“Centro Storico mangiatoia, regole certe o complici dell’abusivismo”

ALGHERO –  Domenica 17 agosto, in piazza Sventramento, si è svolta un’assemblea pubblica convocata dal Collettivo Dignitat e dal Collettivo Alghero Antifascista. Un momento di confronto aperto e partecipato, conclusosi con un pic-nic urbano: un gesto tanto semplice quanto radicale, che ha simbolicamente restituito uno spazio pubblico alla collettività. «L’atmosfera era rivelatrice: trovarsi in piazza era come sedersi nella sala di un ristorante — quello del padrone della piazza. Un padrone talmente sicuro della propria impunità da tentare di zittire, con arroganza e intimidazione, chi prende la parola pubblicamente per denunciare una situazione illegittima. È esattamente quanto accaduto durante l’intervento di una cittadina che, con chiarezza, segnalava l’assenza di autorizzazioni per alcuni tavolini sistemati su suolo pubblico, in particolare quelli affacciati su via Carlo Alberto. A quel punto, un collaboratore dell’azienda che gestisce quella che ormai viene comunemente chiamata la “mangiatoia della piazza” è intervenuto più volte, con atteggiamento aggressivo e ostile, tentando di interrompere e intimidire» si legge nella nota a firma delle associazioni.

E ancora: «Un comportamento grave e inaccettabile, che mostra quanto alcuni interessi privati si sentano ormai legittimati ad agire al di sopra delle regole, protetti da una rete di silenzi e complicità istituzionale. E non è un caso isolato. Parliamo dello stesso soggetto che, con la medesima arroganza, ha occupato il Forte della Maddalenetta, un bene storico pubblico “sequestrato” dalla economia malata che domina la nostra città. Anche in quel caso, l’impunità è stata garantita da una connivenza amministrativa evidente: il gioco delle tre carte, spostiamo da Piazza Civica e occupiamo forte della Maddalenetta. Questa impunità reiterata, di cui gode un singolo operatore economico, rappresenta uno schiaffo alla città e ai suoi abitanti. È il segno di un potere privato che si espande grazie alla debolezza — o alla complicità — delle istituzioni locali».

«Ma la piazza, domenica 17 agosto, non ha ceduto. L’assemblea ha reagito con fermezza e compostezza, e ha proseguito il confronto in un clima di solidarietà, determinazione e resistenza.
Esprimiamo piena solidarietà alla cittadina interrotta, e denunciamo pubblicamente l’arroganza di chi si comporta come se la piazza fosse proprietà privata. Ci chiediamo, inoltre, come sia possibile che nell’Albo Pretorio del Comune di Alghero non risultino pubblicate le autorizzazioni per molti dei tavolini che invadono quotidianamente lo spazio pubblico. Se queste autorizzazioni esistono, ne pretendiamo la pubblicazione immediata. In caso contrario, ci troviamo davanti a un’Amministrazione che non solo calpesta ogni principio di trasparenza, ma si rende complice dell’abusivismo e dell’espropriazione privatistica dello spazio pubblico. All’amministrazione comunale che distribuisce fioriere e che si affanna ogni giorno a vendere propaganda sui social chiediamo: dov’è finita la sua tanto sbandierata attenzione per la comunità? Mostri la stessa solerzia con cui si fotografa nei cantieri e pubblichi i permessi. Dimostri che quei tavolini non sono abusivi. In caso contrario, lo diciamo chiaramente: torneremo in piazza, e non da soli, per chiederne l’immediata rimozione.
Perché Alghero è di tutte e tutti, non proprietà di pochi. E chi pensa di fare affari sulla pelle della città, dovrà fare i conti con una cittadinanza che non ha intenzione di restare in silenzio»

 

conclude la nota.

Sanità Nord Ovest al collasso, Centrodestra: “Alghero senza risposte, subito un Consiglio”

ALGHERO – Una richiesta formale di convocazione straordinaria del Consiglio comunale di Alghero, da tenersi a Cagliari sotto il palazzo del Consiglio regionale, per portare direttamente all’attenzione della Regione lo stato di grave crisi della sanità algherese e di tutto il territorio del nord ovest.
La sollecitazione è arrivata dai consiglieri comunali Michele Pais (Lega), Marco Tedde (Forza Italia), Alessandro Cocco (Fratelli d’Italia), Lelle Salvatore (Udc), Massimiliano Fadda (Prima Alghero), condivisa e sostenuta anche dai segretari cittadini Giuliano Tavera del Partito Sardo d’Azione e Antonello Muroni dei Riformatori Sardi.

