Nuovo volo e, la Sogeaal collega Alghero con l’Albania: “Grande impulso a turismo e lavoro”

ALGHERO – “Wizz Air, una delle compagnie aeree leader in Italia e scelta da quasi 21 milioni di passeggeri nel Paese quest’anno, e SOGEAAL, società di gestione dell’aeroporto di Alghero, rafforzano la loro partnership e annunciano una nuova connessione dalla città nel nord della Sardegna verso Tirana”, cosi dalla Sogeaal che annuncia un nuovo collegamento estivo, in questo caso con l’Albania. Certamente, pur essendo una notizia  in positiva, non può ritenersi un volo che allunga la stagione, ma al contrario va ad implementare le tratte del periodo estivo. In questo caso, come per le altre tratte effettuate da Wizz Air,  ancora con un paese dell’est Europa. 

“Il nuovo collegamento, operato due volte a settimana (mercoledì e domenica), prenderà il via durante la prossima stagione estiva, il 24 giugno 2026, andando ad inaugurare i collegamenti tra il Nord-Ovest della Sardegna e la capitale albanese. Tutti i voli della tratta saranno operati dalla famiglia Airbus A321neo, impareggiabile per comfort del passeggero e riduzione delle emissioni1. I biglietti per la nuova rotta sono disponibili su wizzair.com e tramite l’app ufficiale di WIZZ, alla tariffa minima di 19,99€”.

“Grazie a questo nuovo collegamento diretto operato da Wizz Air, da questa estate, scoprire l’energia di Tirana è ancora più semplice per chi parte da Alghero. La capitale delle Aquile diventa una meta a portata di mano ed economicamente accessibile per tutti i viaggiatori in partenza dall’isola. Un servizio pensato per chi cerca comodità, efficienza e tariffe convenienti per raggiungere una delle destinazioni più affascinanti e in rapida crescita d’Europa. La compagnia aerea amplia così sempre di più l’offerta ai viaggiatori sardi con una rete di destinazioni sempre più ricca, accessibile e al più basso prezzo possibile”. 

“Il lancio della rotta Alghero-Tirana conferma l’importanza dello scalo sardo nella strategia di crescita di Wizz Air in Italia e il consolidamento della propria presenza sul territorio. La nuova rotta su Tirana si aggiunge infatti alle quattro rotte internazionali già operate da Wizz Air dall’Aeroporto (verso Bucarest, Budapest, Sofia e Varsavia), rafforzando ulteriormente la connettività della Sardegna e contribuendo allo sviluppo di una rete più ampia e accessibile, a beneficio di residenti, viaggiatori e operatori del settore turistico”.

Il Treno a idrogeno, progetto va avanti. “Delusi dalla Commissione Consiliare”

ALGHERO – “Ringraziamo il Presidente Moro per la puntuale esposizione del proprio punto di vista, che tuttavia non può e non deve essere considerato l’unica verità. Esistono infatti anche i punti di vista dei cittadini, che quotidianamente osservano e vivono il territorio.

La richiesta di istituire una Commissione speciale per l’approfondimento del progetto denominato, per brevità, “Treno a Idrogeno”, nasce da una precisa sollecitazione avanzata dai Comitati e dalle Associazioni nel corso della seduta del Consiglio comunale aperto, successivamente all’improvvisa e inaspettata presentazione di questo progetto sul territorio.

È opportuno ribadire che tale richiesta era, ed è tuttora, chiara e puntuale: procedere a un’analisi complessiva del progetto, non limitata alla sola valutazione tecnica, ma estesa anche all’esame dettagliato dei costi e dei benefici per la città, nonché alla valutazione comparativa, in termini di sostenibilità ambientale e economica, di eventuali altre soluzioni alternative relativamente alla tecnologia da adottare per i locomotori rispetto all’ idrogeno, (ex. elettrico, elettrico+batteria, etc). Ciò al fine di consentire a tutti i cittadini, attraverso i propri rappresentanti istituzionali, di esprimersi consapevolmente su un progetto unanimemente percepito come “calato dall’alto”.

