Bruno e Sanna schiaffeggiati dal Pd

SASSARI – “Grave ed indecorosa la durissima reprimenda subita dai “stravotati” Sindaci del Partito Democratico del Sassarese, da parte delle massime cariche isolane dello stesso Partito Democratico”. Cosi il consigliere d’opposizione Manuel Alivesi riguardo la questione dei collegamenti aerei e nello specifico dell’addio di Ryanair che sta creando un disastro economico.

“E’ sempre più evidente che il Partito Democratico e la politica del Presidente Pigliaru ha condannato Sassari ed il suo Territorio al declino ed alla arretratezza, dimenticando evidentemente di essere stato eletto con il voto determinante del Nord Sardegna ed in particolare modo con i tantissimi voti del Sassarese. Le ultime elezioni cittadine di Sassari, Alghero e di molti altri centri importanti del Nord Sardegna hanno visto vincere le elezioni e vedere cosi premiati il Partito Democratico ed i suoi rispettabilissimi Sindaci”.

“Il P.D. governa “ovunque” ed ovunque si subiscono le gravi conseguenze di una politica scellerata che oramai ha già deciso quali sono i territori che devono svilupparsi e quelli che invece sono condannati alla paralisi.
Il tutto avviene nella legislatura in cui alla guida della Giunta Regionale c’è un “Sassarese”, cosi come nella Giunta e sui banchi del Consiglio siedono un vero e proprio piccolo “esercito” di amministratori Sassaresi del Partito Democratico, che tutto governa, dai Comuni fino al Consiglio dei Ministri. Citta Metropolitana negata, programmazione regionale sulle infrastrutture evanescente, sistema dei trasporti che sembra arretrare a canoni “medioevali”, continuità territoriale negata, svalutazione e svendita dell’aeroporto di riferimento del Nord Ovest dell’Isola”.

“E’ duro fare il Sindaco del Partito Democratico di questi tempi, è duro ed arduo cercare di tacere davanti a tali nefandezze causate dal fallimento di un progetto politico inesistente, incapace di dare risposte, persino le piu semplici. E’ ancor più duro anche quando in perfetto stile autolesionista i leaders del P.D. decidono di abbandonare gli stessi Primi Cittadini P.D. al loro tragico destino, cosa questa che rappresenterebbe un fatto trascurabile se non coinvolgesse drammaticamente anche tutto il Territorio del Sassarese. Indigna infatti il modo in cui i Leader regionali del P.D., soprattutto quelli Sassaresi, condannano e prendono le distanze dai Sindaci di Sassari ed Alghero quando decidono, anche troppo timidamente ed in modo evanescente a nostro giudizio, di alzare la testa e dichiarare che loro “non ci stanno” a questa continua aggressione dei territori da loro amministrati.
I dirigenti sassaresi del P.D., guidati dal Presidente, Sassarese, Pigliaru parlano di: “accuse ingiuste e da rispedire al mittente” affermando che “il P.D. in questi anni, a partire dai suoi rappresentanti regionali, ha sempre lavorato con la massima lealtà nei confronti delle amministrazioni del Nord Sardegna”.

“Dopo il gravissimo danno perpetrato ai danni di Sassari e di tutto il suo territorio, l’Assessore Regionale ai Trasporti Massimo Deiana ed il Presidente Pigliaru promuovono pesanti accuse, verso questi Sindaci ribelli, di “irresponsabilità dal punto di vista politico e umano da parte di chi ha responsabilità politica e che per ragioni poco chiare fomenta la rivolta e solletica la pancia della gente”. Riteniamo gravissime e censurabili queste accuse soprattutto se rivolte ai Primi Cittadini quando decidono di agire, anche se purtroppo tardivamente, contro il loro partito solo ed esclusivamente nell’interesse dei territori e delle comunità amministrate”.

“Ci domandiamo fino a che punto l’incapacità amministrativa e le gravi e perenni liti interne del Partito Democratico saranno capaci di schierarsi contro gli interessi della nostra comunità. Lo scontro provocato dal Presidente Pigliaru, dal suo ineffabile Assessore Deiana e da importanti leaders sassaresi del P.D., è solo un nuovo modo per andare verso la divisione. Mentre c’è chi litiga, c’è anche chi soffre per la gravissima crisi che da tempo attanaglia il nostro Territorio. Condanniamo questo modo di amministrare ispirato al litigio ed alla divisione che, siamo convinti, non è quello che oggi i Cittadini ci chiedono. La Città chiede compattezza ed unità di intenti, la Comunità chiede e desidera una classe di amministratori uniti quando si tratta di difendere Sassari ed il suo Territorio. Per queste ragioni auspichiamo un netto cambio di rotta e di atteggiamento nella condotta di chi oggi comanda Regione e Città e se così non dovesse essere allora che dimostrino almeno senso di responsabilità e si facciano da parte”.

Nella foto Manuel Alivesi

S.I.