“Verde al Carmine e Taulera, bene la continuità col Centrodestra: poco onorevole attribuirsi meriti altrui”
ALGHERO – “Sono già trascorsi quasi due anni da quando l’assessore alle opere pubbliche della precedente Giunta di centrodestra chiedeva ed otteneva dalla regione Sardegna un contributo di circa 500.000 € per la realizzazione di due parchi: il primo nell’area di cessione derivata dalla lottizzazione della Valentino costruzioni e l’altro nel quartiere del Carmine, lottizzazione Rinaldi costruzioni. Due progetti interamente pensati, finanziati e progettati dalla precedente amministrazione di centrodestra del sindaco Conoci”, commentano i consiglieri Tedde, Caria, Ansini, Bardino e Peru del Gruppo di Forza Italia.
“Apprezziamo che dopo tutto questo tempo sono stati rispolverati dalla giunta Cacciotto questi due progetti, ora descritti dall’amministrazione Cacciotto come innovativi e frutto di un virtuoso progetto di riqualificazione urbana, a dimostrazione che l’operato dei loro predecessori era valido, osservano i consiglieri forzisti. Meno onorevole è il tentativo, maldestro, di appropriarsi anche questa volta di idee e progetti non propri, specie di quello del Carmine affidato fin dal 2023. La giunta Cacciotto acceleri quantomeno i tempi per la realizzazione di vecchi progetti di opere pubbliche ereditati da precedenti amministrazioni. Anche perché è evidente che non riesce a superare la sua sfrenata opera di propaganda con programmazione seria e incisiva tesa a migliorare Alghero”, concludono i consiglieri Tedde, Caria, Bardino, Ansini e Peru-.
Casu confermato alla guida regionale della Confcommercio
“Drammatica emergenza idrica, è calato il silenzio”: Lai scuote le istituzioni
ALGHERO – Tra le varie questioni irrisolte e pure aggravatesi che dovrebbero occupare, quasi quotidianamente, l’agenda politica e amministrativa c’è sicuramente, e nostro malgrado, quella della grave siccità che sta attanagliando la Nurra e perfino il territorio del Comune di Alghero. Non basta più “la danza della pioggia”, è necessario, come si discute da tempo, di interventi anche radicali. Ma, in attesa di questi, sarebbe opportuno, come richiesto dal Comitato Zonale, attuare un “tavolo tecnico” e soprattutto, come richiedono imprenditori e residenti, in particolare dell’agro, sia a nord sia a sud della Riviera catalana, mettere risorse al fine di arginare tale drammatica emergenza che sta mettendo in ginocchio diversi settori produttivi, a partire dall’agricoltura, com’è ovvio.
“La mancanza di pioggia degli ultimi mesi ha aggravato la situazione e, inoltre, nonostante i razionamenti dell’approvvigionamento idrico nelle campagne, pressoché nulle sono state le azioni volte alla razionalizzazione delle acque per uso idropotabile o, quantomeno finalizzate a contenere gli sprechi nei parchi e nelle aree verdi pubbliche delle nostre città”, così Tiziana Lai, del Comitato Zonale della Nurra che ricorda “il 30 luglio 2025, presso la sala della borgata di Guardia Grande, si è tenuto un incontro pubblico al quale hanno partecipato i Sindaci dei Comuni di Alghero e Olmedo, il Presidente della Municipalità di Sassari, il Presidente del Consorzio di Bonifica della Nurra e il rappresentante dell’Assessorato ai Lavori Pubblici e Responsabile di Enas.
“Durante l’assemblea pubblica si è ribadita la gravissima situazione di emergenza idrica che perdurava già da mesi e si è evidenziato che tale crisi rischia di tramutarsi in una vera emergenza sociale. I rappresentanti del nostro Comitato, le Associazioni agricole e i numerosi agricoltori presenti, dopo aver ascoltato con grande interesse la disamina dei problemi e le possibili soluzioni proposte, hanno chiesto di avere un immediato confronto tecnico per trovare soluzioni concrete e durature scongiurando di dover semplicemente attendere l’arrivo delle piogge”.
“Dalle richieste dell’assemblea si è ottenuto l’impegno delle istituzioni alla creazione di un tavolo tecnico permanente per la gestione della crisi, con lo scopo di analizzare le criticità e, al contempo, avviare ragionamenti per soluzioni stabili e sistematiche. Il Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto ed il Presidente del Consorzio di Bonifica della Nurra Gavino Zirattu hanno preso l’impegno formale di avviare l’istituzione del tavolo tecnico e di coordinarne gli incontri”.