“La sanità algherese è al limite della sostenibilità, con reparti a rischio chiusura come il Pronto soccorso, tenuto in piedi solo grazie a turni massacranti di medici e operatori sanitari, e alcuni altri come il punto nascita, pediatria, cardiologia e rianimazione risultano ancora non- operativi per assenza del personale che era stato garantito da oltre un anno.
Ma anche a Sassari, hub di riferimento, reparti come Neurochirurgia, Patologia Medica, Geriatria e Clinica Medica versano in una condizione di sostanziale collasso – denunciano i rappresentanti politici –. La regressione dei servizi sanitari del territorio è sotto gli occhi di tutti, nonostante chi ha vinto le elezioni avesse fondato la sua campagna proprio sul miglioramento della sanità, che invece è peggiorata”.

Tra le principali preoccupazioni, anche lo stato di incertezza che riguarda il futuro dell’Ospedale Marino di Alghero, legato a un ipotetico passaggio dall’AOU di Sassari alla ASL di Sassari che, ad oggi, non è stato chiarito.
“La mancanza di una visione chiara e di decisioni concrete rischia di indebolire ulteriormente la struttura – sottolineano i firmatari –. Per questo chiediamo che la Regione dica con chiarezza quale sarà il futuro del Marino e che garantisca continuità e potenziamento dei servizi, una scelta mai condivisa in Consiglio comunale di Alghero ma imposta per diktat politico della sinistra”.

Gli esponenti del centrodestra e sardista, evidenziano inoltre l’importanza di una vertenza unitaria che coinvolga il Comune di Sassari e l’intero perimetro della neo Città Metropolitana:
“La crisi della sanità non riguarda solo Alghero ma tutto il nord-ovest della Sardegna, con Sassari in testa e gli altri 64 centri che la compongono. Serve una battaglia comune per difendere il diritto alla salute dei cittadini, al di là degli steccati di appartenenza politica”.

“Con questa iniziativa, il Consiglio comunale straordinario – che si svolgerà a Cagliari, davanti al Consiglio regionale e auspicabilmente condotto come Città Metropolitana di Sassari – si propone di denunciare pubblicamente lo stato di emergenza sanitaria e di chiedere con forza impegni concreti e immediati alla Regione. A distanza di oltre un anno, infatti, tutte le promesse sono state disattese. Ora servono prese di posizione e mobilitazione”,  concludono.

Strappo Sanità, Pirisi (ancora una volta) mette una pezza: Consiglio aperto

ALGHERO – “La Presidenza del Consiglio Comunale di Alghero comunica che, a seguito delle numerose richieste avanzate da numerosi consiglieri comunali e comitati cittadini in difesa della sanità pubblica, sarà convocato a breve un Consiglio Comunale Aperto. La data dell’iniziativa sarà concordata nella prossima Conferenza dei Capi Gruppo, prevista per lunedì 25 agosto.

Numerosi soggetti hanno già dato la loro disponibilità a partecipare all’iniziativa, tra cui: Sindaci del territorio, Consiglieri comunali del territorio, Consiglieri regionali, Parlamentari, Associazioni di categoria, Sindacati, Comitati cittadini, responsabili Asl

Inoltre si informa che, il Sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, ha incontrato nell’ambito delle sue prerogative istituzionali  il nuovo Commissario Straordinario dell’ASL di Alghero-Ozieri, il quale ha prontamente garantito la propria presenza all’assemblea pubblica in fase di convocazione. Durante l’incontro, saranno discussi i programmi di rafforzamento degli ospedali cittadini e sarà data la possibilità ai cittadini, comitati e consiglieri comunali di interloquire direttamente con l’amministrazione sanitaria.

La Presidenza del Consiglio precisa che è propria prerogativa rafforzare e evidenziare il ruolo di ogni singola istituzione locale, rimarcandone il ruolo e le competenze specifiche, al fine di evitare confusione di ruoli e sovrapposizioni che possono generare malintesi e inutili contrapposizioni su un tema che necessita condivisione e unità di intenti.

L’obiettivo dichiarato e il ruolo statutario del Consiglio Comunale, sia per la maggioranza che per l’opposizione, è quello di analizzare, proporre e contribuire a risolvere le problematiche della città, anche in una visione di città metropolitana. Tuttavia, è fondamentale rispettare i ruoli e le responsabilità istituzionali, come previsto dal Regolamento Consiliare, che assegna precisi compiti ai consiglieri comunali.

