“Bruno ha sequestrato Alghero”

ALGHERO – Un’approvazione tardiva e quasi fuori tempo massimo degli allegati al Bilancio Previsionale (relativa alle tasse municipali tra cui la Tari) riuscita solo grazie al “carattere d’urgenza” a alla “seconda convocazione”. Tradotto: lasso di tempo inferiore nella consegna dei documenti ai consiglieri e quota minima per il numero legale fissata ad un terzo dell’Aula. Una prassi non inusuale, ma quando è legata ad atti fondamentali come il documento contabile non può che evidenziare lo stato di malattia della maggioranza. Al contrario, il presidente del Consiglio Comunale Matteo Tedde ha provato a minimizzare. Ma, nel frattempo, ieri, le opposizioni visto l’andazzo e la scontata, ma quasi al limite delle regole, approvazione delle delibere in agenda, aveva lasciato l’aula. A resistere tra i banchi della minoranza Michele Pais che ha commentato gli accadimenti di ieri puntando il dito direttamente sul sindaco Bruno reo di “tenere in ostaggio la città senza portare a termine alcune progetto utile per il presente e futuro degli algheresi”.

Nella foto e video Michele Pais

S.I.