Si trattava dunque di una richiesta precisa, che il Consiglio comunale ha approvato proprio nei termini in cui è stata formulata.

La delusione manifestata deriva dalla direzione che i lavori della Commissione hanno progressivamente assunto, in particolare nel corso dell’ultima seduta, durante la quale si è tentato di concludere l’attività limitandosi alla disamina della relazione tecnica del dirigente, senza produrre alcun atto, documento o relazione conclusiva da parte della Commissione stessa.

In tal modo non è emersa alcuna posizione ufficiale della Commissione, né alcuna proposta da sottoporre al Consiglio comunale, contrariamente a quanto previsto in sede di istituzione della Commissione.

Questa è la realtà dei fatti.

Solo a seguito delle insistenze di alcuni commissari, anche sotto la sollecitazione dei cittadini presenti, la Commissione ha corretto il proprio orientamento, decidendo di aggiornare i lavori al giorno successivo al fine di valutare le modalità di chiusura dell’attività e l’eventuale formulazione di una proposta da presentare al Consiglio comunale.

Le nostre osservazioni e dichiarazioni hanno contribuito a questo cambio di rotta? Probabilmente sì, anzi con ogni evidenza sì. Ed è esattamente questo il ruolo che ci compete.

Il nostro obiettivo è collaborare in modo concreto e costruttivo con le Istituzioni, senza pregiudizi né posizioni preconcette, approfondendo con attenzione ogni procedura amministrativa che riguardi il nostro territorio.

Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo, anche quando tale impegno risulta scomodo o viene strumentalmente attaccato, nel tentativo di alimentare polemiche sterili, confondere il dibattito o, peggio, intimidire.

Nel corso degli anni le nostre attività si sono sempre contraddistinte per trasparenza ed equilibrio, indipendentemente dall’Amministrazione in carica. Proseguiremo su questa linea, adottando tutte le iniziative che riterremo necessarie, comprese eventuali segnalazioni agli organi competenti, qualora lo ritenessimo opportuno, a tutela dei nostri diritti e in rappresentanza del territorio e delle borgate, come già avvenuto in passato.

Nello specifico, la vertenza relativa al “Treno a Idrogeno” riveste un’importanza fondamentale, alla luce delle gravi conseguenze che le opere previste rischiano di determinare: dall’inutilità del servizio così come concepito, alla sua insostenibilità economica, fino al rilevante impatto negativo sull’ambiente e sull’intero territorio.

Continuiamo a sostenere con forza che il nostro territorio e l’aeroporto di Alghero necessitano di un adeguato sviluppo infrastrutturale, ma attraverso soluzioni di trasporto diverse, realmente efficaci e capaci di rispondere alle esigenze di mobilità non solo della città di Alghero, ma dell’intera area metropolitana.

Riteniamo inoltre che tali istanze debbano essere urgentemente fatte proprie dall’Amministrazione comunale di Alghero e inserite nel nuovo Piano Regionale dei Trasporti, mediante la presentazione di opportune osservazioni.

Con buona pace di chi preferisce rifugiarsi nella polemica per evitare di affrontare i problemi reali”.

Il Presidente 

Tiziana Lai 

“Discarica di plastica al Palacongressi, gravissima lesione ambientale e paesaggistica”