“Ad oggi, 5 novembre 2025, a distanza di 3 mesi nulla è stato fatto e il silenzio totale è calato sull’argomento come se l’emergenza fosse cessata, o peggio come se si attenda che i problemi vengano risolti in altre sedi, magari in qualche assessorato o ente regionale.
Ció premesso, riteniamo doveroso ribadire alcuni concetti fondamentali: sono l’impegno, il lavoro e la dedizione per la risoluzione dei problemi che abbiamo chiesto ai nostri rappresentanti istituzionali, non la solita melina di promesse lasciate cadere nel vuoto, sperando che nessuno se ne accorga e i problemi spariscono. Abbiamo chiesto analisi e studi con dati certi e che questi fossero trattati con serietà e pragmatismo”.
“Alla luce di quanto sopra esposto, si chiede che venga onorata la promessa fatta ai cittadini durante la predetta assemblea e l’immediato avvio del tavolo tecnico di crisi idrica, e che a questo siano chiamati a partecipare, oltre ai rappresentanti delle associazioni di categoria agricole anche i rappresentanti dei comitati delle borgate. Non possiamo attendere oltre, la stagione irrigua va programmata per tempo e le aziende hanno bisogno di risposte immediate e non quando i danni saranno già irreparabili”.
Effetto Domino, “Il Mondo produttivo cambia”: al Parco il progetto del Ceas | foto e video
ALGHERO – Nuovo e interessante appuntamento rientrante in “Effetto Domino”. Il progetto del Ceas Porto Conte, finanziato dal Servizio Svasi dell’Assessorato regionale all’Ambiente, avviato alla fine dello scorso anno, si avvicina alla sua conclusione. All’interno di un ricco programma di iniziative, attività di sensibilizzazione, percorsi didattici incentrati sulle buone pratiche per tutelare la salute del nostro Pianeta, nella giornata di martedì si è svolto l’incontro formativo “Il Mondo produttivo cambia”. Una mattinata di lavoro organizzata dal Ceas Porto Conte a Casa Gioiosa con l’obiettivo di contribuire al rafforzamento della capacità di adattamento ai cambiamenti climatici della comunità locale, secondo un approccio multisettoriale, al fine di garantire ambienti sicuri e accessibili secondo principi di equità e di sostenibilità.
Un importante momento di dibattito che ha visto protagoniste le aziende certificate con il Marchio di Qualità della Rete dei Parchi e delle Aree protette e gli operatori della pesca artigianale. Un confronto dedicato al tema della sostenibilità dei processi produttivi e alle misure di adattamento ai cambiamenti climatici in ambito produttivo.
Grazie al prezioso contributo dell’Università di Sassari, di Laore, di Agris e della NeMeA Sistemi, è stato possibile approfondire lo stato delle conoscenze sugli impatti, le vulnerabilità e l’adattamento del mondo produttivo, dando ampio spazio all’esperienza delle aziende presenti, che risentono dei sempre più frequenti mutamenti climatici e che conseguentemente impattano sulla vita, abitudini e salute delle persone.
Invitati speciali all’incontro anche le due classi dell’IIS Roth di Alghero protagoniste dell’azione “Effetto Domino”: un percorso didattico interdisciplinare in tema di adattamento ai cambiamenti climatici che li ha portati, dopo l’esperienza diretta in territorio protetto, a realizzare, sulla falsa riga della trasmissione Rai “Caro marziano”, singolari e profondi messaggi presentati al pubblico presente con un’importante presa di coscienza riguardo tali criticità.
