“Autonomia, maggioranza Todde miope e dannosa per la Sardegna”

ALGHERO – La mozione che come gruppo dei Riformatori avevamo presentato oltre un anno fa per chiedere l’adozione urgente delle norme di attuazione dello Statuto speciale è rimasta nei cassetti del Consiglio per dodici mesi e oggi è stata bocciata. Non perché non se ne condividesse il contenuto, ma solo perché proveniva dall’opposizione. È un modo di intendere la politica miope e dannoso per la Sardegna.”
“Parliamo di un atto di indirizzo semplice, ragionevole e coerente con le posizioni che la stessa maggioranza ha sempre espresso a parole. Eppure, di fronte alla possibilità di dare un segnale unitario su un tema che riguarda il futuro dell’Isola, si è preferito sminuire la questione e affossare la proposta per puro calcolo politico.”
“Così si ferma tutto: un anno di rinvii, di silenzi e alla fine un voto contrario che non ha alcuna giustificazione sul piano del merito. È un atteggiamento disarticolato rispetto al lavoro della Commissione speciale per l’Autonomia e una prova evidente di come per questa Giunta la collaborazione istituzionale valga solo quando conviene.”
“La Sardegna – concludono i Riformatori – non ha bisogno di tatticismi, ma di una visione comune e di scelte coraggiose per dare finalmente attuazione concreta alla propria autonomia.”

“Canile, Caccciotto non dà risposte: basta, siamo preoccupati”

ALGHERO – “I volontari del Canile Primavera desiderano aggiornare le oltre 8.200 persone che hanno aderito alla Petizione per l’Acquisto del Canile di Alghero da parte del Comune, consegnata ufficialmente al Sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, il 5 settembre 2025.

In quella occasione, il Sindaco si era impegnato personalmente a fornire un riscontro entro 30 giorni dalla consegna, manifestando disponibilità e attenzione al tema.

L’incontro e l’assenza di risposte concrete

Con ampio anticipo rispetto alla scadenza del termine concordato, il Comitato dei Volontari ha chiesto conferma dell’appuntamento di aggiornamento.

Solo il 6 ottobre, il Sindaco ha comunicato che l’incontro si sarebbe tenuto il giorno successivo, 7 ottobre, con l’Assessore all’Ambiente Raniero Selva, delegato – a suo dire – alla gestione della vicenda.

Durante tale incontro, tuttavia, l’Assessore ha dichiarato di non poter fornire alcun aggiornamento, precisando che “la palla era nelle mani del Sindaco”. O, in alternativa: la questione era gestita dal sindaco.

L’incontro si è dunque concluso senza alcuna informazione utile né elementi concreti circa l’avanzamento delle procedure amministrative relative all’acquisto del compendio immobiliare di Pala Pirastru.

Ad oggi, nessuna comunicazione ufficiale è pervenuta ai volontari, né risultano atti formali che diano seguito agli impegni assunti.

Le dichiarazioni diffuse a mezzo stampa in questi mesi, prive di riscontri amministrativi e giuridici, non possono sostituire atti concreti né chiarire le reali intenzioni dell’Amministrazione comunale.

Preoccupazioni e appello al Sindaco

La mancanza di risposte e la gestione interlocutoria di una questione così rilevante destano forte preoccupazione.

Già nel luglio 2024, una delegazione del Comune – accompagnata da soggetti non meglio identificati – aveva visitato il canile, prospettando ipotesi di acquisizione e investimenti di entità non chiarita.

Da allora, nessun passo formale è stato compiuto, mentre il futuro del canile e dei circa 500 animali ospitati rimane incerto.

Il Comitato, pur continuando a riconoscere al Sindaco Cacciotto la responsabilità diretta e la possibilità di intervenire, chiede con fermezza una presa di posizione chiara e definitiva.

Dopo mesi di attesa, riteniamo che i tempi siano maturi per una decisione politica esplicita e per l’avvio concreto delle procedure di acquisizione.

A questo punto, non sono più credibili ulteriori rinvii o motivazioni tecniche: la questione è interamente politica e riguarda la volontà dell’Amministrazione di dare seguito a un impegno pubblico e a un’aspettativa collettiva.

