Bruno-sinistra irresponsabili: a casa

ALGHERO – “Se esistesse ancora qualche dubbio riguardo al fatto che la sinistra radicale algherese, rappresentata dal consigliere Moro, non abbia ancora capito quali siano le responsabilità proprie di una forza di governo, nonostante questo sia il secondo tentativo nel giro di 3 anni (non si può scordare l’esperienza Lubrano), oggi con il comunicato “falce e martello” è stata palesata definitivamente la totale incoscienza rispetto alla grave crisi che sta paralizzando Alghero ad opera del sindaco Bruno e dell’allegra maggioranza degli gnocchetti”. Cosi Ncd e Psd’Az che, ancora una volta, fotografano la realtà politico amministrativa che subisce Alghero da qualche tempo a questo parte. Un declino devastante che si fa sentire sempre di più in tutti i settori della vita sociale algherese.

“Non ci soffermeremo ad elencare ancora una volta i disastri economici a danno delle attività produttive algheresi causati dalla totale incapacità nella gestione della delicata delega assegnata dal sindaco Bruno ad una forza politica di sinistra radicale, storicamente incapace e miope, quando non nemica, delle politiche imprenditoriali e di sviluppo economico, essendo invece, per opportunismo, sempre stata più vicina, anche se solo con le chiacchiere, alla “tutela del così detto posto fisso” , come simpaticamente ma realisticamente rappresentatoci nel film “quo vado” di Zalone”.

“Siamo totalmente d’accordo con il consigliere Moro quando afferma che non sia opportuno azzerare la giunta, così come peraltro già detto anche dall’assessore Cherchi, perché siamo consapevoli che dopo quasi due anni di inerzia totale o di azioni disastrose, a nulla servirebbe azzerare la giunta e dichiararne il fallimento per poi ripartire peggio di prima al solo scopo di aggiungere uno o due voti in Consiglio Comunale, visto che anche quando una maggioranza larga esisteva Alghero era ugualmente paralizzata”.

“Riteniamo importante, invece, ricordare alla sinistra radicale, che nel mese di gennaio è stato convocato un solo consiglio comunale, e che anche Febbraio sembra andare nella stessa direzione di paralisi totale a causa dell’allegra presunta maggioranza che, reggendosi su un solo consigliere comunale in più rispetto alla minoranza, non può più garantire neppure il regolare funzionamento della massima istruzione cittadina. Ed in effetti in questo primo mese del nuovo anno abbiamo assistito increduli, in perfetta linea col nulla fatto sino ad ora, alla nuova “trovata pubblicitaria” del sindaco e della sua brigata, che alla politica degli annunci sempre praticata, ha aggiunto quella dei ricordi, con la “celebrazione” mediatica dell’anniversario dello sgombero del campo nomadi. Ci viene facile allora suggerire anche la celebrazione degli anniversari legati alla mancata realizzazione della circonvallazione, della mancata realizzazione della strada Alghero-Sassari, della mancata approvazione del Puc, della mancata assegnazione dell’appalto per la igiene urbana, della mancata realizzazione del nuovo ospedale, eccetera eccetera. Ci fermiamo solo perché forse non basterebbero i giorni dell’intero anno per celebrare gli anniversari delle cose non fatte e dei disastri realizzati”.

“Di fronte a tutto questo continuare a legare le sorti politiche ed amministrative di una città intera alla presenza sporadica di un consigliere comunale, o a estenuanti oscure trattative per acquistare qualche voto, è diabolico ma soprattutto da irresponsabili, quindi la soluzione più dignitosa resta quella delle dimissioni definitive di sindaco e maggioranza”.

Nella foto Emiliano Piras (Ncd) e Tore Pintus (Psd’az)

S.I.