La giornata è iniziata con l’introduzione da parte di Antonella Derriu, responsabile del Ceas Porto Conte, seguita dall’intervento del direttore Mariano Mariani sull’influenza dei cambiamenti climatici nel mondo produttivo, aumento dei rischi fisici, riduzione della produttività, incremento dei costi operativi, sulla capacità di adattamento delle aziende ai nuovi scenari climatici e sulle opportunità legate transizione ecologica. La mattinata è poi proseguita con gli interventi del prof. Emmanuele Farris del Dipartimento di Scienze Chimiche, Fisiche, Matematiche e Naturali dell’Università degli Studi di Sassari, di Antonio Demelas dell’Agenzia Laore, di Jacopo Culurgioni, Riccardo Diciotti e Nicola Fois dell’Agenzia Agris Sardegna – Servizio Ricerca per i prodotti ittici e di Michele Boella della NeMeA Sistemi
Progetto Effetto Domino, le parole della responsabile del Ceas Porto Conte, Antonella Derriu
“Bene gli eventi di Capodanno in continuità col Centrodestra”
ALGHERO – “Apprendo con soddisfazione che l’amministrazione comunale ha deciso di riproporre il format del capodanno su tre giornate, ideato durante la mia amministrazione nel 2023 ( Lazza, Max Pezzali,ecc) e confermato con successo anche nel 2024 ( Ligabue, Anna Pepe, Guè, Noiz Narcos, ecc) . Un modello originale che ha reso Alghero la principale destinazione turistica della Sardegna per le festività di fine anno, capace di unire intrattenimento, cultura e promozione del territorio.
È un segnale positivo di continuità amministrativa, che si vede in tantissime altre scelte, che l’attuale amministrazione abbia scelto di valorizzare un progetto che ha dimostrato la sua efficacia, contribuendo in modo concreto alla crescita dell’immagine della città e alle importanti ricadute economiche per il settore turistico e commerciale. Dopo alcune dichiarazioni e posizioni contrarie espresse in passato, constatare oggi un riconoscimento esplicito di quel lavoro e di quella visione è motivo di soddisfazione e di orgoglio. Il tema della continuità amministrativa non deve creare irritazione nella attuale maggioranza, ma piuttosto rappresentare un segno di maturità che non deve creare imbarazzo.
Il format, articolato su tre serate, una dedicata ai più grandi, una ai giovanissimi e una pensata per tutte le età, ha dimostrato di saper coinvolgere un pubblico ampio e variegato, rafforzando l’identità di Alghero come città viva, accogliente e protagonista del capodanno sardo. Il giudizio finale sulle scelte artistiche e sul successo del capodanno spetta, come sempre, ai cittadini, ai nostri operatori e ai tanti visitatori che decideranno di trascorrere qui la fine dell’anno, non a chi organizza o a chi critica chi lo organizza. Io comunque spero che anche questa edizione possa confermare la qualità e l’attrattiva di questo modello.
Con spirito costruttivo, resta un aspetto importante da considerare: in un contesto turistico sempre più competitivo, la programmazione e la tempestività sono elementi decisivi. Altre località hanno annunciato il proprio calendario già a inizio ottobre, Alghero a novembre. Ogni settimana di anticipo può significare maggiori opportunità di promozione e prenotazioni. Mi auguro che in futuro si possa lavorare con maggiore anticipo, continuità e spirito di collaborazione tra tutte le componenti istituzionali e sociali della città.
Il successo di Alghero non appartiene mai a una singola parte politica, ma all’intera comunità. E con questo spirito auguro di cuore alla città, agli organizzatori e a tutti gli operatori coinvolti un “Cap d’Any di Sardegna” di grande successo, per il bene e l’immagine della nostra Alghero”.
Mario Conoci, già sindaco di Alghero
“Autonomia, maggioranza Todde miope e dannosa per la Sardegna”
“Canile, Caccciotto non dà risposte: basta, siamo preoccupati”
ALGHERO – “I volontari del Canile Primavera desiderano aggiornare le oltre 8.200 persone che hanno aderito alla Petizione per l’Acquisto del Canile di Alghero da parte del Comune, consegnata ufficialmente al Sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, il 5 settembre 2025.
In quella occasione, il Sindaco si era impegnato personalmente a fornire un riscontro entro 30 giorni dalla consegna, manifestando disponibilità e attenzione al tema.
L’incontro e l’assenza di risposte concrete
Con ampio anticipo rispetto alla scadenza del termine concordato, il Comitato dei Volontari ha chiesto conferma dell’appuntamento di aggiornamento.
Solo il 6 ottobre, il Sindaco ha comunicato che l’incontro si sarebbe tenuto il giorno successivo, 7 ottobre, con l’Assessore all’Ambiente Raniero Selva, delegato – a suo dire – alla gestione della vicenda.
Durante tale incontro, tuttavia, l’Assessore ha dichiarato di non poter fornire alcun aggiornamento, precisando che “la palla era nelle mani del Sindaco”. O, in alternativa: la questione era gestita dal sindaco.