Oltre 8.200 cittadini attendono una risposta chiara: se l’Amministrazione intenda o meno procedere con l’acquisto del Canile Primavera e quali siano le tempistiche previste.

Chiediamo quindi al Sindaco di chiarire pubblicamente e formalmente le intenzioni dell’Amministrazione, e di confermare l’impegno assunto, affinché sia possibile garantire continuità al servizio e tutela ai nostri amici a quattro zampe.

Il silenzio, in questa fase, non è più accettabile. Serve una decisione, un atto e una data”.

Comitato Spontaneo dei Volontari del Canile Primavera, portavoce, Andrea Salis

“Cap d’Any, capovolta dell’Amministrazione: avanti col modello del Centrodestra”

ALGHERO – “Dopo un anno, l’Amministrazione Cacciotto smentisce se stessa e torna al modello di Capodanno su tre giornate, lo stesso impostato dal centrodestra negli anni precedenti”, dichiara il vice coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Alessio Auriemma che interviene sugli eventi del Capodanno che, al contrario di alcune dichiarazioni delle scorse settimane, in capo alla compagine del sindaco Cacciotto, si è confermato lo schema di proposta ideato e realizzato dal Centrodestra. 

“Solo dodici mesi fa, la sinistra aveva criticato quel formato. Tra i più critici c’era proprio Graziano Porcu, che aveva definito il capodanno in tre giornate un “regalo a chi voleva lucrare”. Oggi invece lo ripropone integralmente. Una retromarcia politica che dimostra come sinistra e 5stelle non abbiano una linea propria, ma vivano di improvvisazioni.”

“Con questa scelta – prosegue Auriemma – la Giunta di sinistra sconfessa anche la linea della capogruppo 5 Stelle e della sinistra più radicale, che si era detta contraria ai grandi eventi e ai grandi nomi. Oggi, invece, sceglie tre  nomi importanti, non economici, e un format già rodato, che ha reso Alghero punto di riferimento per il Capodanno in Sardegna ai tempi del centrodestra.”

“C’è però un dettaglio non trascurabile: mentre Olbia ha annunciato il suo artista già a inizio ottobre, Alghero arriva con oltre un mese di ritardo. Un errore di programmazione che riduce drasticamente l’effetto promozionale e le possibilità di prenotazione per gli operatori economici, che si trovano ancora una volta a dover lavorare senza certezze.”

“Insomma, dopo un anno perso a causa dell’ideologia, e dopo alcuni comunicati stampa surreali, che hanno scoraggiato gli investimenti, la sinistra torna alle scelte del centrodestra. Speriamo che questo basti. Peccato solo che, anche quando copia, riesca ad arrivare tardi.”

Alghero conferma il grande Capodanno: ospite Gabry Ponte

ALGHERO – Alghero si prepara a vivere tre giorni di grande musica nel Piazzale della Pace. La città catalana di Sardegna per il Cap d’Any 2025-2026 cambia pelle e presenta il più grande palcoscenico a cielo aperto d’Italia nell’area del porto turistico. La presentazione delle giornate clou del Capodanno, questa mattina al Quarter, alla presenza del sindaco Raimondo Cacciotto, del presidente della Fondazione Alghero, Graziano Porcu, accompagnato da Roberto Fiori ed Elisa Finetti del Consiglio d’Amministrazione, dalle assessore al Turismo ed alla Cultura, Ornella Piras e Raffaella Sanna.

Saranno tre i giorni di grande spettacolo e musica con un programma di eventi pensato per tutte le generazioni: si parte il 29 dicembre col concerto di Raf, cantautore tra i più acclamati e amati artisti italiani, che in 40 anni di carriera ha pubblicato 14 album in studio vendendo più di 20 milioni di dischi in tutto il mondo. Raf è reduce dal tour del quarantesimo anniversario di “Self Control”, un brano amato in tutto il mondo, un vero e proprio fenomeno, inno alla leggerezza e al senso di libertà. Self Control, tra le hit più famose di sempre, ha segnato la ricca e straordinaria carriera di Raf e negli anni è diventato un evergreen che continua a spopolare tra i più giovani, insieme agli altri pezzi più celebri del suo repertorio, tra cui “Sei La Più Bella Del Mondo”, “Il battito Animale, “Cosa Resterà degli Anni ‘80”, “Ti Pretendo”, “Infinito”, “Stai con Me”, “Non è mai un errore” e molti altri.