ALGHERO – «Se non fosse una questione seria, ci sarebbe da sorridere». Così Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini del Gruppo consiliare di Forza Italia replicano alle dichiarazioni dell’assessore all’Ambiente Selva, che ha mostrato evidente fastidio di fronte alle fondate segnalazioni avanzate da Forza Italia sull’errore di stoccare i rifiuti plastici nell’area del Palacongressi. «Colpisce – prosegue il Gruppo – l’affermazione secondo cui “il problema è quasi risolto”, accompagnata dall’altrettanto singolare rilievo secondo il quale “Forza Italia non avrebbe avanzato proposte alternative”. Se un problema è “quasi risolto”, significa che il problema c’era, c’è e persiste. Ma i fatti raccontano, purtroppo, una realtà ben diversa». «Da un sopralluogo effettuato nelle ultime ore è emerso che l’ammasso di plastica non solo persiste, ma risulta ancora più esteso e voluminoso rispetto a quello documentato e fotografato da cittadini indignati solo pochi giorni fa. Questo dimostra in modo inequivocabile che il problema non è affatto vicino alla soluzione e che, di fatto, non è stato nemmeno affrontato».

«La presenza di ammassi di rifiuti plastici in un’area a vocazione turistica costituisce una gravissima lesione delle caratteristiche ambientali e paesaggistiche del territorio di Alghero, oltre che un danno evidente all’immagine turistica della città. Non si tratta soltanto di una presa in giro nei confronti degli algheresi, ma di una condotta amministrativa inaccettabile. Per queste ragioni invitiamo il sindaco a porre immediatamente fine allo stoccaggio dei rifiuti plastici nell’area del Palacongressi, a rimuovere l’indecoroso ammasso e a risolvere senza ulteriori rinvii una situazione che non è più tollerabile». «Chiediamo, inoltre, che l’Amministrazione comunale renda pubblico un cronoprogramma dettagliato e vincolante, con l’indicazione puntuale delle attività da svolgere, dei siti alternativi individuati, delle tempistiche certe per la rimozione completa dei rifiuti e dei soggetti responsabili degli interventi. Evitando annunci generici o rassicurazioni di facciata».

«Quanto alle proposte alternative che ci vengono provocatoriamente richieste – precisano i consiglieri di Forza Italia – abbiamo già indicato la possibilità che il sindaco si attivi presso Laore e la Regione Sardegna per l’utilizzo di terreni pubblici collocati in aree ambientalmente e turisticamente neutre. Anche su questo punto attendiamo risposte concrete». «Nonostante la evidente insofferenza dell’amministrazione, il Gruppo di Forza Italia continuerà a vigilare e a denunciare pubblicamente ogni inerzia, errore o negligenza, nell’interesse della città, del suo territorio e della sua vocazione turistica, che non può essere sacrificata all’improvvisazione e all’incompetenza».
Lo hanno dichiarato Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini del Gruppo consiliare di Forza Italia.

“La Sanità algherese svenduta per 30 denari”

ALGHERO  – “Un progetto vecchio, al ribasso, presentato come una vittoria, che in realtà certifica una pesante sconfitta per Alghero e per l’intero territorio. Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, UDC e Prima Alghero denunciano con forza la scelta della Regione e della giunta Todde e della sinistra-pentastellata di abbandonare definitivamente la realizzazione del nuovo ospedale di Alghero, sostituendola con un semplice ampliamento dell’attuale presidio esistente.

