Ginepraio lavori, piscine a rischio

ALGHERO – L’estate scorsa Alghero è rimasta senza piscine pubbliche. C’erano i lavori della realizzazione di nuova piscina al coperto e dunque anche quella scoperta non era utilizzabile. Alcuni, tra cui l’ex-assessore Alberto Bamonti e altri rappresentanti delle opposizioni, proposero da subito di coprire quella esistente evitando cosi spese eccessive e soprattutto un rischio che è poi è divenuto realtà ovvero quello di non avere degli spazi pubblici a disposizione per la città.

Ma se l’estate scorsa poteva anche essere comprensibile, ci avviamo verso una nuova “stagione calda” con l’incognita di non avere delle piscine pubbliche a disposizione, anzi a leggere le dichiarazioni del direttore dei lavori, raccolte da Sias sulla Nuova Sardegna e pure quelle di Bruno, non c’è alcuna certezza che questa estate i lavori siano terminati. “I lavori sono sostanzialmente fermi da metà dicembre, dopo il posizionamento delle travi principali”, dice l’ingegnere Giovanni Mura. L’impresa è il Consorzio Stabile Alveare Network di Vicenza che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 14% e probabilmente, come evidenzia la Nuova, si è resa conto che per poter terminare i lavori mancano circa 400mila euro, buco o meno, mancano dei soldi per andare avanti in maniera idonea.

Perciò l’impresa ha chiesto una modifica del progetto (in particolare sul tetto), ma, visto che la legge in vigore sugli appalti non permette delle simili modifiche, il diretto dei lavori, Ingegner Mura, non ha agito in quel senso e dunque l’empasse non è stata superata con addirittura una penale di 1.630 euro al giorno da febbraio che deve pagare l’impresa. Un ginepraio da cui sarà difficile uscirne visto che la bella stagione è alla porte e i lavori (fermi o a rilento, poco cambia) non potranno essere ultimati prima della necessità di quegli spazi pubblici.

D’altra parte, per “radio Porta Terra”, tutto è sotto controllo, anche se pure dalle dichiarazioni del Sindaco emerge che non è certa la disponibilità delle piscine già dall’arrivo del periodo caldo. “L’impresa, con cui c’è un’intensa interlocuzione tra uffici, si è impegnata a concludere nel più breve tempo possibile la nuova struttura che sarà collegata funzionalmente con la piscina scoperta, oggetto dello stanziamento di ulteriori 250mila euro per interventi di riqualificazione nella vasca e negli spogliatoi, il cui appalto è di prossima esecuzione. Lavori che dovrebbero garantire l’utilizzo della piscina all’aperto per la prossima estate.” Ecco, il condizionale, è d’obbligo e se lo usa pure Mario Bruno qualcosa vorrà significare. Ma, restiamo fiduciosi, anche se attenti a monitorare nei prossimi giorni l’avanzamento dei lavori.

Nella foto l’area delle piscine entrambi non utilizzabili

S.I.