Per la serata di martedì 30, direttamente dal cuore della wave italiana, Kid Yugi, uno dei nomi più caldi del momento. Nato nella provincia pugliese, a Massafra, ha conquistato tutti con il suo stile crudo, lirico e cinematografico, capace di fondere rime di strada e riferimenti dark in un mix unico. Con progetti come The Globe e I nomi del diavolo, e collaborazioni con Geolier, Lazza ed Ernia, ha portato la sua voce dalle piazze del Sud ai palchi di tutta Italia. Nella stessa serata si esibirà anche il giovane rapper sardo Low-Red – all’anagrafe Mario Serra – originario di Sassari e leader del collettivo Nuova Sardegna. Nel 2019 ha pubblicato “Mario mixtape”, suo primo lavoro solista a cui fa seguire “Mario II” del 2021. Mentre nel 2024 pubblica “The Biggest Sblao” e la repack del 2025 “The Biggest Sblao Eva Eva Eva”.

Il perfetto preludio al grande evento della notte di San Silvestro affidato a Gabry Ponte che trasformerà il cuore della città in una gigantesca pista da ballo sotto le stelle per una notte dance memorabile. Con una carriera straordinaria che si estende per oltre 25 anni, il dj e produttore multi-platino e nominato ai Grammy Gabry Ponte è una delle figure di spicco della musica dance mondiale. L’artista italiano vanta un seguito planetario grazie al suo inconfondibile stile elettronico, con oltre 6 miliardi di stream complessivi, 17 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, e un palmarès che include 3 Dischi di Diamante, 50 di Platino e 29 d’Oro. Il 2025 si è rivelato forse uno degli anni più importanti della carriera di Gabry Ponte. L’inno dance “Tutta L’Italia” è stato scelto come colonna sonora ufficiale della 75a edizione del Festival di Sanremo, portandolo poi anche a rappresentare San Marino all’Eurovision Song Contest 2025 sul palco di Basilea, in Svizzera, con una performance che ha lanciato un potente messaggio di unità al mondo intero. Infine San Siro Dance il 28 giugno 2025, dove Gabry Ponte ha scritto la storia diventando il primo Dj di sempre a esibirsi da headliner allo Stadio San Siro di Milano, davanti a 56.000 spettatori in festa. E da poco ha annunciato che tornerà a San Siro il 27 giugno del prossimo anno con San Siro Dance 2026.

“Con questo programma vogliamo offrire ad Alghero e ai suoi ospiti un Capodanno nuovo, senza precedenti. Tre serate di musica, spettacolo e divertimento che si inseriscono in un mese intero di eventi diffusi, pensati per rendere la città viva e accogliente durante tutte le festività. Alghero sarà ancora una volta capitale del Capodanno in Sardegna” le parole del presidente della Fondazione Graziano Porcu. Il Cap d’Any infatti non si esaurisce nelle tre serate clou, sarà lungo un mese, da vivere insieme sotto il cielo di Alghero: il cartellone delle iniziative parte da dicembre, con un programma ricco di manifestazioni, eventi e spettacoli per tutti i gusti: Dai laboratori per bambini all’intrattenimento per le famiglie, dagli spettacoli itineranti ai concerti diffusi nel centro storico, fino ai mercatini di Natale, alla pista di pattinaggio sul ghiaccio e a tante altre attrazioni che animeranno la città per tutte le festività.