Una decisione che segna la fine di una battaglia portata avanti decenni da un’intera comunità, dalle istituzioni locali e da tutte le forze politiche che avevano lavorato, senza bandiere, per ottenere un risultato storico: un nuovo ospedale moderno, adeguato ai bisogni sanitari di un territorio vasto e fragile.
I 30 milioni di euro oggi sbandierati come grande risultato erano già stati destinati alla ristrutturazione degli ospedali Civile e Marino esclusivamente nelle more dell’attesa per la costruzione del nuovo ospedale. Risorse tampone, non alternative. Far passare questo arretramento come una conquista significa svendere il futuro sanitario di Alghero proprio per “trenta denari”.
Di fatto si apre l’era del “NO” targata Movimento 5 Stelle: nessun nuovo ospedale per Alghero, ma solo un eventuale ampliamento dell’esistente, che non risponde né alle esigenze attuali né tantomeno a quelle future.
Un vero e proprio tradimento che si era già consumato come primo atto di insediamento dalla giunta Todde che, con la delibera n. 10/75 del 23 aprile 2024, aveva annullato la precedente delibera n. 6/17 del 23 febbraio 2024 che prevedeva la realizzazione del nuovo ospedale di Alghero, con cui si approvato il progetto preliminare e per il quale era stato ottenuto un finanziamento complessivo di 350 milioni di euro. Fondi conquistati grazie al lavoro corale di un’intera comunità e di una classe politica che aveva saputo fare squadra nell’interesse generale.
Con questa scelta, la Regione e la giunta Todde pongono di fatto nel nulla tutti i deliberati del Consiglio comunale di Alghero, compresi quelli assunti dall’attuale amministrazione guidata dal sindaco Raimondo Cacciotto, con i quali si è ribadita, nero su bianco, la volontà chiara e inequivocabile della città di Alghero di avere un nuovo ospedale. E non di una ristrutturazione rabberciata di quello vecchio
Una volontà popolare forte, condivisa e mai smentita, che oggi viene ignorata e calpestata, cancellando una conquista attesa da decenni dal nostro territorio.
Una scelta per altro Assunta senza la condivisione ancora una volta del Consiglio Comunale, considerato ancora una volta come un organo ininfluente e marginale, chiamato al massimo a ratificare “ex post” decisione assunte nelle segrete stanze delle segreterie politiche, senza neanche la condivisione della politica cittadina, considerata un vero e proprio scendiletto.
Un pesante passo indietro e che Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, UDC e Prima Alghero continueranno a contrastare in ogni sede istituzionale e politica, al fianco della comunità algherese.

Piccone e Ferrara (5 Stelle): “Ecco 30milioni per l’ospedale Civile”

ALGHERO –  “Oggi segniamo una svolta per la sanità di Alghero: con 30 milioni di euro riportiamo al centro il diritto alla salute e restituiamo al territorio un ospedale all’altezza delle sue esigenze”. Lo dichiara il Movimento 5 Stelle Alghero, commentando lo stanziamento della Regione Sardegna per il potenziamento del Civile.
“Non è un annuncio, ma un atto concreto che mette fine a anni di tagli e rinvii. Questo investimento cambia davvero la vita delle persone, perché rafforza l’assistenza e rende il Civile il cuore dei percorsi di cura del territorio”.
“Il potenziamento dell’Ortopedia all’interno del Civile supererà la separazione con l’ospedale Marino, garantendo integrazione tra reparti e una presa in carico più efficace dei pazienti. E le nuove sale operatorie, dotate di tecnologie avanzate, permetteranno di ampliare e diversificare gli interventi, con un concreto abbattimento delle liste d’attesa”.
Il progetto prevede tre nuovi piani per Lungodegenza, Ortopedia e Sale Operatorie, realizzati con una struttura autonoma prefabbricata che consentirà di lavorare senza interrompere i servizi, assicurando la piena continuità assistenziale.
“Parliamo di un investimento che guarda al futuro: edilizia, tecnologie, sicurezza ed efficientamento energetico per un ospedale moderno e sostenibile, rafforzato anche dall’ingresso nel 2025 di 80 nuovi professionisti sanitari nei reparti strategici”.
“Questo risultato è stato possibile grazie a un lavoro costante e spesso silenzioso dell’Assessorato regionale alla Sanità e dell’assessora del Lavoro Desiré Manca, che hanno seguito passo dopo passo un percorso complesso, trasformando gli impegni in atti concreti per il territorio”, sottolinea il M5S Alghero.
“Grazie a queste scelte, l’intervento potrà essere realizzato in tempi brevi e senza alcuna interruzione dell’attività ospedaliera, garantendo continuità di cura ai cittadini”, aggiunge il Movimento.
“Questa è la sanità che vogliamo – conclude il M5S Alghero – una sanità pubblica forte, vicina alle persone, capace di dare risposte oggi. E su questo impegno non faremo passi indietro”.

