Posidonia, 700mila euro per tutta la regione

CAGLIARI – La Giunta regionale, su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, ha approvato le modalità e i criteri per la concessione dei contributi ai Comuni costieri destinati alla gestione della posidonia spiaggiata, con una dotazione finanziaria di 700 mila euro per l’annualità 2025, in attuazione della Legge regionale n. 12 dell’8 maggio 2025 (Legge di stabilità 2025) e della Legge regionale n. 1 del 21 febbraio 2020.

La misura consolida l’impegno della Regione Sardegna nel sostenere le amministrazioni comunali costiere nelle attività di gestione dei depositi di Posidonia oceanica, riconosciuti dalla legge come una naturale barriera contro l’erosione costiera e, al contempo, come un elemento che può richiedere specifiche azioni di movimentazione o rimozione per garantire la fruizione dei litorali.

“La posidonia non è un rifiuto, ma una risorsa naturale che protegge le nostre coste e testimonia la buona salute del mare – ha dichiarato l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi.  Con questa misura la Regione conferma il proprio sostegno ai Comuni costieri, promuovendo una gestione fondata su criteri scientifici, sostenibilità e responsabilità amministrativa. Il nuovo disciplinare tecnico e le Linee guida regionali offriranno, appena conclusi, un quadro stabile e condiviso per coniugare tutela ambientale e fruizione turistica, valorizzando le buone pratiche già sperimentate in molti territori”.

E’ in corso di elaborazione, alla Direzione generale della Difesa dell’Ambiente, il disciplinare tecnico per la classificazione delle spiagge e la redazione delle Linee guida regionali per la gestione della posidonia spiaggiata. Tali strumenti, previsti sono destinati a uniformare le procedure e rafforzare il quadro di riferimento tecnico-scientifico a supporto delle amministrazioni locali, rendendo più efficiente e sostenibile la gestione del fenomeno lungo tutto il perimetro costiero regionale. I contributi saranno assegnati prioritariamente ai Comuni che adottano pratiche di gestione sostenibili, come lo spostamento temporaneo e il riposizionamento “in situ” dei depositi, in conformità con la DGR n. 40/13 del 2016, che rappresenta tuttora il riferimento operativo per la gestione della fascia costiera.

Solo in caso di risorse residue potranno essere finanziati gli interventi di rimozione permanente e conferimento in impianti di recupero o compostaggio. Il contributo sarà assegnato sulla base dei consuntivi di spesa relativi agli esercizi 2024 e 2025, per compensare l’insufficienza delle risorse inizialmente iscritte nei bilanci comunali. Le domande potranno essere presentate attraverso un avviso pubblico, che sarà pubblicato sul sito istituzionale della Regione e sul BURAS. Con questo provvedimento la Regione rafforza un percorso di sostegno tecnico ed economico continuativo ai Comuni costieri, fondato su conoscenza scientifica, prevenzione e valorizzazione dell’ambiente come risorsa strategica per il futuro sostenibile della Sardegna.

“A Sassari c’è già aria di Natale, città destinazione turistica”

SASSARI – A Sassari si inizia già a respirare l’aria del Natale. Un contributo non indifferente al clima della festa più attesa dell’anno arriva dall’installazione della pista di ghiaccio, in piazza d’Italia. Dopo il successo dello scorso anno, gli organizzatori hanno voluto rilanciare con la realizzazione di una pista ancora più grande, circa 450 metri quadrati, e con un’apertura straordinariamente prolungata. Bambine e bambini di tutte le età potranno testare la loro destrezza per due mesi interi, dal 16 novembre al 18 gennaio.

L’inaugurazione programmata per domenica prossima, dunque, sarà il primo passo verso la realizzazione di una serie di iniziative con cui l’amministrazione Mascia, dopo il riuscitissimo test dello scorso anno, intende candidare Sassari come punto di riferimento in Sardegna per i mercatini di Natale e per le installazioni urbane a tema. Una festa lunga oltre un mese, dall’inaugurazione programmata per il 6 dicembre, il giorno di San Nicola, patrono della città, e destinata a protrarsi sin dopo l’Epifania.