“Protezione Civile esclusa dal 4 Novembre, Cacciotto chiarisca”

ALGHERO – Il consigliere comunale della Lega, Michele Pais, ha depositato un’interrogazione per chiedere chiarimenti all’amministrazione comunale sulla mancata partecipazione della Protezione Civile alla cerimonia del 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
“Dispiace profondamente che ad Alghero si verifichino simili situazioni – dichiara Pais –. La Protezione Civile rappresenta una componente fondamentale del sistema di sicurezza e solidarietà del nostro Paese, ed è presente in tutte le cerimonie ufficiali che si tengono in Italia per commemorare i Caduti e celebrare l’unità nazionale. La loro esclusione è un segnale di disattenzione e di scarso rispetto verso chi ogni giorno opera, spesso in silenzio, per la sicurezza e il benessere della collettività.”
Nell’interrogazione, il consigliere leghista chiede se corrisponda al vero che la Protezione Civile non sia stata invitata o coinvolta nella cerimonia e, in caso affermativo, quali siano le motivazioni di tale scelta. Pais sollecita inoltre l’amministrazione a ripristinare, per il futuro, la consueta partecipazione dei volontari alle celebrazioni del 4 novembre, “in linea con quanto avviene in tutto il territorio nazionale, dove la presenza della Protezione Civile è un gesto simbolico di riconoscenza e di unità tra le diverse componenti dello Stato”.
“Non comprendiamo come sia potuto accadere – conclude Pais –. La giornata del 4 novembre dovrebbe unire, non dividere. È una ricorrenza di memoria e gratitudine, alla quale nessuno che serva lo Stato e la comunità dovrebbe essere escluso.”

Alghero al centro delle politiche immigratorie, ospite l’Imam di Sassari

ALGHERO – Si terrà giovedì 6 novembre la tavola rotonda “Esperienze del territorio”, secondo evento collaterale della mostra “Vicino/lontano. Viaggio alla scoperta del patrimonio culturale e naturale dell’immigrazione in Italia”, organizzata dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e dal Comune di Alghero in collaborazione con il Gruppo Umana Solidarietà e la Fondazione Alghero, e visitabile presso gli spazi espositivi de Lo Quarter fino all’8 novembre.

L’evento, che si avvale del supporto dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, si propone di indagare la condizione migratoria e costruire un fil rouge che abbracci le tematiche del vicino/lontano ponendo una lente di ingrandimento sulla situazione in Sardegna, sulle motivazioni alla base delle migrazioni e sui processi di accoglienza, integrazione ed inclusione nel nostro territorio.

A confrontarsi su questi argomenti, insieme al Vescovo della diocesi Alghero-Bosa Mauro Maria Morfino ed all’Imam di Sassari Abdellaoui Salaheddine, saranno i docenti dell’Università di Sassari Mariantonietta Cocco, Cristiano Tallè, Rosanna Morace e Silvia Serreli, il coordinatore del progetto di accoglienza Sai di Alghero gestito dal GUS-Gruppo Umana Solidarietà, Antonio Cerasolo Bruzzì, Mahamoud Idrissa Boune, rappresentante Associazione Niokondeme Maliani in Sardegna e presidente dell’Alto Consiglio dei Maliani d’Italia, Osman Fatty Assumana, rappresentante Associazione Gambiani in Sardegna e Mohamed Keita, fondatore della scuola di fotografia Studio Kene (Roma – Bamako).

Modererà l’incontro Michele Colucci, esperto di migrazioni e primo ricercatore presso l’Istituto di Studi sul Mediterraneo del CNR.

Al termine della discussione sarà proiettato il video di presentazione del progetto “Il cinema nei territori. Laboratorio di cinema documentario e video partecipativo”, realizzato dall’Associazione Culturale 4CaniperStrada e rivolto ai beneficiari del progetto SAI Junts di Alghero, con l’obiettivo di raccontare e diffondere storie di migrazione e integrazione nel territorio di Alghero e documentare le attività del progetto di seconda accoglienza del GUS, attraverso l’utilizzo di metodologie partecipate e degli approcci dell’antropologia e sociologia visuale e delle migrazioni.