La Presidenza del Consiglio Comunale di Alghero richiama pertanto tutti i consiglieri al rispetto del ruolo e al proprio compito, affinché l’iniziativa possa svolgersi nel rispetto delle competenze e delle responsabilità istituzionali.

La Presidenza del Consiglio Comunale di Alghero invita tutti i cittadini a partecipare attivamente a questa importante iniziativa, che sarà un’occasione per discutere e affrontare le questioni relative alla sanità nella nostra città”.

Il Presidente del Consiglio comunale, Mimmo Pirisi

Nella foto il presidente del consiglio Pirisi e il presidente della commissione sanità Mulas

Alghero: raccolta firme per salvare il Canile Primavera  

ALGHERO – “Circa 450 cani rischiano di perdere la loro casa: la chiusura del Canile Primavera lascerebbe centinaia  di animali senza un rifugio sicuro, con il pericolo di trasferimenti forzati in strutture lontane e  sovraffollate. 

Per questo motivo i volontari del Comitato Canile Primavera di Alghero hanno avviato una raccolta  firme popolare per chiedere al Comune di Alghero l’acquisto della struttura e la sua trasformazione in  bene pubblico, al fine di garantirne la continuità e assicurare un futuro sereno agli animali ospitati.  

Le finalità dell’iniziativa:  

 Tutela degli animali: garantire cure e stabilità, evitando stress e traumi da trasferimento.   Presidio sul territorio: mantenere un punto di riferimento per la gestione del randagismo e la  collaborazione con associazioni, veterinari e istituzioni.  

 Investimento per la comunità: sviluppare progetti di adozione, sensibilizzazione ed educazione al  rispetto degli animali.  

 Risparmio economico: evitare i maggiori costi derivanti dal trasferimento e mantenimento dei cani  in strutture private o fuori città.  

Quando e dove firmare:  

I cittadini potranno sottoscrivere la petizione nei gazebo allestiti dai volontari:   Sabato 23 agosto, dalle ore 19:00 alle 22:00  

Passeggiata Barcellona, fronte Via Garibaldi n. 1  

https://maps.app.goo.gl/P6pM8yW6Jr8wGz4TA 

 Domenica 24 agosto, dalle ore 19:00 alle 22:00  

Piazza Pino Piras, di fianco allo sportello Banco di Sardegna  

https://maps.app.goo.gl/ECHFYZaHDErzN53D7 

Durante le serate, oltre alla raccolta firme, verranno distribuiti volantini informativi per sensibilizzare la  cittadinanza sulla situazione del canile e sulle prospettive future.  

Contatti: Andrea Salis – 347 80 43 398  

a.salis@pec.libero.it”

 

Incontro Sanità, presidente di commissione Mulas messo alla porta: è rottura

ALGHERO – “Apprendiamo con grande sorpresa dell’incontro tenutosi questa mattina a Porta Terra tra il Sindaco Raimondo Cacciotto e il Commissario della ASL Paolo Tauro. Un incontro che definire “riservato” è un eufemismo: diciamo pure che è stato in perfetto stile “riunione carbonara”.

Peccato che, nella lista degli invitati, sia clamorosamente mancato un nome: quello del Presidente della Commissione consiliare Sanità, Christian Mulas, una figura centrale nella discussione sanitaria locale. È doveroso domandarsi: per quale motivo non è stato invitato chi, per ruolo e per azione concreta, ha sempre difeso il diritto alla salute dei cittadini algheresi? Perché escludere chi rappresenta quotidianamente le istanze del territorio, affrontando con determinazione e trasparenza le gravi criticità del nostro sistema sanitario? Chi si confronta con le persone, raccoglie segnalazioni, denuncia criticità, prova a risolverle?

Forse perché fa comodo confrontarsi in assenza di chi pone domande scomode ma necessarie.

Ma noi del Partito Sardo d’Azione di Alghero riteniamo che la politica sanitaria vada affrontata con chiarezza, collegialità e rispetto delle istituzioni. Chiediamo pubblicamente al Sindaco Cacciotto e al Commissario Tauro di rendere noti i contenuti dell’incontro e, soprattutto, le soluzioni individuate rispetto a problematiche urgenti e ben note alla cittadinanza: la drammatica carenza di pediatri sul territorio; la mancanza di cardiologi e di altri specialisti fondamentali; lo stato di abbandono in cui versa la sanità algherese, il preoccupante silenzio che è calato riguardo la realizzazione del nuovo ospedale o, almeno, sulla promessa tradita sul nuovo ospedale.

