Capodanno ad Alghero, il programma musicale completo

ALGHERO – Svelati tutti gli artisti delle notti più magiche dell’anno in Riviera del Corallo. Il 29, 30 e 31 dicembre, prima dei grandi concerti con Raf, Kid Yugi e Low-RedGabry Ponte il Piazzale della Pace e il porto turistico di Alghero si accendono con una ricca programmazione musicale trasversale con dj set, musicisti emergenti, artisti locali e cover band che scalderanno l’atmosfera e accompagneranno il pubblico verso l’arrivo del nuovo anno.

Il 29 dicembre, ad aprire l’atteso concerto di Raf, cantautore tra i più acclamati e amati artisti italiani con oltre 20 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, sarà il dj set Artic White dalle ore 20.30 a impreziosire una serata che già si preannuncia magica. Il 30 dicembre l’opening è alle ore 21 con Aless Rau ed a seguire Shoes in Records: saranno loro a riscaldare il pubblico e anticipare Kid Yugi, uno dei nomi più caldi del momento, e il giovane rapper sardo Low-Red. Il 31 dicembre si parte dalle ore 20 col dj set di F3DE, gli opening degli Arbre del Peix e Volume 2. Il preludio perfetto al grande evento della notte di San Silvestro affidato a Gabry Ponte che trasformerà il cuore della città in una gigantesca pista da ballo sotto le stelle per una notte dance memorabile.

Il programma completo del Cap d’Any 2025-2026 e tutti i dettagli sui singoli appuntamenti sono consultabili sul sito Alghero Turismo e sui canali social istituzionali. L’edizione numero 30 del Cap d’Any de l’Alguer è realizzata col contributo della Regione Sardegna – Ass.to al Turismo ed il coinvolgimento attivo del mondo culturale, artistico e associativo locale.

Tennis Alghero, riqualificazione a Maria Pia: campo coperto e pickleball

ALGHERO – Sono iniziati da alcuni giorni i lavori di riqualificazione dell’impianto di tennis di Maria Pia. Un campo coperto, due campi da pickleball, tra gli sport emergenti più praticati e tra i primi in Sardegna, lo sport n. 1 negli Stati Uniti tra gli  over 55, pavimentazioni, una pista di atletica per la preparazione atletica degli agonisti e non agonisti e  degli allievi della scuola di avviamento allo sport :  oltre 300 mila euro di investimento da parte dell’Amministrazione del Sindaco Raimondo Cacciotto, reperiti dalla Regione Sardegna fin dall’insediamento  per uno dei tanti interventi in programma per la riqualificazione generale dell’impiantistica sportiva in città.

“È il segno di una programmazione che abbiamo avviato per restituire allo sport cittadino tutta l’attenzione che merita. Questo è solo uno degli esempi di un’opera pensata, progettata e affidata con il nostro impegno a dare risposte allo sport e alle società sportive cittadine”, afferma il Sindaco Raimondo Cacciotto. L’Amministrazione, su impulso dell’Assessore all’Impiantistica sportiva e Demanio Enrico Daga,  ha impresso un cambio di prospettiva per l’impianto sportivo, in considerazione anche dei risultati raggiunti dalla società tennistica che a pieno titolo, con questa nuova iniziativa potrà disputare in case le gare di Serie A. “L’obiettivo dell’Amministrazione – spiega Francesco Marinaro, Assessore alle Opere Pubbliche – è quello di ammodernare l’area sportiva, compreso l’adeguamento generale alle norme di prevenzione incendi. In particolare, l’intervento tiene   conto delle norme relative all’abbattimento delle barriere architettoniche, di contenimento energetico, e delle norme in materia di pubblica sicurezza”. “In maniera costante, le iniziative messe in campo si stanno concretizzando progressivamente – conclude l’Assessore Daga  – grazie al lavoro e all’impegno degli uffici che stanno producendo risultati efficaci che presto saranno visibili e di grande utilità alle società sportive”.