Se la realizzazione della pista di ghiaccio rientra tra le iniziative in carico al settore Attività produttive – il cui sforzo è protesto a sostenere il tessuto produttivo e commerciale cittadino anche attraverso la promozione e la realizzazione di attività non solo in centro, ma anche negli altri quartieri e nelle borgate – a Palazzo Ducale si è già messa in moto la grande macchina organizzativa che coinvolge un po’ tutti i settori dell’amministrazione. Dal Gabinetto del sindaco ai Lavori pubblici, dalla Viabilità all’Ambiente, dalla Polizia locale al Bilancio, tutti sono focalizzati sull’obiettivo su cui il sindaco Giuseppe Mascia intende battere con decisione: fare di Sassari e del Nord Ovest Sardegna una destinazione turistica a forte trazione culturale e artistica, tra spettacoli, concerti, intrattenimento e socialità.

Un ruolo fondamentale lo gioca, in quest’ottica, il settore Cultura. Trascorsi i termini del bando attraverso cui si sono state selezionate le iniziative che renderanno Sassari un villaggio natalizio, gli uffici di largo Infermeria San Pietro sono alle prese con l’allestimento di un calendario che – tra installazioni, luminarie, mercatini, spettacoli itineranti, teatro, musica e altre forme d’arte – andrà avanti per tutto il periodo delle festività con l’intenzione di coinvolgere la comunità e di attirare in città anche gli abitanti e le abitanti dell’hinterland.

Mezzi moderni e green a Sassari e P. Torres. Alghero ancora al palo

PORTO TORRES – Mentre Alghero attende ancora un trasporto pubblico locale moderno, capillare e veramente green, i comuni maggiori del territorio, Sassari e Porto Torres in testa, vanno avanti e implementano il parco mezzi andando incontro alle diverse esigenze. Miglioramenti utili a far crescere anche il benessere dei cittadini oltre che i servizi a favore dei villeggianti.

A Porto Torres la mobilità urbana diventa più verde. Con l’arrivo di un autobus elettrico Rampini E60, concesso in usufrutto dal Parco Nazionale dell’Asinara ad ATP Sassari, prende forma un progetto che unisce sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e servizio pubblico di prossimità.

La cerimonia di ufficializzazione si è svolta questa mattina nella sede dell’Ente Parco, in via Ponte Romano 81, alla presenza del sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, del presidente del Parco Nazionale dell’Asinara, Gianluca Mureddu, del presidente di ATP SpA, Alessandro Zara, del direttore dell’Ente Parco, Vittorio Gazale, e del direttore generale di ATP SpA, Roberto Mura.

Il mezzo sarà impiegato nel solo territorio comunale di Porto Torres per collegare l’area portuale – punto d’imbarco per l’isola dell’Asinara – con il centro cittadino e i quartieri periferici. Un collegamento che assume un valore simbolico: portare le persone verso il Parco dell’Asinara con un mezzo a zero emissioni, unendo idealmente la città e la sua isola nel segno della sostenibilità.

Il Rampini E60, lungo 6,11 metri e largo 2,10, con una capienza massima di 31 passeggeri, è un autobus interamente elettrico, dotato di sistemi di monitoraggio della flotta, videosorveglianza, conteggio passeggeri, bigliettazione elettronica e telecamera posteriore.
Nei test condotti da ATP in condizioni di servizio reale – con carichi equivalenti a passeggeri, percorsi misti e climatizzazione attiva – il mezzo ha raggiunto un’autonomia di circa 180 chilometri, garantendo prestazioni ideali per il servizio urbano.

Ogni corsa partirà dal capolinea di via Mare, davanti alla stazione marittima, con transito all’interno dell’area portuale, creando una connessione diretta tra porto, centro e quartieri. L’autobus sarà custodito, ricaricato e sottoposto a manutenzione ordinaria nella sede ATP di Sassari.

Con questo progetto, Porto Torres e il Parco dell’Asinara diventano un esempio di mobilità integrata e sostenibile con il sostegno di ATP, dove il trasporto pubblico non è solo un servizio ma anche un impegno ambientale condiviso. Un passo avanti concreto verso una città più pulita, silenziosa e connessa con il proprio territorio.

“Rinascita Isola, nuovo poltronificio di 5 Stelle e Sinistra”

CAGLIARI – Immediata la reazione politica di Fausto Piga, Vice-Capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, a seguito dell’audizione dell’Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Franco Cuccureddu, durante la presentezione del D.L. 141 sulla Ricostruzione dell’istituto Sardo Organizzazione lavoro Artigianato (I.S.O.L.A.).

