Chiusura scuole, ordinanza da modificare

ALGHERO – “Ieri in Consiglio Comunale si è discusso molto dell’ordinanza sindacale di chiusura delle scuole per le giornate di oggi e domani. Abbiamo spesso auspicato, purtroppo invano, l’adozione di ordinanze sindacali finalizzate alla tutela della salute pubblica. Ritengo che il Sindaco abbia fatto bene ad assumerla se ha in mano dati che la giustificano (Abbiamo chiesto copia della comunicazione dell’ATS, ancora non pervenuta).
Ritengo, però, che questa ordinanza sia poco chiara e rischia di non centrare l’obbiettivo”. Cosi Raimondo Cacciotto, consigliere comunale di Centrosinistra riguardo l’atto che chiude le scuole.

“Si giustifica il provvedimento con l’intenzione di scongiurare lo spostamento della popolazione scolastica e del personale in servizio presso gli Istituti scolastici. Ritengo che non possa essere addossata alla scuola la responsabilità della diffusione dei contagi in città, anzi. A scuola si rispettano le indicazioni legislative e si adottano le misure per il contenimento della diffusione del virus. Detto questo, se gli alunni saranno in vacanza dal 1 aprile stessa cosa non avverrà per il personale non docente che comunque dovrà tornare in servizio nei rispettivi istituti”

“Ritengo siano necessari controlli più mirati e diffusi in città atti a verificare il rispetto delle misure legislative di distanziamento, utilizzo della mascherina e divieto di assembramento. Lo ripetiamo da tempo, l’ho argomentato nuovamente nelle brevi segnalazioni di ieri alla luce della risposta che il Sindaco ha dato alla nostra interrogazione presentata addirittura nel mese di ottobre, lo ribadiamo oggi con nuovo comunicato stampa”

“L’ordinanza ricomprende anche le scuole private: il testo dell’ordinanza è chiaro in tal senso e lo ha confermato anche l’assessore Salaris nonostante il Sindaco, in un momento di confusione probabilmente, ha affermato il contrario. Non rientrano nella sfera di applicazione dell’ordinanza, invece, le ludoteche. Credo sia una contraddizione se lo spirito dell’ordinanza è quello di limitare i contatti nei prossimi giorni”

“Rispetto ai nidi, pubblici e privati, ad oggi saranno chiusi solo domani e dopodomani. Dal 1 aprile possono riaprire. A meno che il Sindaco non faccia una integrazione dell’ordinanza, cosa che ha annunciato in consiglio, ma non è certo che farà.”.