Gavino Balata amb Joaquim Arenas i Sampera: personatge importantíssim per la cultura catalana

L’ALGUER – Joaquim Arenas i Sampera (1938–2025) és estat un personatge importantíssim per la cultura catalana i la pedagogia catalana. Un home que ha dedicat la vida a desfensar i normalitzar lo català i a lluitar per una educació inclusiva, de qualitat i lligada amb el territori. Ha contribuit de manera fondamental a la creació del model d’immersió lingüística i a consolidar lo català com a llengua vehicular del sistema educatiu.
A més d’això, per mosaltros algueresos Joaquim Arenas és estat un motor actiu de les relacions i dels vínculs culturals entre Catalunya i l’Alguer.
Aqueixa relació no era feta sol d’estima i de fraternitat “lingüística”, sinó que s’és transformada en un empenyo constant de cooperació pedagògica i institucional que ha donat vida al Projecte Palomba, la més significativa experiència de transmissió i preservació del català de l’Alguer en l’àmbit de l’escola pública, i a La Costura, la primera escola de la infància trilingüe, en la qual l’ensenyament i les activitats quotidianes se feven prevalentment en alguerés. La freqüentació algueresa de Joaquim Arenas mos ha deixat per això un patrimoni que ha contribuit a mantendre encesa la flama de la nostra llengua en les joves generacions i a formar i motivar un grup important de docents. Un patrimoni que és menester a reforçar i projectar al futur
Gavino Balata
President de la Consulta Cívica
per les Polítiques Lingüístiques del Català de l’Alguer

Maestrale, Sanità, Aeroporto, Cacciotto: intervista con Mario Bruno | video

ALGHERO – Dall’associazione Maestrale all’attività del Partito Democratico fino alle questioni della compagine Cacciotto , nonostante non abbia un incarico amministrativo diretto, Mario Bruno è sempre in prima linea riguardo le vicende che riguardano Alghero. E ciò, anche se ovviamente non arriva alcun asserzione, anche in vista dei non troppo lontani appuntamenti elettorali, in particolare le elezioni per il rinnovo del Parlamento che, apparentemente appaiono non vicine, ma in realtà sono quasi dietro l’angolo: fra un anno e 3 mesi, circa.

Ma non solo questo. Infatti è lo stesso dirigente regionale del Partito Democratico, dopo aver risposto alle varie domande, tra cui le annose e irrisolte questioni, che vedono l’amministrazione Cacciotto impegnata su più fronti, dalla sanità ai trasporti alle opere pubbliche, a soffermarsi sulla necessità di “rafforzare l’esecutivo Cacciotto”. Che, tradotto dal politichese, potrebbe voler dire, come noto,  “rimpasto”.  Non prima di sottolineare l’avvicinarsi dello storico traguardo, per il sindaco Cacciotto, della definitiva adozione del Piano Urbanistico Comunale.

Parola che agli amministratori degli ultimi anni piace poco, ma così sarà. Con l’innesto, almeno pare, di Gabriella Esposito e forse pure di altri esponenti, si mormora di Alberto Bamonti e pare pure un altro rappresentante in capo ad Orizzonte Comune. Non esclusi anche mutamenti in seno alle così dette “partecipate”. Chi lascerà il posto al sole in Giunta o altro? Ancora non pare sia stato definito. Una cosa è certa: gli algheresi attendono, con sempre maggiore apprensione e impazienza, le risposte annunciate in campagna elettorale. Non è facile, ma tant’è.

