Alghero: ecco quali sono le 10 cose da fare

ALGHERO – Sardegna: bianche spiagge e mare che pare un cristallo turchese. Ma oltre al mare, la Sardegna ha molto altro da offrire, specialmente ad Alghero, una delle più rinomate città sarde. Lo stile architettonico di Alghero deve molto alla dominazione spagnola, che è infatti aragonese e catalano.

Ma prima di vedere nel dettaglio quali meraviglie ha da offrire la città, bisognerà pianificare la vacanza e, in particolare, il viaggio. A questo proposito, qui puoi trovare informazioni sul porto di piombino e partenze per la Sardegna.

Le meraviglie di Alghero

1.Torri e bastioni di origine spagnola

Alghero, grazie al suo passato ed alla sua posizione strategica, si presenta come una cittadina fortificata ma, a differenza di altre città di questo tipo, essa mantiene intatte gran parte delle mura difensive.

2. Nuraghe di Palmavera

A poco più di 10 km da Alghero sorge un complesso nuragico in arenaria e calcare. L’antico abitato si presenta con un corpo centrale a due torri, un antemurale (prima difesa esterna) ed un villaggio di capanne edificato in diverse fasi.

3. La Necropoli di Anghelu Ruju

Nella Sardegna settentrionale, nel 1903, è stato rinvenuto quello che può essere definito come il più grande complesso di grotte adibite a sepolcro dell’epoca preistorica. La zona è stata datata al periodo prenuragico ed è caratterizzata da sepolture a domus de Janas (conosciute anche come case delle fate).

4. Il Museo del Corallo

Villa Costantino, un edificio del Novecento, è oggi sede di un museo che narra la storia del Mediterraneo e quella di Alghero, ma lo fa attraverso la voce del corallo, una secrezione calcarea utilizzata da tempi remoti e legata alla tradizione.

5. Le Grotte di Nettuno

Nel promontorio di Capo Caccia troviamo le grotte di Nettuno, delle formazioni carsiche (e cioè dovute all’azione di scavare dell’acqua) che possono essere annoverate tra le più grandi in Italia. Vi si accede via terra percorrendo più di 600 scalini conosciuti come la Escala del Cabirol, o tramite un traghetto dedicato che salpa dal porto turistico. All’interno delle grotte sarà possibile ammirare diverse stalattiti e stalagmiti.

6. La Cattedrale di Santa Maria

La Cattedrale di Santa Maria, o dell’Immacolata Concezione, risale al XVI secolo ed il suo campanile è il simbolo della città di Alghero. Anche in questo caso è molto forte l’influenza dello stile gotico-catalano che non rinuncia all’esporre diverse stratigrafie storiche ed artistiche.

7. Il Promontorio di Capo Caccia

Già menzionato in occasione delle Grotte di Nettuno, il promontorio di Capo Caccia si getta a strapiombo sul mare cristallino in una cascata di interessanti fossili incastonati nella roccia.

Il promontorio segna geograficamente il punto estremo della costa nord occidentale della Sardegna e i suoi fondali custodiscono un pregiato corallo rosso e la Grotta di Nereo, meta di molti amanti delle immersioni.

8. La Punta Giglio

Nel Parco Naturale Regionale di Porto Conte si erge questo promontorio di rocca calcarea, una vera oasi naturalistica su cui svetta la grotta del Dasterru, che può essere visitata con attrezzature speleologiche per principianti.

9. L’Acquario

A pochissimi passi dalla Torre di Sulis troviamo l’Acquario di Alghero. Inaugurato 35 anni fa, oggi è suddiviso in diverse sezioni tematiche e ospita specie marine e di acqua dolce. Per i più temerari è presente una vasca con diverse specie di squali che fanno guerra al Pesce Pietra (è l’unico acquario italiano ad ospitarlo) in quanto a pericolosità.

10. Il Porto Conte

La baia di Porto Conte è un’insenatura creata dalla natura che, oltre ad essere un porto naturale, è anche Parco regionale.