“Grazie alle nostre politiche, in Sardegna abbiamo il record di occupati”

CAGLIARI – “I dati diffusi dalla Banca d’Italia confermano che la Sardegna sta vivendo una fase di crescita concreta e diffusa, trainata da settori strategici come il turismo, l’agroalimentare e gli investimenti pubblici. Il dato più significativo riguarda l’occupazione: il tasso è salito al 58,6%, con un incremento di 1,5 punti percentuali rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno.
Questo risultato – sottolinea l’assessora del Lavoro, Desirè Manca – non è casuale, ma è il frutto di un percorso chiaro e di misure mirate volte a sostenere l’occupazione stabile, la formazione professionale e la competitività delle imprese. Le nostre politiche per il lavoro stanno incidendo in modo concreto, favorendo l’incontro tra domanda e offerta e creando opportunità reali, soprattutto per le categorie di lavoratori che hanno più bisogno di essere sostenute per entrare o rientrare nel mercato del lavoro.”
“Gli interventi che stiamo attuando oggi – prosegue l’esponente della Giunta – rappresentano un investimento sul domani: per il lavoro, per i giovani e per l’intero tessuto produttivo regionale. Continueremo a sostenere chi crea valore e occupazione, perché solo con più lavoro di qualità potremo garantire una Sardegna più forte, dinamica e giusta.
La crescita dell’occupazione, unita al rafforzamento del potere d’acquisto delle famiglie e alla fiducia delle imprese – conclude l’assessora – dimostra che la Sardegna sta costruendo le basi di un futuro più solido e sostenibile.”

“Sanità, la Manca si sostituisce a Bartolazzi, compagine Todde allo sbando”

CAGLIARI – “L’Assessora regionale al Lavoro Desirè Manca ha deciso di aprire a Sassari uno sportello
sanitario per raccogliere le segnalazioni dei cittadini sui disservizi ospedalieri.
Un’iniziativa che, più che una trovata sociale, somiglia a una dichiarazione politica
sconfessando pubblicamente, di fatto, il collega di giunta con delega alla Sanità.
La Manca, nominata per occuparsi di lavoro, formazione e politiche sociali, si è così ritagliata
un ruolo parallelo, dandosi il ruolo da “assessora ombra” alla sanità, con il risultato di
lanciare un messaggio chiaro: “se non lo fai tu, lo faccio io”.
Una frase che suona più come una pugnalata istituzionale, che come una mano tesa.
Il paradosso è che la stessa maggioranza, quella che dovrebbe muoversi compatta, si
scopre ora in piena fibrillazione interna. Lo testimoniano le dichiarazioni del consigliere
regionale Di Nolfo, che ha definito l’iniziativa della Manca “un’ingerenza che non fa bene
all’armonia della Giunta” e ha invitato la collega a “tornare a fare l’assessora al Lavoro”,
lasciando ad altri il compito di curare, letteralmente, la sanità.
La verità, tra il serio e il faceto, è che se ogni assessore inizia a sostituirsi all’altro, presto
servirà uno sportello anche per le crisi d’identità politiche e, mentre si litiga sulle
competenze, i cittadini continuano a fare la fila nei pronto soccorso e non certo per colpa
loro.
C’è chi parla di ascolto dei cittadini e chi di protagonismo personale, ma una cosa è certa,
la coesione della Giunta Todde mostra più crepe che risultati e la Sardegna non può
permettersi una sanità, ma neanche una politica fatta di doppi ruoli e di ruoli doppiati.
Forse serve urgentemente una cura anche per la maggioranza”.

 

Piero Maieli, consigliere regionale Forza Italia 

Furti e rapine, arrestata banda di 6 persone tra Orgosolo e Siniscola

NUORO – Nella mattinata odierna, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a 6 misure cautelari in carcere emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Nuoro su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Nuoro e condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Nuoro in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo e il Commissariato di P.S. di Siniscola, scaturisce dall’assalto al portavalori della Società Mondialpol avvenuto in data 13 marzo nella zona di Torpè, quando la banda, dopo aver esploso alcuni colpi di fucile per fermare il mezzo, riusciva ad impossessarsi di una valigetta con all’interno 90mila euro.

Nel corso dell’indagine sono stati ricostruiti altri episodi delittuosi che hanno coinvolto i 6 arrestati tra i quali: l’assalto a mano armata con uso di esplosivo presso il bancomat delle poste di Oliena, avvenuto in data 15 agosto 2025 e quello recente ai Monopoli di Stato presso il deposito di Pratosardo quando, dopo aver usato uno dei mezzi rubati come ariete, sono stati trafugati scatoloni di sigarette per un valore di 300 mila euro; durante l’assalto, al fine di ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine, sulle strade di accesso alla zona vennero cosparsi numerosi chiodi sulla carreggiata e posizionati due simulacri di ordigno.