“Quando erano in opposizione sinistra e movimento cinque stelle facevano la morale sui pseudo poltronifici del centrodestra – attacca Piga – ora in maggioranza non hanno cancellato le leggi tanto osteggiate, ma bensì riesumano dopo vent’anni I.S.O.L.A. con tanto di CDA e una nuova pianta organica di personale composta da dirigenti, funzionari, istruttori, assistenti e commessi, per un totale di 36 figure del sistema regione”.

Il riferimento è alle polemiche sulla legge ribattezzata “poltronificio”, voluta dall’allora governatore Christian Solinas, contro la quale si erano scagliati la scorsa legislatura il centrosinistra e i cinquestelle.
“Nella scorsa legislatura quando abbiamo rivisto l’organizzazione tecnico-politica di assessorati e presidenza, l’abbiamo fatto con la coscienza a posto e convinti che poteva essere uno strumento utile per migliorare l’azione di governo – spiega il meloniano – chi si indignava, urlava e strillava era il campolargo. Ora in maggioranza potevano dare seguito ai loro buoni propositi di moralità, invece dopo il super staff Todde, i commissari in sanità arriva anche la riesumazione  di I.S.O.L.A. per la quale vengono stanziati oltre 14 milioni”.

“Non ho pregiudizi e non sono contrario a prescindere sul D.L., ci sarà modo e tempo di valutare la validità del provvedimento – conclude Piga – tuttavia non si può essere indifferenti verso le incoerenze e le contraddizioni del campo largo, se questa proposta l’avesse presentata il centrodestra, oggi cinque stelle e sinistre sarebbero sul piede di guerra, oggi invece sono incoerenti e fanno finta dimenticare la propaganda populista del passato.”

“Pronto Soccorso, situazione esplosiva e pochi posti letto: Todde assente”

ALGHERO –  “Situazione esplosiva, quella che sta vivendo il Pronto soccorso algherese. Caratterizzata principalmente da carenza di medici e di infermieri professionali e supplenza per i Servizi ospedalieri che operano “ a scartamento ridotto”, cosi Marco Tedde, capogruppo consiliare di Forza Italia. 

“La dotazione odierna di medici oggi è di 5 turnisti + 1 esente dal turno notturno. Cosa che provoca stress cronico ed esaurimento mentale e fisico del personale medico. Ciò a fronte di una normativa nazionale che ne prevede 9 più il Direttore. Solo momentaneamente la “voragine” dei medici è colmata dai famosi “gettonisti”, che però interromperanno il loro rapporto a giugno del prossimo anno”.

“Il contesto sanitario in cui opera e la perdita di moti servizi ospedalieri costringe il Pronto soccorso ad esercitare pesante opera di supplenza. La cardiologia è aperta solo h 12 senza reperibilità, la pediatria è chiusa di notte e nei festivi. Manca il neurologo. Insomma, un “bollettino di guerra” che incide negativamente sul livello della sanità algherese. Eppure, nonostante questa situazione vicina al disastro, il Pronto soccorso algherese grazie al senso di responsabilità ed all’impegno dei pochi operatori, registra circa 25 mila visite all’anno, che sono le medesime di Oristano che ha però un Ospedale di I livello “reale”, con numerosi reparti mancanti ad Alghero, quali terapia intensiva , cardiologia e utic, neurologia, psichiatria etc. Il Pronto soccorso algherese serve un distretto di circa 78.000 abitanti con neanche 80 posti letto, ovvero 1 posto letto ogni 1000 abitanti. In Italia (che è la cenerentola d’Europa in tal senso) è 3,7 per 1000 abitanti. Probabilmente quello di Alghero è il tasso di posti letto più basso di tutta la Sardegna in relazione al bacino di utenza. E questo senza considerare i flussi turistici estivi che dopo Olbia ad Alghero sono i più numerosi di tutta la regione”.

“A coronamento di questa delicata situazione, a Sassari, che costituisce l’Hub di riferimento, hanno difficoltà ad accogliere pazienti inviati dal Pronto soccorso algherese nei reparti di Neurologia, Pneumologia , Malattie Infettive , Ematologia, Medicina d’Urgenza, e ultimamente di Neurochirurgia”.

“La triste conclusione è che questi pazienti vengono inevitabilmente dislocati in Medicina ad Alghero, con tutte le difficoltà conseguenti. Insomma, una situazione da “Bollettino di guerra”, che non può essere sanata dall’impegno indiscutibile degli operatori. Nel frattempo esponenti del Governo Todde invece di impegnarsi a risolvere i problemi della sanità, ricevono presso i loro uffici pazienti a soli fini di propaganda e di acquisizione di clientela elettorale”.

