Anpi: “cancellare le scritte fasciste a Punta Giglio”

ALGHERO – “Ieri, 17 ottobre 2021, nella pagina di Alghero de “La Nuova Sardegna”, una foto evidenziava alcune scritte fasciste poste all’interno del bar ristorante appena aperto nella ex caserma di Punta Giglio. Il giorno precedente, a Roma, un imponente manifestazione dei sindacati italiani chiedeva a gran voce lo scioglimento dei gruppi fascisti presenti nel nostro Paese.

La XII disposizione transitoria della nostra Costituzione dispone:

“È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista”.

Una legge del 1952, la N° 645, all’articolo 1. (Riorganizzazione del disciolto partito fascista), statuisce: “Ai fini della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione, si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione o un movimento persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista,  esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principii, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista”.

L’art. 4 della suddetta legge, stabilisce che:

“Chiunque, fuori del caso preveduto dall’articolo 1, pubblicamente esalta esponenti, principii, fatti o metodi del fascismo oppure le finalità antidemocratiche proprie del partito fascista è punito con la reclusione fino a due anni e con la multa fino a lire 500.000. La pena è aumentata se il fatto è commesso a mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione o di propaganda”. Quale ragione può avere spinto coloro che hanno realizzato il punto di ristoro nella ex caserma di Punta Giglio a evidenziare – anziché cancellarle – le scritte fasciste? Erano, costoro, a conoscenza delle disposizioni di legge che vietano le manifestazioni, i riferimenti e la propaganda al regime dittatoriale fascista? Chiediamo alle autorità preposte all’osservanza delle leggi della Repubblica, di ordinare la cancellazione delle infamanti scritte all’interno del punto di ristoro in località Punta Giglio nel Comune di Alghero”.

 

Il Comitato Provinciale ANPI Sassari Piero Cossu   

Sezione Alghero Antonio Budruni