Calcio, Promozione: l’Alghero espugna il “Biagio Pirina” di Arzachena

ALGHERO – Vittoria pesantissima per l’Alghero, che espugna il “Biagio Pirina” di Arzachena imponendosi per 0-1 al termine di una gara combattuta e condizionata da un campo in erba in pessime
condizioni. I giallorossi confermano solidità, maturità e grande cinismo, centrando la
sedicesima vittoria stagionale.

La gara, iniziata con qualche minuto di ritardo (calcio d’inizio alle 15.13), si apre con l’Alghero
subito propositivo, ma l’Arzachena risponde provando a ripartire con Donati in velocità. Nei
primi trenta minuti il match resta equilibrato: un paio di occasioni per parte e due interventi
decisivi, uno di un difensore locale e uno di Carta a salvare il risultato.

Il terreno di gioco pesante rallenta le manovre, ma i giallorossi tengono il pallino del gioco. Al
42’ arriva l’episodio che decide il match: Mula pennella dalla destra un pallone perfetto sul
secondo palo, dove Barboza svetta più in alto di tutti e con un colpo di testa chirurgico batte il
portiere avversario. La palla si infila a fil di palo per lo 0-1 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa l’Alghero parte forte e nei primi sette minuti schiaccia l’Arzachena nella propria
metà campo. Marcangeli, stremato, lascia il posto a Marras. I giallorossi sfiorano il raddoppio
con una doppia occasione clamorosa, salvata due volte sulla linea dai difensori locali.
All’11’ Mula serve ancora dalla destra: Marras stacca di testa ma trova la risposta straordinaria
del portiere. Poco dopo, altra enorme occasione in ripartenza per Marras, fermato ancora una
volta dall’estremo difensore avversario. L’ultima grande chance arriva a tredici minuti dal
termine, ma il raddoppio non si concretizza.
Nel finale l’Alghero gestisce con ordine e personalità, difendendo il vantaggio fino al triplice
fischio. Finisce 0-1: una vittoria di carattere, su un campo difficile, che consolida
ulteriormente il primato dei giallorossi nel Girone B.

Ad Alghero è Natale in Porto

ALGHERO – Il Porto di Alghero protagonista anche degli eventi di fine anno. Come ogni anno, arriva un sostegno alle manifestazioni predisposte dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero, al fine di diffondere l’atmosfera natalizia anche nel principale porto della Riviera del Corallo tramite attività e iniziative di interesse per gli algheresi e i tanti villeggianti che frequentano il centro catalano durante le festività di fine anno.

Luminarie e addobbi che ornano e abbelliscono tutte le barche della Linea Grotte ed escursioni giornaliere insieme ai gozzi a vela latina, ma non solo, è stata posizionata una guida rossa di fronte alle barche in banchina Dogana e Garibaldi dove, per allietare le passeggiate di residenti e turisti tra centro storico, bastioni e porto, vengono trasmesse quotidianamente musiche a tema natalizio da una delle barche della Linea Grotte.

Oltre al decoro e agli addobbi natalizi, il Porto di Alghero organizza, per venerdì 26 dicembre dalle ore 18.00 un breve concerto della Banda Musicale Dalerci, la storica ensemble algherese a bordo di una delle barche della Linea Grotte proporrà dei brani a tema natalizio e non solo. Mentre per sabato 27 dicembre ci sarà un altro momento importante che unisce celebrazioni di fine anno, sport e social con la classica “Veleggiata di Natale” che si svolgerà nella rada di Alghero (ovviamente in base anche alle condizioni meteo-climatiche). Evento organizzato in collaborazione e con l’aiuto dei principali Circoli di Alghero e Fertilia, ovvero Yacht Club Alghero, Lega Navale Sezione di Alghero e Circolo del Mare di Fertilia e sarà aperta a tutte le imbarcazioni a vela, quindi Vele Marconi, Vele latine e derive.

