale fallimento della politica e in particolare di chi governa, in questo caso, la Regione Sardegna. Troppi vincoli, problemi e richieste inascoltate rispetto da un comparto, quello della pesca, che, come quello agricolo, potrebbero e dovrebbero rappresentare delle vere eccellenze connesse al settore turistico al fine di creare processi virtuosi economici. E invece, niente o quasi. Anche tali ambiti, come quasi tutto nell’Isola, sono alla canna del gas.

Questa mattina i pescatori si sono recati negli uffici del sindaco e assessore alla pesca Ornella Piras. Ma, la protesta, però, non cade nel vuoto. “Spero che l’Assessore Regionale Caria, così come richiesto da tempo dal Partito Democratico, si faccia vedere ad Alghero, in caso contrario il Sindaco, Mario Bruno, avrà una tessera elettorale in piu da custodire”, è il capogruppo Pd Mimmo Pirisi a certificare la condizione critica annunciando, addirittura, che anche lui è pronto a restituire la scheda elettorale. A prescindere da schieramenti e giudizi di parte una cosa è certa, come ripetiamo da mesi, questa parte della Sardegna (Nord-Ovest) è sempre più abbandonata e gli effetti negativi non si contano più.

Nella foto Mimmo Pirisi

S.I.