“Crediamo sia finito il tempo della propaganda e delle promesse sterili. La Todde deve impegnarsi personalmente per sciogliere questi pesanti nodi che affliggono la sanità nel suo complesso e quella del territorio algherese in modo ancora più pesante”.

Piu cresce a Porta Terra: scossoni. Città Viva contro Moro e Cacciotto. Mulas “molla” Selva

ALGHERO – Come anticipato da Algheronews, [LEGGI] la giornata di sabato 8 novembre ha contribuito a modificare gli assetti della Maggioranza che sostiene Cacciotto. Campagna di adesioni e crescita di Europa Verde / Alleanza Verdi e Sinistra (di fatto due differenti contenitori per un unico partito) che, come da locandina e convegno dell’8 novembre a Galboneddu, includeva tra i relatori dell’incontro prettamente politico, oltre al sindaco e la consigliera Podda, già transitati nella forza di sinistra radicale, anche l’assessore Raniero Selva e il consigliere comunale Giampietro Moro. Quest’ultimo eletto nella civica Città Viva e col delegato all’ambiente di sua espressione e non solo. Infatti, all’approdo in Giunta aveva contribuito, in maniera decisiva, anche il via libera di Christian Mulas, allora con Orizzonte Comune e poi passato nel Psd’Az.

Un alert politico che, a parte i caratteristici rumors da bar, non poteva che produrre degli effetti: Moro ufficialmente in Europa Verde / Avs (si mormora che possa diventarne il coordinatore cittadino) e Selva, anche se in questo caso non ci sono (ancora) conferme, anch’esso con Antonio Piu, assessore regionale leader isolano di Europa Verde, oltre che “regista” dell’amministrazione Cacciotto.

Cambiano gli equilibri col gruppo di sinistra radicale che, oltre Occhioni e Arca Sedda, si allarga a Podda e Moro con una rappresentanza che, al netto delle partecipate, vede 3 assessori e il sindaco. Una virata, come commentano i bene informati, verso sinistra e con sempre meno denotazione “civica”. 

Ma, come detto più volte, l’attuale compagine governativa si regge o almeno si dovrebbe reggere anche sulle altre due “gambe”: Partito Democratico e Gruppo Centrista., guidato da Maria Grazia Salaris e Pietrino Fois.  A parte l’organico e indubitabile sostegno dei 5 Stelle, consigliera e partito, per le altre forze tali movimenti potrebbero produrre degli effetti. A partire dal consigliere Mulas che non trovando più alcuna rappresentanza nè in Giunta nè nelle partecipate, potrebbe porsi in una posizione (ulteriormente) transitoria se non, addirittura, di opposizione.

Nel frattempo, com’era lecito attendersi e come detto, arrivano le prime reazioni ufficiali a tale situazione con la nota del coordinamento di Città Viva che si scaglia contro Moro e punta il dito anche contro Cacciotto.  “Prendiamo atto e senza sorpresa della decisione di cambiare casacca del Consigliere Moro eletto nella lista di Città viva nelle ultime elezioni Comunali. E’ l’ennesima conferma che in diversi si candidano nei Partiti e nelle liste civiche come se queste fossero dei taxi da utilizzare per l’occasione solo per proprio uso e consumo, senza minimamente tenere conto degli impegni presi con gli elettori a cui ci si è rivolti chiedendo il voto per se e per la lista di appartenenza».

E ancora: “Per quanto fin qui detto non si può non ricordare quanto sostenuto dal Sindaco Cacciotto in occasione della sua investitura a Sindaco da parte dei partiti e delle liste civiche il quale con fermezza sosteneva che sarebbero state intollerabili cambi di casacche da parte dei consiglieri eletti”.

“Ora siamo difronte ad atteggiamenti che poco hanno a che fare con la politica ma molto a che fare con interessi personali che vengono spacciati come scelte che la democrazia permette. In conclusione visto quanto sia delicato il momento chiediamo non sia il caso che il Sindaco convochi con la massima urgenza i Partiti e le Liste civiche facenti parte della maggioranza per quei chiarimenti utili a sgomberare quelle opacità che i cambi di Casacca hanno determinato”.