 

INTERVISTA CON MARIO BRUNO

“Sanità, colpo da ko per l’Armata Brancaleone che governa la Sardegna”

CAGLIARI – “Un’ennesima sonora bocciatura per il ‘Poltronificio Todde’. Un colpo da ko per l’Armata Brancaleone che sgoverna la Sardegna da quasi due anni, proprio mentre la maggioranza di centrosinistra sta litigando per le nomine dei direttori delle aziende sanitarie che, come attestato dalla Consulta, ha sostituito illegittimamente. La presidente Todde finora ha evidenziato improvvisazione amministrativa e sciatteria istituzionale. Faccia un regalo ai sardi: si dimetta”. Così Corrado Meloni, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha commentato l’odierna sentenza della Corte costituzionale.
“L’avevamo detto ripetutamente: il sistema della spoil system non è previsto dalle leggi e la fretta di cacciare i dg delle Asl, nominati dalla precedente Giunta regionale, ha distratto i legislatori dilettanti del Campo largo. La fame di poltrone ha prevalso sul buon senso e sull’esigenza di buona sanità che arriva da ogni angolo dell’Isola”, ha aggiunto Meloni.
“Non chiedevamo alla Giunta di risolvere in pochi mesi problemi stratificati da anni nella sanità sarda, ma almeno di provarci con politiche serie. Invece si è scelto di occuparsi delle poltrone, forzando le regole. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: dati sempre peggiori, cittadini che hanno paura di ammalarsi perché sanno che la loro Regione non riesce a curarli e, come avevamo previsto, una leggina spazzata via dalla Corte Costituzionale. Il sistema resta inchiodato e a pagare il prezzo di questa improvvisazione saranno ancora una volta i sardi.”, cosi Umberto Ticca, consigliere regionale dei Riformatori Sardi.

“Sanità, illegittimi i commissariamenti della Todde: rischio caos”

CAGLIARI –  “La sentenza della Corte costituzionale che boccia il commissariamento delle aziende sanitarie della Sardegna certifica, nero su bianco, il fallimento politico e amministrativo della Giunta guidata da Alessandra Todde. La Consulta è chiarissima: non si può usare lo strumento del commissariamento per mandare a casa i manager senza una vera riforma del sistema. Esattamente ciò che questa Giunta ha fatto, dimostrando improvvisazione, superficialità e totale mancanza di visione. Ora il rischio è gravissimo: caos istituzionale, incertezza sulle nomine, contenziosi milionari a carico dei cittadini sardi. Un disastro annunciato, che pagheranno ancora una volta pazienti, operatori sanitari e territori. Adesso basta.

Basta giocare sulla pelle dei sardi.

Basta usare la sanità come terreno di propaganda e regolamenti di conti politici. La sanità è solo l’ultimo tassello di un fallimento più ampio che attraversa i principali settori strategici dell’Isola:

– energia, gestita senza una visione chiara e stabile;

– servizi essenziali, segnati da continue difficoltà e assenza di programmazione;

– trasporti, sempre più inadeguati e penalizzanti per cittadini e imprese.

La Sardegna è oggi ostaggio dell’improvvisazione e dell’incompetenza. La presidente Todde prenda atto di questo fallimento complessivo e abbia il coraggio di liberare la Sardegna da una gestione che sta producendo solo incertezza, conflitti istituzionali e danni concreti. Del resto, da chi non è stata neppure capace di presentare correttamente il rendiconto delle spese elettorali, cosa ci si poteva davvero aspettare? I sardi meritano serietà, competenza e rispetto. Non esperimenti sulla loro pelle.” Così Ugo Cappellacci, deputato e presidente della Commissione Affari sociali e Salute della Camera commenta la sentenza della Consulta sui commissariamenti delle ASL sarde.

“Sanità algherese, è caos e gara alle medaglie tra Pd, Avs e 5 Stelle”

ALGHERO – I capigruppo consiliari di Forza Italia Marco Tedde, Lega Michele Pais, UDC Raffaele Salvatore, Fratelli d’Italia Alessandro Cocco e Prima Alghero Massimiliano Fadda intervengono per denunciare l’ennesima operazione di propaganda sulla sanità algherese, messa in scena in questi giorni da esponenti del Movimento 5 Stelle e del gruppo regionale Uniti per Todde.