Signor Sindaco, standing ovation…per non aver ritenuto opportuno coinvolgere il Presidente della Commissione Sanità. Una scelta che la dice lunga sul senso di partecipazione e rispetto democratico che si vuole instaurare nel governo della città.

Giuliano Tavera (segretario cittadino Psd’Az)

Sanità algherese, incontro a Porta Terra

ALGHERO – “Incontro oggi a Porta Terra del Sindaco Raimondo Cacciotto e l’Assessora Maria Grazia Salaris, con il commissario della Asl di Sassari, Paolo Tauro, accompagnato dalla Dott.ssa Gianfranca Nieddu, direttrice dei servizi Sociosanitari. Presente all’incontro il Dirigente Alessandro Alciator. I temi della sanità algherese sono stati al centro del dialogo, con particolare attenzione verso le problematiche per le quali sono attese soluzioni  e i tanti interventi di manutenzione programmati nei due ospedali algheresi. Dopo la notizia del nuovo medico di base ad Alghero e Olmedo, il Commissario della Asl ha annunciato l’arrivo di due ulteriori nuovi medici che prenderanno servizio il 4 e il 15 settembre. L’implementazione della presenza dei medici in città va a colmare una lacuna che ha creato più di un problema alle famiglie e a quanti si sono trovati in difficoltà dopo i diversi pensionamenti.

Focus sugli ospedali, inoltre. Il Sindaco si è espresso sulla necessità di mantenere, e anzi rafforzare, i livelli essenziali di assistenza. Da parte della Asl, il neo Commissario ha assicurato sulla programmazione in definizione per  l’adeguamento e la  ristrutturazione  del  presidio del Marino anche e soprattutto ai fini riabilitativi. Il sindaco ha voluto ribadire la massima attenzione dell’Amministrazione  comunale nonché la preoccupazione  sulle tempistiche relative alla legge di riforma sanitaria e si è impegnato a convocare un tavolo tecnico per meglio approfondire la programmazione e l’attuazione della legge di riforma. Sull’Ospedale Civile, inoltre, sono giunte rassicurazioni sull’avvio dei lavori di ampliamento del Pronto Soccorso, il cui inizio avrà luogo nel prossimo mese di ottobre. Per cardiologia sono previste le assunzioni di tre cardiologi a tempo determinato, con obiettivo della ripresa dell’attività  H24. L’occasione è stata utile anche per affrontare il tema dello STEN – servizio trasporto d’emergenza neonatale – tema peraltro oggetto di una richiesta di Consiglio Comunale aperto, per cui c’è la volontà di strutturare un servizio con un’ambulanza dotata di incubatrice neonatale. Gli attori coinvolti, Areus, Aou, e Asl sono in campo per un ragionamento condiviso che nelle intenzioni si potrebbe finalizzare per il mese di settembre.

Si è inoltre fatto il punto della situazione sul Centro Diurno ad Alghero per le persone con disabilità, per cui è stata già individuata una sede messa a disposizione dal Comune e che la dirigenza Asl ha voluto visionare in un nuovo sopralluogo svolto al termine dell’incontro di Porta Terra, a conferma dell’interesse e dell’intenzione di portare avanti la progettualità condivisa con l’Amministrazione.

L’assessore Salaris ha voluto sottolineare la crescente esigenza di un sistema socio sanitario più funzionale rispetto all’esigenza di servizi da dedicare

alle fasce di popolazione più fragili quali gli anziani e i disabili. Al termine dell’incontro, il Sindaco Raimondo Cacciotto ha sottolineato “la necessità  di una sempre maggiore sinergia e di condivisione, nell’ottica di una unità di intenti, nel voler affrontare e risolvere le problematiche e trovare soluzioni idonee per il miglioramento della qualità dei servizi a beneficio della comunità”.

