-37% Alghero e Sassari in ginocchio

ALGHERO – Dati shock da Assaeroporti. Aeroporto di Alghero a picco in tutti i frangenti comprese, com’è noto, le attività annesse e servizi, quali autonoleggi, taxi, strutture ricettive e altro. Meno 37% sul traffico passeggeri, ancora più basso il dato dei movimenti che registra un meno 40% e poi 30% in meno i cargo. Un disastro, non ci sono altre parole. Questi i numeri di aprile nel confronto tra questo anno e lo scorso.

Tutto questo mentre ancora c’è chi sparge fumo e continua a raccontare che si tratta solo di un momento di passaggio. Ancora peggio fanno coloro che si svegliano solo oggi, tra essi molti amministratori che, “a babbo morto” come direbbero i cugini sassaresi, ci chiedono di unirci e fare una levata di scudi. Ora, quanto oramai i buoi sono scappati. Questo dopo che per mesi sono stati dietro le parole e le promesse della Giunta Regionale e del Governo e anche sugli abboccamenti dei vertici Ryanair.

Alghero non doveva trovarsi impreparata ma avrebbe dovuto crearsi gli anticorpi per un eventuale addio da parte del vettore irlandese e questo soprattutto nei termini di una forte e radicata attrattiva turistica finalizzata a garantire costanti flussi turistici dalla bassa stagione fino ai picchi estivi. Invece oggi ci si trova col cappello in mano andando in giro ad elemosinare denari, rotte, turisti. Assurdo per un territorio come quello che fa capo alla Riviera del Corallo.

Ciò anche per delle chiare ed evidente colpe anche in seno ad un comune come quello di Sassari che invece fa fungere da capo fila per delle politiche di sviluppo e crescita è sempre più legato ai destini di chi malgoverna Regione e Nazione. A seguito della cancellazione delle Province è palese che ci sia stata un aggravarsi della mancanza di azioni congiunte per valorizzare questa parte dell’Isola il cui tessuto sociale era già molto fragile. Lasciano stupide anche le scelte della classe dirigente che, in fasi critiche come queste, avrebbe dovuto far sentire la sua voce e dettare i tempi tramite le associazioni di categoria e non assecondare le scelte miopi di certa politica.

Ed è così che ci trova ad oggi, come detto, a fare i questuanti di denari e persone in luoghi che basterebbe rendere fruibili, appetibili e soprattutto farli conoscere per arricchirne in maniera esauriente tutta la popolazione indigena. Invece è solo uno sbraitare su facebook, qualche comunicato stampa, una serie di selfie e poco più, mentre i Consigli Comunali di Sassari ed Alghero sono avulsi dalla sopravvivenza dei loro protagonisti sempre più lontani da una realtà, purtroppo, sempre più a tinte fosche.

Nella foto l’aeroporto di Alghero

S.I.