Ancora una volta, dunque, il Porto è presente non solo per le attività legate alle questioni della portualità, ma anche a sostegno della proposta turistica, culturale, sportiva e sociale di Alghero e del suo territorio

 

Parco di Porto Conte: crescita record di visitatori nella stagione 2025, brilla la Grotta Verde

ALGHERO – La stagione 2025 registra un significativo incremento delle presenze nei siti dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte, confermando il ruolo dell’area protetta come polo naturalistico e culturale di riferimento e mettendo in evidenza un progressivo rafforzamento dei processi di destagionalizzazione della fruizione. I dati preliminari diffusi dal Parco mostrano una crescita strutturata e non limitata ai soli mesi di massima affluenza turistica, a testimonianza dell’efficacia delle strategie adottate per ampliare l’attrattività dell’area protetta lungo un arco temporale più esteso dell’anno. Nel periodo maggio–settembre 2025, i siti dell’Ecomuseo hanno accolto complessivamente 41.899 visitatori, con un incremento del 65% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un contributo rilevante è stato fornito dalla Grotta Verde, riaperta al pubblico nel 2025, che ha registrato 14.577 ingressi nei soli mesi estivi, confermandosi immediatamente come uno degli attrattori di maggiore richiamo del sistema. Parallelamente, gli altri siti dell’Ecomuseo hanno fatto registrare nel loro complesso oltre 27.000 visitatori nello stesso periodo, con un incremento superiore a 1.900 presenze rispetto al 2024, a dimostrazione di una crescita diffusa e non concentrata su un singolo attrattore.

Le Prigionette continuano a rappresentare uno dei principali poli di fruizione naturalistica del Parco, grazie alla rete sentieristica e agli ambienti forestali; il MAPS di Punta Giglio consolida il proprio ruolo nella valorizzazione della memoria storica inserita in un contesto paesaggistico di pregio; Casa Gioiosa si conferma fulcro culturale e informativo dell’Ecomuseo; la Villa Romana di Sant’Imbenia mantiene un peso rilevante nell’offerta archeologica; l’area espositiva di AlgueRex continua a intercettare un pubblico composto in larga parte da famiglie e scuole; il MASE – Museo Antoine de Saint-Exupéry rafforza la dimensione identitaria e internazionale del sistema; il Museo Egea di Fertilia svolge un ruolo centrale nella narrazione della storia contemporanea e della memoria dell’esodo giuliano-dalmata.

Un elemento di particolare rilievo è rappresentato dalla distribuzione temporale dei flussi: l’incremento delle presenze risulta significativo anche nei mesi di maggio e giugno, quando la stagione turistica non è ancora nel pieno e la Grotta Verde non era ancora aperta al pubblico, evidenziando una crescente capacità dell’Ecomuseo di attrarre visitatori nei cosiddetti periodi di spalla e di favorire una fruizione più equilibrata del territorio: Su scala annuale, considerando il periodo gennaio–ottobre 2025, l’Ecomuseo raggiunge complessivamente 65.281 visitatori, con una crescita del 42% rispetto al 2024 e dell’80% rispetto al 2022. Un dato che conferma la solidità del modello di gestione del Parco e il valore strategico del sistema ecomuseale come strumento di valorizzazione sostenibile del patrimonio naturale e culturale.

“I dati della stagione 2025 indicano con chiarezza che il Parco sta consolidando un modello di fruizione capace di superare la concentrazione dei flussi nei soli mesi estivi. La crescita registrata nei periodi di spalla è un risultato particolarmente significativo, perché dimostra come l’offerta naturalistica e culturale del Parco sia in grado di attrarre un pubblico motivato durante tutto l’arco dell’anno. La Grotta Verde ha rappresentato un’importante novità, ma il valore aggiunto risiede nella risposta complessiva dell’intero sistema ambientale”, dichiara il Presidente del Parco di Porto Conte, Emiliano Orrù. Crescono per numero e qualità anche i dati e l’interesse nell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, dove il sempre maggior coinvolgimento è significativo, con importanti ricadute nelle numerose iniziative di educazione ambientale, finalizzate alla diffusione e sensibilizzazione riguardo alle buone pratiche da mettere in atto nell’ottica della tutela della biodiversità. 