 

Nella foto l’incontro dei partiti che hanno sostenuto la candidatura di Cacciotto

Far west e aggressione al Baja di Conte, denunciate tre persone

ALGHERO – Per il grave episodio di violenza che si è verificato la scorsa estate in una struttura alberghiera cittadina, tre cittadini italiani, di cui uno minorenne, sono stati denunciati dalla Polizia di Stato del Commissariato P.S. di Alghero per una brutale aggressione ai danni di un dipendente dell’hotel in cui alloggiavano.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti, il cameriere addetto al servizio in piscina aveva rifiutato di servire gratuitamente una bevanda a un giovane ospite del gruppo di turisti campani, al quale aveva spiegato che non potevano essere servite bevande a chi fosse sprovvisto dell’apposito braccialetto che identificava i clienti con trattamento “all inclusive”. L’episodio, in un primo momento, sembrava essersi chiuso senza ulteriori conseguenze.

Dopo alcune ore, però, il dipendente è stato raggiunto dal ragazzo, dal padre di quest’ultimo e da un altro componente della comitiva. I tre lo avrebbero accerchiato e colpito con calci e pugni, continuando ad infierire anche quando l’uomo era già caduto a terra. Solo l’intervento di altri lavoratori dell’albergo ha permesso di interrompere la violenta aggressione.

Le indagini condotte dagli agenti del Commissariato P.S. di Alghero hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e identificare tutti i responsabili.

I tre – padre, figlio e un amico –, che non risultano appartenere né essere collegati ad associazioni mafiose, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di lesioni personali aggravate, nonché segnalati alla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Sassari per la valutazione circa l’adozione di idonee misure di prevenzione.

Secondo quanto emerso, l’aggressione non sarebbe stata un episodio isolato: durante l’intero soggiorno, la comitiva avrebbe tenuto atteggiamenti intimidatori e arroganti nei confronti del personale, creando un clima di tensione all’interno della struttura.

“Continuano i regali della Todde ai comuni di sinistra: dopo Cagliari, ecco Nuoro”

CAGLIARI –  “Finalmente possiamo condividere con voi una notizia che segna una svolta attesa da oltre dieci anni: la Regione Sardegna ha assegnato al Comune di Nuoro un contributo di 10.380.405,26 euro per ripianare il disavanzo tecnico che da troppo tempo gravava sul nostro bilancio” queste le parole del Sindaco di Nuoro, Emiliano Fenu sulla sua pagina Facebook e a cui segue la nota stampa di Fausto Piga, Vice Capogruppo di FDI in Consiglio Regionale.

“Le delibere che certificano questa notizia non sono ancore pubbliche e già questo lo trovo poco rispettoso della trasparenza –  spiega Piga – ma ciò che salta subito agli occhi è che la Presidente Todde continua a fare figli e figliastri tra i sindaci e i comuni della Sardegna, privilegiando quelli del Campo Largo in modo imbarazzante”.
“Dopo i 9 milioni all’amico Massimo Zedda per abbattere la Tari della sola città di Cagliari discriminando gli altri 376 comuni della Sardegna, ora è la volta di 10 milioni per il Comune di Nuoro per ripianare le inefficienze amministrative dei mal governi di sinistra – attacca Piga –  due maxi regali a Sindaci del Campo Largo, di fatto uno schiaffo a tutte le amministrazioni comunali virtuose con i conti pubblici, di fatto uno schiaffo a quei cittadini che hanno amministrazioni di colore politico diverso dalla Todde”.
“Nella scorsa legislatura anche il centrodestra aveva supportato gli Enti locali che presentavano una situazione finanziaria compromessa, ma sempre con procedure trasparenti, non certo con queste modalità che mortificano la stragrande maggioranza dei Sindaci – attacca Piga – tra l’altro si tratta di importi milionari di grande entità in soccorso del malgoverno delle amministrazioni del Campo Largo, il tutto mentre CAL e ANCI denunciano l’esigenza di aumentare in modo strutturale il fondo unico per tutti i comuni”.
“Il fondo unico piange, ma gli amici sindaci della Presidente Todde ridono – conclude il meloniano – se davvero la Todde è attenta alle esigenze dei comuni, aumenti il fondo unico per tutti senza privilegiare i sindaci del campo largo e senza scatenare guerre di campanile.”

