“Cacciotto nervoso e inadatto: dimissioni”

ALGHERO – “Il ruolo di vittima incarnato dall’assessore Cacciotto nel tentativo di sfuggire alle sue responsabilità è la dimostrazione della sua inadeguatezza a ricoprire un ruolo che comporta tutti i giorni l’esercizio della umiltà e della responsabilità senza sotterfugi nè scappatoie”. Non si placa la polemica tra Ncd, Patto Civico, Psd’Az e l’assessore Cacciotto riguardo la condizione dell’appalto di igiene urbaba che, ancora ad oggi, aprile 2016, non ha trovato applicazione in città. E la stagione turistica è, o almeno, sarebbe partita.

“I nostri non sono attacchi personali ma critiche ad un assessore che ricopre un ruolo pubblico, ma evidentemente è nel dna di certi amministratori, presi dal delirio di onnipotenza pensare, di essere intoccabili e di scaricare altrove i propri disastri. In questi giorni ci viene semplice il paragone fra l’ineffabile assessore regionale Deiana, che per giustificare il disastro Ryanair sostiene che deve aspettare la decisone dell’UE, e il tenero assessore Caciotto, che per mascherare il disastro dell’appalto per l’igiene urbana nasconde le proprie responsabilità dietro un futuro pronunciamento del Tar. Nel frattempo Ryanair abbandona il nostro aeroporto e il nuovo servizio di igiene urbana non parte lasciando Alghero in una penosa situazione di sporcizia e abbandono”.

“Quindi le repliche dell’Assessore Cacciotto, la cui cifra è dominata dal sarcarsmo che tende a squalificare e denigrare chi si permette di criticare il suo operato, continuano a deludere nella forma e nella sostanza. Cacciotto dimostra nervosismo ed incapacità a sostenere un dibattito politico, con cui cerca senza riuscirci, di distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica buttando il tutto in rissa mediatica offendendo la persona e le compagini politiche di Patto Civico, NCD e Psd’az che rilevano puntualmente e con responsabilità le gravi mancanze del suo operato. I fatti, gli atti, le date dimostrano ampiamente la totale incapacità dell’assessore Cacciotto a mettere in atto le indicazioni politiche che la città gli ha conferito con il proprio voto, e le sue risposte confermano, purtroppo che l’assessore Cacciotto non è in grado di sostenere il bene che minimo confronto politico in maniera civile e consona al proprio ruolo”.

“Confermiamo le nostre valutazioni nonché le nostre considerazioni non tanto perché innamorati del nostro pensiero ma perché la città segnala la propria scontentezza sul disastro del suo operato: la città è sporca, il bando è un pasticcio, l’incapacità di gestire le competenze politiche del proprio ruolo si scaricano sulla pelle dei cittadini nella vita di tutti i giorni. Nel ricordare a Raimondo Cacciotto che la conclusione del mandato amministrativo di Stefano Lubrano è stato certificato dal tradimento suo e di chi guida oggi la città lo invitiamo ad evitare di fare battute personali poco consone al suo ruolo e lo esortiamo a considerare l’opionione dei cittadini, in particolare di quelli che ieri lo hanno votato ed oggi si scusano pubblicamente per aver dato fiducia a lui e a chi oggi governa la città”.

“Non saranno nè le offese, nè gli sberleffi politici e personali che ci impediranno di svolgere il nostro ruolo, noi continuiamo a svolgerlo nell’interesse della nostra comunità e ribadiamo l’invito a Raimondo Cacciotto ad assumere un contegno più consono, più educato, a rendersi conto delle proprie responsabilità e a rassegnare le proprie dimissioni”.

Nella foto dei cassonetti ricolmi di rifiuti ad Alghero

S.I.