L’attività investigativa aveva anche fatto emergere come gli arrestati progettassero di effettuare altri assalti armati ad esercizi commerciali della provincia, ma i servizi di prevenzione messi in campo dalla Questura di Nuoro hanno impedito che le attività criminali progettate potessero avere seguito. In particolare, nel mese di agosto, la banda aveva predisposto un assalto armato ad un furgone portavalori che sarebbe transitato sulla 131dcn proveniente da Olbia e diretto a Cagliari. I rapinatori si erano riuniti all’interno di un capannone nella zona industriale di Siniscola, con armi, esplosivo e mezzi rubati, pronti ad effettuare il colpo, ma il sistema preventivo messo in campo dalla Polizia di Stato, con il provvidenziale dirottamento dei furgoni portavalori in transito, aveva impedito l’evento criminoso. Durante l’indagine è stato anche possibile ricostruire numerosi furti di auto e furgoni, nelle province di Nuoro, Oristano e Sassari, mezzi poi utilizzati dalla banda per i loro assalti. Oltre agli arrestati, tutti di Orgosolo e Siniscola, sono stati individuati e indagati altri 4 soggetti che hanno favorito materialmente e logisticamente il gruppo di fuoco. Durante le esecuzioni e le numerose perquisizioni effettuate, sono stati impiegati oltre 100 uomini della Questura di Nuoro, del Reparto Prevenzione Crimine “Sardegna”, delle unità cinofile della Polizia di Stato e del Nucleo artificieri della Questura di Cagliari ed è stato impiegato un elicottero del Reparto Volo di Fenosu (OR). Nel corso delle perquisizioni rinvenuto tutto il materiale tecnico operativo usato dagli indagati per l’esecuzione degli assalti (chiodi, mototroncatrici, radio, telefoni cellulari e torce) nonché alcune stecche di sigarette provento dell’assalto al Monopolio di Pratosardo. Inoltre, nell’ambito delle perquisizioni effettuate di iniziativa a carico di altri soggetti è stato rinvenuto un ingente quantitativo di droga del tipo marijuana, circa 300 kg, in parte già confezionata per la vendita.

Il procedimento penale nei confronti degli indagati è tuttora pendente nella fase di indagini preliminari e la loro effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, ove non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in loro favore.

“Area comunale di via Barracu: verde, parcheggi e spazio per i cani”

ALGHERO – “Considerata l’importante attenzione che fin dal suo insediamento l’Amministrazione Comunale sta ponendo nel riqualificare e restituire alla città aree di proprietà comunale, attraverso la creazione di spazi verdi, luoghi di incontro e servizi di quartiere, sarebbe opportuno intervenire anche nell’area comunale di Via Barracu, su cui potrebbe sorgere un parco giochi, un’area dedicata a posteggi e uno spazio per i cani.

Nel 2024 l’area comunale di Via Barracu è stata già oggetto di un intervento di rilevanza ambientale. “Verso il Cambiamento”, questo il nome del progetto che ha visto attuarsi un percorso virtuoso dedicato alle buone pratiche e alla tutela del nostro territorio tramite una connessione virtuosa tra attività del CEAS (Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità) del Parco di Porto Conte, Amp Capo Caccia Isola Piana e Agenzia Forestas. L’azione è stata dedicata alla riqualificazione dell’area urbana in stretto accordo e collaborazione con l’Assessorato Ambiente del Comune di Alghero, con la piantumazione di 24 specie arboree coerenti con la vegetazione naturale del territorio.

Verso il Cambiamento”, un primo passo per la riqualificazione di un’area urbana periferica nella quale si chiede di continuare a valorizzare attraverso un percorso di progettazione partecipata per la realizzazione di un’area verde attrezzata, dei sempre più carenti posteggi e di uno spazio dedicato ai cani”.

Luca Pais

Cittadinanza Attiva Alghero

Consigliere consiglio direttivo Azienda Speciale Parco di porto Conte