PORTO TORRES La città di Porto Torres vive da troppi anni in una condizione di sospensione, quasi narcotizzata dal crollo di quel grande sogno industriale che per decenni ha rappresentato la spina dorsale economica e sociale del territorio. La fine dell’era petrolchimica ha lasciato dietro di sé non solo capannoni abbandonati, ma anche una profonda crisi di identità collettiva.
Per troppo tempo si è atteso un “nuovo miracolo” calato dall’alto, una soluzione esterna capace di risolvere problemi complessi. Oggi è chiaro che la rinascita non potrà che partire da noi, dalla capacità della comunità turritana di reagire, di innovare e di valorizzare ciò che possiede: un porto strategico, un patrimonio ambientale unico, una posizione centrale nel sistema del Nord-Ovest sardo e un capitale umano che chiede solo di essere messo in gioco.
Serve una nuova visione economica e politica, capace di integrare industria, logistica, portualità, turismo e cultura in un progetto coerente e sostenibile. Porto Torres deve tornare a essere protagonista nel contesto metropolitano di Sassari e nell’asse economico del Golfo dell’Asinara, non più spettatrice marginale di decisioni prese altrove.
Il movimento Porto Torres Avanti rilancia la necessità di un Patto per lo sviluppo territoriale, che metta a sistema le risorse pubbliche e private, gli strumenti europei e i fondi regionali, con un obiettivo chiaro: trasformare ogni opportunità in reddito, lavoro e benessere diffuso.
Non possiamo più permetterci una città ferma, spenta, divisa. La storia di Porto Torres è fatta di mare, di fatica, di orgoglio e di innovazione. È tempo di tornare a scrivere il futuro con queste parole”.
PORTO TORRES AVANTI
Bastianino Spanu – Costantino Ligas