Bruno-Udc: balle, circo e fallimento

ALGHERO – “Incredibile! E la prima parola che ci viene in mente. Sei mesi di vuoto pneumatico politico, ammninistrativo, sei mesi di balle, di Grande Circo Barnum, di teatrino con la T maiuscola, un copione fatto di urla e strepitii degli udicini e del suo vecchio grande capo Usai, con accuse gravissime contro Bruno e il suo cerchio magico, l’ammissione di un fallimento e poi? Sulle poltrone, sulle deleghe, sul cimitero si ritrova l’armonia”. Cosi Forza Italia Alghero attraverso le parole del coordinatore cittadino Andrea Delogu che fotografa la condizione politica aggiornata alle ultime ore con il ritorno dell’Udc in Giunta.

“Eh si, una nuova giunta, aria nuova (sic!) di ricompattamento, chissà quante belle parole nei prossimi giorni spenderanno sindaco e neo vice sindaco per giustificare il danno creato ad Alghero in questi sei mesi di empasse. Ma siamo certi che gli algheresi siano oramai consapevoli del fallimento di questa esperienza amministrativa, e da ieri, ancora più incavolati con questi politici buoni solo ad aprire bocca ma non ad amministrare, che costruiscono i loro accordi su una delega assessoriale in più o in meno”.

“E finisce di strepitare uno che inizia a sbraitare l’altra vecchia volpe della politica algherese, il buon Cherchi, privato di alcune deleghe fondamentali per lui (tra cui quella che appare diventata strategica dei servizi cimiteriali) per far si che la commedia continui. Ma Alghero può permettersi tutto questo, può permettersi il gioco di “perdo tre pezzi riacquisto due pezzi, ne perdo altri due”?

“Siamo seri, abbia il sindaco Bruno un sussulto di onestà intellettuale e ammetta il fallimento del suo progetto politico, prenda atto che non è possibile esaudire tutti gli appetiti dei suoi consiglieri, e soprattutto prenda atto che sta facendo un danno alla sua città, passi la mano, non permetta che Alghero diventi davvero il “cimitero degli elefanti e degli animali in via d’estinzione”.

Nella foto i leader locali di Forza Italia Alghero

S.I.