Un percorso avviato da tempo e mirato a stimolare l’interesse e l’azione consapevole nei confronti della conservazione ambientale, con particolare riferimento alle scuole e più in generale ai tanti fruitori del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta. Oltre 10mila gli studenti che soltanto nell’ultimo anno hanno partecipato alle attività del Ceas – il Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità divenuto un vero e proprio fiore all’occhiello della struttura – che permette di far scoprire e vivere le straordinarie bellezze e l’elevato pregio naturalistico e ambientale delle aree protette di Alghero.

Apre la rotatoria del Carmine, ma urge più illuminazione

ALGHERO – “Da ieri è aperta al traffico la rotatoria sulla via Vittorio Emanuele, con una viabilità di cantiere. Si tratta di un primo step di definizione nell’ambito dell’appalto della Circonvallazione. Eliminati i semafori, la viabilità ora si snoda con più fluidità verso il quartiere del Carmine. La previsione è ora incentrata sul proseguimento dell’opera per  rendere fruibile il tratto ricompreso tra le rotatorie 5 e 3 (via Vittorio Emanuele – via Carrabuffas) che porteranno poi al completamento dell’intera infrastruttura viaria”, così fanno sapere da Porta Terra, anche se, come segnalato da più parti, occorrerebbe aumentare l’illuminazione pubblica della medesima rotatoria, e non solo. Infatti tra pseudo risparmio energetico e pali e lampade vetuste, le strade di Alghero sono piuttosto in penombra, per non dire al buio.

“Di Nolfo eviti di vendere fumo, la Todde ha cancellato l’ospedale di Alghero”

ALGHERO – “La Todde ha cancellato il finanziamento per il nuovo ospedale di Alghero” questo dovrebbe dire il consigliere regionale Valdo Di Nolfo, se volesse rappresentare con correttezza i fatti.
Gli interventi in corso sull’attuale struttura del Civile non sono frutto di nuove visioni di Todde, Di Nolfo o della sinistra pentastellata, ma lavori programmati e finanziati durante la scorsa amministrazione regionale, esclusivamente come soluzione temporanea, in attesa della costruzione del nuovo presidio ospedaliero. Presentarli oggi come “progetto per il futuro” è pura propaganda.
La realtà è un’altra e Fratelli d’Italia la denuncia da tempo: il finanziamento per la costruzione del nuovo ospedale di Alghero è stato cancellato dalla Giunta Todde all’indomani del suo insediamento. Una scelta formalizzata con l’annullamento degli atti che ne prevedevano realizzazione e finanziamento, approvati nella precedente legislatura.
Perfino alcuni autorevoli esponenti della maggioranza cittadina, come il consigliere Alberto Bamonti, chiedono chiarezza su risorse, tempi e scelte strategiche, evitando di spacciare per successo ciò che è, nei fatti, un arretramento del sistema sanitario del nord ovest.
Quanto a Di Nolfo, forse sarebbe stato preferibile continuare sulla linea del silenzio che lo accompagna da quando è approdato a Cagliari, anziché intervenire per rivendicare quello che di fatto è un arretramento.
Fratelli d’Italia ribadisce con fermezza la propria posizione: Alghero ha diritto a un nuovo ospedale moderno che risponda alle esigenze dei prossimi decenni. Sulla sanità non possono esistere obbedienze di partito né silenzi comodi. Alghero merita verità, visione e coraggio politico”.
Fratelli d’Italia – Alghero