Ufficio di Staff del Sindaco Comunicazione Istituzionale

“Mercato nel Porto, inaugurato e poi abbandonato”

Alghero – “Apprezzo l’intervento del consigliere comunale Christian Mulas, persona attenta alle problematiche del territorio, anche in qualità di Presidente di Commissione, sul Mercato del Primo Pescato. Tengo però a ricordare che quella struttura fu inaugurata da me nel 2007, quando ricoprivo l’incarico di assessore, e nacque con un potenziale importante: oltre alla vendita del pesce fresco, era previsto uno spazio cucina per consentire ai cittadini e ai turisti di gustare sul posto, con una filiera corta, il prodotto appena pescato.
Nonostante i progetti fossero depositati in Comune e le amministrazioni ne fossero a conoscenza, ovviamente con i rispettivi assessori, nulla è stato fatto per dare seguito a quell’idea.
Va anche detto che, negli anni, la struttura e le attrezzature sono diventate fatiscenti: non solo per mancanza di controlli da parte di chi avrebbe dovuto vigilare, ma anche per l’uso improprio da parte di alcuni operatori, che hanno trascurato le celle frigo, gli spazi comuni e perfino alcuni banchi, ormai quasi distrutti. Bisogna avere il buon senso di riconoscere che non può essere solo l’Amministrazione a pagare senza ricevere in cambio un servizio efficiente e rispettoso delle regole.
La nostra amministrazione aveva già dimostrato la bontà di questa visione con il Farmer Market della Coldiretti: tutte le regole che lo hanno reso possibile furono infatti predisposte e donate dall’Assessorato allo Sviluppo Economico e all’Agricoltura di Alghero. Un lavoro che, grazie anche all’impegno del compianto Greco, fu diffuso e applicato fino a diventare regolamento regionale, e forse persino nazionale, per la vendita dei prodotti della Coldiretti nelle piazze.
Purtroppo né l’amministrazione guidata da Mario Bruno né quella successiva di Mario Conocci hanno dato seguito a quell’idea, che resta ancora oggi una grande occasione mancata per la città. È arrivato il momento di recuperare questo patrimonio: serve un piano concreto, condiviso con i pescatori e con gli operatori, capace di riportare il Mercato del Primo Pescato al ruolo che gli spetta, simbolo della tradizione marinara e risorsa strategica per la crescita turistica ed economica di Alghero”
Gianfranco Langella, ex assessore allo sviluppo economico

Mulas coi Comitati: “Sulla sanità algherese pronesse tradite”

ALGHERO – “Avere il coraggio di denunciare ciò che non funziona, anche quando si fa parte della maggioranza che governa una città, è una delle espressioni più autentiche di libertà e responsabilità politica. La politica, quella vera, ha il dovere di ascoltare, di esporsi e soprattutto di agire a tutela dei più deboli, senza temere di essere critici o fuori dal coro. In qualità di Presidente della Commissione Consiliare Sanità, Christian Mulas interviene con chiarezza e determinazione: Apprezzo e condivido pienamente la nota stampa dei comitati ‘Fiocchi Azzurri Fiocchi Rosa’, ‘Uniti contro la chiusura dell’Ospedale Marino’, ‘Comitato spontaneo a difesa della salute’ e ‘Comitato nuovo ospedale’, che ancora una volta con coerenza e senso civico e coraggio richiamano l’attenzione pubblica sulle gravi criticità della sanità locale. A distanza di mesi dalle tante promesse istituzionali, nessun cambiamento concreto è stato attuato.

“Non è solo un grido di dolore continua il presidente Mulas ma una sofferenza reale, vissuta ogni giorno da mamme, pazienti, persone fragili, costrette a confrontarsi con una sanità che esclude invece di includere.”
Emergenze Sanitarie Ancora irrisolte. Il tunnel che collega il reparto di Pediatria agli altri reparti dell’Ospedale Civile di Alghero è ancora chiuso, costringendo bambini e pazienti fragili ad attraversare spazi esterni anche in caso di maltempo o emergenze. La Pediatria è attiva solo 12 ore al giorno: dalle 20 in poi, le famiglie devono recarsi a Sassari anche per le urgenze notturne. STEN (Servizio Trasporto Emergenza Neonatale) e STAM (Servizio Trasporto Assistito Materno): sebbene previsti dalla delibera del 2024 e dal modello “Hub & Spoke”, non sono ancora operativi. Il Punto Nascita Negato Il Punto Nascita dell’Ospedale Civile di Alghero è stato chiuso e la promessa di riapertura entro i primi mesi del 2024 non è stata mantenuta. Si tratta di un atto gravissimo sottolinea Mulas che mette a rischio la sicurezza di partorienti e neonati, e rappresenta l’ennesima beffa per un territorio già penalizzato. Una denuncia costruttiva
“Dispiace constatare che quando fai parte di una maggioranza queste denunce spesso diventano scomode. Ma io l’ho sempre detto: non faccio sconti a nessuno quando si parla di salute e diritti. Non è un attacco al Sindaco o alla Giunta, ma un richiamo forte e costruttivo a chi governa la Regione, perché è da lì che devono arrivare risposte concrete.” La politica ha senso solo se è fatta per la gente, senza paura, senza interessi di parte, senza silenzi compiacenti. E oggi, più che mai, serve il coraggio di chi non accetta che la sanità sia un privilegio per pochi”