“Una propaganda che, oltre a non poggiare su atti concreti, sta generando un vero e proprio cortocircuito politico all’interno del cosiddetto campo largo, tanto da arrivare a far rinviare un’assemblea pubblica promossa dal Partito Democratico locale sul tema del nuovo ospedale e della sanità ad Alghero.
È un fatto politicamente rilevante: il confronto pubblico viene rinviato non per mancanza di interesse o di contenuti, ma perché le forze della stessa maggioranza non riescono nemmeno a mettersi d’accordo su chi debba intestarsi l’iniziativa, trasformando un tema delicatissimo come la salute dei cittadini in una contesa di posizionamento politico”.

“Nel frattempo, i comunicati diffusi in questi giorni parlano impropriamente di uno stanziamento di 30 milioni di euro per il nuovo blocco operatorio dell’Ospedale Civile di Alghero, facendo credere che le risorse siano già disponibili. La realtà è ben diversa: nell’ultima seduta della Giunta regionale non è stato approvato alcun finanziamento specifico per il blocco operatorio di Alghero. I 92 milioni di euro richiamati nei deliberati regionali riguardano esclusivamente la copertura dei disavanzi delle aziende sanitarie, non nuovi investimenti strutturali.
Siamo dunque di fronte a una competizione interna alla maggioranza regionale e comunale, in cui ogni partito tenta di “mettere il cappello” su un progetto che, allo stato attuale, non ha copertura finanziaria né un cronoprogramma definito”.

“Va inoltre ricordato che il cosiddetto nuovo blocco operatorio non è una novità: si tratta di un progetto concepito oltre quindici anni fa, nato come soluzione temporanea per garantire l’operatività dell’ospedale durante la realizzazione del nuovo ospedale di Alghero.
Ed è proprio questo il punto più grave: del nuovo ospedale non si parla più. È stato progressivamente cancellato dalla programmazione regionale e comunale, scomparso dalle priorità politiche di chi oggi governa. Quella che doveva essere una fase intermedia viene oggi rispolverata e presentata come l’unico sviluppo possibile della sanità algherese, ridimensionando drasticamente le aspettative e le necessità di un intero territorio”.

“Alghero non ha bisogno di annunci né di iniziative rispolverate per esigenze di propaganda. Ha bisogno di chiarezza, programmazione seria e investimenti reali. E ha bisogno che il dibattito sulla sanità torni ad essere un confronto trasparente, non un terreno di scontro interno a una maggioranza divisa.
I cittadini meritano risposte vere: quali sono i progetti, dove sono le risorse, quali sono i tempi e perché il nuovo ospedale di Alghero è stato di fatto abbandonato. Tutto il resto è solo propaganda”, lo hanno dichiarato i capigruppo consiliari di Forza Italia Marco Tedde, Lega Michele Pais, UDC Raffaele Salvatore, Fratelli d’Italia Alessandro Cocco e Prima Alghero Massimiliano Fadda

Conto alla rovescia per il Birralguer Winter Edition

ALGHERO – Conto alla rovescia ad Alghero per uno degli appuntamenti più attesi del Cap d’Any. Il più longevo festival di birre artigianali dell’isola celebra la sua 22a edizione: Il 27 e 28 dicembre l’ex Mercato Ortofrutticolo si trasforma nel villaggio del gusto del Capodanno di Alghero. E’ il Birralguer 2025 – Winter Edition, il Mercat Artijanal che mette insieme per due giorni dieci birrifici sardi, nazionali e internazionali, che proporranno 35 diverse tipologie di birre artigianali, street food, cooking show, degustazioni guidate e area baby parking.
Arriva ad Alghero il meglio della tradizione brassicola di Sardegna con Isola di Thiesi, Nora di Oliena, Dolmen di Uri, Seddaiu di Thiesi, Coros di Usini e Liera di Bolotana, a cui si affiancano i gusti nazianli del birrificio 1851 di Venezia, Moor e Vocation direttamente dall’Inghilterra, i sapori oltre oceano della Stone dall’America.
Il tutto condito con la musica live delle band più travolgenti del momento. Inaugurazione prevista sabato 27 dicembre, alle ore 17, con la tradizionale apertura del primo fusto di birra alla presenza delle autorità locali e degli organizzatori: seguiranno i concerti col ⁠⁠Tributo a Cremonini, Senza Base e dj One. Domenica 28 dicembre apertura cancelli dalle ore 11.30 di mattina con la degustazione guidata di birre artigianali a cura di Antonio Madeddu di Coldiretti, la musica de I Tremendi Band, Spotifois Band, Gavino Dep Band e dj Sir Frank.
Il Birralguer – Winter Edition 2025 è organizzato dall’Associazione Beach Group Alghero col supporto di Fondazione di Sardegna, Camera di Commercio Salude e Trigu, Fondazione Alghero, Comune di Alghero, Coldiretti, Consorzio Birra Italiana e il main sponsor Welcome Cars. Tutti i dettagli sulle pagine social ufficiali https://www.facebook.com/birralguer.