L’incontro si è dunque concluso senza alcuna informazione utile né elementi concreti circa l’avanzamento delle procedure amministrative relative all’acquisto del compendio immobiliare di Pala Pirastru.
Ad oggi, nessuna comunicazione ufficiale è pervenuta ai volontari, né risultano atti formali che diano seguito agli impegni assunti.
Le dichiarazioni diffuse a mezzo stampa in questi mesi, prive di riscontri amministrativi e giuridici, non possono sostituire atti concreti né chiarire le reali intenzioni dell’Amministrazione comunale.
Preoccupazioni e appello al Sindaco
La mancanza di risposte e la gestione interlocutoria di una questione così rilevante destano forte preoccupazione.
Già nel luglio 2024, una delegazione del Comune – accompagnata da soggetti non meglio identificati – aveva visitato il canile, prospettando ipotesi di acquisizione e investimenti di entità non chiarita.
Da allora, nessun passo formale è stato compiuto, mentre il futuro del canile e dei circa 500 animali ospitati rimane incerto.
Il Comitato, pur continuando a riconoscere al Sindaco Cacciotto la responsabilità diretta e la possibilità di intervenire, chiede con fermezza una presa di posizione chiara e definitiva.
Dopo mesi di attesa, riteniamo che i tempi siano maturi per una decisione politica esplicita e per l’avvio concreto delle procedure di acquisizione.
A questo punto, non sono più credibili ulteriori rinvii o motivazioni tecniche: la questione è interamente politica e riguarda la volontà dell’Amministrazione di dare seguito a un impegno pubblico e a un’aspettativa collettiva.
Oltre 8.200 cittadini attendono una risposta chiara: se l’Amministrazione intenda o meno procedere con l’acquisto del Canile Primavera e quali siano le tempistiche previste.
Chiediamo quindi al Sindaco di chiarire pubblicamente e formalmente le intenzioni dell’Amministrazione, e di confermare l’impegno assunto, affinché sia possibile garantire continuità al servizio e tutela ai nostri amici a quattro zampe.
Il silenzio, in questa fase, non è più accettabile. Serve una decisione, un atto e una data”.
Comitato Spontaneo dei Volontari del Canile Primavera, portavoce, Andrea Salis
“Cap d’Any, capovolta dell’Amministrazione: avanti col modello del Centrodestra”
“Solo dodici mesi fa, la sinistra aveva criticato quel formato. Tra i più critici c’era proprio Graziano Porcu, che aveva definito il capodanno in tre giornate un “regalo a chi voleva lucrare”. Oggi invece lo ripropone integralmente. Una retromarcia politica che dimostra come sinistra e 5stelle non abbiano una linea propria, ma vivano di improvvisazioni.”
“Con questa scelta – prosegue Auriemma – la Giunta di sinistra sconfessa anche la linea della capogruppo 5 Stelle e della sinistra più radicale, che si era detta contraria ai grandi eventi e ai grandi nomi. Oggi, invece, sceglie tre nomi importanti, non economici, e un format già rodato, che ha reso Alghero punto di riferimento per il Capodanno in Sardegna ai tempi del centrodestra.”
“C’è però un dettaglio non trascurabile: mentre Olbia ha annunciato il suo artista già a inizio ottobre, Alghero arriva con oltre un mese di ritardo. Un errore di programmazione che riduce drasticamente l’effetto promozionale e le possibilità di prenotazione per gli operatori economici, che si trovano ancora una volta a dover lavorare senza certezze.”
“Insomma, dopo un anno perso a causa dell’ideologia, e dopo alcuni comunicati stampa surreali, che hanno scoraggiato gli investimenti, la sinistra torna alle scelte del centrodestra. Speriamo che questo basti. Peccato solo che, anche quando copia, riesca ad arrivare tardi.”
Alghero conferma il grande Capodanno: ospite Gabry Ponte
ALGHERO – Alghero si prepara a vivere tre giorni di grande musica nel Piazzale della Pace. La città catalana di Sardegna per il Cap d’Any 2025-2026 cambia pelle e presenta il più grande palcoscenico a cielo aperto d’Italia nell’area del porto turistico. La presentazione delle giornate clou del Capodanno, questa mattina al Quarter, alla presenza del sindaco Raimondo Cacciotto, del presidente della Fondazione Alghero, Graziano Porcu, accompagnato da Roberto Fiori ed Elisa Finetti del Consiglio d’Amministrazione, dalle assessore al Turismo ed alla Cultura, Ornella Piras e Raffaella Sanna.