Christian Mulas
Presidente della Commissione Consiliare Sanità Comune di Alghero

Maestrale, “Alghero Città della Pace”: incontro con Pistoletto e Spadaro

ALGHERO – Nell’ambito delle manifestazioni “Alghero Città della Pace”, sabato 6 settembre alle ore 20.00, presso il Piazzale del Campanile della Parrocchia della Mercede, in Via Giovanni XXIII, si terrà un incontro d’eccezione, aperto a tutti, con Michelangelo Pistoletto, artista di fama internazionale e candidato al Nobel per la Pace (in collegamento) e Padre Antonio Spadaro, Sottosegretario del Dicastero per la Cultura della Santa Sede ed ex direttore de La Civiltà Cattolica. Presenteranno il libro scritto insieme: “Spiritualità” (Marsilio Editori, 2025). 

A dialogare con loro sarà il giornalista e scrittore Gianni Garrucciu. 

Interverranno anche il Sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, e la Presidente di ANCI Sardegna, Daniela Falconi, a testimoniare l’impegno delle istituzioni locali nel progetto. 

Pace preventiva e spiritualità 

Il cuore della conversazione sarà la riflessione sulla necessità di una “pace preventiva”, un impegno concreto e quotidiano per costruire armonia tra i popoli e tra le persone. Si approfondiranno i temi della spiritualità come fermentazione e architettura del pensiero e come via per abitare il mondo nella pace, aprendo nuove prospettive di umanità in un futuro incerto. 

Il Terzo Paradiso in Sardegna 

La Città di Alghero ha avanzato la candidatura per ospitare l’Opera del Terzo Paradiso di Pistoletto all’interno dell’area del Parco Regionale di Porto Conte. Il progetto intende coinvolgere tutti i 377 comuni della Sardegna, ciascuno dei quali contribuirà con la donazione di un blocco di pietra locale (di scarto o di recupero). Un gesto simbolico e corale per unire l’isola nella valorizzazione delle sue identità e nella promozione della Pace. Alghero, già sede dell’Ambasciata del Terzo Paradiso, rafforza così il suo ruolo di città simbolo.

La presenza congiunta della Presidente di ANCI Sardegna, Daniela Falconi, e del Sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, rappresenta la chiara volontà comune di perseguire questo obiettivo condiviso. 

Un dialogo appassionato 

L’incontro vedrà intrecciarsi le voci di un maestro dell’arte contemporanea e di un gesuita appassionato di arte e spiritualità, stimolati dall’acume e dalla sensibilità di Gianni Garrucciu. Un dialogo intenso e imprevedibile, capace di toccare l’essenza dell’umano e di coinvolgere profondamente il pubblico, come emerge nel libro “Spiritualità” (Marsilio Ed.) 

L’organizzazione 

L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Maestrale e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, in collaborazione con la Parrocchia della Mercede, la Libreria Cyrano, l’Ambasciata del Terzo Paradiso (guidata da Maria Gabriella Lay), con il patrocinio del Comune di Alghero. 

L’Associazione Maestrale che organizza l’evento, attiva dal 2019, promuove scuole di formazione alla cultura d’impresa, alla cittadinanza attiva e all’impegno sociale e politico. È presieduta da Roberto Tedde, con Gabriella Esposito (vicepresidente) e Gaetano Carboni (segretario) che rappresentano i soci nel consiglio direttivo. 

 

Nella foto un incontro dell’associazione Maestrale

Arrestata a Santa Teresa donna condannata a 5 anni

SANTA TERESA – Nei giorni scorsi, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, la Polizia di Stato ha tratto in arresto una donna di 45 anni, già condannata a oltre cinque anni di pena detentiva per reati di lesioni aggravate, maltrattamenti contro familiari e conviventi, e porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere.

L’intervento è avvenuto durante un controllo amministrativo presso un’attività commerciale situata nel centro storico di Santa Teresa di Gallura, dove la donna lavorava da tempo come cameriera. Gli agenti, dopo averne verificato l’identità, hanno proceduto all’arresto e al trasferimento presso la casa circondariale di Bancali, dove la condannata sconterà la pena.