Nuovo volo, la Sogeaal collega Alghero con l’Albania: “Grande impulso a turismo e lavoro”

ALGHERO – “Wizz Air, una delle compagnie aeree leader in Italia e scelta da quasi 21 milioni di passeggeri nel Paese quest’anno, e SOGEAAL, società di gestione dell’aeroporto di Alghero, rafforzano la loro partnership e annunciano una nuova connessione dalla città nel nord della Sardegna verso Tirana”, cosi dalla Sogeaal che annuncia un nuovo collegamento estivo, in questo caso con l’Albania. Certamente, pur essendo una notizia  in positiva, non può ritenersi un volo che allunga la stagione, ma al contrario va ad implementare le tratte del periodo estivo. In questo caso, come per le altre tratte effettuate da Wizz Air,  ancora con un paese dell’est Europa. 

“Il nuovo collegamento, operato due volte a settimana (mercoledì e domenica), prenderà il via durante la prossima stagione estiva, il 24 giugno 2026, andando ad inaugurare i collegamenti tra il Nord-Ovest della Sardegna e la capitale albanese. Tutti i voli della tratta saranno operati dalla famiglia Airbus A321neo, impareggiabile per comfort del passeggero e riduzione delle emissioni1. I biglietti per la nuova rotta sono disponibili su wizzair.com e tramite l’app ufficiale di WIZZ, alla tariffa minima di 19,99€”.

“Grazie a questo nuovo collegamento diretto operato da Wizz Air, da questa estate, scoprire l’energia di Tirana è ancora più semplice per chi parte da Alghero. La capitale delle Aquile diventa una meta a portata di mano ed economicamente accessibile per tutti i viaggiatori in partenza dall’isola. Un servizio pensato per chi cerca comodità, efficienza e tariffe convenienti per raggiungere una delle destinazioni più affascinanti e in rapida crescita d’Europa. La compagnia aerea amplia così sempre di più l’offerta ai viaggiatori sardi con una rete di destinazioni sempre più ricca, accessibile e al più basso prezzo possibile”. 

“Il lancio della rotta Alghero-Tirana conferma l’importanza dello scalo sardo nella strategia di crescita di Wizz Air in Italia e il consolidamento della propria presenza sul territorio. La nuova rotta su Tirana si aggiunge infatti alle quattro rotte internazionali già operate da Wizz Air dall’Aeroporto (verso Bucarest, Budapest, Sofia e Varsavia), rafforzando ulteriormente la connettività della Sardegna e contribuendo allo sviluppo di una rete più ampia e accessibile, a beneficio di residenti, viaggiatori e operatori del settore turistico”.

Il Treno a idrogeno, progetto va avanti. “Delusi dalla Commissione Consiliare”

ALGHERO – “Ringraziamo il Presidente Moro per la puntuale esposizione del proprio punto di vista, che tuttavia non può e non deve essere considerato l’unica verità. Esistono infatti anche i punti di vista dei cittadini, che quotidianamente osservano e vivono il territorio.

La richiesta di istituire una Commissione speciale per l’approfondimento del progetto denominato, per brevità, “Treno a Idrogeno”, nasce da una precisa sollecitazione avanzata dai Comitati e dalle Associazioni nel corso della seduta del Consiglio comunale aperto, successivamente all’improvvisa e inaspettata presentazione di questo progetto sul territorio.