Saranno tre i giorni di grande spettacolo e musica con un programma di eventi pensato per tutte le generazioni: si parte il 29 dicembre col concerto di Raf, cantautore tra i più acclamati e amati artisti italiani, che in 40 anni di carriera ha pubblicato 14 album in studio vendendo più di 20 milioni di dischi in tutto il mondo. Raf è reduce dal tour del quarantesimo anniversario di “Self Control”, un brano amato in tutto il mondo, un vero e proprio fenomeno, inno alla leggerezza e al senso di libertà. Self Control, tra le hit più famose di sempre, ha segnato la ricca e straordinaria carriera di Raf e negli anni è diventato un evergreen che continua a spopolare tra i più giovani, insieme agli altri pezzi più celebri del suo repertorio, tra cui “Sei La Più Bella Del Mondo”, “Il battito Animale, “Cosa Resterà degli Anni ‘80”, “Ti Pretendo”, “Infinito”, “Stai con Me”, “Non è mai un errore” e molti altri.
Per la serata di martedì 30, direttamente dal cuore della wave italiana, Kid Yugi, uno dei nomi più caldi del momento. Nato nella provincia pugliese, a Massafra, ha conquistato tutti con il suo stile crudo, lirico e cinematografico, capace di fondere rime di strada e riferimenti dark in un mix unico. Con progetti come The Globe e I nomi del diavolo, e collaborazioni con Geolier, Lazza ed Ernia, ha portato la sua voce dalle piazze del Sud ai palchi di tutta Italia. Nella stessa serata si esibirà anche il giovane rapper sardo Low-Red – all’anagrafe Mario Serra – originario di Sassari e leader del collettivo Nuova Sardegna. Nel 2019 ha pubblicato “Mario mixtape”, suo primo lavoro solista a cui fa seguire “Mario II” del 2021. Mentre nel 2024 pubblica “The Biggest Sblao” e la repack del 2025 “The Biggest Sblao Eva Eva Eva”.
Il perfetto preludio al grande evento della notte di San Silvestro affidato a Gabry Ponte che trasformerà il cuore della città in una gigantesca pista da ballo sotto le stelle per una notte dance memorabile. Con una carriera straordinaria che si estende per oltre 25 anni, il dj e produttore multi-platino e nominato ai Grammy Gabry Ponte è una delle figure di spicco della musica dance mondiale. L’artista italiano vanta un seguito planetario grazie al suo inconfondibile stile elettronico, con oltre 6 miliardi di stream complessivi, 17 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, e un palmarès che include 3 Dischi di Diamante, 50 di Platino e 29 d’Oro. Il 2025 si è rivelato forse uno degli anni più importanti della carriera di Gabry Ponte. L’inno dance “Tutta L’Italia” è stato scelto come colonna sonora ufficiale della 75a edizione del Festival di Sanremo, portandolo poi anche a rappresentare San Marino all’Eurovision Song Contest 2025 sul palco di Basilea, in Svizzera, con una performance che ha lanciato un potente messaggio di unità al mondo intero. Infine San Siro Dance il 28 giugno 2025, dove Gabry Ponte ha scritto la storia diventando il primo Dj di sempre a esibirsi da headliner allo Stadio San Siro di Milano, davanti a 56.000 spettatori in festa. E da poco ha annunciato che tornerà a San Siro il 27 giugno del prossimo anno con San Siro Dance 2026.
“Con questo programma vogliamo offrire ad Alghero e ai suoi ospiti un Capodanno nuovo, senza precedenti. Tre serate di musica, spettacolo e divertimento che si inseriscono in un mese intero di eventi diffusi, pensati per rendere la città viva e accogliente durante tutte le festività. Alghero sarà ancora una volta capitale del Capodanno in Sardegna” le parole del presidente della Fondazione Graziano Porcu. Il Cap d’Any infatti non si esaurisce nelle tre serate clou, sarà lungo un mese, da vivere insieme sotto il cielo di Alghero: il cartellone delle iniziative parte da dicembre, con un programma ricco di manifestazioni, eventi e spettacoli per tutti i gusti: Dai laboratori per bambini all’intrattenimento per le famiglie, dagli spettacoli itineranti ai concerti diffusi nel centro storico, fino ai mercatini di Natale, alla pista di pattinaggio sul ghiaccio e a tante altre attrazioni che animeranno la città per tutte le festività.