Alghero, il Centrodestra riduce la pressione fiscale

ALGHERO – Facendo seguito al voto favorevole sulla Mozione che   proponeva modifiche regolamentari presentata dal Gruppo di FI (Spano, Argiolas, Musu e Camerada), dal Gruppo Misto (Pulina e Monti) e da FdI (Mulas) il Consiglio Comunale ha oggi votato all’unanimità, con l’astensione responsabile delle opposizioni, il nuovo Regolamento delle entrate modificato dagli emendamenti di questi gruppi politici ai quali si è aggiunta la firma di Muroni di Noi con Alghero e Ansini dell’UDC. Un momento di grande coesione politica che valorizza il ruolo di tutto il Consiglio Comunale nelle sue varie articolazioni e rende merito ai Gruppi di FI, Gruppo Misto e FdI che hanno creduto fin dall’inizio nella possibilità di varare misure di equità fiscale e sociale e hanno condotto una azione politica dialetticamente forte per giungere a questo risultato. Anche sostenuti dalle competenze in materia fiscale di Delogu di FI. Una vera e propria boccata di ossigeno per le famiglie e le imprese algheresi in questo difficile momento economico e sociale.

Con le modifiche oggi introdotte ora  è possibile l’ampliamento della rateazione massima concedibile dalle attuali 72 sino a 120 rate anche a chi, per motivazioni legate alla crisi economica o a momentanee difficoltà, sia decaduto da precedenti piani di rateizzo, la eliminazione dell’obbligo di fornire garanzia bancaria o assicurativa, l’eliminazione delle sanzioni in tutti i casi in cui non vi sia chiarezza sull’applicazione del tributo e la disapplicazione della decadenza dal regime agevolativo per le aziende costruttrici che possiedano fabbricati invenduti nel caso di omessa presentazione della specifica dichiarazione entro i termini. Insomma, il Consiglio Comunale ha ottenuto uno straordinario  risultato politico e di civiltà amministrativa e fiscale che verosimilmente verrà preso ad esempio come “buona pratica” da altri Comuni della Sardegna. FI, il Gruppo Misto e  FdI continuano a garantire il loro impegno al fianco delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese algheresi in questo difficile momento economico e sociale.