È opportuno ribadire che tale richiesta era, ed è tuttora, chiara e puntuale: procedere a un’analisi complessiva del progetto, non limitata alla sola valutazione tecnica, ma estesa anche all’esame dettagliato dei costi e dei benefici per la città, nonché alla valutazione comparativa, in termini di sostenibilità ambientale e economica, di eventuali altre soluzioni alternative relativamente alla tecnologia da adottare per i locomotori rispetto all’ idrogeno, (ex. elettrico, elettrico+batteria, etc). Ciò al fine di consentire a tutti i cittadini, attraverso i propri rappresentanti istituzionali, di esprimersi consapevolmente su un progetto unanimemente percepito come “calato dall’alto”.

Si trattava dunque di una richiesta precisa, che il Consiglio comunale ha approvato proprio nei termini in cui è stata formulata.

La delusione manifestata deriva dalla direzione che i lavori della Commissione hanno progressivamente assunto, in particolare nel corso dell’ultima seduta, durante la quale si è tentato di concludere l’attività limitandosi alla disamina della relazione tecnica del dirigente, senza produrre alcun atto, documento o relazione conclusiva da parte della Commissione stessa.

In tal modo non è emersa alcuna posizione ufficiale della Commissione, né alcuna proposta da sottoporre al Consiglio comunale, contrariamente a quanto previsto in sede di istituzione della Commissione.

Questa è la realtà dei fatti.

Solo a seguito delle insistenze di alcuni commissari, anche sotto la sollecitazione dei cittadini presenti, la Commissione ha corretto il proprio orientamento, decidendo di aggiornare i lavori al giorno successivo al fine di valutare le modalità di chiusura dell’attività e l’eventuale formulazione di una proposta da presentare al Consiglio comunale.

Le nostre osservazioni e dichiarazioni hanno contribuito a questo cambio di rotta? Probabilmente sì, anzi con ogni evidenza sì. Ed è esattamente questo il ruolo che ci compete.

Il nostro obiettivo è collaborare in modo concreto e costruttivo con le Istituzioni, senza pregiudizi né posizioni preconcette, approfondendo con attenzione ogni procedura amministrativa che riguardi il nostro territorio.

Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo, anche quando tale impegno risulta scomodo o viene strumentalmente attaccato, nel tentativo di alimentare polemiche sterili, confondere il dibattito o, peggio, intimidire.

Nel corso degli anni le nostre attività si sono sempre contraddistinte per trasparenza ed equilibrio, indipendentemente dall’Amministrazione in carica. Proseguiremo su questa linea, adottando tutte le iniziative che riterremo necessarie, comprese eventuali segnalazioni agli organi competenti, qualora lo ritenessimo opportuno, a tutela dei nostri diritti e in rappresentanza del territorio e delle borgate, come già avvenuto in passato.

Nello specifico, la vertenza relativa al “Treno a Idrogeno” riveste un’importanza fondamentale, alla luce delle gravi conseguenze che le opere previste rischiano di determinare: dall’inutilità del servizio così come concepito, alla sua insostenibilità economica, fino al rilevante impatto negativo sull’ambiente e sull’intero territorio.

Continuiamo a sostenere con forza che il nostro territorio e l’aeroporto di Alghero necessitano di un adeguato sviluppo infrastrutturale, ma attraverso soluzioni di trasporto diverse, realmente efficaci e capaci di rispondere alle esigenze di mobilità non solo della città di Alghero, ma dell’intera area metropolitana.

Riteniamo inoltre che tali istanze debbano essere urgentemente fatte proprie dall’Amministrazione comunale di Alghero e inserite nel nuovo Piano Regionale dei Trasporti, mediante la presentazione di opportune osservazioni.

Con buona pace di chi preferisce rifugiarsi nella polemica per evitare di affrontare i problemi reali”.

Il Presidente 

Tiziana Lai