“Bruno tiene prigioniera Alghero”

ALGHERO – “Mario Bruno ha fallito ad Alghero. Chieda scusa, questa volta ha più di una ragione per farlo. Ha tenuto e continua a tenere Alghero prigioniera delle proprie strategie politiche per galleggiare ancora, ed approdare magari da qui al 2018 ad una candidatura per andarsene a Roma, a fare il deputato dove la vita è decisamente diversa da quella di un sindaco che deve lavorare, confrontarsi, studiare, e poi assumersi la responsabilità di decisioni per il bene comune”. Intervento sulla grave crisi politica che attraversa da mesi l’amministrazione Bruno da parte delle forze politiche Ncd, Patto Civico e Psd’Az.

“Da mesi Mario Bruno non riesce a nominare assessori di settori determinanti come quello al turismo ed all’urbanistica; da mesi non vengono prese decisioni minime da una Giunta dimezzata, ma che continua ad essere pagata dai cittadini. Da mesi Mario Bruno non è riuscito a portare il rendiconto per evidenti e gravi errori sulle procedure dei concorsi, che hanno generato una sequela di ricorsi, sospensioni, riavvii. Addirittura costringe la città a passare una intera estate senza governo, aspettando che rientri dalle ferie il segretario regionale del Partito Democratico per cercare di costringere il Partito Democratico di Alghero a cedere ai suoi voleri per continuare ancora per qualche mese e poi trovare ancora una scusa per presentarsi da martire alle elezioni politiche nel 2018 per andare a Roma”.

“C’è di che restare allibiti ed indignati. Mario Bruno avrebbe dovuto cercare e trovare un dialogo costruttivo con il PD fin dal primo giorno di amministrazione, un partito che gli ha dato tanto e non viceversa come egli sostiene. Invece lo vorrebbe usare sempre e solo come ruota di scorta quando gli serve per sopravvivere. Se il sindaco avesse avuto doti di buon amministratore e doti di buon politico oggi avremmo dovuto vedere un consiglio comunale con una maggioranza ancora più ampia di quella dei giorni del proprio insediamento”.

“Non si può fallire e dare la colpa agli altri, dire che se non trovano una accordo sia colpa delle forze di opposizione se dovesse arrivare un commissario. Agire in questa maniera denota una assoluta volontà a creare problemi alla città e a scaricare impunemente su chi, in questi tre anni, si è assunto l’onere di sviluppare critiche decise ma costruttive a cui la risposta più garbata è stato il dileggio”.

“Siamo convinti che una buona politica ed una buona amministrazione si basi su pochi ma determinanti punti per la città su cui lavorare e su cui far convergere quelle forze politiche che desiderano dare una prospettiva di governo ad Alghero e non solo di vittoria elettorale. Ed è in quest’ottica che riteniamo sia opportuno che già oggi le forze politiche si confrontino per condividere un percorso che consenta di far recuperare ad Alghero il valore disperso da Mario Bruno”.

Nella foto Stefano Lubrano, Mario Conoci ed Emiliano Piras

S.I.