Circolo Filatelico Algherese, due medaglie d’oro

ALGHERO – Si è svolta a Siracusa dal 7 all’8 novembre scorso la manifestazione filatelica nazionale
“Siracusa 25” rivolta a collezioni composte di 16 fogli. L’unico rappresentante sardo era
Salvatore Picconi, presidente del Circolo Filatelico Algherese che ha conseguito 85 punti e
il diploma di medaglia d’oro con una collezione sulla civiltà nuragica.
La manifestazione è stata molto partecipata, con la presenza di ben 65 collezioni provenienti
dalla Sicilia e da varie parti d’Italia. Partecipavano inoltre 15 collezionisti greci, per uno
scambio avvenuto con la federazione ellenica in cui lo scorso anno dei collezionisti italiani
sono stati invitati a partecipare all’esposizione greca di Salonicco. Numerosi sono stati i
visitatori della mostra che hanno potuto apprezzare gli elaborati esposti, tutti di ottima
fattura.
Il giorno 8 si è svolta la premiazione alla presenza del sindaco di Siracusa, dei presidenti
delle federazioni italiana e greca, per sancire il gemellaggio, sotto la regia dell’instancabile
presidente del circolo locale, Leonardo Pipitone.
Pochi giorni prima Salvatore Picconi aveva partecipato in maniera virtuale all’esposizione
organizzata dalla British Thematic Association nella ridente cittadina di Ardingly, 50 km a
sud di Londra con una collezione sull’Ave Maria cantata in lingua sarda e in questo caso
ha ottenuto un migliore successo: 90 punti e medaglia d’oro grande, secondo punteggio più
alto di tutta la manifestazione a cui hanno partecipato collezionisti sia inglesi che provenienti
dall’estero.
Da rilevare che entrambe le collezioni erano dedicate alla Sardegna e che oltre al successo,
che pubblicizza la nostra città e la nostra regione, sono state occasione per i visitatori delle
due mostre di poter apprezzare le nostre tradizioni.

Susanna Rafart protagonitza el Programa d’Intercanvis Literaris “Lletres Compartides a l’Alguer”

L’ALGUER –  Del 17 al 25 de novembre, el programa d’intercanvis literaris Lletres Compartides, impulsat per la Institució de les Lletres Catalanes (ILC), arriba per primera vegada a l’Alguer de la mà de l’Ateneu Alguerès i la Delegació del Govern de Catalunya a Itàlia , amb la col·laboració del Municipi de l’Alguer  i Fondazione Alghero.
Aquesta iniciativa té com a objectiu promoure l’intercanvi cultural i literari entre els diversos territoris de parla catalana, afavorint el coneixement mutu entre autors, lectors i institucions.
En aquesta edició, l’Alguer acollirà la participació de Susanna Rafart, una veu important dins de la literatura catalana contemporània. L’autora protagonitzarà diverses activitats tant a l’Alguer com a la Universitat de Sàsser, en el marc d’un programa que vol fomentar el diàleg literari i lingüístic entre Catalunya i Sardenya.
Entre els actes més destacats, el Taller de Poesia “Tot allò que no és frontera”, lectura comentada amb Susanna Rafart  que tindrà lloc a la seu de l’Ateneu Alguerès el pròxim 18 de novembre, i un important encontre literari al femení entre la poetessa catalana i poetesses alguereses, un espai de reflexió i intercanvi d’idees sobre la creació poètica i la riquesa de la llengua catalana en totes les seves variants que és realitzarà el dia 21 a la Sala de Conferencies de Lo Quarter.
A més, Susanna Rafart mantindrà trobades amb les associacions culturals alguereses, a destacar l i participarà en una sessió presencial a la Universitat de Sàsser, gràcies a la col·laboració de la professora Ester Marti, docent de català d’aquesta universitat. La trobada és realitzarà amb connexió amb tota la xarxa d’universitats italianes amb estudis de llengua i cultura catalana, oferint una oportunitat única per a l’intercanvi acadèmic i cultural.
El programa Lletres Compartides és d’abast bidireccional: durant l’any 2026, un autor alguerès farà una estada literària en un altre territori de parla catalana per presentar-hi la seva obra i participar en activitats de difusió literària. Aquesta reciprocitat reforça l’esperit de col·laboració cultural i cohesió lingüística que inspira el projecte.
L’arribada de Lletres Compartides a l’Alguer posa de manifest la voluntat de continuar teixint ponts entre els diversos territoris de la llengua catalana i d’enfortir els vincles culturals que històricament uneixen les seves comunitats.